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Visualizzazione dei post da ottobre, 2014

La strana scoperta: un volto di Agatha Christie che non conoscevo

Ieri sera mentre facevo da mangiare facevo un po' di zapping aspettando l'inizio di avanti un altro e cosa mi trovo? Un bel documentario sulla Mesopotamia. Uno dei miei argomenti preferiti di cui non so un bel niente a parte quelle 4 cose che sono di solito scritte sui libri. Fanno vedere il museo vuoto di Mosul, che tristezza la guerra e le devastazioni... poi fanno vedere il sito di Ninive, una delle più grandi città dell'antica Mesopotamia. Fanno vedere un toro alato distrutto e poi cosa ti scopro? Che la città è stata scavata anche da Max Mallowan secondo marito di Agatha Christie. Mai averi immaginato una cosa del genere. Agatha Christie è la scrittrice preferita di mia mamma e lei ha tutti i suoi gialli e li ha letti e riletti. Solo che a me non piacciono i gialli. Mi irritano. E nonostante fossero sempre lì a portata di mano mai mi è venuto in mente di leggerne uno. E Adesso? E adesso ti scopro questa cosa. Ovviamente appena ho scoperto la cosa mi sono inform

Halloween sì, Halloween no?

Io odio il carnevale. Lo odio da adulta e lo odiavo da bambina. Ma quando ero piccola avevo un solo carnevale da digerire, ora ne ho due. Il carnevale e Halloween. Anni fa ero abbastanza scettica, la consideravo l'ennesima trovata commerciale per far spendere soldi. Invece mano mano che passano gli anni l'ho inserita nella mia routine, come una sorta di ennesimo giorno in cui travestirsi. Le bambine la vivono tranquillamente e sanno che quello è il giorno in cui possono vestirsi da strega, fantasma oppure da vampiro. Non facciamo mai dolcetto o scherzetto, ma di solito andiamo a qualche festa. Quest'anno andremo al Museo, per una serata da brividi. Mi piace un sacco andare al Museo e fare laboratori che alla fine ogni scusa è buona, che sia una festa nostra oppure no. Mi piace anche inserire le zucche nella nostra dieta. A casa mia non si sono mai mangiate zucche. Saltuariamente ne compariva una e la nonna diventava matta per cucinarla perché non l'aveva mai usata

Il Busto di Nefertiti

Oggi voglio aggiungere questo meraviglioso busto alla mia personale collezione. Raffigura la Regina Egiziana Neferiti. E la voglia che ho di ammirarla dal vero varrebbe un viaggio fino a Berlino, credetemi. Il busto di Nefertiti è un busto dipinto di circa 3300 anni raffigurante la regina egizia Nefertiti come una donna di una straordinaria bellezza. Venne scoperto da un gruppo di archeologi guidati dal tedesco Ludwig Borchardt nel 1912 all'interno della bottega dello scultore Thutmose nel sito archeologico egiziano di Amarna.

Gli 80 euro per le mamme

Da quando Renzi ha detto che darà 80 euro ad ogni neomamma con reddito inferiore a 30 mila euro per i primi 3 anni del bambino mi sono messa a pensare se questi 80 euro siano un aiuto efficace. Prendiamo il mio caso. Mettiamo che grazie a questo bonus finalmente mi decida per il terzo figlio. Bene alla sua nascita mi arrivano 80 euro ma a questo punto bisogna vedere se il lavoro io lo ho ancora. Eh sì perché il primo punto in questione è questo: in Italia ci sono ancora troppe donne che vengono licenziate perché scelgono di diventare madri. Bene allora tieniti gli 80 euro per tre anni e fai anzi in modo che nessuna, mai più, possa essere licenziata per questo. Non ditemi che non avviene più perché non è vero. Esistono milioni di escamotage per licenziare una persona, o meglio, per non rinnovarle il contratto. Mettiamo che riesco a conservare il lavoro, o meglio, che mi si rinnovi il contratto nonostante il mio "stato interessante". Alla Nascita 80 euro sono nulla. Con 80

ho raggiunto l'obbiettivo!

Mi ero proposta di leggere almeno 54 libri quest'anno. Uno alla settimana. E con due mesi di anticipo mi attesto a 55 libri e mezzo. Obbiettivo raggiunto. Sono veramente felice di quanto ho letto anche se non è sempre facile trovare libri all'altezza delle mie aspettative e spesso rimango delusa. Spesso mi serbo i libri migliori per momenti infelici e quindi leggo cose non proprio adatte al momento. Penso che al 31 dicembre avrò superato anche la sessantina di libri e di questo ne sono super felice. Riuscissi a perder peso come divoro i libri.... e sarei la donna più felice del mondo.

