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Visualizzazione dei post da maggio, 2021

Poco cambia

  E sono sempre ricoverata. Non sono più positiva ma ho sempre un sacco di problemi dovuti al Covid. In queste ore vuote e sole spesso penso a cosa scrivere, ma poi lascio perdere. Alla tv si è fatto un gran parlare di medici e infermieri ma troppo poco si è parlato dei pazienti Covid, finché non ci sei non sai cosa vuol dire. I più si aspettano un’influenza... invece non è così ... i sintomi sono tanti, tutti insieme, la parte più brutta poi è uscirne. I lunghi periodi di isolamento, la solitudine, l’impossibilità di un contatto umano. Stai male e sei solo. Nelle 24 ore la mano di un familiare potrebbe salvarti, invece sei solo, sempre. Non so quanto ricovero ho ancora davanti, ma so che non vedo mia figlia e mio marito da 20 giorni. Non sono mai stata lontana da loro così tanto. Negli ultimi 24 anni non sono mai stata così lontana da mio marito, ci scriviamo, ci mandiamo foto, ci telefoniamo, ma non siamo vicini. Nei momenti più brutti avrei voluto averlo vicino. Invece eravamo soli.

Nuovo Ospedale

  Oggi sto meglio, ma non vuol dire nulla, ho imparato che il covid funziona a ore alterne, ora stai meglio poi peggiori improvvisamente.  Da ieri sono al San Martino di Genova, impossibile rimanere a casa per me. In tutta la regione sono stati allestiti dei punti maternità Covid dove si viene convogliati al bisogno. Per noi si viene a Genova. Ieri ho fatto il viaggio in ambulanza sulle meravigliose autostrade liguri, legata come un salame alla barella, con ogni tipo di monitor attaccato che controllava le mie funzioni vitali. Non so se riuscì più a guardare Grey’s Anatomy dopo questa esperienza, soprattutto se parlano ancora di Covid. Dopo un viaggio apocalittico sono stata visitata da ogni medico, mi è stata variata la cura e forse per questo ora sto meglio. Ieri sera ho pure mangiato un po’. Con tutto quello che ho perso in questi giorni sono tornata al peso pre gravidanza, ma con nella pancia una bambina di 1100 gr. Dove abbia preso le risorse per crescere lo sa solo lei, perché no

Ricoverati

  Alla fine siamo entrambi ricoverati, io e mio marito, in due ospedali diversi. Io domani sarò trasferita ancora a Genova. Prima mi è preso lo sconforto vero. Conoscono persone che hanno passato mesi in ospedale e la paura fa davvero 90. Ma i tempi sono cambiati e spero faremo presto. Però la sottile paura rimane. Per ora la mia bambina sta bene, anzi mi trasferiscono proprio per seguire al meglio anche lei. Mi mancano un po’ le parole .... sono rimasta senza, non pensavo di arrivare a una forma così grave di Covid. E soprattutto entrambi.

Io e il covid

  Io ho sempre creduto alla sua esistenza. Ho cercato di fare attenzione nei limiti di una vita priva di fobie. Avrei fatto il vaccino se avessi potuto perché credo nei vaccini. Sono 7 giorni che sono positiva, ho avuto la tosse, la febbre, poi stavo bene, poi febbre alta. Allora ho preso l’Antibiotico che però mi ha distrutto lo stomaco. Non riesco quasi più a mangiare, quel poco che entra desidera subito uscire. Ho perso 3 kg in una settimana e in pratica sono quasi al peso di partenza di quando sono rimasta incinta. 26 settimane e giusto 1 kg preso. Sono così debole che non riesco a stare in piedi. Non riesco a leggere, non riesco a fare un giochino scemo, da oggi non riesco nemmeno a seguire la tv. Mi credete quando vi dico che avrei preferito un effetto collaterale del vaccino piuttosto che questo calavario? E insomma io ho poco, mio marito sta peggio. Quando vedo gli assembramenti per il calcio mi dico: ma ne vale la pena? Non ho nemmeno la forza di arrabbiarmi più. Purtroppo c’è

Esperienza Covid

  Sono positiva con sintomi da lunedì. E l’unica cosa che riesco a dirmi è che se avessi potuto avere il vaccino non sarei qui. Sicuramente meglio gli effetti collaterali del vaccino piuttosto che la malattia. Ma sono incinta, me lo hanno sconsigliato. E purtroppo ero una di quelle che l’avrei fatto a priori senza esitare, perché il Covid è qualcosa più di una semplice influenza, ma tutti sono convinti che sia un complotto. È vero, ricordo di essere stata molto più male di così nella mia vita: a 16 anni con il morbillo e poi 8 anni fa con la polmonite, ma dopo di loro viene assolutamente questa esperienza.  Ei momenti di smarrimento maggiore sono sola, perché sono a casa di mia mamma, sono venuta qui per non contagiarmi, ma è stato inutile. Nei momenti peggiori vorrei mio marito vicino, vorrei abbandonarmi al sintomo forte vegliata da lui, invece devo sempre mantenere un minimo di lucidità,pensare a cosa fare, pensare alla bambina nella mia pancia e poi a me. Spesso ho così paura che v

