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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

Alcune ragazze mordono , Chicago Vampires 1

Ho iniziato sul finire del 2017 questo libro sui vampiri, il titolo lasciava davvero a desiderare, e veramente anche tanta parte del testo... ma voglio dare una possibilità a questa saga per vari motivi. La storia si snoda per oltre 12 capitoli e ci sta che il primo sia tremendamente noioso, e anche un po' noioso, diciamo di presentazione. Di solito il primo libro delle serie che mi sono piaciute di più è stato il più difficile da portare a termine. MI spiace che siano reperibili in Italiano solo i primi 7 capitoli mntre i restanti 7 circa siano solo in inglese, pazienza arriverò fino a dove è possibile, come ci sta che mi stufi decisamente prima. Ho già amato tante storie di vampiri, i paragoni ovviamente sono scontati e per forza stroncano ogni libro nuovo che provo a leggere, questo mi è parso un perfetto mix di quelli che ho già letto. Qualcosa preso da ogni serie che più ho amato per creare una cosa nuova, ma i personaggi mi piacciono, la storia mi appare avvincente, potreb

27 gennaio - il giorno della memoria

Ieri Vittoria, piuttosto amareggiata, mi ha detto: a scuola nessuno ha parlato del giorno della memoria. Quest'anno cade di sabato, molte scuole sono chiuse, ma proprio per questo le iniziative sono state anticipate di qualche giorno per fare riflettere i ragazzi sul tema. Mi rendo conto che talvolta, specie coi bambini, è difficile parlarne, ma ultimamente sono stati fatti tanti film e libri che spiegano in maniera corretta e adatta ad ogni età il significato di questa giornata. Dopo anni di interrogativi ho iniziato a parlarne in casa con le bambine, ho riflettuto su quali fossero i film o libri da proporre loro per iniziare a parlarne e con Vittoria, che fra poco farà 11 anni siamo già ad un buon livello di discussione. Lei ha letto già 3 libri, tra cui il Diario di Anna Frank. Forse la sua riflessione su Anna Frank in autunno l'ha portata a porsi ieri sera questa domanda: perchè non ne abbiamo parlato a scuola? Io come sempre le ho dato la mia risposta: per un adulto

Al Paese dei libri

Il titolo di questo romanzo- non romanzo mi ha sempre incuriosita e dato che i libri che parlano di libri mi hanno da sempre attirata l'ho letto, ma mi sono ripromessa che questo è l'ultimo. Mentre lo leggevo mi ha un po' annoiata, anche perché le citazioni di altri libri sono davvero tantissime e sono citazioni di libri e autori sconosciuti che si intrecciano con le vicende biografiche dell'autore, più che intrecciarsi diciamo che le soffocano, le prevaricano, anche perché l'autore, Paul Collins è un professore universitario dell'Oregon che si occupa di libri introvabili. I libri introvabili che invece si fanno trovare al paese dei libri sono l'unica felicità concessa all'autore che vorrebbe lasciare gli USA troppo cari per l'Inghilterra decisamente più economica e con la mutua, paese decisamente più adatto per crescere un bambino, ma si scontra con troppe vetusità, troppe antichità, troppe cose da europei, che decide di lasciare agli europei e

Un libro che parla di una rapina

Di solito non leggo questi libri, e forse mi sarei anche trovata in difficoltà a scegliere qualcosa che parlasse di una rapina, non è davvero il mio genere.Ma per fortuna ho già letto il secondo capitolo della serie Fighting to be free ovvero Lotta per il tuo amore di Kirsty Moseley, dove grazie al cielo Jamie di rapine ne compie a bizzeffe. E almeno un punto della Challenge è a posto. Perchè credo che questo sia l'unico punto fermo, non suscettibile di cambiamenti. Per chi passa di qui e ovviamente non va pazzo per i romance, ma vorrebbe un consiglio di lettura diverso può tuttavia provare con questo:  L' arte della rapina. Come svaligiare una banca senza tanti perché di Francesco Ghelardini , Oaks editore, solo 79 pagine, 8 euro. Se mai lo trovassi da qualche parte ci sta che lo leggerei anche, 79 pagine non si rifiutano mai. Solo per quello.