L’inconfondibile tristezza della torta al limone, Aimee Bender

Alla vigilia del suo nono compleanno, la timida Rose Edelstein scopre improvvisamente di avere uno stranodono: ogni volta che mangia qualcosa, il sapore chesente è quello delle emozioni provate da chi l’hapreparato, mentre lo preparava. I dolci della pasticceriadietro casa hanno un retrogusto di rabbia, il cibo dellamensa scolastica sa di noia e frustrazione; ma il peggioè che le torte preparate da sua madre, una donnaallegra ed energica, acquistano prima un terrificantesapore di angoscia e disperazione, e poi di senso dicolpa. Rose si troverà così costretta a confrontarsi con lavita segreta della sua famiglia apparentemente normale,e con il passare degli anni scoprirà che anche il padree il fratello – e forse, in fondo, ciascuno di noi – hannodoni misteriosi con cui affrontare il mondo. Ho letto una recensione di questo libro su Google+ e la voglia di leggerlo è stata tanta. Pensavo fosse un libro profumato, il titolo mi ha veramente tratta in inganno, perché non si tratta di

aspettando Vampire Diaries

Il giovedì posso anche lavorare 12 ore di fila senza pausa, ma so che è un buon giorno. Il giovedì posso lavorare come un mulo e tornare a casa stanchissima e avere ancora lavoro da svolgere, ma so che il giovedì è un buon giorno. Il giovedì può succedere tutto, ma sarà comunque un buon giorno. La sera vado a letto con la consapevolezza che sarà una buona notte anche se sono perseguitata dall'insonnia, dall'incapacità di spengere il cervello perchè so che di lì a poco andrà in onda The Vampire Diaries.  Il venerdì mattina mi alzo felice perchè so che non andrò a lavorare, perchè è venerdì, ma anche perchè mi attende una nuova puntata del mio show preferito. (possibile che siano rimasti incatenati nel giorno in cui è morto Kurt Cobain?)

Lucio Fontana, Concetto spaziale

  Certe opere d'arte appaiono scontate, troppi dicono "lo so fare anch'io". Ma non è vero! Una volta vista una cosa è facile dirlo, ma farlo per primo, pensarlo senza averlo mai visto, questo sì che è difficile. Per capire queste opere non c'è niente di meglio che le parole dell'autore stesso, ed ecco cosa dice Fontana: « Io buco, passa l’infinito di lì, passa la luce, non c’è bisogno di dipingere, […] tutti hanno pensato che io volessi distruggere: ma non è vero, io ho costruito, non distrutto» .

Non sei Elena Gilbert

Non so stamattina cosa mi passava per la testa ma come il solito non sapevo cosa mettermi.  Mi sento grassa e grossa come un pallone e non mi srnto a mio agio con niente. E come il solito mi sono preparata così all'ultimo minuto e ho preso la prima cosa che mi è salta in mente.  Così approfittando dell'ultimo caldo mi son presa il vestitino che mi piace tanto e le scarpe nuove con il tacco e sono uscita. Quando mi sono resa conto di quello che avevo addosso mi son detta: "ma ti sei vestita come Elena Gilbert". Peccato che peso almeno 20 kg più di lei,  ho i capelli corti e ho decisamente qualche anno in più. Stando al telefilm 15, stando alla sua età anagrafica credo almeno 10.ma per dovizia di particolari la mia gonna era decisamente più lunga. Ah vorrei essere lei. Non lo nascondo. L'immortalità mi ha sempre affascinata. Il poter vivere per sempre... la conoscenza... e tante altre cose. Ma vorrei essere lei soprattutto per Damon. Comunque tornando a me,

Ma siamo sicuri che oggi non sia venerdì 17?

