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Visualizzazione dei post da settembre, 2017

Ritorno alle origini

Cambiare parzialmente lavoro mi ha fatto bene. Ho trovato il tempo per seguire queste conferenze, non accadeva da tempo. Ho incastrato tutta la famiglia e sono andata. Che emozione... che gioia. La mia materia. Le cose che conosco. La mia gente. Questa è la vera me che troppo spesso metto da parte, il mio posto è li fra i latinisti e i grecisti, perché in verità io sono una medievista. Io sono una medievista ligustica e nient'altro. Tutto quello che mi obbliga a fare il ministero della pubblica istruzione è una barzelletta e capita solo in Italia. Se l'Italia fosse un paese giusto a Firenze i giudici farebbero un bel lavoro, spazzerebbero via l'ingiustizia dall'università e dalla scuola, ma ancora una volta nulla cambierà. Perché agli italiani infondo va bene così . Ognuno ha il suo tornaconto. L'Italia è il paese degli egoisti. Da lunedì cercherò di mettere da parte la mia vena polemica, la mia insoddisfazione, e tutte le negatività, prometto, ma per me l

Le mamme ribelli non hanno paura

  Ogni tanto faccio un giro in libreria e mi faccio chiamare dai libri. Questo mi ha chiamata, nonostante ormai le mie figlie siano decisamente grandicelle, quasi 11 e 7 anni. Giada parla della sua esperienza di Mamma di Mya, dalla scoperta della gravidanza fino ai due anni e mezzo, in modo divertente, mettendosi a nudo, dimostrando le sue paure e soprattutto le sue incapacità. Giada vuole essere una mamma perfetta, ma si scontra con la realtà solo che non riesce ad ammetterlo perchè ha paura di essere giudicata visto che tutte le altre sono mamme super perfette e si chiede come cavolo fanno. Per certi versi anch'io ho avuto un'esperienza simile a Giada, ma non ho mai voluto leggere nessun manuale di genitorialità. Perchè la mia esperienza didattica mi aveva già fatto capire che nei manuali ci sono scritte tante belle cose ma la realtà in classe è proprio diversa quasi all'antitesi e troppo spesso quei manuali sono scritti da chi non è mai entrato in una classe (ergo

Una macchina del tempo

Oggi seduta su questa panchina al parco avrei voluto avere una macchina del tempo. Avrei voluto tornare a trenta anni prima quando io ero mia figlia. Quando ero io a giocare in questo parco fra questo alberi che forse allora erano poco più che arbusti. Quando al posto di questa radura c'era una casetta in legno che noi bambini usavamo per giocare, come se fosse casa nostra. In quel periodo mi sentivo sola, sapevo  già che certe cose non andavano, ma c'erano momenti in cui stavo bene. Andavo in una scuola bellissima e avevo la nonna. Avevo anche fiducia nel futuro, speravo che prima o poi qualcuno mi avrebbe salvata. In effetti qualcuno mi ha salvata, ma certe cose ti rincorrono per i trenta anni successivi e non hanno ancora inventato una macchina del tempo che ti salvi da certe bugie. Quelle ti rincorrono per tutta la vita nonostante il principe azzurro e il suo cavallo bianco. E quando ti chiedono il conto non puoi neanche scappare.

TGIT- Grazie a Dio è Giovedì

  Grazie a Dio è Giovedì, devo aggiungere altro? Oggi va in onda negli USA la 14esima stagione di Grey'S Anatomy e non sto nella pelle. Non ho visto un solo sneak pek o come cavolo si scrive, perchè voglio godermi questo doppio episodio nella sua interezza.  Il Giovedì è sempre stato un giorno felice, quest'anno lo sarà ancora di più. Grey's negli USA, ultimo giorno all'IPSIA prima delle ore al Liceo, insomma la vera porta del week-end!