Crescere con i libri

Dopo Curarsi con i libri che è diventata la mia personale Bibbia non ho potuto resistere a Crescere con i libri e l'ho acquistato. L'ho letto io e ora lo sta leggendo Vittoria. Ho già letto alcuni libri che le autrici consigliano come rimedi strada facendo e me ne sono segnata moltissimi perchè avendo a che fare on adolescenti ogni giorno ho bisogno di sapere come fare, come comportarmi e ahimè sono una fans della letteratura definita young Adult quindi questo libro è una fonte inesauribile di buoni consigli di lettura per me. Questo libro ha una sola pecca, molti libri per ragazzi consigliati sono fuori catalogo. Alcuni mi sarebbero davvero interessati e non sono riuscita a trovarli in ebook e nemmeno nuovi, dovrei cercarli usati o in biblioteca, purtroppo il "fuori catalogo" nella narrativa per ragazzi è una cosa talmente facile... si fa presto a finire nei remainders e poi al macero... Comunque qui potete trovare i rimedi consigliati dai librai alla casa edi

Un weekend improvvisato

E poi ti capita improvvisamente di partire. Butta due cose in un borsone e via, si parte. Come nei tempi andati che credevo non tornassero più e invece... Presto si parte e vi verso una nuova avventura. Cellulare alla mano si prenota un bell’apoartamento, si raccolgono gli amici per strada e così si confeziona un bel weekend in una bellissima città.  Abbiamo gustato tramezzini, mangiato anche troppi dolci e visitato il Duomo e il Torrazzo. Ammirato il grande orologio e ci siamo divertiti un sacco con i nostri amici. Divertiti. Divertiti tanto. Se poi non abbiamo visto i violini Stradivari e non abbiamo partecipato all’audizione delle 16 poco importa, ho come la sensazione che potremmo farcela unsa seconda volta. Ci siamo ingozzati di tramezzini, ma non di torrone, quello proprio non ci siamo riusciti, per noi Natale è finito.  Il post serio magari domani, ho riso troppo, ora vado letto, domani inizia una dura giornata di lavoro.

Una Challange diversa

Sono sempre alla ricerca di nuovi spunti di lettura, forse sono più a cercare che a leggere alla fine, e mentre cercavo mi sono imbattuta in questa specialissima Challenge di Taleway.com che indica 52 paesi e per ognuno di questi un libro che lo rappresenti. Qui trovate l'articolo originale con tutte le copertine dei libri e le trame, ovviamente in Inglese e una seconda scelta nel caso aveste letto il libro che vi stanno consigliando . Alcuni di questi libri non sono disponibili in traduzione italiana, ovviamente. Altri li ho già letti, lo confesso, però la moltitudine dei libri presentati possono essere interessanti, anzi molto interessanti. Ho cercato tutti i 52 libri citati, rimanendo a secco per l'Antartico mio malgrado, l'argomento era davvero interessante. Per l'Australia, ma più che altro non ho avuto voglia di approfondire la ricerca. Nulla per le Bahamas. Per la Repubblica domenicana i due autori che indicano sono tradotti in Italiano ma non  in particolare

Finalmente ci sei - Tijan

Ero rimasta così colpita dal primo capitolo di questa saga che ho voluto leggere il secondo capitolo... ma che delusione... che libro tremendo... quanto fatica a leggerlo! I continui dialoghi mi facevano perdere il filo della storia, i protagonisti parlano sempre fra di loro e non ci sono parti narrative, è un lungo dialogo dove non si evince un bel niente. Volevo abbandonarlo, ma mi dicevo sempre che sarebbe migliorato nelle pagine successive, cosa che di fatto poi non è mai avvenuta. Che strazio, che pena. Eppure ero rimasta così entusiasta del primo capitolo! Avevo così voglia di un libro di adolescenti innamorati alla After che l'ho iniziato con trasporto ed entusiasmo per poi rimanerci davvero male. Non credo che troverò mai più saghe capaci di tenermi incollata alle pagine del libro e rimpiangerle per anni come After, Twilight, L'accademia dei Vampiri. Libri da 600 pagine divorati anche in una notte, saghe da 6 volumi e 3000 pagine fatte fuori in poche settimane..

