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Visualizzazione dei post da agosto, 2020

Parlare di scuola al tempo del Covid

  In questi giorni sono tutti insegnanti. Gli opinionisti tv e web dopo essere stati medici, virologi, chi più ne ha è più ne metta in questi giorni sono tutti insegnanti e io mi sto facendo tanto di quel nervoso che voi nemmeno potete immaginare. Cosa posso dire io che insegnante lo sono davvero? Le cose che ci servivano davvero non ci sono state date. Abbiamo solo chiesto di diminuire gli studenti per classe, e questo non ci è stato concesso. Parlo per la mia scuola dove sono state tagliate ben due classi invece che aumentarle. Esattamente il contrario di ciò che il governo va prendicando. Con due classi in più e con i nostri spazi non avremmo avuto problemi. Si trattava solo di scaglionare gli ingressi, di non far fare intervalli, di fare meno ore in presenza ed evitare gli assembramenti. Ora invece ci troviamo con  10 classi troppo numerose che non sappiamo dove mettere. Era cosi semplice, invece no, é molto più mediatico fare consegnare dall’esercito i banchi con le rotelle. Che d

L'estate 2020

 L'estate 2020 è stata un'estate diversa. La prima estate fuori dal canale dopo 15 anni. Si mi sono bagnata lo stesso nel canale, ma non con la costanza che ha contraddistinto i primi 15 anni della mia vita coniugale. Ci siamo sposati lì e abbiamo vissuto tutte le nostre estati da marito e moglie lì tranne questa, l'estate del Covid. Forse dopo 15 anni di Matrimonio cambieremo abitudini per poi tornare alle origini, chissà, in questi anni di cambiamento nessuno lo può dire. Immagino sempre i mei anniversari festeggiati in modo suntuso in spiagge bianche come star del cinema, invece poi per un motivo o per l'altro non riesco mai a far nulla. Quest'anno invece nonostante il Covid per i nostri 15 anni di matrimonio eravamo a Venezia a mangiare un piatto di telline e ho visto due musei, non male. Non so se tornerà mai il momento delle spiagge bianche e dell'Oceano Indiano, ma almeno nella mia vita c'è stato. Nell'estate 2020 è mancato il mare. Ci siamo andat

Quando tutto cambiò

8 anni fa la mia vita cambiava. Da un po’ di tempo a questa parte ho smesso di credere che tutto possa tornare come prima, tutto sarà come è adesso, niente tornerà come prima. Sarebbe potuto, ma non lo è stato. Ho smesso di crederci. Mi sono un po’ abituata a quello che ho e ho smesso di pensare a quello che non ho. Stanotte ho avuto l’impressione di cadere più e più volte. Il mio letto sembrava in bilico. Sembrava che fosse in discesa verso il baratro. Mi sono spostata verso il centro più volte perché avevo paura di cadere. Stamattina ho controllato, il letto era pari, eppure stanotte sembrava in discesa. Io vorrei dimenticare. Io non vorrei più ricordare. Ma non tutti sono del solito avviso.  

Ognuno riconosce i suoi

All'inizo questo libro è molto fatiscoso e svela la sua bellezza e la sua complessità solo alla fine. E' una storia familiare fatta di cose nascoste, di cose non dette, ovvero episodi riassumibili in  "occhio non vede cuore non duole", ma che segnano profondamente i  bambini e creano delle dinamiche complesse negli adulti di domani, un mondo di bugie che prima o poi crolla. Catartico.

Sierologico si o sierologico no?

  La domanda che corre rapida fra i colleghi e non solo in questi giorni è questa: farai il sierologico? La mia risposta è sì. Ho già preso appuntamento la prima mattina in cui ho preso servizio, il 24 agosto. La procedura della nostra ASL prevedeva di mandare una mail con la scelta della sede in cui si voleva fare il test poi un operatore avrebbe chiamato. Oggi 27/08 sono stata contattata, il mio appuntamento è il 22/09, ben 8 giorni dopo l'inizio della scuola. Questo vi deve far capire due cose: 1. Quali sono i numeri dei colleghi che volontariamente si sottoporanno al test 2. Quali sono i veri impegni del governo nei confronti della scuola.  Quindi credete pure a quello che si dice alla tv, credete pure ai proclami del governo, io credo a ciò che vedo, e in questi giorni vedo cose opposte a quelle che leggo sui giornali. I professori non si sottraggono ai test, se così fosse lo potrei fare anche domani, non credete? Quello che vedo sono solo bugie. Vi hanno fatto credere che un

