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Visualizzazione dei post da gennaio, 2016

Corsetto di seta azzurra 1880

Per tutto il XIX secolo la vita sottile fu oggetto di ammirazione e le donne usavano i corsetti con stecche di balena o addirittura di metallo per ottenere una silhouette perfetta. Guardando questo corsetto mi è tornata alla mente Nanà, raffigurata da Manet Anche se Manet addolcisce le linee del bustino, le pennellate sapienti rendono un senso di morbidezza che nella realtà proprio non doveva esserci, Manet ci ridà una figura morbida, sensuale per nulla artefatta come in realtà invece era, quella vita sottile non era altro che il risultato di una costrizione, una vera e propria tortura. Eppure neanche Zola così puntiglioso nel descrivere l'ambiente di Nanà ci riporta informazioni su questa tortura legalizzata. Infondo era normale, una cosa abituale, che noi oggi viviamo come una falsità, ma che allora non appariva tale.

Joyce Carol Oates, Ragazza nera Ragazza bianca

Ogni volta che devo scrivere qualcosa su un libro appena ultimato il mio pensiero va subito ad indagare la provenienza del libro. Perché l'ho letto? Faccio fatica a ricordarlo. Ricordo di averlo comprato quest'estate, quando ho preso una versione dell'Ulisse di carta e c'era la promozione Mondadori solo se si acquistava più di un libro, e questo mi pareva l'unico interessante tra i presenti, ultimamente faccio fatica a comprare nelle librerie della mia città, così sfornite, così lontane dai miei gusti (a dire il vero lo sono sempre state, evviva l'e-commerce!).  Avevo già appuntato il nome di questa autrice americana da diversi mesi, probabilmente mi ha incuriosita il suo nome in qualche rivista letteraria o in qualche blog e ho pensato che facesse per me. Infatti fa per me. Ho adorato il suo modo di scrivere, il flusso di coscienza, il modo di torturarsi della "ragazza bianca", il filo dei suoi pensieri seguito con precisione chirurgi

4. A book you haven't read since high school

Un libro che non hai letto fin dal liceo.... bella gatta da pelare questo 4^ punto. Ognuno di noi ha uno scheletro nell'armadio che si porta avanti dal Liceo. Per me sono I Promessi Sposi di Manzoni. Non sono mai e poi mai riuscita a leggerli, anche se avrei dovuto. Ricordo che la mia amica lesse il bigami e il professore disse che era meglio di niente, frequentavo il Liceo Artistico e il prof. si accontentava del poco che facevamo. Altri libri che mi porto avanti fin dai quei tempi non ne ricordo davvero, leggevo molto, leggevo tutto quello che diceva il mio professore.  Immagino che ognuno di noi abbia lasciato nello scaffale almeno un libro di uno di questi autori: Verga, Pirandello, Svevo, Pavese, Calvino, Levi, Pasolini, Moravia. E Allora perché non leggere uno tra: I Malavoglia, Verga Mastro Don Gesualdo, Verga Uno, nessuno, centomila, Pirandello Il fu Mattia Pascal, Pirandello Sei personaggi in cerca d'autore, Pirandello LA coscienza di Zeno, Svevo Senilit

Moroni, Il Sarto

Fino al 28 febbraio 2016 è possibile ammirare il Sarto di Moroni a Bergamo, dove è giunto in prestito dalla National Gallery di Londra insieme ad altre opere dell'artista. Moroni ha una vasta produzione di opere religione, ma si distingue anche per i cosiddetti "ritratti in azione" e questo "Sarto" ne è forse l'esempio più alto. Quest'opera è importante sotto il profilo artistico ma anche sotto quello della storia del costume, in quanto testimonia con rigorosa maestria l'abito dell'epoca. In realtà il soggetto raffigurato non è un sarto, bensì un venditore di pannine, di identità incerta. Giovan Battista Moroni è tra i primi artisti a rappresentare nei suoi dipinti i membri di una borghesia agiata e culturalmente aggiornata: finora i ritratti erano appannaggio quasi esclusivo di una ristretta élite aristocratica, ecclesiastica o finanziaria. La sensibilità dell’autore ci permette di entrare in diretto contatto con persone dotate di una s