La Confluenza (dei miei pensieri)

Questi piccoli fiumi che si uniscono e questo vasto territorio che percorrono sono stati il mio pane quotidiano all'università. Li ho studiati in ogni declinazione e trovarmeli declinati nella loro grandezza solo adesso casualmente affacciandomi dalla finestra di casa di amici mi ha riportata a quel periodo di studi intensi ma anche affascinanti, quando studiavo quello che realmente mi piaceva, quando scoprivo un mondo che credevo tetro e inaccessibile che invece mi si svelava in tutta la sua grandezza: il medioevo. Più li guardo e più mi sento impotente, quello era un periodo di grandi speranze, credevo di poter studiare per tutta la vita, credevo di poter scoprire per tutta la vita, mentre oggi mi ritrovo professionalmente ad essere una nullità grazie alla 107 denominata "buona scuola" che mi ha tolto qualsiasi dignità come insegnante. Ho una gran voglia di trasmettere tutto quello che so eppure mi ritrovo solo a sostituire i colleghi assenti, non ho nessun altro ruo

Cervelli onesti in fuga... e meno male.

Sono giorni che mi sento fortemente demotivata.  Sono giorni che mi sento fortemente inutile, sottovalutata, inutilizzata, messa da parte nonostante i miei titoli e i miei meriti: io seduta in sala professori a far nulla e un neolaureato in cattedra. E oggi la notizia di Firenze: la cupola delle univerisità. Tutti che cascano dal pero: davvero non esiste meritocrazia nell'università italiana? Si, è così. A dire il vero in Italia non esiste nessuna meritocrazia. Per questo molti se ne vanno. Se ne vanno in cerca di un sistema giusto. Si cerca un paese in grado di valorizzare le proprie eccellenze. Mentre l'Italia affossa l'istruzione, penalizza le eccellenze, mentre dilaga il nepotismo e la corruzione. Dove è più facile far carriera se si conosce, piuttosto che se si vale. Oggi hanno arrestato qualche professore, domani... non vi preoccupate torna tutto uguale a prima. Non bisogna cambiare l'Italia ma bisogna cambiare gli italiani. 

I libri che piacciono a lei

Essere Monaldo Leopardi all'inizio del 1800 era facile. Allora gli scrittori erano pochi e i libri ancora di meno. Mettere su una buona biblioteca era  difficile perchè estremamente costoso e comunque era anche difficile reperire i testi però quelli fondamentali erano abbastanza "limitati" me ne vogliano i più se uso questi termini. Oggi invece tirarsi su una buona biblioteca casalinga è quanto mai difficile, anche perchè la cultura non è più solo latina e greca, al massimo Italiana con qualche influenza europea ma oserei dire mondiale. Ma io ci tento. Io sono un'avida lettrice e ne ho tirato su una ancora più esigente, ma oggi vi presento qualcosa che la mia piccola lettrice in erba in questo ultimo mese ha apprezzato e ahimè ora la fa annoiare sui banchi di scuola, perchè abbiamo anticipato le lezioni di Italiano... Vittoria 10 anni ha trovato molto interessanti tutta la serie de Il diario di una Schiappa , letto lo scorso aprile, fatto oggi in classe, ovvi

Le cose belle dell'autunno

Cosa mi piace dell'autunno? La possibilità di passare i weekend alla fattoria. Le castagne, le zucche e i funghi. Il camino acceso e le persone raccolte intorno ad esso che si sentono come spinte a raccontare storie. Quella pioggia fina e quell'umidità che sale. I paesaggi sconfinati resi morbidi dai colori e dalla nuvole. Le nuove puntate delle serie tv.