3. Il Secondo libro di una serie che hai già iniziato

Nel 2017 non ho letto molte serie. Anzi Pochissime. Ho iniziato la serie dei Cazalet , quindi potrei leggere tranquillamente il secondo volume ed essere a posto con questa sezione. Come ultimo libro del 2017 e primo del 2018 ho iniziato la serie dei Vampiri di Chicago , Alcune ragazze mordono, quindi ci sta che nel corso del 2018 potrei leggere anche il secondo libro di questa serie : Le ragazze mordono il venerdì notte. Proprio ora ho letto di una serie romance che ha vinto diversi premi e mi ha incuriosito, scritto da Diego Ferra e si chiama Numb , sono tre libri e ognuno ha un nome, il brimo è Anna, il secondo Nicholas. Potrei leggere anche questa, ma non garantisco di arrivare al secondo libro. Ultimamente casso le serie al primo libro. Oltre non mi spingerei, vorrei rimanere sul sicuro.

Vi Presento Cristopher Robin

Ho sempre amato Winnie the Pooh, soprattutto da grandicella, soprattutto a vent'anni. All'università avevo sempre i quaderni di Pooh. Le mie figlie sono cresciute fra Hello Kitty e Winnie the Pooh. Ancora adesso se devo comprami qualcosa e posso scegliere lo prendo di Pooh, anche se il mio preferito è sempre stato Roo. MA non mi sono mai soffermata a pensare a A.A. Milne. Non ho mai letto la sua biografia. Non mi sono mai chiesta nemmeno se Christopher Robin fosse realmente esistito. Poi ho visto il film e ho pianto. Milne è a pieno titolo un'autore della generazione perduta che tanto adoro, che ha espresso il suo essere "perduto" in una favola per bambini, ma che ha distrutto la sua famiglia esattamente come è capitato ad Hemmingway o a Fitzgerald. Sono tre uomini, tre scrittori che hanno davvero molto in comune, nonostante scrivano cose diversissime fra loro. Il film è molto bello, ed è stato bellissimo andare di nuovo al cinema così spesso, come facevo u

Prevert, Poesie e Canzoni

Prima di usciore ho preso un libro (quasi ) a caso dalla libreria e sono andata via. L'ho letto strada facendo e non mi ha colpita più di tanto. Prevert in questa raccolta è irriverente e non mi è piaciuto un granchè. Mi aspettavo qualcosa di diverso. Qualche poesia mi ha colpita lo ammetto, ma non ho avuto neanche la voglia e la forza di sottolinearla o di appuntarla. Forse mi aspettavo altro, forse le mie aspettative erano troppo alte, a volte capita. O semplicemente era il libro sbagliato al momento sbagliato.

Ciao Dolores O’ Riordan, in cielo c’è una fantastica voce in più stasera

Ci sono dei momenti in cui apri il telefono e tutta la tua adolescenza ti passa davanti in un secondo e ti si stringe forte il cuore. Prematuramente e senza troppe spiegazioni oggi la cantante dei Cranberries  ci ha lasciati. Nel 1994 la sua voce aveva fatto breccia nel mio cuore con Zombie e aveva iniziato a fare parte della mia vita. Avevo rifatto l’ipod Da poco e avevo messo tante loro canzoni, tanti ricordi ed emozioni sono rimasti aggrspari alle loro note e stasera... e stasera ci sto male. Ci sto male come quando appresi della morte di Freddie Mercury oppure di Kurt Cobain. E stasera, e domani è chissà per quanto Dolores canterà dal mio iPod ...  eun altro pezzo di me che se ne va, ed è così per tutti quelli della mia età, sono le emozioni di tutti stasera. Che la terra ti sia lieve.