In questo week end mi sono ricaricata oltremisura passando delle belle giornate dal sapore estivo. Sabato alla fattoria e domenica al mare. Sì al mare! 27 gradi, un tepore piacevole come di rado ho avuto quest'estate il piacere di avere. Due lunghi bagni in acqua cristallina, di un turchese che mi fa impazzire. Poca gente in spiaggia e tanta tranquillità.  Il posto subito fronte mare e soprattutto gratis! Il regalo di un 19 ottobre insolito. E oggi? E oggi il delirio. A scuola tutto il giorno. Pacchi di compiti da correggere. Tutto è iniziato male questa mattina appena sveglia sulla bilancia. Stendiamo un velo pietoso. Ogni giorno mi dico devo dimagrire e poi sono sempre alle solite. Poi ecco che perdo il treno. Poi ecco l'unica volta che arrivo tardi a scuola il dirigente che mi guarda storto, ma fortunatamente sa che io sono quella che arriva sempre 1 ora prima. E poi le lezioni e le riunioni fiume. E ora sul treno del ritorno senza voglia di far nulla ripenso al sole e

Consigli in cucina

Sono una pessima cuoca. No, non è propriamente così. Mi pare di cucinare abbastanza bene. E' solo che non ho mai idee. E anche poca voglia di stare ai fornelli. Il cruccio più grande della mia vita è far da mangiare. Pianificare i pasti è la cosa che mi pesa maggiormente. vorrei un app che mi dicesse cosa mangiare ogni giorno. Almeno sarei più tranquilla. generalmente mi vengono sempre in mente delle cose che agli altri non piacciono, e il brutto è che nessuno mi fa mai richieste specifiche. Mi dicono di fare quello che voglio e poi non va mai bene. Ma qui Google+ mi è venuto in aiuto. Essendo questo social legato moltissimo alla promozione dei post dei blog, la mattina mi perdo tra i post di cucina e così mi vengono idee nuove e ho voglia di sperimentare cose nuove. Ultimamente sto facendo molti dolci, una cosa è certa, la mia famiglia preferisce un dolce piuttosto che qualcosa di confezionato. E allora vai di torta di carote, torta di ricotta, plumcake. E sono sempre

Colpa delle stelle

Venivo da un tot di letture noiose e per niente appassionanti. Volevo un libro coinvolgente e bello. Ho aperto questo e ho letto la parola "cancro". Ho pensato che non volevo leggere di malattie, tumori e cose brutte. Ho pensato che anche questo libro non era per me e l'ho chiuso. Non volevo leggerlo. Ma io sono una persona che non abbandona i libri. Si infligge la loro noia e la loro bruttezza fino in fondo. Così oggi ho ripreso a leggerlo e l'ho finito tutto in poche ore di lettura e con un'avidità tale che nemmeno ricordavo di avere. Le ultime 30 pagine le ho lette piangendo come una fontana. Da quanto non lo facevo! Questo libro parla di cancro e di amore. Di morte e di speranza. Se avete avuto un cancro in casa vi tornerà tutto alla mente. Perché tutti i cancri sono uguali. Tutti ti illudono.  E poi ti uccidono. Avrei voluto sottolineare tante cose ma non l'ho fatto. Perché non voglio ricordare i nomi dati ai vari stadi del cancro. Mi fa male

E se non facessi il cambio armadi?

Ormai non so più cosa mettermi. Qui continua a far caldo quasi più che in estate solo che i colori sgargianti estivi quasi mi sembrano inappropriati. MA stamattina, il 17 ottobre, si stava proprio bene alle 8 in pantaloni corti e la felpa dava anche fastidio... Certo cosine dai colori autunnali andavano comprate ad Agosto perchè ora nei negozi si trovano solo pesantissimi vestiti che se continua così non metteremo mai. E quindi mi ritrovo con tutti gli armadi estivi in bella vista, senza voglia di tirare fuori le cose invernali. tanto chi se le mette? E ora dicono che ci sarà di nuovo caldo... e l'hanno chiamata l'estate di Ottobre e a gran voce dicono che arriverà Cerbero. Ma guarda caso quando arriva Cerbero? ma nella settimana che sono rinchiusa al lavoro tutti i giorni dalla mattina alla sera. Spero che domenica sia una buona giornata, non ho ancora messo via i costumi e una domenica al mare non mi dispiacerebbe. E' un mese che hanno chiuso lo stabilimento, ma se il

Rabbia

In questo momento ho tanta rabbia dentro che mi pulsa nel cervello. Non riesco nemmeno a stare in piedi. In questi giorni mi sono arrabbiata talmente tanto che non riesco a sfogarmi. Vorrei rompere qualcosa. Vorrei fare qualcosa... invece la rabbia diventa dolore pulsante al cervello e quando si fa troppa diventa lacrima. Perché tutto questo? Perché? Mi dispiace, ma io non riesco a sorridere al nemico.