Benni, Bar Sport

Ricordo ancora il momento in cui ho deciso di fare lettere "perché mi piaceva leggere" e ricordo il momento in cui ho deciso di voler insegnare "perché volevo insegnare l'amore per la lettura". Poi la vita mi ha portato altrove, mi ha portata ad essere insegnante di storia dell'arte, ma si sa la vita è strana ti fa girare e rigirare e ti riporta al via quando meno te lo aspetti. Oggi sono soddisfatta di me stessa perché finalmente insegno italiano come volevo, e lo insegno a chi non ne vuole sapere niente e questo mi piace ancora di più. Cosa centra tutto questo con Benni? Perché ho letto questo libro per i miei studenti e proprio oggi uno dei racconti è oggetto di verifica. Vagamente ricordo di aver letto questo libro anni e anni fa, ma non è stato spiacevole leggerlo ancora una volta, anzi mi ha fatto sorridere. Ricordo di aver letto con lo stesso piacere "Il Bar Sotto il mare" e mi rendo conto che l'umorismo e l'ironia siano il

La Spesa ai tempi di Internet

In questi tempi trovo veramente difficile andare al supermercato e fare la "spesa grande", quella dove fai la scorta di detersivi e di tutto quello che serve. Sono a piedi e i supermercati che ti permettono questo sono tutti lontani e comunque non posso portare sulle spalle così tanta spesa così sto comprando giorno per giorno quello che mi serve nel supermercato sotto casa, rimettendoci qualche euro dato che è in centro ed è più caro. E comunque sobbarcarsi pesi incredibili per comprare detergenti e saponi proprio non mi va. Così ho iniziato ad usare Amazon anche per la spesa. Prima per comprare dei prodotti che proprio non riuscivo a trovare per i capelli, del resto abito in una piccola città di provincia dove la scelta non è ampia, e oggi ho proprio fatto la spesa vera e propria. Per i prodotti freschi mi rivolgo al mio negozio di fiducia sotto casa che importa dalla Sicilia prodotti favolosi e per il resto c'è Amazon, seduta comodamente a casa, ascoltando mus

Anna Todd - After 5 Amore Infinito

... e vissero felici e contenti dopo 5 libri di tormento. L'happy end era scontato dalla primissima pagina, ma ci sono volute centinaia di pagine per averne la certezza. Lo ammetto, ho divorato questi libri e mi è piaciuto stare sveglia ore nella notte per leggerli. Mi è anche piaciuto aspettare il nuovo volume che usciva, una specie di attesa da telefilm. L'ho detto più volte, c'è chi si rilassa leggendo un giornale, chi andando dal parrucchiere a spettegolare, io leggendo romanzi da ragazzine, ovvero young adult. A mio avviso questi libri hanno un ruolo importantissimo, avvicinare le ragazze alla lettura. Ho visto questi libri in mano a chiunque e ne ero entusiasta perché per me l'importante è leggere non importa cosa. La maturità, le scelte oculate verranno con il tempo. Per me leggere è puro piacere e diciamocelo certi libri non sono per niente puro piacere. C'è chi inizia a leggere presto e si innamora di Geronimo Stilton, c'è che "impar

3. YA Best Seller

YA sta per Young Adult, un nuovo genere, che mi piace molto, fatto di libri per giovani adulti, ovvero adolescenti. C'è chi sostiene che non è un vero e proprio genere ma una categoria di mercato. Comunque i libri definiti "Young Adult" trattano temi che riguardano gli adolescenti, scritti in un modo tale da essere visti dal loro punto di vista: sesso, amore, droghe, problemi alimentari. Veri best seller del "Genere" Sono la saga di Twilight, la serie di After e anche i libri della serie dei disastri di Jamie Mcguire. Rientrano nel genere anche i libri di John Green, ma ho deciso, per conto mio di non leggerne più dopo aver letto Città di Carta . Nella categoria  Young Adult rientrano anche i libri della serie " Accademia dei Vampiri " che ho iniziato a leggere e che comprende 6 libri, sicuramente per questo ambito sceglierò uno di questi libri.