La Spezia: una città che sta diventando turistica

La mia città sta cambiando volto. Da città industriale si sta trasformando in città turistica e sto vivendo questa trasformazione con moltissima felicità, ma spesso è facile fare ironia sul comportamento dei turisti che approdano in città .  Quest'estate molti turisti hanno fatto il bagno direttamente in passeggiata Morin, cosa che uno spezzino non farebbe neanche morto (se non in casi straordinari e rarissimi come durante il palio del golfo: solo se la tua borgata vince e solo se sei fante e solo se sei tifosissimo), scatenando facili ironie e ilarità. Ieri però splendeva il sole e uscendo da scuola sono andata a prendermi un'ora di sole al Molo Italia e percorrendolo mi sono resa conto che l'acqua è trasparente in alcune zone, e davvero invitante. Anzi... l'acqua sembra più bella qui al Molo Italia piuttosto che a Marinella, nota località balneare alla foce del fiume Magra. Quindi capisco anche l'impeto del turista che vede il mare e si tuffa per un bagno r

Autunno, sig

Ci siamo... è autunno, me lo ha ricordato Facebook e anche Google casomai non me lo fossi ricordata. Me lo ha ricordato anche il tempo quest'anno... con settembre il tempo si è gustato: è iniziato a piovere e le temperature si sono abbassate notevolmente. Non siamo riusciti ad andare molte volte al mare in questo mese, mentre gli scorsi anni ci furono delle bellissime e calde giornate sia a settembre che a ottobre e meravigliose estati di San Martino....  Mentre quest'anno.... mio malgrado oggi mi trovo già a dover far il cambio armadi e mi trovo con i piumini nel letto da almeno una settimana.  Mi sono goduta ogni singolo giorno di questa lunga e calda estate, è stata bellissima e rilassante, intensa e finalmente calda, ma per me troppo corta. Accetto l'autunno. Non lo amo particolarmente, ma è inevitabile.  Le foglie cadono da tempo per via della siccità, forse quest'anno vedremo gli alberi finalmente spogli alla fine della stagione.

Non tutto il male viene per nuocere

I proverbi nascono dalla saggezza popolare e nascondono grandi verità . Se  dicono che quando si chiude una porta si apre un portone bisogna credere nel futuro.  La mia vita lavorativa è andata a rotoli.  Quella che credevo una famiglia si è rivelata un girone infernale, non so il perché . Non so se sono io ad aver aperto gli occhi, oppure se semplicemente non c'è posto per me ma io mi ostino a volerlo vedere, perché voglio bene alle ragazze e perché mi piace tanto la materia. Ho avuto l'opportunità di andare via. Solo per sei ore, in una scuola in cui non sono mai voluta andare in vita mia, in una scuola che non mi è mai piaciuta, ma che si sta rivelando invece piacevole, un piacevole diversivo. Dove mi trattano da insegnante, non da buttafuori , rimpiazzo, o chissà cosa, perché ormai non so più cosa sono. Io valgo.  Io sono un'ottima insegnante. In questi anni grazie alla cosiddetta "buona scuola " mi hanno trattata come una pezza da piedi s

Era te che cercavo

Non mi aspettavo un libro come questo. Per niente. Anzi se avessi saputo che era un libro scritto a più mani, un esperimento oserei dire, non l'avrei mai letto. Sono sicuramente stata depistata dalla seconda di copertina dove c'è scritto che l'immagine di una donna si ripropone in ogni fotografia e ho immaginato un romanzo davvero accattivante, ma mi sono trovata davanti qualcosa che non so neanche descrivere perché la trama di fatto è inesistente o per lo meno io non l'ho capita. Non ho capito niente di questo libro. Molti impazziscono per questo autore, io so per certo che non fa per me e la mia esperienza con lui finisce qui.

