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Visualizzazione dei post da luglio, 2014

#elachiamanoestate

Fino ad un certo punto aggiungerei. Sono abbastanza stufa di questo Luglio che volge al termine. Ha piovuto molto e le temperature non hanno mai superato i 30 gradi, in pratica non c'è mai stato un solo giorno in cui il cielo era terso e privo di nuvole. Non si contano i giorni in cui abbiamo dovuto mettere la felpa in spiaggia, più di una volta siamo stati sorpresi dalla pioggia al mare e i giorni in cui c'è stato un clima accettabile al mare sono stati 3. Solo tre giorni in cui al mare si è stati bene, soli 3 giorni in cui ho cercato l'ombra o il fresco dell'acqua del mare. No, non ci siamo. Questa non è estate. D'estate non batti i denti sotto l'ombrellone, alle 13 non cerchi il sole per scaldarti.

Van Gogh, campo di grano con Corvi

Con tutta probabilità questo dipinto del Luglio 1890 è l'ultimo che Van Gogh dipinse. Il soggetto è piuttosto semplice, un paesaggio dai toni decisamente cupi, accentuati dal volo dei corvi, che col senno del poi, non possono non far pensare ad un presagio di morte.

#savebamon

Ieri ho visto un video che annunciava la 6 stagione di The Vampire Diaries dove gli stessi autori suggerivano degli hashtag pwr identificare i discorsi sulla 6 stagione. Io ho scelto questo. Non ho più l'età per quello che suona più o meno Ian sposami quindi #savebamon è il migliore. Anche perché non solo Jeremy può avere la facoltà di morire e tornare sempre. E poi dai lo sappiamo tutti che il vero protagosta dello show è Damon.

I Selfie di Munch

Vagavo annoiata tra i blog, leggendo qua e là e mi sono imbattuta in un vecchio articolo scritto da una blogger di mia conoscenza  su una mostra terminata nel 2012 su alcune fotografie di Munch, un Munch diverso da quello dell'Urlo, artista del XX secolo che come tale sperimenta.  In questa mostra, che non ho visto, ma che solo ora mi incuriosisce c'erano molti autoscatti dell'artista, in bianco e nero, sfuocati e sgranati; devo dire oggi molto d'attualità.  Antenati dei #selfie che oggi spopolano sulla rete. Trovo molto interessante andare al di là della conoscenza scolastica degli autori, interessandomi delle loro ricerche "altre", che spesso trovo veramente più interessanti rispetto alle loro opere più famose. 

Jonathan Coe

Jonathan Coe è nato a Bromsgrove, Worcestershire. Ha studiato alla King Edward's School, Birmingham, al Trinity College, Cambridge e all'Università di Warwick, dove ha anche insegnato poesia inglese. Ha in seguito lavorato nel campo musicale, scrivendo musica jazz e cabaret, ha poi fatto il correttore di bozze, prima di diventare scrittore e giornalista freelance. E' considerato uno dei più promettenti talenti narrativi inglesi e si distingue per l'originalità dei suoi racconti e l'acuto spirito contro le contraddizioni della società inglese.

E' nata una Star, Nick Hornby

Quando ho aperto questo ebook per la prima volta credevo fosse inccompleto. Le pagine erano troppo poche per essere un libro. Invece dopo una ricerca su Internet scopro che le pagine ci sono tutte, il libro è proprio così piccolo. Lo consiglio a chiunque abbia un'oretta libera e sia arcistufo di letture pesanti e complicate, di libri profumati, di libri altisonanti e abbia voglia di ridere ma anche di pensare e di porsi delle domande.

Il decimo giorno di dieta

Sono passati 10 giorni da quando ho deciso di mettermi a dieta. Quanto ho perso? 2 Chili. Mi sembrano pochi. Specialmente perchè in questi giorni ho fatto grossi sforzi di volontà. Per tre giorni ho seguito la prima fase Dukan, poi c'è stato il week-end e quindi i compleanni e uscite fuori con amici e quindi ho mangiato pizza. Lunedì al mare non ho saputo resistere alla focaccia. Ieri invece ho rifatto un giorno di sole proteine che è stato durissimo. Anche di più. E stamattina ho mangiato un pezzo del dolce che ho fatto ieri con il mio yogurt al posto del pancake con la crusca di avena. Ho deciso che nei prossimi giorni cercherò di controllarmi, facendo un solo giorno di tutte proteine una volta ogni tanto, magari quando vado al mare. Quando sono al mare non sento così tanto la fame, non so perchè. Ieri mentre le bambine mangiavano per merenda lo yogurt con la cioccolata sono morta. uno sforza di volontà enorme.