Le Tre Grazie, Antonio Canova

Un'opera d'Arte che non ho mai scordato è questa: Quando andavo a scuola io non usava andare per musei e mostre, anzi non mi hanno portata quasi mai in gita, anche se eravamo una classe di ragazze calme e accomodanti. Però Ricordo la mostra dei marmi dell'Ermitage, e ricordo loro, le tre Grazie. Come posso dimenticare il marmo così candido, così finemente lavorato? E così le aggiungo alla mia web Gallery.

Io, i giovani e l'attualità

I giovani hanno le spalle larghe e si beccano critiche da ogni dove. Li hanno chiamati mammoni, svogliati, choosy e poi chissà come ancora... per me ovviamente non bisogna fare di tutta l'erba un fascio. Per lavoro conosco orde di ragazzini tra i 15 e i 19 anni e di conseguenza giovani adulti tra i 20 e i 28 anni che furono un giorno miei alunni e ora hanno scavato la loro strada nella roccia che è la vita. Devo dire che alcuni hanno avuto successo. Alcuni ci tengono a farmi sapere come va e sinceramente mi piace tenere questi contatti. Alcuni hanno lottato e hanno veramente delle soddisfazioni, molti sono emigrati all'estero. Non so quanta gente conosco a Londra in questo momento. Però mi sono trovata a riflettere che quelli che hanno maggiormente avuto successo nella loro vita erano quei ragazzini che conoscevano il mondo. Quelli che si informavano, quelli che sapevano come leggere il mondo. Oggi a lezione una ragazza mi ha manifestato la sua ignoranza in

#savebamon II

Stanotte ci sarà una nuova puntata di The Originals. Non vedo l'ora. Credo che la diretta vada in onda tra le 3  e le 5 del mattino. Io la vedrò poi con calma sottotitolata mercoledì dopo pranzo, quando sono sola, perchè è uno show abbastanza sanguinolento. Guardano la puntata 2x01 di The Originals la scorsa settimana la domanda mi è sorta spontanea: ma sono risuscitati tutti tranne Damon? Sul finale di puntata ecco che appaiono Kol, Finn e anche la loro madre. Quindi quando si è distrutto l'aldilà soprannaturale sono tutti tornati in vita tranne loro. Alcuni hanno trovato la pace come per esempio la cara zia Jenna, oppure come Lexie. Ma loro? Loro sono intrappolati in un giorno che si ripete in continuazione, nel lontano 1994 ma non sono soli come sembra. Quindi visto che sono tornati tutti, Micheal compreso, perchè loro non tornano? E intanto quanto ho pianto vedendo nella 6x02 Elena che dimentica Damon? Perchè Elena è sempre così definitiva... quando soffre cancel

Aspettando che l'inferno si scateni....

E anche il secondo giorno di Allerta 2 è finito. Siamo in attesa che l'inferno si scateni, ma il cielo rimane grigio e piove solo a tratti.  Qui ha piovuto molto forte solo ieri sera, ma è durato poco. Il peggio dovrebbe arrivare stasera, ma il cielo non pare poi così minaccioso. Mi sono tornate alla mente tutte quelle emozioni di 3 anni fa. Noi in casa da sole, lui a Vernazza a spalare fango. Io sola quella tragica notte di novembre, pioveva, pioveva. Lui in un sacco a pelo a Vernazza aspettando il finimondo. Invece toccò a Genova, noi eravamo stati messi in ginocchio solo 3 giorni prima. Quest'anno il contrario. Genova in ginocchio e noi ad aspettare che l'inferno si scateni. Siamo tutti pronti, o quasi. Per questo sono convinta che non succederà nulla. Scuole chiuse, poca gente in giro per evitare il peggio. E speriamo che anche questa volta non accada niente. In questi giorni di allerta ho letto moltissimo. Ottime scelte. Del resto quando aspetti che si s