Il provinciale.

Quando ero piccola odiavo la mia città. Piccola. Solite facce. Soliti negozi in cui era impossibile trovare le cose che desideravo. Le gite nelle grandi città erano grandi boccate d’ossigeno, spedizioni per trovare cose introvabili, spesso libri. Quando ero giovane internet era agli arbori, e l’ecommerce qualcosa di impensabile. Poi gli anni dell’università passati in una grande città mi hanno dato modo di farmi avere quello che mi serviva. Tornavo a casa a dormire ma compravo tutto a Genova. A Genova c’era tutto. Negli anni dell’università il mondo andava rimpicciolendosi nelle mie mani, Milano si avvicinava e le cose che servivano erano sempre più a portata di mano. Più le distanze si accorciavano più apprezzavo casa mia. La mia piccola città, tutto a portata di piedi, il mare dal terrazzo, il clima gradevole, il sole, tutto molto vicino. Per il resto c’era internet. Eppure nonostante questo mi rendo conto che questa realtà mi sta stretta. La mia testa continua a pen

I viaggi del 2018

Mi ero illusa che il 2018 sarebbe stato un anno pieno di viaggi. Mi ero illusa,  appunto. A Settembre mi prefiguravo un viaggio a Febbraio, uno a primavera e qualcosa in estate almeno. Ma non avevo fatto i conti con l'oste. I soldi sono quelli che sono prima di tutto, anche se mi sono imposta mete davvero low cost con soluzioni davvero spartane, siamo sempre in 4. Il viaggio invernale sta lentamente sfumando. Sono finiti i tempi in cui a febbraio passavo una settimana al mare, vuoi la situazione internazionale, vuoi i costi troppo alti, vuoi tutto, la vacanza al mare è diventata un lusso che non posso più permettermi, perchè in Egitto non me la sento davvero di andare e tutte le altre mete sono davvero troppo care per me in questo mometo e ho paura che le Canarie siano, invece, troppo fredde e non ho voglia di andarci. La vacanza di primavera tra i ponti ,sono certa già da ora, salterà. Saremo così presi con i nostri nuovi amici in qualche attività che non avremmo davvero il

Jodi Bieber Between Darkness and light

Ho detto negli scorsi post che in queste  Feste non ero stata a nessuna mostra, sbagliato, ci sono stata eccome! Sono andata alla mostra di Jodi Bieber intitolata Betwene Darkness and Light organizzata a La Spezia, completamente gratuita e visibile fino al 4 MArzo. Lei è una fotografa Sudafricana e questa mostra traccia la recente storia del Sud Africa. Sono circa 100 fotografie che raccontano il paese, e che raccontano il suo cambiamento. Mi è piaciuto molto ascoltare i commenti alle foto che facevano i visitatori. Persone che ovviamente non sono mai state in Africa, che non hanno idea di come sia il paesaggio antropico in Africa. Era divertente. Ma i commenti erano anche fortemente razzisti. La gente non conosce la realtà dell'Africa se non superficialmente e non sa neanche cosa aspettars dall'Africa, figurarsi percepire il cambiamento di un paese complesso come il Sud Africa in un momento storico complesso come quello preso in esame. Fino al 4 Marzo c'è una buo