Piero della Francesca

  Quest'opera è conservata alla Galleria Nazionale delle Marche che ha sede nel palazzo di Urbino. E' un opera di piccolo formato, ma intensa. Con quest'opera mi sono follemente innamorata di Piero della Francesca che fino a quel momento avevo un po' snobbato. Vedere le opere in originale ha sempre il suo fasciono, si provano emozioni molto forti che una singola fotografia non riesce mai a trasmettere. La Flagellazione , solare esempio di prospettiva, e fu commissionata quasi certamente dal duca Federico da Montefeltro stesso. Complesso e dibattuto è il problema del significato dell'opera e dei tre personaggi rappresentati in proscenio in parallelo alla Flagellazione di Cristo, in secondo piano.

The vampire diaries

Dopo il finale di stagione tragico mi ero ripromessa di non cercare spoiler sulla sesta stagione che in USA andrà in onda il 2 ottobre. Ma spesso mi trovo a pensare a Damon Salvatore, e mi dico "in Vampire Diaries nessuno muore mai veramente", tutti resuscitano in un modo o in un altro. Jeremy è resuscitato ben due volte, figurarsi se non resuscita anche Damon. Anzi l'altra sera stavo guardando con Viky la puntata dove fanno resuscitare Bonnie e lei mi ha chiesto "ma non è che si può fare anche con il nonno Té e la nonna Letì?", magari si potesse. Ma a TVD capita fin troppo spesso. Non si muore mai veramente. Infatti ho letto che anche Katherine potrebbe tornare, mai dire mai. A quanto pare solo zia Jenna è morta davvero nonostante fosse stata resa soprannaturale. Invece solo gli umani muoiono davvero, possessori di anelli esclusi. Stamattina ho cercato qualche spoiler sulla sesta stagione in giro, ma sostanzialmente si conosce solo il nome dell'episodio

Una giornata uggiosa da Ikea

Mi ero ripromessa che alla prima giornata uggiosa avrei stirato, e questa è arrivata. Stamattina al primo tuono mi sono svegliata, ho fatto la mia colazione e poi mi sono messa a stirare. Ho stirato per un ora e qualcosa e poi basta. ho stirato la nostra roba, le lenzuola e qualcosa delle bambine, lasciando qualcosa di loro lì nel mucchio, hanno così tanta roba che non so se riusciranno a fare il giro a tutto nel prossimo mese d'estate. E poi che estate... oggi ci sono 19 gradi e serve anche il giachetto. Non so come ho convinto il marito a fare un giro da Ikea. Ne abbiamo ben tre a circa 100 km di distanza, ma l'ultima aperta è di gran lunga la più comoda, tutta autostrada dritta e poi subito lì vicino al casello. peccato che altre mila e mila persone oggi abbiano deciso di passare la giornata da Ikea. A noi serviva fare il progetto per la cucina e la sala da pranzo. Non credo che la compreremo lì. Non per i mobili sia chiaro, ma non mi piacciono gli elettrodomest

Jeffrey Eugenides

Nato a Detroit, nel Michigan, l'8 marzo 1960 da padre statunitense figlio di immigrati greci e da madre statunitense di origini inglesi ed irlandesi, frequenta la privata University Liggett School a Grosse Pointe Woods, in Michigan, laureandosi poi alla Brown University nel 1983.  Ottenne un master universitario in scrittura creativa presso la Stanford University. Nel 1986 ricevette l'Academy of Motion Picture Arts and Sciences "Nicholl Fellowship" per la storia Here Comes Wiston, Full of the Holy Spirit.