Quasi tutti positivi

  Ci siamo divisi per niente. Sia io che Viki siamo positive e purtroppo non possiamo tornare a casa. Noi stiamo bene, mio marito meno. Spero si riprenda presto perché ê a casa solo con Rachele. Io ieri ho avuto la febbre. Oggi sempre a 37. Solo che sto sperimentando quella che chiamano nebbia cognitiva. Era l’unica cosa che non volevo. Certo la mia gravidanza, la mia betathalassemia, il mio diabete gestazionale non aiutano ma sono ottimista. Mi concentro sulla libertà che avremo una volta negativi, alle mille preoccupazioni in meno che avremo. Torneremo un po’ spensierati, anche se preferivo non passarci. Purtroppo il contagio è passato dalla scuola di Rachele, nella sua classe molti bambini e le loro famiglie sono positive. Inutile pensare alle colpe, è successo. Vediamo di uscirne sani.

Di male in peggio

  Nonostante tutte le precauzioni, le limitazioni, gli accorgimenti di questi ultimi tempi il covid è arrivato in casa nostra. Dalla asl ci hanno detto che il virus da scuola è arrivato a casa. Mio marito è positivo e domani anche io e Viki faremo il tampone. Il disagio di una famiglia divisa è grande. Mio marito solo con Rachele in casa, lui con i sintomi e lei chiusa in camera. Io e Viki in un’altra casa con pochissime cose... oggi ci stiamo dando allo shopping on Lineper recuperare qualcosa visto che Viki ha solo le cose con cui è uscita per andare a scuola e io poco di più. Poco male, tanto siamo anche noi in quarantena. Domani ci tocca il tampone e speriamo di esser negative, mi manca solo il covid dopo l’anemia  severa, le terapie marziali e i disturbi metabolici. E anche tutte le precauzioni prese nei confronti di mia mamma sono andate a farsi friggere perché noi ora siamo qui e potremmo averla contagiata. Ma del resto è stata una decisione giusta perché per lo meno sono stata e

Vivere alla giornata

 Oggi è stata una lunghissima giornata.  Stamattina mio marito si è alzato con la febbre... la peggior cosa che potesse succedere. Ovviamente ha iniziato la terapia Covid ma solo domani farà il tampone. Così anche Rachele ha fatto di corsa il tampone, a quanto pare il “canale scuola” è davvero molto veloce, alle 13:20 avevamo il tampone, alle 21 il risultato. Lei è negativa, nonostante il contatto per ora è  negativa. Ovviamente dovrà continuare la quarantena, ma se mio marito ha il covid non lo ha preso da lei, forse lo ha preso quando mi ha ripetutamente accompagnata in ospedale? Non lo so. So solo che ci siamo dovuti andare spesso. Domani forse avremo una risposta. Purtroppo il contagio ci corre vicino, anche una ragazza della squadra di pallavolo è positiva è tutta l’attività si è fermata. Però fortunatamente nessuno di noi è venuta in contatto con lei nelle 48 ore precedenti al tampone. Vista la situazione in casa Anche Vittoria si è trasferita da mia mamma, ma in modo un po’ duro

Una famiglia divisa

 Proprio quando i contagi sono in discesa, proprio quando la mia città ha numeri da zona bianca, il Covid si è insinuato nella mia famiglia. Il bambino che siede davanti a Rachele in classe è positivo. Rachele risulta contatto di positivo ed ora è in quarantena. Lei chiusa nella sua stanza, da sola. Io sono venuta via di casa, il mio dottore mi ha consigliato di stare da mia mamma, non si sa mai, con la mia situazione clinica ci manca il covid e poi devo cercare di mantenermi “pulita” per la prossima trasfusione, il 17 maggio. Ne ho bisogno, non posso saltare. Così da oggi siamo una famiglia divisa. Io qui con la piccola nella pancia e loro a casa da soli. Divisi. Abbiamo fatto tanto per tutelarci e ora che i contagi sono così pochi, oggi solo 20 nuovi positivi, noi ne conosciamo tre! Finché sono stata al lavoro non ho mai incontrato un solo studente positivo e ora mi ritrovo con la bambina in quarantena. Purtroppo le occasioni di contagio sono state molte quel lunedì, Rachele mi ha ra

Napoleone Bonaparte

   Ei fu. Siccome immobile,        dato il mortal sospiro,        stette la spoglia immemore        orba di tanto spiro, 5         così percossa, attonita        la terra al nunzio sta,        muta pensando all’ultima        ora dell’uom fatale;        né sa quando una simile 10         orma di piè mortale        la sua cruenta polvere        a calpestar verrà.        Lui folgorante in solio        vide il mio genio e tacque; 15         quando, con vece assidua,        cadde, risorse e giacque,        di mille voci al sonito        mista la sua non ha:        vergin di servo encomio 20         e di codardo oltraggio,        sorge or commosso al subito        sparir di tanto raggio;        e scioglie all’urna un cantico        che forse non morrà. 25         Dall’Alpi alle Piramidi,        dal Manzanarre al Reno,        di quel securo il fulmine        tenea dietro al baleno;        scoppiò da Scilla al Tanai, 30         dall’uno all’altro mar.        Fu vera gloria? Ai posteri        l