Quattro giorni a Venezia

  Sono tornata da Tre giorni, ma ogni volta che chiudo gli occhi mi trovo nella scuola grande di San Rocco oppure davanti al Miracolo di San Marco del Tintoretto all'Accademia. Ne avrò viste di cose a Venezia, ma queste sono le cose che mi sono rimaste negli occhi e quando li chiudo sono lì presenti. Tintoretto mi è sempre stato simpatico, ma dopo aver visto il miracolo di San Marco... beh la simpatia è diventata amore. Si lo so, ormai li amo tutti, ma credetemi qualcuno ne rimane escluso, o perlomeno non li amo di amore viscerale e passionale di come posso amare e ammirare Tintoretto, Tiziano, Piero della Francesca, Giovanni Bellini, Veronese, Raffaello, Picasso, Duchamp, Brancusi e altri. Venezia mi è piaciuta tutta e quattro giorni e tre notti non sono bastati per ammirarla nella sua immensa bellezza. Giusto una spolverata della sua magnificenza. Ci sono talmente tante cose da vedere e soprattutto da vivere che 4 giorni non sono nulla. Il Covid ci ha regalato una Venezia priva d

La famiglia Manzoni

Non lo devo nascondere, ho fatto un po' di fatica a leggere questo libro. La prima parte scorre via veloce, anzi è pieno di curiosità ed è anche piacevole leggerlo, mentre la seconda parte, più o meno dalla morte di Enrichetta in poi è davvero pesante e a tratti noioso. Forse perchè da quel momento in poi la vita della famiglia Manzoni non è tutta rose e fiori e sono frequenti le malattie i lutti e i problemi finanziari. Però è un viaggio notevole e impersonale nella vita di un grande della letteratura Italiana dove vengono messe in luce le sue fragilità e soprattutto la sua umanità contrapposta al "peso" mitico che oggi gli conferiamo.

Oggi si ricomincia

  Stamattina alle 9 eravamo al pezzo in presenza, con più di una settimana di anticipo sulla tabella d marcia si ricomincia! Entusiasmo sotto le scarpe nemmeno a dirlo. L'inzio della scuola è tutto in salita e quello che si dice è solo uno spot elettorale e nulla di concreto. Si ricomincia dove si è finito con le pive nel sacco, con le stesse classi pollaio. Era molto semplice avviare l'anno scolastico in sicurezza, abbassare il numero di studenti per classi, altro che banchi con le rotelle! Era la sola cosa da  fare e non è stata fatta. COMPLIMENTI! Ora abbiamo i banchi nuovi, la tecnologia, ma classi da 28 alunni. Non era meglio avere i soliti banchi i libri di carta e classi di 20? Non ci voleva un genio per capirlo. Non sono i sindacati oppositivi, bastava ascoltare.

Venezia, la più bella

 Oggi sono a Venezia. Credo che Venezia sia la più bella città del mondo. Per lo meno la più bella città che io abbia mai visto. Ho fatto poche foto, sono rimasta incantata da ogni singolo angolo e ho guardato, osservato ogni singolo particolare. Uno scintillio, una bifora, una finestra, come l’intonaco si sgretola per l’umidità. Come è elegante l’abbandono. Come i canali rendano belle tutte le cose, anche le più brutte. Come i colori siano lucenti e variegati, come tutto sia vitale, sfavillante e luccicante. Tutto brilla, tutto è colore.  Come è facile perdersi a Venezia, si cammina con il naso all’insù seguendo una bifora, guardando un palazzo, seguendo un canale e ci si ritrova da tutt’altra parte.  È un’emozione unica, indescrivibile. 