Mucha, Le Pierres Précieuses

Ho parlato più volte di Mucha nel mio blog, ma quando un artista ti ispira non puoi proprio farne a meno. Ne riparlo volentieri oggi dopo aver visto la mostra a lui dedicata a Milano. Desideravo vederla, ma ammetto che è stata un fuori programma. La fortuna ha voluto che in quel momento non ci fosse nessuna coda e sono entrata senza problemi per vedere una delle mostre che mi ha emozionata di più nel corso della mia vita. Al liceo mi sono più volte ispirata a lui e vedere i suoi capolavori dal vivo mi ha emozionata parecchio e finalmente ho potuto approfondire un autore che spesso non viene inserito in libri per la sudditanza alle cosiddette "arti maggiori" ovvero pittura, scultura e architettura come se la pubblicità e le stampe e tutte le arti "minori" non godessero del privilegio di essere conosciute. Qui sopra ho inserito una serie dedicata alle pietre preziose, fra tutte preferisco lo Smeraldo. Mucha riesce a restituire il carattere proprio di ogni gemma

Cecelia Ahern - Scrivimi ancora

Ho amato questo libro dalla prima all'ultima pagina e spesso ho passato ore nella notte a leggere impossibilitata a staccarmene. Inevitabilmente avrei strangolato Rosie ed Alex a più riprese, ma che ci posso fare? Ho atteso fino all'ultima pagina, fino all'ultima lettera, anche se sapevo che sarebbe finita così. Sono pazza per i Romance, che cosa ci posso fare? E' il mio genere svuota testa, il genere che mi rilassa, che mi riposa. Sono rimasta così entusiasta che ho comprato p.s. I love You di carta, pronto per essere letto negli afosi pomeriggi al mare, sdraiata sulla mia sdraio. Lo consiglio a tutte coloro che hanno bisogno di evdare da una realtà grigia e hanno ancora voglia di sognare.

2. A national book award winner

I premi Nazionali per la letteratura sono davvero tanti, quindi ci sarà l'imbarazzo della scelta. Il premio letterario più vicino a me geograficamente è il Bancarella, che si  tiene a Pontremoli a Luglio. Qui trovate l'albo d'oro e la scelta è davvero varia, Trovate Hemingway, Guareschi e la Fallaci, mentre nel 2015 la vincitrice è stata la Rattaro con Niente è come te. Si può comodamente aspettare anche il vincitore 2016 per affrontare questo punto. Un secondo premio molto famoso è il campiello. Anche per questo premio l'albo d'oro è assai variegato, ma se dovessi scegliere questo premio di certo sceglierei il vincitore del 1964, Giuseppe Berto, Il Male oscuro, libro che è nelle mie TBR da quando frequentavo l'università. Come non cogliere questa occasione d'oro?

Toulouse Lautrec “Moulin Rouge. La Goulue”

Aggiungo, oggi,  alla mia collezione una litografia di Toulouse Lautrec. “Moulin Rouge. La Goulue” è una litografia a quattro colori realizzata conseguentemente alla vittoria dell'artista in una gara indetta dall'impresario del famoso Moulin Rouge, Charles Zidler, per la realizzazione di un cartellone pubblicitario che rappresentasse il locale ed i suoi ballerini. ono protagonisti i due ballerini del locale più importanti all'epoca: in primo piano Valentin le Desossè ed in secondo la Goulue nel pieno della sua esibizione mentre balla lo chahut, una danza molto in voga nella Parigi di fine Ottocento; sullo sfondo è schierato un indistinto pubblico. I colori dei tre piani conferiscono profondità alla scena che di per sé è piatta, senza prospettiva, come le stampe giapponesi a cui si ispira. In questa Affiche si respira l'aria della Parigi della Bella Epoque, la voglia sfrenata di divertimento, quel sapersi godere l vita che oggi abbiamo perso. E' lo specch

Meanwhile , in heaven

Ogni volta che qualcuno manca me lo immagino nell'aldilà. Stasera grande festa, un grande concerto di benvenuto, un nuovo duetto Bowie Mercury pronto a durare in eternità. Riposa in pace, che la terra ti sia lieve.

