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Visualizzazione dei post da gennaio, 2022

never ending covid... non ne posso più

  Ho entrambe le figlie in sorveglianza attiva, ogni volta che suona il telefono mi prende male perchè ho paura che si aggiunga un nuovo caso. Ormai solo pochissime persone che conosco che non sono venute a contatto con il virus almeno una volta, c'è chi sta facendo già il secondo giro e poco importa se ha una due o tre dosi di vaccino. Dicono che stiamo passando da pandemia a endemia, ma sarà così? Io sono stufa non vedo l'ora che questa benedetta fase endemica arrivi perchè ho voglia di una vita normale.  Ok che tutto è aperto, ma molte attività sono ridotte comunque perchè la gente è a casa malata. Vai in banca e c'è la metà delle persone e non riescono a darti l'attenzione che occorre. Alcuni negozi sono chiusi perchè chi lavora è a casa con il covid, la scuola sarà anche aperta, ma in classe di Vittoria possono frequentare solo 5 ragazzi, gli altri in dad e i positivi sono anche tra i professori, l'orario delle lezioni è sempre ridotto. Sarà la nostra provincia

La fine dell’impresa

  Se mi leggete da tempo ricorderete “l’impresa” del 15 Agosto 2020. Sognai il nonno e gli promisi di salire    Al santuario della Madonna della guardia a piedi usandola cosiddetta via del volto Santo. Durante l’impresa stabilii che il nome della strada era quello perché percorrendolo era davvero facile “vedere la Madonna e tutti i santi” per la fatica. Ma ovviamente quella era la porzione di franchigie a che porta a Lucca, dove è custodito il Volto Santo. Qualche tempo dopo mi recai ad un altro santuario sulla stessa via, quello di San Pellegrino in Alpe, altro santuario caro alla mia famiglia. Anche questo si raggiungeva a piedi dal paese, ma stavolta siamo andati in macchina, le distanze erano per me impraticabili. Pensavo di aver scritto un post, ma no, non ho fatto in tempo. Idealmente la visita a questi due santuari volevano essere un voto per la felicità. Oggi a un anno e mezzo di distanza ho completato l’impresa, sempre in macchina siamo andati a Lucca e siamo andati nella catt

Grandi lettrici

  Anche se non siamo in ottima forma, io e Vittoria rimaniamo delle grandi lettrici, sempre. Male che vada lèggiamo sempre più di 12 libri l’anno e per questo possiamo classificarci come grandi lettrici anche in periodi di fiacca. Purtroppo non sono riuscita a rieducare mio marito alla lettura, ma ogni tanto un libro lo legge, specie se racconta di misteri o luoghi da esplorare. Mentre Rachele si è sempre mostrata indifferente alla lettura. Sembrava non piacerle proprio. Legge ogni tanto dei libri, ma solo alcuni. Adora il diario di una schiappa, a volte legge qualcosa scritto da uno youtuber che ammira, ma nulla più… ma finalmente ho scoperto perché non legge… non ha mia trovato qualcosa che le piacesse. Se Vittoria ha gusti simili ai miei, lei proprio non sopporta tutto ciò che leggiamo noi. In queste vacanze di Natale invece abbiamo scoperto che le piacciono i gialli di Agatha Christie grazie alla prof di italiano e ai suoi compiti per le vacanze. Contate che in famiglia si leggono

Qualcosa sulle vacanze di Natale

  Probabilmente queste sono state le peggiori vacanze di Natale degli ultimi 25 anni, considerando che nel lontano 1996 Avevo passato le vacanze con amici che erano venuti a trovarmi da Torino e da Napoli e mi ricordo che mi ero davvero divertita, anche se a distanza di così tanti anni non ricordo bene se era lo stesso anno, ma penso di sì.  Perché sono state le peggiori vacanze?  Perché tutti i nostri amici più stretti hanno avuto il covid, ma proprio tutti. Grazie al cielo noi siamo stati gli unici liberi,  a questi ha anche voluto dire stare soli sempre. Non che abbia difficoltà a stare sola, ma ogni tanto un po’ di compagnia non guasta.  Il covid ha anche interessato molta parte della famiglia per cui i siamo trovati ad affrontare soli anche le festività. Nessuna tombolata quest’anno. In genere le odio, ma stare senza non per mia scelta non mi è piaciuto fino in fondo. Il 26 e il 6 ho persino cucinato a casa mia, mai accaduto in 16 anni di matrimonio… siamo sempre stati ospitati du

Parla di scuola solo chi non deve entrare in classe

 Per la mia salute mentale mi sono imposta da un anno a questa parte di non rispondere mai alle provocazioni sui social, ma non sapete quanto è difficile. Per cui, oggi e spero solo oggi, scrivo nel mio spazio ciò che penso. A mio avviso, da mamma,  si dovrebbe pianificare la dad per tutto Gennaio per questi motivi: 1) Niente è stato fatto per il trasporto pubblico. Le mie figlie vanno a scuola in autobus schiacciate come sardine tutte le mattine da settembre. Ho fatto un sacco di segnalazioni alla società dei trasporti ma nulla è stato fatto. Lo scorso anno le abbiamo accompagnate in auto, quest'anno non possiamo farlo. Per questo preferirei la dad almeno durante il picco dei contagi anche se le mie figlie sono vaccinate e saranno munite di ffp2. 2) Preferisco sapere oggi che saranno a casa tutto il mese piuttosto che trovarmele in casa da un giorno all'altro . Perchè cosa pensate che lasciando aperto tutto non si finirà comunque in dad? Ho una Bambina in prima media, penso

Pop sugar reading challenge 2022

    È più forte di me, ogni anno la guardo e poi capita che non riesca a leggere proprio niente come nel 2021. Infondo è un libro a settimana, davvero un obbiettivo modesto. Io ora la lascio tutta, chissà se avrò anche solo il tempo di guardarla.  Le cose più interessanti?  9 - 12 - 13 - 15 -34 -46- 47.  Altri non ho nemmeno idea di cosa vogliano dire, come :6 -8 - 18- 22 - 27 - 31 - 49 REGULAR 1. A book published in 2022 2. A book set on a plane, train, or cruise ship 3. A book about or set in a nonpatriarchal society 4. A book with a tiger on the cover or "tiger" in the title 5. A sapphic book 6. A book by a Latinx author 7. A book with an onomatopoeia in its title 8. A book with a protagonist who uses a mobility aid 9. A book about a "found family" 10. An Anisfield-Wolf Book Award winner 11. A #BookTok recommendation 12. A book about the afterlife 13. A book set in the 1980s 14. A book with cutlery on the cover or in the title 15. A book by a Pacific Islander aut

Il nuovo anno

 "Vorrei tanto che il nuovo anno portasse qualcosa di buono, Lloyd" "Sir, gli anni non portano, gli anni contengono" "Quindi che cosa posso fare per renderlo un anno migliore?" "Magari non iniziare a riempirlo con le cose peggiori dell'anno scorso, sir" "Anno nuovo, vita nuova?" "Anno diverso, vita ancor di più, sir" "Alla tua salute per un buon anno, Lloyd" "Alla sua, sir" [Buon anno da Lloyd, sir, la testa che li contiene e l'arte di Andrea Oberosler] Mi impegno a lasciare le cose brutte dello scorso anno indietro e guardare avanti, mi impegnerò a cercare la felicità. La strada è irta ma devo percorrerla. Basta guardare indietro, vagheggiare ciò che è stato oppure che non è capitato. C’è solo da rimboccarsi le mani e andare avanti.