L’estate è agli sgoccioli

  E niente, questa estate 2020 sta finendo.  Il 24 riprendo servizio alle 9 e le ferie stanno finendo, non mi sono nemmeno accorta di averle fatte che già sono finite. Dopo la famigerata DaD avrei avuto bisogno di molto più tempo per riposarmi invece ho terminato la maturità il 14 luglio, con 10 giorni di ritardo a causa degli esami di ammissione e iniziò con una settimana di anticipo per riorganizzare il nuovo anno scolastico, in pratica le nostre ferie sono state dimezzate dopo il super lavoro DaD, grazie tante. Domani (ri)parto per le vacanze destinazione Venezia. In realtà è il posticipo delle vacanze di PRimavera spostate per il Covid, saremo dovuti andare a Marzo, invece andiamo ora.  Ho un programma di massima, poi improvviserò, alcune cose sono ancora chiuse, vedremo quando saremo lì. Certo è che questa estate è stata pessima. Non credo di essere stata al mare più di 15 giorni, mai successo. Infatti ho letto pochissimo. Mi mancano le giornate sdraiata all’ombra a leggere, nemme

Mai devi domandarmi

Non ho dubbi, Natalia è la mia scrittrice preferita. Il mio amore e la mia devozione sono tutte per lei. Quando leggo le sue parole ritrovo me stessa, mi sento cullata dalle sue parole, ritrovo l'eco di me stessa. Per fortuna ho ancora molto da leggere di suo e lo leggo con parsimonia, non voglio assolutamente divorare i libri, ma leggerli con calma e gustarmeli.

Vorrei stare sempre qui

 Non lo nascondo, mi pesa pensare di venire qui, persino di programmarlo, ma una volta che ci sono sto benissimo.  Ho fatto tanta fatica a condurre l’impresa, ma ora mi sento rinata, mi sento davvero bene.  Ci sono posti e situazioni che mi fanno sentire un po’ in subbuglio, ma in genere sto bene, proprio bene e non sempre ricordare fa male, a volte i ricordi sono anche belli. Vorrei poter stare qui alla fattoria un po’ di più, una settimana intera e vedere un po’ come va... cosa mi succede, forse chissà è quello che mi ci vuole per mettermi in sesto, una cosa così semplice così alla portata delle mie mani a cui non avevo mai pensato.

Non abbiamo capito niente

Io stasera ci scherzo un po’ su, ma sono giorni che ci penso, non abbiamo proprio capito niente. Siamo rimasti chiusi in casa da marzo e aprile per cosa? Per niente. Perché ad Agosto abbiamo ripreso la nostra vita, non tutti, ovviamente. Io per prima appena ho potuto sono tornata al ristorante, lo ammetto, ma ho seguito le regole. Mi lavo le mani, non sono mai stata allo stesso tavolo con i miei amici. Ho cercato di stare lontano dagli altri. Dove è previsto metto sempre la mascherina. Ho rinunciato spesso a cose che avrei voluto fare, perché adesso non è il momento. Ora il mare è troppo affollato e sto a casa. Se mi leggete da anni sapete che io sono una di quelle che va al mare ogni giorno, quest’anno no. Sarei andata volentieri in vacanza in Gran Bretagna prima della brexit invece sono rimasta in Italia. Le vacanze però mi dispiace quelle le ho fatte, ma ho scelto cose tranquille, non certo località affollate. Ma mi rendo conto che Molti hanno pensato e hanno perfino ponderato i pro

L’impresa

Le previsioni del tempo preannunciavano temporali. Le mie figlie non ne avevano voglia. Tutto era contro l’impresa, tranne la mia determinazione. Non ho messo la sveglia perché mi sveglio sempre da sola fra le 6:30 e le 7:30, bene per la prima volta ho dormito tranquillla fino alle 9, loro erano già sveglie e non mi hanno svegliata per paura che mi arrabbiassi e soprattutto speravano che saltasse tutto. Nonostante questo siamo partiti lo stesso, il cielo era terso, la temperatura non troppo alta e siamo partiti alle 10:30. Nei mie piani la partenza doveva essere un po’ prima, però va bene lo stesso. Secondo i racconti del nonno si impiegava meno di 1 ora ad arrivare tramite la via del volto santo al Santuario dell’Argegna. Lui. Le sue gambe. Il suo fisico. Il sentiero manutenuto a regola d’arte. Io,le mie gambe, la mia scarsa abilità a individuare i percorsi, due bambine al seguito e i loro mugugni e la voglia di instagrammare ogni angolo, e ammirare ogni scorcio, ovviamente hanno fatt