aNobii vs Goodreads

Sono molto social, soprattutto nelle letture. Ero aNobiana fin dal 2008, poi ho scoperto Goodreads e sinceramente... per un po' ho tenuto il doppio canale e poi niente a partire dalla fine del 2014 ho traslocato. Allora leggevo molto Young Adult, molte saghe fantasy e soprattutto vampiri ecc. e avevo bisogno di consigli, e la cosa forte di Goodreads sono proprio i consigli di lettura, oltre tenerti aggiornato sui tuoi traguardi. Oggi ho dato un'occhiata alla nuova veste di aNobii e la funzionalità "scopri libri" è approdata anche qui, con il vantaggio che aNobii è in italiano e Goodreads no, questo vuol dire che spesso i consigli sono internazionali e i libri non sono ancora stati tradotti e io mi trovo veramente ancora troppo in difficoltà a leggere in inglese, mentre invece aNobii consiglia solo libri in italiano. Quindi ho deciso di aggiornare aNobii, un lavoro abbastanza grosso visto che dal 2015 ad adesso ho letto 250 libri, ma su goodreads rimane se

Una domenica fra amici

Sono una persona timida. Faccio fatica a fare amicizia, sono stata cresciuta nella solitudine più totale, eppure... eppure mi piace stare fra la gente. Mi piacciono le tavolate festose, mi piacciono le grandi compagnie. Solo che non sono capace a coltivare e soprattutto a mantenere i rapporti.  Sono socialmente inesperta.  Qualcosa ad un certo punto mi blocca, come se la mia abitudine alla solitudine prendesse il sopravvento. Io voglio buttarla via. Voglio spogliarmene esattamente come ho fatto dei 10 kg quest'estate, quasi alla soglia dei 40 anni vorrei essere una persona nuova, tagliare via questa mia attitudine alla solitudine.

The End of Summer

Mi arrendo . È finita. La sera si è rinfrescata.  La notte è fresca e la coperta di pile non basta, stamattina ho ceduto, ho rimesso i copripiumini e il piumino leggerissimo. La prossima settimana mi tocca il cambio armadi.  Dopo mesi caldissimi e bellissimi le piogge di settembre ci hanno portato aria fresca, e la scuola ha fatto il resto, via gli shorts, via le canottiere fino a febbraio e forse anche oltre ... le vicende degli ultimi giorni stanno facendo svanire la possibilità delle vacanze invernali alle Canarie, e io che davo per scontato che sarebbero diventate una piacevole consuetudine.... Già la scorsa settimana abbiamo salutato l'isola, forse per sempre, forse chiudiamo quest'anno la nostra esperienza. Quando posso vado al molo e scruto il mare alla ricerca dei delfini e spero che le cose volgano al meglio e spero che ci siano ancora estati all'isola per noi. Il rientro al scuola è stato una facciata, o meglio una doccia fredda, o meglio ancora u

Beowulf

Alla fine anche quest'anno con il bonus docente ho implementato la mia biblioteca con testi ricercati, e in particolari modo ho implementato tutta la parte medievale con i testi che mi mancavano della parte germanica, visto che all'università mi sono occupata in gran parte della parte romanza. Il primo che ho letto è stato Beowulf. Che scoperta... Magnifico poema! Difficile da comprendere alla primissima lettura perché comunque molto evocativo di mille altre cose in primis il signore degli anelli. Io cercavo di concentrarmi sul poema, ma la mia mente divagava troppo verso la terra di mezzo. Non riuscivo davvero a concentrarmi, gli echi sono troppi. Infatti esiste un'edizione di questo poema tradotto proprio da Tolkien che non ho scelto proprio perché sapevo che poteva essere fuorviante, ma è successo ugualmente con l'edizione Carrocci. Cercavo di evitare echi Tolkieniani, ma erano troppo forti le reminiscenze del viaggio in Danimarca dello scorso anno e delle giorna