Pensieri di una mamma

Ogni mamma vuole dare alla propria figlia quello che lei non ha avuto e che desiderava ardentemente. In questi 7 anni mi sono battuta per dare alle mie bambine quello che io  desideravo.  Giocattoli in primo luogo. Però loro non hanno lo stesso interesse che avevo io. Quindi pian piano mi sono riempita la casa per niente. Però le cose non materiali che mi sono mancate di più sono stati i viaggi e gli amici. Avevo voglia di vedere il mondo e per me non viaggiavamo mai abbastanza e non mi portavano mai a vedere i musei. A me sarebbe piaciuto davvero. Anzi lo desideravo. Vittoria la porto appena posso ovunque. E poi le amicizie. I miei genitori non hanno fatto mai niente per mantenere i rapporti di amicizia che costruivo. Io non è che sono meglio perché in casa mia non voglio nessuno. Però quest'estate mi sono messa di impegno e ho pensato solo a lei. E ogni giorno siamo qui allo stabilimento per lei. E lei che scorrazza libera con tutte le bambine fra mare e piscina. Anch'io

Amore zucchero e cannella

Tra un libro pesante e l'altro mi piace leggere i cosidetti "libri cuscinetto", libri frivoli, storie d'amore, che non mi fanno pensare a nulla e li dimentico nel momento esatto in cui li ho finiti. Libri che non mi lasciano niente, che non mi fanno pensare. Libri leggeri, libri d'amore. Questo è perfetto nel suo genere:

Considerazioni sulle diete

Dopo 2 giorni e mezzo di Dukan ho perso 2 kg circa. Un buon risultato. Avrei potuto perdere di più ma ieri sera mi sono concessa una pizza, una birra e anche un tiramisù in compagnia. In questi giorni però ho pensato una cosa: se vuoi perdere peso devi mangiare poco. Non credete a quelle diete che vi dicono che dimagrirete tantissimo mangiando come porci, perché se mangi come un porco non puoi dimagrire. Infatti io non ho bisogno di una dieta in fin dei conti, ma di mangiare decisamente meno. Mangio troppo. Ho sempre fame. Scambio il cibo come se fosse affetto. Trovare il coraggio di smettere di mangiare è stato decisivo. Ora ho in mente di perdere altri 4 kg facendo un giorno sì e uno no. Vedremo come finisce... intanto sono felice del risultato. E il mio unico desiderio è vedere sparire il 7 dalla bilancia. Questa è veramente ina delle cose che mi renderebbe felice.

Dukan giorno due

Oggi è stato difficile. Mangiare uno iocca sotto l'ombrellone mentre loro mangiano riso freddo è facile. Mangiare petto di pollo alla piastra mentre loro mangiano hamburger homemade e patatine fritte è un'altra, nonostante gli ottimi risultati sulla bilancia di stamattina. La fase di attacco è un pochino triste devo ammetterlo, ma domani termino. La colazione è superlativa, penso di tenerla comunque, i pancake alla crusa di avena sono buoni e veloci. Se sono al mare è fattibile mangiare solo proteine ma quando siamo tutti al tavolo è triste e mi fa sentire diversa. Basterebbe un pomodoro mica chiedo la luna! Da domani farò 1 giorno solo proteine e un giorno con qualche verdura mentre manterrò la colazione con le uova. Non voglio fare una dieta seria ma solo perdere qualcosa per essere più felice. Peso veramente troppo.

Alfons Mucha

La produzione di Mucha comprende moltissime opere. Ne ho scelte due a caso, inutile dirvi che mi piacciono tutte e moltissime volte le ho usate per spunto per i miei disegni.

Primo giorno di Dukan

Alla fine ho deciso di fare una dieta fai da me e in questi giorni mi sono letta cose sulla Dukan che ha così tanto successo e a quanto dicono fa miracoli. Io dovrei perdere 25 chili, ma sarei felicissima se ne perdessi fra i 10 e i 15 ma realisticamente me ne bastano 5 almeno per ora. Leggendo la dieta mi sono resa conto che in pratica è lo stile di vita che avevo a 17 anni ed ero magra, e anche molto. Poi qualcosa è cambiato e sono ingrassata. Oggi infatti non mi sono strafogata di uova come consigliano certi menù ma ho mangiato quasi normalmente, come mi sentivo. Anzi ho fatto un'abbondante colazione con caffè e latte e pancake alla crusca che mi hanno riempita diciamo fino alle 18. Ma alle 13 mi sono mangiata il mio iocca e un po'di tonno e alle 17 uno yogurt.  Poi mi è venuta fame, ma non fame nera. Certo stasera il pollo proprio non mi bastava e così mi sono fatta un'altra tazza di latte. E ora sto bene. Non mi aspetto grandi risultati appunto perché non mi costa g