Terre promesse

Mi era piaciuto tantissimo Il libro Mal di pietre, così tanto che mi era davvero dispiaciuto finirlo. MI era piaciuto così tanto che ho ceduto a uno dei miei dogmi ovvero leggere immediatamente un altro libro dello stesso autore. Beh in questo caso l'ho fatto e sono rimasta un po' delusa perchè Terre Promesse non è all'altezza del precedente ma sono certa che lo avrei apprezzato di più se lo avssi preso in mano magari un paio di libri dopo. I punti di questo romanzo sono un po' gli stessi del precedente: la voglia di emigrare, persone disadattate, problema ambientale... ma hanno rilevanza diversa rispetto al precedente e sono sviluppati in modo differente.

Artemisia che fece l'impresa

      Ieri sera mi è venuta in mente un'impresa per me eccezionale e per ferragosto mi vengono sempre in mente di queste cose. Oggi andremo per qqualche giorno alla fattoria prima della seconda tranche di vacanze italiane e  mi è venuto in mente di fare una cosa che era normale per la mia famiglia, ovvero salire ad un Santuario della Madonna, il più vicino, a cui la mia famiglia da sempre è devota e stare lì al pomeriggio sotto le querce. Lo facevo anche da bambina, sempre alla domenica, ma si andava in macchina. Domani andremo a piedi, come facevano una volta. Unica sciccheria ho prenotato il ristorante del Santuario.  La mia famiglia onorava sempre la domenica e in particolare la Madonna e non mancava mai di santificare le feste ai Santuari mariani situati nelle vicinanze partendo all'alba, incamminandosi  lungo la francigena per partecipare al culto mariano e queste cose mi hanno sempre affascinata. Quindi sono abbastanza carica per domani, non vedo l'ora! Mi sento un po

Time for rest - il riposo - una riflessione

  Anche Dio si è riposato e noi non dobbiamo essere così presuntuosi da non sentirne il bisogno. A dire il vero non capisco come l’uomo moderno abbia il bisogno di sentirsi così superiore è autosufficiente da non aver più bisogno nemmeno di Dio. Spesso confondiamo la superficialità e la debolezza dell’uomo con Dio e affermiamo che Lui non esiste. Ho imparato da chi non crede quanto Dio sia vero, quanto Dio esista nelle loro parole di disprezzo. Ma stavo parlando di riposo, non di Dio. Da febbraio tutto è caotico. Troppo lavoro. Reinventare la professione. Tante domande. Perché sono una una professionista? Ma sto facendo una cosa giusta? Un aiutino? Perché mi state lasciando sola? Signor ministro per favore sia chiaro, mi indichi la strada... ma niente, sono una professionista, chiederò a qualche collega e mi inventerò la mia via. Ne invento una e la perseguo. Non ne sono convinta. Non so se le scelte fatte sono quelle giuste. Però ho i feedback adeguati. Alla fine qualcosa è arrivato,

Milena Agus - Mal di Pietre

Questo libro è stata una felice scoperta, l'ho adorato da subito. Una storia breve ma intensa, una scrittura secca, precisa, che lascia il segno. In questo romanzo ho trovato tutto ciò che più apprezzo in un libro. La storia è piena di risolti e colpi di scena, ti aspetti un'evoluzione e poi invece accade il contrario. Ne hanno tratto un film, vorrei vederlo, ma lo so che non accadrà.

Ti capisco da quello che leggi

 Come sapete leggo molto e di tutto. Però mi piaccio davvero poche cose. So perfettamente cosa mi piace : il grande romanzo americano, il neorealismo italiano, il realismo magico sudamericano se dobbiamo parlare di classificazioni. Cose molto simili fra di loro, ma definite con questi grandi nomi altisonanti che possono confondere. Ma generalmente sono una lettrice di romanzi. Ultimamente ho iniziato a pensare che le persone possono essere classificate per quello che leggono. Ho scoperto che le persone che leggono le cose che piacciono a me sono persone che in qualche modo mi sono affini. Ho scoperto che le persone a cui piace un certo stile di scrittura possono starmi più o meno simpatiche. Ho scoperto che chi legge testi filosofici in genere è una persona con cui mi piace intrattenere una conversazione. In genere mi interesso sempre alle letture delle persone e guardo sempre i libri che la gente tiene in casa e questo mi aiuta a capire se la persona con cui ho a che fare mi interessa

