Ho avuto una settimana davvero difficile, da sabato a sabato una sequenza di momenti importanti e davvero stressanti si sono susseguiti uno dopo l'altro. Oggi vorrei tanto far cambio di vita con qualcun altro, continuo a guardare la foto del battesimo di Rachele, 2011, nonostante il nonno fosse appena morto improvvisamente lasciandomi mille sensi di colpa, ci vedo felici e spensierati. Una famiglia perfetta, sorrisi larghi, ampie prospettive. Un futuro radioso. Quella famiglia così felice non esiste più, in 6 anni ha cercato di ricostruirsi mille e mille volte e suo malgrado non riesce. O per lo meno ogni volta che crede di avercela fatta qualcosa va storto. In una sola settimana può toccare il cielo con un dito e crollare poi come un castello di carta. Sabato scorso mi dicevano che potevo costruire la mia personale torre di Banele oggi mio malgrado mi rendo conto che tutte le carte sono cadute e non so se ho voglia di rimetterle su.
Ho partecipato molte volte alla raccolta delle patate, ma mai alla semina. In questo dipinto Millet racconta la semina delle patate. L'uomo che con la zappa prepara il dolci, la donna che lascia cadere le patate a terra, nella speranza che esse prolificano. Questo dipinto ha la stessa monumentalità di un quadro assai più famoso di Millet, l'Angelus. Anche qui troviamo una coppia di contadini, non intenta alla preghiera ma bensì al lavoro quotidiano.
Sono momenti...io a volte mi dico che con questa vita ci rimetterò le penne...poi mi passa...
RispondiEliminaultimamente mi capitano tutte a me.... passerà
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