Nick Hornby, Un ragazzo

Ho scelto di leggere questo libro perché qualche sera fa ho visto in tv la pubblicità del film che ne è stato tratto. Ingenuamente ho creduto di non aver mai visto il film e quindi ho preso il libro e mi son detta "poi guardo il film". Sono stata fin troppo ingenua. Il film lo avrò visto almeno tre volte e l'ho capito non subito, ma appena Will dichiara come tira avanti: con le royalty della canzone di Natale scritta da suo padre. Questo particolare mi ha ricordato il film. Mentre leggevo mi figuravo il film in slow motion e questo mi ha tolto gran parte del piacere della lettura. Peccato. Mi piace molto lo stile graffiante di Hornby, il suo Humor. Se questo piccolo particolare non mi avesse spento l'entusiasmo della lettura, questo libro mi avrebbe preso e parecchio. Avevo la stessa età di Ellie quando Kurt Cobain è morto. Inutile dirvi che mi ci sono identificata un sacco. Vabeh adesso mi vado a sentire un po' di Nirvana che è meglio. Però non travisa

Succede

Succede che fa un gran caldo.  Lo scirocco lo riconosci subito.  Ed a Ottobre lo scirocco è il vento del terrore.  Lo sai che ti colpirà.  Lo sai che scirocco equivale ad alluvione. Guardi il cielo e speri che non piova. Speri sempre che tocchi il più lontano possibile. Ma lo senti dentro quando arriva. Non è vero che l'onda ti coglie alla sprovvista. Quando vivi di continue alluvioni, impari a sentirlo nell'aria calda, nel soffio dello scirocco, l'alito che precede l'onda. Oggi è toccato a Genova. Dicono che si sposterà a Levante. Speriamo di no. Ne ho visti troppi di ponti saltati, di fiumi ingrossati, di fango. Adesso basta. Eppure il tempo non suggerisce niente di buono. E siamo di nuovo in allerta 2. La prima di questo autunno.  Ma ormai noi siamo abituati a vivere in allerta due, anche se in realtà non ti ci abitui mai.

Impasse del lettore - parte I

E ci risiamo, ho il blocco del lettore.  Da quando è arrivato il nuovo Kobo Aura HD mi sono data alla lettura smodata e ora mi sono bloccata. Vengo da tre letture noiose e difficili e scorrendo l'elenco delle mie ultime letture devo tornare indietro di ben 12 libri per trovarne uno che mi sia realmente piaciuto e mi abbia veramente entusiasmata fino in fondo al cuore. Capitemi, dopo 12 libri pesanti, non entusiasmanti o che comunque mi hanno lasciata indifferente non so più cosa leggere. Vorrei un libro leggero, una storia d'amore semplice ben costruita e rilassante. Ho troppi casini nella vita per mettermi a leggere un libro serio, un libro che mi fa porre troppe domande. Non ho voglia di pensare ma solo di evadere. Ieri sera scorrevo l'elenco degli ebook nel kobo e... volevo andare sul sicuro: Roth, Lessing... poi me fermavo e mi dicevo no... non puoi incasinarti la sera con letture del genere, ci vuole qualcosa di leggero, ma cosa?

Patrick Modiano?

Mai sentito, lo ammetto. Eppure pensavo di conoscere lo scenario letterario contemporaneo. Mi aspettavo qualcuno di conosciuto e amato come ho scritto in un altro post ... e invece... che delusione! Avrei potuto gioire di gioia riflessa per Eco o Roth, ma anche per Ngugi Wa Thiong'o, che non ho ancora avuto il piacere di leggere ma che farò presto. Ho cercato di informarmi su Modiano questa notte, forse leggerò qualcosa di suo, forse no, chi può dirlo. Come del resto ho letto la Murno lo scorso anno, potrei leggere Modiano nei prossimi mesi. Certo è che sono rimasta veramente sconcertata, come lui, a quanto sembra, visto che ha commentato la scelta dell'accademia come "bizzarra". Fra i romanzi tradotti di Modiano potrei scegliere "Un pedigree", anche se spero di leggere Sogni in tempo di guerra di Ngugi Wa Thiong'o. Comunque sia andata è stata una splendida attesa. Un po' mortificate il risultato, ma va beh... la prossima volta andrà meglio!