Cosa è cambiato dal 24 febbraio 2020

  Inutile, niente è come prima. Oggi guardavo le stories di Dario Bressanini su Instagram e mi sono resa conto che nulla è come prima, nonostante mio suocero proprio un paio di giorni fa sostenesse proprio il contrario. Il 24 febbraio 2020 la mia vita è drasticamente e drammaticamente cambiata. Prima cosa: ho sperimentato lo Smart working che per me non è stato per niente positivo. Nessuno mi ha dato delle direttive, ho dovuto improvvisare, inventare e sperimentare e nessuno mi ha detto se ho fatto bene o male. Nessuno mi ha detto se ho fatto troppo o poco. Sono stati mesi terribili. La didattica a distanza delle mie figlie è stata caotica, difficile, straziante. La gestione delle bambine abituate a mille attività, forse iperattive, rinchiuse in 120mq di spazio è stata difficile.  I rapporti interpersonali con i miei amici non sono stati più gli stessi, sono state dette cose che mi hanno segnata, in negativo e in positivo. I rapporti non sono più gli stessi e purtroppo con alcuni non c

Glamping

Era diverso tempo che volevo fare l'esperienza del Glamping, ovvero una via di mezzo fra campeggio e hotel e ne siamo rimasti pienamente soddisfatti. La tenda che ho prenotato all'Orlando Camping Resort era molto grande, più di 30 metri quadrati: aveva un bagno, la cucina, la sala da pranzo e ben 5 posti letto e ovviamente l'immancabile veranda con tavolo e sedie. La tenda era veramente confortevole, anche se bisogna ricordarsi che in tenda la sera e la notte fa molto freddo. In questa calda estate il freddo ci ha colti impreparati, avevo portato qualcosa di pesante ma non è bastato. Il campeggio era molto bello e soprattutto molto pulito, così pulito che avremmo potuto usare le docce comuni piuttosto che quella della nostra tenda, più ampie, belle e soprattutto pulitissime. Il bello del Glamping erano le piscine, ben 4. Una grande altra 220 cm, una idromassaggio e due più basse per bambini. Una di queste era dotata di scivolo, inutile dire che lo scivolo è stata la cosa pi

Virginia Bramati - Cercasi amore vista lago

Tengo i libri di Virginia Bramati per i giorni di pioggia interiore, perché sanno donarmi allegria. Sono come una medicina. Quando sono triste e tutto mi sembra negativo lei sola sa donarmi allegria. I libri sono la medicina della mia anima. Questo è un libro leggero, ambientato a Verate, paese dove tutto può accadere e dove tutto finisce bene.  Immedesimarsi in una delle ragazze di Verate è un toccasana, provate.

Le colline del Chianti

Mi sono trovata a fare una vacanza nel Chianti per caso. Quello che mi interessava principalmente era la struttura, il prezzo e solo per ultima la location. Eppure nonostante questo sono stata molto contenta di aver prenotato su queste colline perché il paesaggio è davvero bellissimo. La campagna è straordinariamente curata e la misura e l'ordine regnano sovrani. Contemplare un paesaggio così perfetto rilassa più di quanto possiate immaginare. Certo la contemplazione del paesaggio non riempie una vacanza di 7 giorni, ma nei dintorni ci sono molti paesini ricchi di storia e cultura da visitare. Per chi è appassionato di vino invece si apre un mondo! La zona è piena di Winery, ovvero aziende vinicole, che offrono tour e degustazioni. Noi abbiamo provato una sola volta, e mi è bastato. Certo io non sono per niente una bevitrice di vino, sono una tipa da birra e per me i vini sono esattamente tutti uguali. Però è stato interessante visitare un'azienda e sentire parlare con competen

Certaldo

Se fai una vacanza in Toscana hai l'imbarazzo della scelta sui luoghi da visitare, devi fare sempre una scelta fra uno dei tanti paesi, non riesci a visitarli comunque tutti. Ho scelto Certaldo perchè è il paese NAtale di Giovanni Boccaccio e in questo 2020 un pellegrinaggio nei luoghi del Decameron ci stava. Inutile dirvi che l'abbiamo trovata deserta e abbiamo potuto visitarla in tutta tranquillità. Oltre alla casa del Boccaccio e alla chiesa di Sant'Agostino dov'è la sua tomba siamo andati a Visitare il palazzo Pretorio da cui si gode un bellissimo panorama. Abbiamo lasciato la macchina in basso e siamo andati alla parte alta di Certaldo con una funicolare, certamente con il caldo di luglio non era possibile fare altrimenti. Inutile dire che mi è venuta una gran voglia di rileggere il Decameron.