Il tredicesimo Dono

Una Ragazza del gruppo di lettura su Facebook ci ha lanciato una sfida... leggere questo libro prima del Natale. Qualcuna di noi ha accettato e lo abbiamo letto insieme. Leggere insieme è la cosa che mi piace di più. Mi piace leggere anche libri che non avrei mai letto in vita mia pur di condividere emozioni con altre persone. Questo è uno di quei libri che noi avrei mai letto di mia iniziativa. E devo dire che la prima metà è stata davvero faticosa. Avevo quasi il rifiuto. Ormai sono nella fase "Ho completamente rimosso l'incidente di mio marito" e il pensiero di rimanere vedova mi spaventa più di prima e lo ricaccio ogni volta che si presenta. Quindi leggere un libro in cui una vedova parla in prima persona mi ha innervosito e non poco. Ad ogni parola mi veniva in mente "e io cosa avrei fatto", la mente mi riportava rapida a quei giorni e volevo interrompere la lettura. Ma interrompere le letture non è da me. E ho continuato. Ad un certo pun

Reading Challenge 2016 - 1. A book based on a fairy tales

Lo scorso anno ho cercato invano consigli su quali libri leggere per partecipare alla Reading Challenge, quindi quest'anno ho deciso di stilare una lista per aiutare chi come me vuol partecipare ma non sà neanche da che parte iniziare. Così cercherò ogni giovedì di stilare una piccola tbr di libri da cui attingerò io stessa, e anche una piccola selezione di libri che ho già letto, in modo da offrire una vasta gamma di scelta a chi si appresta a leggere i miei post. 1. A book based on a fairy tales - Un libro basato su una favola Ovviamente io interpreto il genere in maniera più ampia possibile, anche perché non mi piacciono troppo le restrizioni, non amo sentirmi legata. Quindi in questa sezione possono rientrare a pieno titolo tutti i libri della saga di Harry Potter, io li ho letti tutti almeno 10 anni fa... ma sono convinta che ci siano ancora persone che non li hanno letti. Rientrano a pieno titolo anche i libri di J.J. Tolkien, dal Signore degli anelli a lo Hobbit. Se

Giorgione, Adorazione dei Magi

Per celebrare la festività di oggi, chiamatela Befana o meglio Epifania, Ecco una Piccola Tavola di Giorgione Intitolata Adorazione dei Magi che si trova alla National Gallery di Londra. Precedentemente era attribuita a Giovanni Bellini, ma oggi è concordemente attribuita al Giorgione, probabilmente si tratta, viste le dimensionei, di una tavola di una pedrella di una Pala d'Altare di cui a tutt'oggi non conosciamo nulla se non questa piccola tavola. L'opera è molto tradizionale, per questo viene attribuita al periodo giovanile dell'artista. Troviamo la Sacra Famiglia nella capanna, con il bue e l'asino. Davanti a loro i Magi con i doni, appena giunti a cavallo, seguiti da alcuni servitori.

Toulouse Lautrec a Pisa, una gita domenicale

Ogni tanto ci concediamo una mostra. Spesso quelle di Milano, quest'anno Pisa. Non frequento spesso Palazzo Blu, perché le mostre che propone sono sempre di nicchia e di difficile lettura e non le ritengo adatte al pubblico di "casa mia". Ma stavolta mi sono buttata e con grandi risultati. Da dimenticare la coda di 40 minuti e il sovraffollamento delle sale, ma era domenica, siamo sotto le feste di Natale e ci sta che l'affluenza sia tanta, ma sembrava che tutta Pisa fosse a Palazzo Blu. Dopo 40 minuti un agente della sicurezza si accorge di noi, povera famiglia con bimbi piccoli in coda e ci fa passare avanti... avremo saltato giusto altri 30 minuti di coda. Il prezzo non è proibitivo, 10 euro a testa, i bambini gratis fino agli 8 anni. Ma la cosa veramente bella è stata che fornivano le audioguide a tutti! Bambini compresi, e soprattutto comprese nel prezzo del Biglietto. Questa è stata una grandissima cosa. DA una parte mi ha tolto la gioia di parlare con m

