Se Holly (Audrey Hepburn) era felice facendo colazione davanti alle vetrine di Tiffany a New York io e e le mie bambine ci accontentiamo di essere felici facendo un giro da Pandora.
Quando andiamo al centro commerciale passiamo almeno 20 minuti a visionare tutte le teca alla ricerca dello charm migliore, a quello che ci rappresenta di più, sperando che poi papà che lo regali il giorno del nostro compleanno.
Possiamo passare anche un'ora intera tra Pandora e il negozio successivo, la Feltrinelli, senza neanche accorgercene, come se avessero fatto questa associazione di negozi proprio per noi a danno del mio bancomat.
Siamo arrivati anche alla fine della quinta elementare, la mia bambina sta diventando grande e fra poco si aprirà l'avventura delle medie, o come si chiamano adesso scuola secondaria di primo grado.
Non mi dispero nel vedere diventare grandi le bambine, sono cose che succedono inevitabilmente e cerco di viverle con tranquillità.
Ricordo di aver passato questi giorni con molta apprensione quando avevo la sua età, dovevo preparare il mio primo esame, il primo di una lunghissima serie, infatti ormai ne ho perso il conto. Invece adesso non c'è più. finirà la scuola, faranno una festa e niente esami. Quindi questo è il momento del distacco, dei pianti. Cambierà scuola e non saranno più tutti insieme come negli ultimi 8 anni. Se certe persone non vede l'ora di togliersele di torno (soprattutto io), per altre invece il distacco è duro. Poi sarà un distacco solo per modo di dire, oggi con tutta la tecnologia che abbiamo non si perderanno davvero, ho il numero di tutti i suoi compag…
In questi giorni mi sono resa conto di essere attorniata da persone generose, anzi, da veri campioni di generosità. Colleghi che devolvono i propri doni di nozze per comprare materiale per la biblioteca della scuola, colleghi che si affannano per fare le collette per alunni in difficoltà, fino a slanci di generosità così grandi che non ci sono davvero parole per descriverli. E io? Io non sono capace di tutto quello che loro fanno. Mi sbatto per assomigliare a loro, ma... non posso essere nemmeno lontanamente così. Il mondo non è poi così nero come lo si dipinge, esiste ancora un po’ di speranza, ancora un po’ di luce, basta cercarla.
Non lo nego, è uno dei libri sui libri più bello che abbia mai letto e sono anche straconvinta dell'efficacia dei rimedi proposti. Ho trovato tanti libri che mi hanno fatto stare bene e che mi sono particolarmente piaciuti tra i rimedi consigliati e quindi posso dire sì, i libri curano.
Mi spiace averlo letto in ebook. Questo è un libro che va sfogliato, sottolineato, tenuto vicino per sempre Ho cercato di prendere qualche appunto qua e là, ma appena posso lo compro di carta, è veramente una bibbia di consigli utili.
Mi è piaciuto anche vedere da una diversa angolazione alcuni libri che ho letto in altre epoche della mia vita, in quel momento non li avevo proprio intesi in quell'ottica. Certo ogni libro può esere inteso e anche travisato dalla predisposizione personale di quel momento ed è vero che se un libro lo leggi a 20 anni a 40 può essere proprio tutto un altro libro, mi sta capitando con Calvino proprio adesso.
I Consigli sono molteplici, va letto, non raccontato.
Oggi, o forse ieri, ho sentito dire alla TV che la generazione dei 40enni ha fallito. Doveva rottamare tutti e invece non è riuscita. Certo che non è riuscita dico io! Come possiamo riuscire a comandare quando abbiamo dietro di noi padri e nonni che appena sbagliamo, appena abbiamo un'incertezza dicono di farci da parte, prendono di nuovo il loro posto? Se da una parte avere ancora i nonni può essere una risorsa dall'altra è sicuramente un limite. Non più tardi di 50 anni fa era normale trovarsi orfano a vent'anni, oggi a 40 è capace che hai ancora i bisnonni in vita. Se da una parte ti danno sicurezza, se per alcuni sono fonte di reddito in molti casi sono solo fonte di impiccio. Non ci fanno spiccare il volo, sono la forza ma soprattutto il limite ( penso a persone come Berlusconi, Prodi ecc. che forse dovrebbero semplicemente godersi la pensione e non tornare in campo).
Quindi io credo fermamente che la mia generazione non abbia fallito, è semplicemente troppo rispetto…
Senza avviso il caldo è arrivato e noi ne abbiamo approffittato subito! Siamo corsi nella nostra bellissima Bonassola per il primo Bagno della stagione come vuole la nostra tradizione familiare. Il primo e l’ultimo bagno in casa nostra si fanno sempre a Bonassola. L’acqua era gelida, fredda da fare male, ma la voglia di estate addosso era così tanta che il freddo non ci ha fatto paura. Vorrei vivere sempre così, estate 365 giorni all’anno, turisti in giro, spiaggia sempre disponibili, nuotate giornaliere, forse sono nata nel posto sbagliato, forse dovevo nascere in California oppure a Miami.
Speriamo che la stagione sia finalmente iniziata, che il caldo sia arrivato, e che sia finalmente estate!!! Lo so che l’estate va dal 21 giugno al 21 settembre, ma per me l’estate è tutto quel periodo di tempo bello in cui si può andare al mare, stare fuori, divertirsi e soprattutto non avere freddo!
Ho letto Anna tutto d'un fiato con una gioia senza fine per aver trovato un libro che mi piaceva così tanto, poi ho iniziato Nicolas con lo stesso trasporto, ma con l'intento di provare un'emozione unica e mai provata, mentre leggevo ho messo le canzoni che danno il nome ad ogni capitolo. Ho i brividi ancora se ci penso. Bellissimo. Mi son Fatta la playlist su you tube e ancora quando mi faccio la doccia me l'ascolto e mi ricordo quanto è bello questo libro e quanto ho amato i protagonisti.
Non lo nascondo e non mi vergogno a dirlo, ogni sera prima di dormire avrei bisogno di un libro così, per rilassarmi, per sognare, per riposarmi, per staccarmi. Perchè leggere è questo: è piacere!. Poi ci sono momenti in cui dovrò leggere per aggiornarmi o per studiare, ma adesso ho solo bisogno di relax e di belle storie come questa.
qualche mese ho iniziato a stilare una lista di libri, almeno 10, da leggere il mese successivo, in modo da non trovarmi spiazzata la sera quando dovevo sceglierne uno. E la cosa mi è servita tantissimo, perchè ha fatto sì che in questi mesi le mie letture si indirizzassero su cose che mi interessavano davvero e soprattutto su libri che mi piacevano. Un mese fa volevo anche ridurre i libri da leggere nel 2018 tanto ero impantanata, secondo le statistiche di goodreafs non sarei arrivata neanche quest'anno oltre i 90 libri, mentre oggi I'm on track, arriverò a 100 se mantengo il ritmo.
Oggi ho iniziato a pensare ai libri di maggio.
Dalle passate TBR moltissimo è rimasto non letto, anche cose interessantissime, ma ho deciso che tutto quello che mi rimane indietro farà parte della tbr dell'estate, quindi ora volevo pensare almeno ad altri 10 libri nuovi per maggio. Difficilissimo.
Non ho spunti.
A parte la Serie Again di Mona Kansten, non so cosa mettere.
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