la cena degli addii

Questo è uno di quei libri che non avrei mai letto se non avessi deciso di seguire la Reading Challange 2017 e se avessi lasciato perdere per sempre la letteratura giapponese dopo le brutte esperienze con Murakami e con Banana Yoshimoto. Ho scelto questo libro perché parlava di cibo. E' una raccolta di racconti il cui tema principale è il cibo. L'ho scelto perché era Neri Pozza e di solito questo editore non mi delude mai, difficilmente un libro edito da questa casa mi ha delusa. L'ho trovato fra i mie contatti instagram, qualcuno l'aveva letto, mi ha incuriosita e ho scelto di seguire il consiglio e non ne sono rimasta per nulla delusa, anzi! Alcuni racconti sono davvero molto belli, Ito descrive benissimo le sensazioni legate al cibo, anzi struttura i suoi racconti proprio su queste. E' un libro agevole e veloce, ve lo consiglio.

2. Un TRUE CRIME

In ogni Readind Challange lascio indietro almeno 3 o 4 sezioni. Non mi ci metto neanche. Ci sono cose che proprio non leggo. Gialli, Thriller ecc. non fanno per me. Li guardo a stento alla tv ma non li leggo per niente. Se in questa Sezione posso far entrare un libro di Sciascia bene, del resto Una Storia Semplice che ho in borsa proprio adesso si ispira ad un vero fatto di cronaca, ad un vero crimine. Oltre non riesco proprio a spingermi. Ho trovato questa pagina che consiglia alcuni libri, che io personalmente non riuscirei mai a leggere. Ci perderei il sonno, ne rimarrei troppo ossessionata. Infondo la Reading Challange serve anche a piegare ai propri interessi le varie sezioni, alla propria fantasia, ai propri interessi. Io credo che il libello di Sciascia ci stia tutto. Ne sono proprio convinta. E' proprio il massimo che posso fare.

Modigliani? Tutti falsi.

Chi mi conosce e mi segue da un po' sa quanto ami Modigliani e sà come andò la mia visita alla mostra, opppure può qui rinfrescarsi la memoria. LA mostra mi aveva delusa, ero uscita con l'amaro in bocca, non mi era piaciuta e per questo non avevo nemmeno comprato il catalogo. Ero rimasta così male che non sono più voluta andare a vedere una mostra, preferivo vedere un museo, specialmente poi quando si era sparsa la voce che i quadri esposti erano falsi. Ieri al tg la conferma, i quadri esposti alla mostra sono tutti e dico TUTTI falsi. Ho pagato un patrimonio per VEDRE QUADRI FALSI. Non mi ricordo se l'ngreso costava 13 euro e i bambini pagavano forse 10 euro, insomma un capitale per delle COPIE . Sono abbastanza arrabbiata. Perchè se vai consapevolmente a vedere delle copie e paghi per vedere copie, beh ci sta... ma quando ti rechi ad una mostra per vedere quadri veri e fai anche dei km per vederli e dopo mesi ti dicono che sono falsi ci rimani anche male. Adesso a

Ovunque tu sarai

  Questo libro mi è stato consigliato da un'amica e attendeva da anni di essere letto, ma non ho trovato mai l'ispirazione fino ad adesso. L'ho letto velocemente, ma non ha lasciato in me un segno profondo.  Un bel libro, una storia carina, una bella lettura serale prima di dormire, anzi dovrei scegliere più libri come questo, ma non mi ha entusiasmata più di tanto, forse per la storia della malattia della mamma, quella mi ha oppressa un po' lo ammetto, mi ha riportato alla mente dettagli della malattia della nonna che nascondo in un antro della mia memoria e che non vorrei tirare fuori mai. Forse sono quei dettagli che hanno offuscato un poì tutto il libro.