10 anni

E oggi sono 10 candeline sulla tua torta, quella fatta a posta per te da tua sorella. Mi sembra ieri quando l’ostetrica non trovava la vena per l’ago chirurgico e io ero arrivata in ritardo ed ero la prima a dover entrare in sala operatoria, invece sono passati 10 anni. 10 anni in cui hai reso la nostra vita migliore, perché eri il tassello che mancava alla nostra completa felicità. Tu che sei così splendidamente fiera, sicura e brava. Tu che mi riempi di orgoglio e soddisfazione. Tu sarai sempre la mia bambina piccola anche se sei indubbiamente diventata grande.

Pienza

Pienza è un esperimento rinascimentale di città ideale, ho sempre desiderato visitarla per ammirare il lavoro di Leon Battista Alberti e Bernardo Rossellino. Pienza fu voluta da Papa Pio II, da qui il nome che la lega a Enea Silvio Piccolomini, che, divenuto Papa nel 1458 con quel nome. Putroppo in questo momento la chiesa è in corso di restauro e non si poteva cogliere al massimo la potenza e la perfezione della piazza per la presenza delle impalcature. Per Covid alcune strutture non erano visitabili, ma quello che più mi interessava approfondire era l'iterazione del paesaggio con il palazzo Piccolomini. Descritto in ogni libro però non c'è mai una foto della veduta del paesaggio ed ero curiosa di come il paesaggio si integrasse con l'architettura, sono rimasta estasiata!  In Val D'Orcia e in Val di Chianti l'antropizzazione del paesaggio è sapiente e ordinata, ogni campo  e ogni sua divisione è perfettamente ordinata e piacevole alla vista,. Non è assolutamente st

RApolano Terme

Adorimao le terme e le acque molto calde e non perdiamo occasione per frequentarle. QUesta volta abbiamo Scelto Rapolano Terme, più precisamente il parco termale dell'antica querciaiola . Un parco stupendo con grandissime piscine e anche con costi decisamente contenuti: io ho sceltro l'ingresso pomeridiano feriale e ho pagato 14 euro a testa (l'ingresso adulti scatta dal compimento dei 9 anni). Il parco termale è molto grande e gli ombrelloni e i lettini sono compresi nel prezzo d'ingresso e disposti in un grande prato. E' possibile scegliere di disporsi anche sotto un olivo. Consiglio agli amanti dell'ombra e del fresco di prenotare un olivo piuttosto che un ombrellone, decisamente più fresco e adatto ai sonnellini fra un bagno e l'altro. Le acque delle piscine sono tutte molto calde e quando siamo andati noi la percezione del caldo era maggiore perchè il sole splendeva e la giornata era calda, per questo ho fatto l'ingresso pomeridiano, per evitare le

Pianosa

Alla fine siamo riusciti ad andare tutti a Pianosa. Ieri Viki ha partecipato ad una giornata di studio per completare la raccolta dati sulla grande scoperta fatta a ottobre e io sono andata a godermi una splendida giornata di mare. Il mare di Pianosa è “caraibico”, spiaggia bianca e acque cristalline, uno dei mari più belli in cui io mi sia mai bagnata, Indiano compreso!  L’isola è bellissima e inaccessibile, si può accedere liberamente solo a Cala Giovanna, il resto dell’isola è chiuso aL pubblico e accessibile solo con guida ambientale. Sono disponibili alcune escursioni, ma ieri faceva troppo caldo così ho scelto di stare in spiaggia. Vittoria invece ha lavorato tutto il giorno, ha contato i granchi e studiato le loro abitudini. Ammirando l’isola sono stata contenta cheViki abbia avuto la possibilità di passare una intera settimana con il team a Pianosa, sono esperienze uniche che ti segnano, anche se a 12 anni forse non sei ancora in grado di apprezzare fino in fondo la bellezza de