I libri che non abbiamo letto

Adoro le classifiche. Mi piacciono quelle liste dove vengono consigliati i 100 libri da leggere prima di morire e simili da dove di solito traggo qualche spunto quando non so più cosa leggere, ma ieri ho trovata una favolosa, ovvero i libri che non abbiamo mai letto ma ci vantiamo di averlo fatto. Io non so cosa spinga certa gente a mentire su questo argomento. La lettura è puro piacere e ognuno legge ciò che preferisce. Io non mi vergogno assolutamente ad affermare di non aver mai letto I Promessi Sposi per intero ad esempio e non vedo cosa ci sia di gratificante nel mentire dicendo di aver letto Guerra e Pace. Comunque secondo questo articolo i libri che tutti dicono di aver letto ma non lo hanno mai fatto in realtà, sono quelli di George Orwell.

Nick Hornby

  Nick Hornby,  scrittore inglese,è  considerato una delle voci più originali della generazione contemporanea, è autore di romanzi nei quali descrive brillantemente vizi e virtù della sua generazione.  è nato a Redhill, Surrey, Inghilterra, nel 1957. Dopo aver frequentato la Maidenhead Grammar School, Hornby ha studiato inglese presso il Jesus College di Cambridge. Inizialmente ha lavorato come insegnante, per poi lasciare questo impiego e divenire giornalista freelance e poi romanziere. Adesso vive a Highbury, North London.

Powell - Vacanze Matte

  Non ho la più pallida idea di come sia arrivato nel mio kobo questo libro. Ci sono sere che vago fra goodreads e siti in cui compilano liste di libri da leggere, mi faccio prendere dalla smania e acquisto tutto, poi sbatto nel kobo e dimentico la loro provenienza. Probabilmente questo libro era consigliato da qualche parte e alla fine l'ho letto.

Tipi da spiaggia

Lo stabilimento che frequentiamo non è accessibile a tutti, ma solo a persone con requisiti precisi, quindi non ci sono tipi stranissimi o almeno non dovrebbero esserci. Solo che in questo mese non ho potuto fare a meno di notare i tatuaggi dei frequentatori dello stabilimento. La palma d'oro va al tizio che aveva l'intera schiena tatuata con una veduta dell'Arno con in primo piano Ponte vecchio, la cupola del Brunelleschi e il campanile di Giotto. Il disegno era splendido e ben fatto, ma ancora oggi mi chiedo cosa spinga una persona a tatuarsi una simile cosa nella schiena. Naturalmente abbondano i genitori con il nome del figlio tatuato addosso. Comodo, quando guardo la mia bambina giocare inquadro subito i genitori dei suoi amici, impossibile sbagliare, ce lo hanno scritto addosso. Essendo clientela selezionata abbondano anche motti in latino come  si vis pacem, para bellum ad esempio. E c'è anche vasta scelta di tribali di ogni dimensione. Effettivamente

Make a wish ... Artemisia

Ogni giorno ho questa bellezza sotto gli occhi.  Ci abbiamo abitato per sette lunghe estati. Momenti indimenticabili di vita vera.  Ma come ogni cosa straordinaria anche questa parentesi si è chiusa lasciandomi un vuoto dentro indescrivibile e incolmabile.  Ma non si può avere tutto dalla vita.

Bernini, Ratto di Proserpina

Bernini, Ratto di Proserpina, 1621-22 Senza ombra di dubbio questa è la mia scultura preferita. Non ce n'è un'altra che mi scateni emozioni pari. Adoro Bernini e adoro come lavora il marmo. La mano di Plutone stringe la coscia di Proserpina proprio come se fosse di carne e non di gelido marmo. Le sue mani sembrano vere, come la pelle di Proserpina sembra pelle vera e non pietra.  Il soggetto è tratto dalle Metamorfosi di Ovido. Proserpina, figlia di Giove e Cerere (dea della fertilità e delle messi), fu notata da Plutone, Re degl'Inferi, che, invaghitosi di lei, la rapì mentre raccoglieva fiori al lago di Pergusa presso Enna.

Estate?

