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Ma le stelle quante sono, Giulia Carcasi

Il brutto degli ebook è che dimenti pressochè immediatamente da dove vengono e perchè li hai scaricati. Nonostante cerchi da anni di tracciare una storia di ogni file su quaderni, pezzi di carta, supporti di ogni tipo, perdo memoria della storia di ognuno di essi.
Non so perchè sono arrivata a questo libro.
Se fosse stato un libro di carta avrei letto solo la Parte di Alice e sarebbe stato un libro da 100 stelline. Bellissimo. Un libro dalla prosa innovativa, Alice racconta il suo male di vivere alla piccola sorella Camilla con la piena consapevolezza che troppo presto dimenticherà i suoi 18 anni e tutti i suoi dolori, ma che in questo momento tutto quello che vive la lacera e sa anche che ci passerà anche la piccola Camilla e come accade adesso ad Alice nessuno si occuperà di lei. Una prosa travolgente e disperata. Bellissima. Rovinata decisamente dalla seconda parte del libro, quella vista con gli occhi di lui, un Carlo Rossi qualsiasi.

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Antonello da Messina, San Gerolamo nello studio

E dopo qualche settimana di vacanza ricomincio a pubblicare nella sezione webgallery le opere che mi piacciono di più. Ricomincio con Antonello da Messina e il suo San Gerolamo nello studio, un'opera di piccolo formato che racchiude una immensa varietà di significati nascosti. Tanti piccoli oggetti rappresentati con precise grazie all'uso della pittura ad Olio. Si dice che Antonello abbia "rubato" il segreto della tecnica a Olio direttamente nelle fiandre. Sicuramente Antonello viaggiò molto, venne a contatto con diverse culture, ma non abbiamo certezze riguardo ad un suo viaggio nelle Fiandre. In questa opera Gerolamo è rappresentato con tutti i suoi attributi, sia il leone (in ombra a destra) sia mentre sta studiando/traducendo la vulgata, ovvero la Bibbia che si è usata fino a poco tempo fa, quando poi fu fatta una nuova traduzione direttamente dall'aramaico, mentre Gerolamo tradusse in latino da rotoli greci.

Antonio frilli, nudo disteso sull'amaca

Antonio Frilli, Nudo disteso sull'amaca (1890) Collezione Lord Lloyd-Webber Spesso la scultura neoclassica è snobbata, considerata fredda e di poco valore, ma a dire il vero a me piace e anche molto. Reputo questa fanciulla addormentata sull'amaca davvero notevole. Adoro quando il marmo si fa stoffa, si fa carne, si fa qualsiasi cosa tranne duro e gelido marmo. Probabilmente Antonio Frilli raccolse più successi all'estero che in patria, ieri come oggi, visto che non esiste quasi sul web se non in pagine di lingua inglese. A riprova di questo un aneddoto: questa scultura fu portata dal fratello dell'autore a St. Luis nel Missuri dove vinse diversi premi.

L'ingresso a Gerusalemme - Duccio di Buoninsegna

L'entrata di Gesù a Gerusalemme è una tavola che compone le storie di Cristo nella grande tavola composita della  Maestà che Duccio dipinse per il duomo di Siena e rappresenta Gesù che in groppa ad un asino arriva a Gerusalemme in occasione della sua ultima pasqua.  Gesù entrò nella città santa di Gerusalemmeaccompagnato da una folla festante che agitava rami di palma, stendendo per terra fronde e mantelli, e lo acclamava gridando Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore . In questa settimana Santa, ho deciso di dedicare ogni giorno ad un dipinto riguardande la passione di Cristo, per rimediare alla poca voglia che ho in genere di parlare di Arte, anche se non è proprio facile trovare qualcosa di adatto ogni giorno, sono certa che mi verranno in mente un sacco di dipinti a settimana conclusa.

Toulouse Lautrec “Moulin Rouge. La Goulue”

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Risposta a una lettera di Helga

Capita che casulamente mi imbatta in un libro che mi piace. Qualchevolta. Finalmente ho trovato un libro che mi è piaciuto tantissimo, che mi ha preso come pochi, che mi ha regalato un paio d'ore fantastiche, si perchè quand mi imbatto in qualcosa di piacevole e interessante i libri mi scappano via tra le mani, così... velocemente. Questa è una lunga lettera a Helga, amore perduto di Bjarni. Bjarni ci racconta, ad un passo dalla morte, tutti i suoi rimpianti, i suoi dolori, il suo amore. MA anche la devozione per sua moglie e per la sua terra. Uno spettacolare viaggio in Islanda, l'Islanda brulla e fredda, ma anche magica. Terra quasi disabitata ma con grandi tradizioni magiche e pastorali. Bello, bello davvero, e l'ho sempre saputo, dal momento in cui l'ho incontrato in libreria. Questo libro, può tornare utile per la reading Challenge 2019: MI pacerebbe che se ne facesse un film , si presta molto. E' un libro di letteraura nordica , anche se non è proprio a

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