Come è cambiato il fabbisogno di scarpe in trent'anni ma i piedi rimangono due

Quando ero piccola ricordo che avevo solo un paio di scarpe per l'estate: i santalini con gli occhietti e poi un paio di scarpe per l'inverno che di solito erano un paio di scarpe di vernice come queste Basta. Forse avevo un paio di stivali di gomma per la pioggia e basta. Forse a casa della mamma avevo un paio di superga, ma se ero a casa della nonna erano bandite, ho foto in cui ho la tuta e le scarpe di vernice, al solo pensiero mi vergogno. Oggi le mie figlie in barba al consumismo hanno scarpe per ogni occasione e ogni stagione. Partiamo dalla primavera? Scarpa da Ginnastica in tela, scarpa aperta per la gonna, in genere ballerina ma con stringa, scarpa da ginnastica tecnica leggera per camminare, ciabatta che non si sa mai. Estate: Sandalo, almeno due tipi di ciabatta (infradito e no) Scarpa da bosco alta. Autunno: Scarpa da pioggia, scarpa chiusa elegante, stivale, scarpa da ginnastica. Inverno: ci sono i saldi non vuoi implementare il parco scarpe con Stivali, scar

Gradite Sorprese

  Qualche giorno fa scrivevo come mi rendono felice i like di Paola Calvetti du instagram ed ecco che trovo sul mio blog la traccia del passaggio di un altra scrittrice che ammiro! Pensate che Virginia Bramati ha commentato il post ddedicato al suo libro con parole bellissime! Ieri sera quando le ho lette volevo mi sono salite le lacrime! Mi sono sentita così felice! Mai avrei pensato che le scrittrici passassero a leggere il mio blogghino... e invece! Comunque il libro mi è piaciuto davvero, lo sapete io non scrivo bugie, scrivo quello che penso davvero, nessuno mi paga e posso scrivere quello che penso e rendo conto solo a me stessa. Adesso farò uno spazio speciale nella libreria per le mie scrittrici del cuore vicino ad Elisabetta Amoroso metterò Paola Calvetti e Virginia Bramati e poi chissà...  Dopo l'impasse estiva negli ultimi giorni ho ritrovato vigore nelle letture, tre libri finiti in pochi giorni, interesse ritrovato nelle nuove uscite, ho passato due mesi

Sei su candid camera

Ogni giorno mi aspetto che qualcuno esca con questo cartello e che mi dica che tutto è uno scherzo. La mia vita ha preso una piega tragicomica in cui non mi resta che piangere, ogni giorno scopro una cosa terribile. Ogni giorno ho una sorpresa funesta. Vorrei scappare dalla mia vita. Vorrei scappare a gambe levate. Perché io non mi capacito di tante sfighe una dietro l'altra. Io non riesco a capire perché mi stia capitando tutto questo, perché ? Tempo fa dicevo che averei sopportato tutto finché il lavoro fosse stato un porto sicuro. Se il lavoro fosse stato il mio rifugio avrei potuto scalare  montagne. Bene, è mancato anche quello.  È venuta a mancare la fiducia del capo per un motivo che non conosco, si sono dimenticati di dirmi che ero stata trasferita a luglio e continuavo ad andare nella mia scuola mentre la mia sede di servizio ormai è un altra. Da un professionale nel giro di una mattina mi sono trovata in un Liceo Classico. Da insegnante che si occupa di rifugiati

Cristina Chiperi - Starlight

Premesse: ho 38 anni, sono un'insegnante. Non dovrei leggere questi libri. Ma sono curiosa come una scimmia, li vedo negli zainetti delle mie alunne, sono una causa persa, per me prima di tutto viene la lettura, leggete qualsiasi cosa, l'importante è leggere. Mi piace tantissimo il filone young adult, mi piace la letteratura rosa, sono un'inguaribile romantica. Ma a tutto c'è un limite.  Se avete più di 18 anni, non fa per voi. Se leggete più di 10 libri l'anno anche se avete meno di 18 anni non fa per voi. Se amate la vostra lingua madre (l'italiano) non fa per voi. Difficilmente stronco un libro, anzi spesso mi sento di difendere questi libricini per ragazzi a spada tratta perché li considero un invito al mondo della lettura ma c'è un limite, questo è veramente brutto. Non lo consiglierei neanche a mia figlia. Mi spiace per l'autrice, una ragazza di soli 19 anni che grazie a wattpad ha avuto un successo enorme, beata lei, molti libri pubblicati