Il presepe di Arnolfo (non si smette mai di imparare)

Avere la presunzione di sapere tutto è da veri ignoranti, preservare il piacere della conoscenza è magnifico, specialmente quando provi il piacere della scoperta. Proprio oggi ho scoperto che le più antiche statue del presepe che possediamo sono conservate in Santa Maria Maggiore a Roma e sono state scolpite da Arnolfo di Cambio nel 1291. In origine doveva trattarsi di un altorilievo che si trovava in una specie di grotta, spostate poi verso il 1400 in una nicchia, l'altorilievo è stato smontato e convertito da un altro artista in tuttotondo. La statua della maternità è opera di un altro artista, ma la mano di Arnolfo è riconoscibile negli altri pezzi anche se rimaneggiati. Specialmente nella statua inginocchiata a destra, bellissima. Inutile dire che si rende necessario un viaggio a Roma, solo per ammirare questo bellissimo gruppo scultoreo, ma anche tutta la Basilica, dedicata alla natività da sempre, che custodisce anche le reliquie della mangiatoia che accolse Gesù. La Ch

LA fine delle vacanze

E anche ques'anno sono finite le vacanze di Natale. Non ho per nulla voglia di tornare al lavoro. Non ci siamo mossi da casa, anzi ci siamo goduti per la prima volta la nostra casa, la nostra famiglia. Di solito il Natale era un Tour di Force tra la casa di un parente e l'altro e invece, finalmente, quest'anno, siamo rimasti in casa nostra, ci siamo goduti la nostra famiglia. Questo è stato molto rilassante, anche se avrei voluto viaggiare, non lo nascondo. Viaggiare mi piace tanto, ma non sempre è possibile. Penso che tornerà il tempo dei viaggi, un giorno. Dopo mesi abbiamo ordinato un po' la casa, per ora la stiamo mantenendo, speriamo duri per molto, speriamo che nei prossimi mesi si possano apportare alcune modifiche per renderla ancora più accogliente. E' stato un periodo tranquillo, e il ritorno al tran tran di tutti i giorni scuola - palestra - dottori - avvocati mi fa troppa paura, vorrei che questo periodo durasse in eterno. Vorrei tenere lontani

Natale al Cinema

Queste feste di Natale sono state all'insegna dei film, soprattuto al Cinema. Siamo una famiglia assolutamente casalinga e in questi 15 giorni siamo andati ben 2 volte. La prima volta a vedere Star Wars e la seconda a vedere Coco, il cartone della Disney. Purtroppo abbiamo aspettato troppo per vedere Star Wars e non lo proiettavano più in 3D, nella nostra piccolissima città i film in 3D rimangono solo pochissimi giorni, al massimo una settimana dopo l'uscita.  Noi non frequentiamo mai il cinema e questa cosa non la sapevamo, quindi ci siamo persi l'opportunità del 3D, peccato. Comunque anche con la visione tradizionale il film è stato epico, il migliore episodio di sempre. Quando ero piccola non ero una grande fan di star wars, anche se conoscevo i film, la mia famiglia non si faceva prendere dalle mode di questo genere, mentre adesso da genitore mi piace un sacco condividere con le mie bambine questi interessi. Qualche giorno dopo, complice il brutto tempo, abbiamo

Amos Oz Cari Fanatici

Ho trovato la pubblicità di questo libro sulla pagina Instagram dlla Feltrinelli e non ho saputo resistere al richiamo, ho dovuto leggerlo immediatamente. Ultimamente le foto su Instagram atttirano la mia attenzione più di ogni altra cosa e alla fine leggo solo i libri che vedo passare su instagram (visitate il mio profilo su instagram @la_casa_della_maestra). Questo libro, e soprattutto Amos Oz, mi ha aperto gli occhi su diverse questioni di cui non mi ero mai voluta occupare ne tantomeno interessare. Non ho mai seguito con attenzione, come invece avrei dovuto, cosa accade tra Palestina e Israele, anzi ci fu un tempo in cui ero così attenta al passato e così poco al presente che non riuscivo neanche a distinguere un Israeliano da un Palestinese. Leggendo questo libro ho invece capito molte cose e ho capito che dovrei anche andare più a fondo su altre questioni. In questo testo sono contenuti due saggi sull'argomento "fanatismo". Uno più generico e uno più incentrato