Una Giornata a Pisa

Pisa è la città d'arte più vicina e più facilmente raggiungibile da La Spezia. Questo è il resoconto della nostra giornata, giornata in cui abbiamo deciso di fare la cosiddetta "gita fuori porta". Siamo partiti con calma, e abbiamo deciso di pranzare velocemente all'Ikea verso le 11e45 in modo da goderci Piazza dei Miracoli in santa pace nelle ore più calde della giornata e senza l'affanno di dover trovare un luogo per mangiare tra i tanti locali presenti nelle vicinanze, ma non lo nascondo, la mia paura più forte era quella di dover attendere ore prima di mangiare. Così alle 13 eravamo sul bel prato verde di Piazza dei Miracoli, riscaldati da un sole caldo. Abbiamo perso molto tempo ad ammirare la Torre e gli altri edifici i cui marmi risplendevano nel sole d'inverno e si stagliavano in un cielo blu che solo l'inverno dona.

Life and death di Stephanie Meyer

 Se c'è un libro che ho amato, anzi una saga che ho amato, è stata Twilight. Il 18 gennaio anche in Italia uscirà Life and Death, Twilight riscritto cambiando sesso ai protagonisti. Bella diventa Beau, Edward diventa Edythe e via via tutti i personaggi cambiano sesso. Tranne i genitori di Bella/Beau che conservano i loro attributi originari.  Le recensioni assicurano un finale nuovo. Lo spero. Anche perché se cambiano sesso i protagonisti non possono proprio succedere le medesime cose. Aspetterò con ansia quindi il 18 Gennaio, sperando che le mie aspettative non vengano disilluse, anche se so già di non apprezzare i "brodi allungati" nati solo per far soldi. Anche perché la signora Meyer non ha scritto altro oltre la saga di Twilight. Qui molte domande mi sorgono spontanee, ma non voglio proprio andare oltre e godermi una cosa che mi piace, indipendentemente dal suo valore artistico e letterario.

La Reading Challenge 2016

E anche quest'anno voglio partecipare alla Reading Challenge di Popsugar. Lo scorso anno ho lasciato 14 punti, alla fine mi sono dimentica, sono stata presa da altri pensieri, ma stavolta voglio fare di meglio. Ci sono almeno 3 punti che dichiaro in partenza che non leggerò. Non leggerò un libro che dovevo leggere alle superiori. L'unico libro che dovevo leggere integralmente e non ho mai letto e mai leggerò, credo, è  I Promessi Sposi di Manzoni. Se invece vogliamo interpretare come libro che hai già letto alle superiori meno che meno, non leggo mai un libro due volte (salvo eccezioni tipo Hemingway).

Welcome 2016

Ci siamo. Un nuovo anno. Lo scorso è stato a suo modo fantastico, ho avuto molte soddisfazioni : la casa e il lavoro . Ho sempre iniziato l'anno con una serie di buoni propositi, ma quest'anno non ho voglia di farlo, non ho voglia di impegnarmi in nulla, tanto non mantengo. L'unica cosa che mi propongo è leggere. Lo scorso anno sono arrivata a 80. Veramente sopra ogni mia aspettativa. Volevo arrivare a 52, peró volevo fare 65, uno più del 2014. Quest'anno mi propongo di nuovo 52, ma su Goodreads  ho segnato ottimisticamente 81, anche se il mio vero scopo è 100. Poi per il resto mi interessa poco... Non ho proprio voglia di impegnarmi.