9/11 il giorno in cui il mondo è cambiato

Il mondo è cambiato quel giorno.  Oggi celebriamo un grande spartiacque fra ciò che era il mondo e quello che è. E quel giorno ne eravamo già fortemente consapevoli che tutto sarebbe cambiato. Che sia un complotto, che sia verità, che sia falsità poco importa, è il giorno in cui il mondo è cambiato. Da allora niente è più come prima. Da quel momomento è iniziata la paura. Da quelo momento sono arrivati i cellulari per tutti. Da quel momento è arrivato internet per tutti. Da quel momento è esploso il mondo come lo conosco oggi, il mondo in una mano, il mondo degli attentati, il mondo dell'e-commerce, il mondo delle distanze insesistenti. Prima semplicemente non era così. L'undici settembre divide il mondo della mia infanzia da quello delle mie figlie.

Neanche il tempo di sognarle... povere Keys

In questo momento le Isole Keys e in particolare Key West è flagellata dall'Hurricane Irma. Mi sono innamorata perdutamente delle Keys a fine giugno ( qui )e le ho  sognate tutto Luglio, ho cercato di progettare un viaggio on the Road tra Orlando, Miami e Keys e sembrava quasi fattibile a Gennaio - febbraio 2019 e ora? E ora Irma. E stasera una preghiera speciale va a tutta quella gente che è la barricata in casa, alla gente che sta scappando, alla gente che non è riuscita. Se volete leggere qualcosa in proposito vi consiglio Tempo d'estate di Lafaye . Le Isole sono le Keys, L'uragano non è Irma, ma un altro altrettanto devastante.

Recap della Reading Challenge 2017

Non sto leggendo molto ultimamente, se continuo così non arriverò nemmeno ai 100 stabiliti, ma probabilmente solo a 90, visto che per ora sono 3 libri indietro rispetto alla tabella di marcia, ma chissà magari poi mi riprendo, chissà. Mai dire mai. Per la Challenge ho letto moltissimo e sono strafelice contando che non la volevo neanche fare... alla fine tentare non è stata una cattiva idea, anzi è stata un'idea davvero stimolante. 1. A book recommended by a librarian 2.  A book that's been on your TBR list for way too long  PAOLA CALVETTI, noi due come un romanzo  3. A book of letters  NATALIA GINZBURG, Caro Michele 4. An audiobook 5. A book by a person of color Noo Saro-Wiwa In cerca di Transwonderland 6. A book with one of the four seasons in the title 7. A book that is a story within a story  CALVINO, se una notte d'inverno un viaggiatore 8.  A book with multiple authors,  ECO - CARRIERE , non sperate di liberarvi dei libri 9. An espionage thriller 10. A

Mediterraneo

Ieri sera ci è capitato di vedere questo film tutti insieme. E' uno dei miei preferiti, mentre le bambine non lo avevano mai visto. Uno dei bisnonni ha combattuto in Grecia quindi il film è stato anche lo spunto per poterne parlare. Che la Grecia fu la tomba degli Italiani, come recita una delle prime battute del film, è vero, ma non fu quella della bisnonno che per una serie di fortunati e sfortunati eventi fu rimpatiatro prima dell'otto settembre 1943 e si salvò, mentre i suoi compagni morirono tutti. Mentre guardavamo il film abbiamo parlato di diverse cose, il film ci ha offerto davvero diversi spunti per parlare della storia delle nostre famiglie, della storia in genere, delle nostre vacanze prima che nescessero loro e di una nostra probabile vacanza in Grecia. Sono anni che ci pensiamo, ma forse il 2018 sarà l'anno buono, forse ad Aprile, forse a Luglio chi lo sà. E' bello vedere come un capolavoro non dimostri i suoi 26 anni e sia sempre così bello vederlo