1. Un libro che ha ispirato un film che hai già visto

Quest'anno la Challenge di Pop Sugar è molto bella. Fino a ieri mi sono trattenuta anche dal solo leggerla perchè non volevo anticiparmi proprio niente, anche se non nascondo che mi stavo tenendo già alcuni libri da parte proprio per Gennaio. Da qualche anno a questa parte non guardo mai un film prima di aver letto il libro, anzi prima di vedere un film prima mi informo se ne esiste il libro e poi finisce che ne leggo tutti i libri e non vedo mai i film. Però in passato è accaduto che ho visto dei film e solo in seguito ho scoperto che esisteva anche il libro, come per esempio La Storia infinita di Micheal Ende. Q uando ho visto il film non leggevo ancora e non sapevo neanche che i film si ispirassero ai libri. Questo libro è nelle mie TBR da anni ormai e questa è l'occasione giusta per leggerlo. Ma non è di certo l'unico che ho trovato nelle mie infinite liste, c'è anche Il diavolo veste Prada , comprato anni fa e mai letto, a dire il vero non saprei neanche dov&#

IL 2017 in Libri

Per il primo anno ho fallito la mia Reading Challange, mi ero riproposta di leggere 100 libri e ne ho letti solo 94. Ho cercato di rimediare, ma non ci sono riuscita. Quei sei libri in meno sono stati quelli che non ho letto in estate, questa brutta estate 2017 dove non avevo tempo di leggere ma solo tempo per pensare. Invece è andata molto bene la Pop Sugar Reading Challange che non volevo nemmeno fare, invece ho quasi completato. Quest'anno non ho ancora guardato quella del 2018, ma ho notato che diversi blog ne propongono una in Italiano e ne ho trovato una molto interessante a cui intendo partecipare, con liste per certi versi molto simili a quella di Pop Sugar, ma a cui mi piace partecipare perchè mi forniscono moltissimi spunti di lettura per fare le mie personali TBR, senza TBR mi sento persa e leggo meno. Ho bisogno sistematicamente di TBR per spronarmi alla lettura. Il libro più lungo che ho letto in questo 2017 appena passato è stato Crescere con i libri ( breve l

le dieci leggi del potere, Noam Chomsky

Ho scorto questo libro una mattina in vetrina in una libreriae mi ha colpita il sottotitolo: Requiem per il sogno americano. Mi ha colpita così tanto che non ho potuto fare a meno di comprarlo e leggerlo. Perchè? Perchè sono fondamentalmente invaghita del sogno americano. Ci credevo fino a ieri. Anzi no, ho sempre creduto che ci fosse una fregatura di fondo, ma non sapevo quale fosse, ora la conosco. Non capivo come l'America fosse la terra del "tutto è possibile", così sdegnata dalla situazione politica Europea e Italiana in particolare credevo che l'America fose la vera soluzione. Poi mi è capitato fra le mani questo libro e ho capito molte cose, non è tutto oro quello che luccica. Questo libro mi ha aperto gli occhi su moltisse questioni, ho sempre tralasciato la conoscenza del mondo dopo il 1815 perchè preferivo rifugiarmi nel passato, ma mi rendo conto che oggi ho bisogno di strumenti per capire il mio presente e certe cose non posso proprio non saperle. Il

2018

Il 2018 è arrivato ed io sono carica di speranza . Stamattina mi sono alzata fiduciosa, sarà un anno diverso, lo so. Ci saranno difficoltà ma saprò affrontarle, tutto sarà diverso, lo so. Mi preparerò una lista di libri da leggere a Gennaio, domani magari, e lo so che non ne leggerò neanche uno, ma almeno altri diversi. Mi preparerò liste di cose da fare e so che non le farò ma ne farò altre e sarò sempre attiva. Preparerò itinerari per viaggi che forse non farò, ma non importa, voglio guardare avanti ed essere positiva. Voglio guardare il mondo con serenità e positività. È un nuovo anno.