Domande senza risposte

In quei giorni mi continuo a scontrare con persone che si credono intelligenti, ma al massimo sono solo istruite, perché proprio non sanno adattarsi, non capiscono le questioni al di fuori del loro orticello. Cercano la lite, sono ostinate e soprattutto non capiscono i bisogni degli altri. Non sanno venire incontro a nulla. Non sanno argomentare, non sanno discutere, si nascondono dietro  4 nozioni marce che non hanno più senso. Il mondo ci chiede di cambiare ogni giorno, ci chiede di saper risolvere, non di impuntarsi di fronte ad ogni questione. Sono arrabbiata. Sono confusa.  Odio l'Italia che si ferma per una partita di pallone. Odio L'Italia che si interroga su un rigore. Odio l'Italia che si rincoglionisce dietro il calcio facendosi inculare su tutto il resto. Con tutti i problemi che ci sono in Italia perché dobbiamo fare un'interrogazione parlamentare su una partita di Calcio? In principio era solo un gioco, oggi è il modo migliore per di

Andrea Del Sarto, La Madonna Delle Arpie

Oggi aggiungo alla mia web Gallery questa Pala di Andrea Del Sarto chiamata la Madonna delle Arpie. Mi piace molto questa sacra conversazione, soprattutto per il suo tema inconsueto tratto dall'apocalisse e per secoli travisato (arpie in un opera religiosa? ma no! sono locuste antropomorfe!), per i suoi colori e per le caratterizzazioni dei volti. Mi piace presentarla a scuola perché nasconde un'intricata storia iconografica.

Una buona scusa per visitare La Spezia: i Delfini...

Volete una buona scusa per visitare La Spezia e le Cinque Terre? I Delfini. E' tutta l'estate che si avvistano i Delfini nel Golfo, e io li ho visti personalmente due volte. Oggi alle 16e30 si sono spinti fino al molo Italia e la pagina Facebook Spezzino Vero (ormai un'istituzione) ha postato la foto ( lo trovi anche su twitter ). Questi avvistamenti non sono poi così rari e sono una buona ragione per venire in città e farsi una bella gita nelle acque del golfo.

Profumo di Nobel

Fra poco ci sarà l'assegnazione del premio nobel per la letteratura, si dice Giovedì 9 ottobre alle 13. Ogni anno aspetto con ansia questo moneto. A chi vorrei fosse dato il prestigioso premio? Ma certamente a due dei miei autori preferiti: Philp Roth e Umberto Eco. Ma è altamente improbabile che uno dei miei due idoli vinca il premio. Il nome che circola più insistentemente è quello di Haruki Murakami. Ho sul Kobo alcuni suoi romanzi, ma non ho ancora avuto modo di leggerne nessuno. Tra i favoriti c'è anche il nome dello scrittore keniano Kenyan Ngugi wa Thiong'o, di cui non ho mai avuto il piacere di leggere nulla, ma metterò immediatamente nella mia wishlist indipendentemente dalla vincita del nobel. Sono molto interessata alla letteratura Africana, meglio se non in Inglese. Lui ha esordito in Inglese ma ha scritto anche in swahili. Nei circoli letterati svedesi si parla del somalo Nuruddin Farah e della bielorussa Svetlana Alexievitch, ma anche per loro non po

Aspettando la seconda Serie di The Originals

Stasera è la grande sera. Inizierà la seconda stagione di The Originals. Sono appassionata di VAmpiri, cosa posso farci? Nulla, se non gustarmi i miei show in santa pace. Non sono così pazza da seguirmi lo streaming in diretta alle tre di notte, ma aspetterò la puntata sottotitolata come al solito. La scorsa stagione ho quasi preferito The Originals a The Vampire Diaries se devo dire la verità. Quest'anno vedremo come andrà a finire. E inatnto sarà meglio fare un ripassino guardandomi le ultime puntate della scorsa stagione visto che ho la mente un po' arrugginita.

Il sacchetto della biancheria

Non so se voi avete mai utilizzato uno di questi sacchetti per la biancheria:   Forse un giorno ne avevo acquistato uno, usato un paio di vole e poi lo avevo ritenuto inutile e adesso chissà dove è finito. La mia vecchia lavatrice era una santa, non mi ha mai mangiato un calzino e mi ha restituito sempre tutto in maniera adeguata. Ma mi ha lasciata, e ora l'ho sostituita con una lavatrice veramente infame in attesa di finire la ristrutturazione che prevede un locale lavanderia. I difetti della macchina sono notevoli, a partire dalla centrifuga che a mio avviso è veramente blanda e la roba esce ancora gocciolante,fino ad arrivare ai programmi che sono limitati e soprattutto non si prevede nel cotone la temperatura di 30 gradi e nemmeno l'acqua fredda.