L'eredità di Eszter

Le vie che mi hanno portata a questo libro sono state diverse e contorte. L'ho acquistato per qualche euro alla mia solita bancarella dell'usato e poi visto, rivisto e stravisto su intagram e poi letto, lo ammetto, per l'esiguo numero di pagine. Mi ha travolto come un fiume in piena. Come in un lungo monologo, Eszeter spiega le ragioni della sua scelta, che alla fine la ragione è una sola, l'amore. L'amore tradito, l'amore non goduto, l'amore senza coraggio. Alla fine questo libro mi ha lasciato solo una gran voglia di approfondire Sandor Marai, scrittore ungherese, ma di fatto cittadino del mondo, scrittore errante che ha vissuto ovunque continuando a scrivere in ungherese. Anche questo piccolo libro conferma la mia tesi, non servono poi così tante pagine per scrivere un grande libro.

Rientro dalle ferie

Il rientro dalle ferie non è stato dei migliori. Ho trovato una gelida, anzi, glaciale accoglienza. Sembra che dal lato professionale non troverò mai pace. La mia carriera fa schifo. Una serie infinita di scelte sbagliate, una dietro l'atra. Per una donna è impossibile scegliere di lavorare dignitosamente e fare allo stesso tempo la mamma. O fai la mamma o fai carriera. O fai carriera o fai la mamma.  L'Italia mi fa schifo, è il paese dei raccomandati, è il paese della corruzione, è il paese dei vecchi. Io mi faccio ancora più schifo perché non ho mai avuto il coraggio di andarmene, perché non ho mai avuto il coraggio di sovvertire il sistema e non faccio nemmeno niente per provare a cambiare, mi metto in un angolo a pugni chiusi e piango. Perché sono una donna, perché sono una mamma e tutto sommato non riesco a trovare in me la forza per cambiare.

La mia sul numero chiuso

  Senza scatenare polemica alcuna volevo dire la mia sulla questione. Sono assolutamente contraria al numero Chiuso da sempre. Per me sarebbe più equa una rigida selezione interna.  Ti vuoi iscrivere? Sei libero di farlo, ma sappi che per rimanere iscritto le regole sono queste... e qui ogni ateneo dovrebbe avere carta bianca e poter dire che una persona per rimanere iscritta deve assolutamente rimanere in regola con gli studi, mantenere il livello di rendimento entro un certo range ecc... se lo studente non riesce viene riorientato dalla stessa facoltà verso altro, anche verso il lavoro che è sempre nobilissimo. Se la facoltà di lettere straborda di iscrizioni e non si riesce ad offrire una didattica di qualità più che un numero chiuso, una selezione all'ingresso, credo sia più proficua una selezione al primo anno.  Un bell'esame di Letteratura Italiana I e Letteratura Latina I come ai vecchi tempi (non con 500 paginette da studiare e un monografico su Manzoni) pens

5 Settembre 1946

Una data che non dimentico mai, un compleanno che non dimentico mai: quello del mio mito numero uno: Freddie Mercury. Potrò emozionarmi con Coldplay e U2, ma il primo e vero amore, la voce con cui sono cresciuta non la dimenticherò mai ed è quella di Freddie Mercury. Oggi avrebbe solo 71 anni, potrebbe benissimo fare ancora su e giù per il palco, ma la sua leggenda si è interossta troppo presto, ma la sua musica resterà per sempre.

A book set in two different time periods

Mi sono trovata in estrema difficoltà quando volevo tradurre questa frase dall'inglese all'italiiano, pur capendo benissimo di cosa si tratta non trovo assolutamente le parole per rendere nella mia lingua quello che è espresso in inglese. Mi capita spesso, troppo spesso. comunque ecco i consigli: LA macchina del tempo di Wells La ragazza che hai lasciato di Jojo Moyes La Vergine Azzurra di Tracy Chevalier tre libri davvero diversi fra di loro, due li ho già letti, il primo non lo possiedo e non credo che farò in tempo a leggerlo, ma sono sicura di aver letto già qualcosa per questa sezione, ma sono davvero troppo pigra per andare a controllare!