Su facebook impazzano questi stati:" ... e la chiamano estate?". Beh sì, siamo in estate e spesso il tempo si guasta. Non ci sono ancora state giornate terse e calde e non sono ancora arrivati quegli stati che odio come: "che caldo che fa". Io odio il freddo. Quindi quando ci sono 40 gradi non mi lamento. Preferisco 40 gradi e notti insonni che 0. Il caldo so combatterlo, il freddo no, proprio non riesco. Quindi non mi lamento mai del caldo e anzi vado in cerca del caldo 365 giorni l'anno.

le "false" notizie

Ogni tanto su Facebook gira l'immagine di qualche personaggio famoso con scritto "Riposa in pace". E ci rimani male davvero, dici "caspita!" come ho fatto a non accorgermene prima... e mentre cerchi di informarti sulla presunta morte scopri che è una bufala. E' successo con Paolo Villaggio poco tempo fa e proprio l'altro giorno con Max Pezzali. Oggi quando ho letto che era morto Max Pezzali ci son rimasta male e mi son detta che non era possibile, non poteva essere così. Prima di dirlo alle bambine (sue fans sfegattate) ho controllato meglio e ho scoperto che era una bufala, Figuratevi hanno scritto che era stato investito da un vecchietto di 93 anni in sella alla sua moto. Leggendo l'articolo si capiva benissimo che era una bufala, ma lì per lì ci sono cascata. E pensate in quanti ci sono cascati, tanto che Max ha dovuto twittare che era vivo.

Gertrude Stein

"Dove, suo malgrado, muore una rosa, l'anno dopo ne nasce una nuova.” Gertrude Stein Gertrude Stein nata il 3 febbraio 1874 alle ore 8 in un sobborgo (annesso a Pittsburgh nel 1907) di Allegheny (Pennsylvania) da Daniel Stein e Amelia Keyser, da una famiglia tedesca di origine ebraica ebbe tre fratelli (Michael, Simon e Leo) ed una sorella (Bertha), tutti maggiori. All'età di tre anni si trasferisce con la famiglia prima a Vienna e poi a Parigi. Due anni dopo la famiglia fa ritorno in USA e si trasferiscono ad Oakland in California dove Gertrude inizia gli studi. Nel 1893 si trasferisce con il fratello Leo a Cambridge, dove studia biologia e filosofia al Radcliffe College (la versione femminile della più famosa Harvard University), laureandosi nel 1897. Fecero seguito due anni alla Johns Hopkins Medical School (Baltimora) dove studiò psicologia e medicina (esperienza negativa per Gertrude che comunque le servì come base per il racconto Melanctha). Nel 1902 si trasfer

Lo scrittore Fantasma, Philip Roth

Lo scrittore fantasma segna l'ingresso in scena di uno dei piú importanti personaggi della letteratura americana del Novecento: Nathan Zuckerman. Pubblicato per la prima volta nel 1979, il romanzo è divenuto ormai il primo tassello di un ciclo che ne comprende altri sette. Una sera di dicembre del 1956, sulla soglia di casa di Emanuel Isidore Lonoff appare un giovane scrittore di belle speranze, Nathan Zuckerman, venuto a porgere ammirato omaggio all'uomo che considera il proprio maestro. Lonoff vive in quasi totale reclusione sulle colline del New England,«leggendo, scrivendo e guardando la neve», con la moglie Hope e una misteriosa ragazza, sopravvissuta all'Olocausto, che il grande scrittore ha aiutato a ristabilirsi in America.

Ciao Giorgio

Come un flumine a ciel sereno, oggi la notizia della scomparsa di Giorgio Faletti. Mi piace ricordarlo così, nelle sue performance in Drive in come Vito Catozzo, Me lo ricordo come se fosse ieri quando con papà guardavo il Drive in e ricordo tutti i singoli personaggi.

Ernest Hemingway (Oak Park, 21 luglio 1899 – Ketchum, 2 luglio 1961)

"I bei libri si distinguono perchè sono più veri di quanto sarebbero se fossero storie vere" E. Hemingway Ieri era l'anniversario di Morte di uno dei miei miti: Ernest Hemingway. ci ho pensatro tutto il giorno ieri e anche oggi a die il vero. Quello sguardo profondo, la sua vita avventurosa e quella malinconia, quel male oscuro che non può mettere da parte per tutta la vita che lo porta poi a suicidarsi.

Il Toro di Picasso

Da questo disegno è nata la mia passione per Picasso. Una mia collega me lo ha fatto notare almeno 2 anni fa ad una mostra a Pisa e mi ha fatto riflettere molto. Questo è sicuramente il mio punto di partenza nell'innamoramento fra me e Picasso, fra me e l'arte del 900.