Turista per caso, Anne Tyler

Ho scelto di leggere questo libro per due ragioni: la frase idiomatica che ne costituisce il titolo e il fatto che Fernanda Pivano lo mette nella sua biblioteca ideale ( Libero chi legge). Dopo le prime 20 pagine ho trovato questo libro molto simile ad un altro che avevo letto non molto tempo fa : Guida Rapida agli adii, della stessa autrice (stavolta letto su consiglio di un'amica) e per entrambi il giuzio potrebbe essere lo stesso. In guida rapida agli adiii si parla di uno scrittore di guide rapide per ogni cosas, in Turista per caso il protagonista invece scrive guide turistiche per coloro che sono costretti a viaggiare per lavoro, infatti alcune edizioni portano un titolo diverso: il turista involontario piuttosto che turista per caso. Il titolo originale è The accidental tourist e secondo me ci stanno entramebe le traduzioni. la scelta di "Involontario" calca un po' il contenuto del libro e la tempra del protagonista. Mentre Turista per caso sa più di nome

I'll Remeber

  L'ho visto.  Ho pianto almeno 20 minuti su 35 di Show.  Non è stata una grande puntata, ma Damon is gone , e Damon è il vero protagonista (secondo me) e senza di lui... non c'è Show. Lui è in un qualche dove con Bonnie a scherzare, mentre nessuno può entrare a Mystic Falls. Tutti si struggono in completa solitudine. C'è chi si ubrica ogni giorno (Jer).  C'ìè chi si droga per tirare avanti (Elena). C'è chi combatte con la sua nuova natura (Alaric e Tyler). Damon is gone . E' questo il perno di tutto. E ora aspettiamo Giovedì, perchè, isomma, diciamocelo nulla è cambiato dalla season finale della quinta stagione...

#tvd : la sesta stagione

Finalmente ci siamo. Ieri notte negli USA è andata in onda la prima puntata della sesta stagione. Sono abbastanza emozionata e sto attendendo la sottotitolatura. Potrei anche azzardarmi a vederla senza... ma voglio proprio godermela. L'unica cosa che mi piace dell'autunno è l'inizio delle nuove serie. La scorsa settimana è iniziata Grey's Anatomy, mentre lunedì inizia The originals. Fino al momento della visione non voglio sapere niente, non voglio vedere foto, voglio proprio godermela. E questo è anche il primo anno che non cerco spoiler in ogni luogo. L'ho presa bene, sarà quel che sarà.  L'importante per me è che torni Damon. E lo so che torna. È tornato Alaric... tutti in TVD tornano (tranne Jenna).

Shopping Sì, shopping no

In questo periodo di solito rinnovo il mio guardaroba con qualche pezzo nuovo. Giusto uno o due e poi aspetto i saldi. Di solito compro qualche giornale e ne traggo ispirazione e poi mi do allo shopping. Quest'anno non ho ancora deciso cosa comprare, specialmente se poi sui giornali trovo foto come queste. Senza offendere nessuno, sia chiaro, io questi 4 modelli non li indosserei mai e poi mai. Il n. 1 è indecente. Passi il completo Chanel,  quello che proprio non si può vedere sono il cappello e le scarpe in tinta. Spero che qualcuna mi uccida prima che mi venga in mente di indossare scarpe del genere in tinta con un tailleur. Gli anni 90 mi facevano schifo anche quando li vivevo in prima persona, figuratevi il revival come mi entusiasma... quindi il modello n. 2 proprio non mi va. Odio la vita alta, il maglione dentro ai pantaloni mi fa angoscia, per non dire poi i colori. Veramente pessimi. E così il modello n.3. Pantaloni ampi e maxi maglia..... staranno decentemente all

Riposo durante la Fuga in Egitto, Caravaggio

Oggi scelgo di aggiungere alla mia galleria quest'opera di Caravaggio perché nei giorni scorsi ho letto su qualche social la polemica legata all'interpretazione sgarbiano dello sguardo di Giuseppe: sarebbe un chiaro ammiccamento sessuale all'angelo.  Lì per lì mi son detta: "solita piazzata del solito personaggio".  Ho osservato quello sguardo più e più volte. Io ci vedo solo lo sguardo stanco di Giuseppe che semmai dice "non mi rompere il belino, voglio dormire anch'io". Mi pare più ardente di desiderio lo sguardo dell'asino, a dire la verità.  Sinceramente io non sopporto queste letture interpretative, della serie c'era chi sosteneva che comunque Caravaggio era gay e quindi per questo Giuseppe brama di desiderio vedendo l'angelo, mentre Maria è assopita.