L'ultimo battello delle 19.15

Questo è l'ultimo battello delle 19:15, da domani sera di rientra prima e iniziano le ultime due settimane di mare. Si iniziano a svuotare le cabine, a contare i tesori collezionati durante la stagione: conchiglie, vetrini, ma anche oggetti portati sulla spiaggia durante le mareggiate. Si portano a casa i giochi, i retini e si tiene solo l'indispensabile, non sia mai che venga il brutto tempo. Nei prossimi  giorni non rimarrà più niente, la cabina sarà vuota e triste, con il mare di settembre non si scherza, si gonfia in un attimo e sull'isola proprio non si può arrivare. L'estate è quasi finita, ma noi non ci arrendiamo. L'isola chiuderà i battenti e noi cercheremo altre spiagge.

Cristoforo Colombo

In questi giorni si fa un gran parlare di Cristoforo Colombo, da piccola era era uno dei miei personaggi preferiti. L'ho sempre considerato un po' sfigato perchè da una parte aveva colto un'intuizione di molti, ovvero che la terra fosse rotonda e si potesse giungere in Cina anche senza circumnavigare l'Africa e fregando le grandi carovane Arabe, dall'altra era riusciuto a farsi sponsorizzare il viaggio dalla corona spagnola (che sopravviveva grazie ai soldi dei banchieri genovesi), ma alla fine era morto in miseria disprezzato perchè non aveva compiuto l'impresa perchè si erano accorti che non era giunto in India o in Cina ma da tutt'altra parte. Oggi Colombo mi appare ancora più sfigato perchè stanno dando la colpa a lui per la colonizzazione del continente, che fra l'altro non ha avuto neanche il suo nome, ma quello di un altro viaggiatore, Amerigo Vespucci. Colombo cercava una via per le Indie e ha sbattuto contro le Americhe, basta la sua stori

La BAmbola che non ho mai avuto

  Negli anni 80 i giocattoli erano più belli, oggi gli smartphone e i tablet hanno ucciso la fantasia di tutti, inventori e bambini. Questa era certamente la bambola più bella che fosse stata mai progettata. Sembrava vera. Era piccola, media o grande, cresceva proprio come una bambina vera. Parlava, muoveva occhi e bocca. Era splendida e io non l'ho mai avuta. Quando potevo comprarla ho preferito prendere il camper della barbie. Perchè? Perchè l'aveva R. e avevamo giocato insieme e l'avevo invidiata tanto, la sua bambola parlava mentre la mia era di pezza e non faceva niente. Lei aveva tutto tutto e io niente. Lei aveva la bicicletta e io no. Poi lei è finita dentro un fosso a 10 anni ed è morta e io invece no. Quindi la bambola non l'ho più voluta. Però ora a distanza di 28 anni un po' la rimpiango, mi piacerebbe averla, me la farebbe ricordare, anche se i giochi con R. li ho ben stampati nella memoria come il sapore dell'estatè che bevevamo durante quell&

1 Settembre - il mio capodanno

Per me oggi è come se fosse capodanno, il primo settembre inizia un nuovo anno. Oggi  si apre il mio 12esimo anno di insegnamento, il mio blog compio 10 anni anche se 10 anni fa aveva un altro indirizzo, un altro titolo: Mamma e prof. Vittoria aveva solo 6 mesi mentre ora deve andare in prima media. La mia vita è radicalmente cambiata in questi 10 anni anni e quella di 10 anni fa fatico a ritrovarla nella ne di oggi. Gli ultimi due mesi mi hanno messa a dura prova, oggi inizia un nuovo anno, speriamo mi porti bene, ne ho proprio bisogno. Ho bisogno di stare bene. Buon anno a tutti coloro che stamattina hanno il collegio dei docenti come me!