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Visualizzazione dei post da dicembre, 2021

Il 2021

  Siamo alla fine dell’anno. Questo 2021 si conclude con una bella giornata di sole. Stamattina abbiamo fatto una bella passeggiata in riva al mare, mentre oggi pomeriggio prepareremo da mangiare. Noi quattro donne saremo a casa da sole, papà lavorerà. Dovevamo andare anche noi in caserma, ma con la situazione covid degli ultimi giorni abbiamo deciso di rimanere a casa, da sole. Quasi tutti i miei amici sono positivi oppure in quarantena… una vera strage. In questo Natale non abbiamo visto nessun amico, ognuno chiuso in casa con il suo covid. Per fortuna noi abbiamo terminato la quarantena di Rachele il 23 e per ora abbiamo evitato il contatto con il positivo per ben 3 volte sfuggendo alla quarantena. Il 2021 sarà ricordato come l’anno del Covid… non abbiamo avuto un attimo di tregua tra malattia e quarantene… nei miei 42 anni di vita penso che questo sia il peggiore anno della mia vita seguito poi dal 2012. Il 2022 quindi gioca facile, ci vuole davvero poco a far meglio del precedente

Holiday dreaming

  Durante questi lunghi mesi di pandemia sono riuscita a metter da parte un po’ di soldi per una super mega vacanza di quelle bellissime. Vorrei partire adesso, ma il maledetto covid mi frena, ho paura a spostarmi all’estero. Ho paura di rimanere bloccata, di aver difficoltà a rientrare, quindi per ora aspetto che tutto si calmi, perché sperare che sparisca è chiedere troppo. Cosa ho pensato? Alla vacanza della vita ovviamente. Le Maldive, perché ovviamente non ho messo così tanti soldi da parte per andare a Tahiti. Desidero così tanto una vacanza dove il mio unico impegno è stare in spiaggia sotto le palme o al massimo nuotare, o fare passeggiate su spiagge bianche. Veramente vorrei anche far godere a Vittoria la barriera corallina, ci siamo andati quando era piccola e non ancora biologa come adesso. Ma chissà se con il covid ci sarà il tempo di godersi questo viaggio. Probabilmente il 2022 vedrà qualcosa di più economico, magari una settimana in Egitto, il corridoio covid free mi sem

Il 2021

 Cosa voglio ricordare del 2021?  Livia. I suoi calci nella pancia, i suoi movimenti così tanto percepibili. La sua nascita, il momento bellissimo del skin to skin. Le nostre passeggiate in fascia, le sue risate, le nostre coccole. Mi voglio tenere strettale immagini delle mie tre bambine insieme che si coccolano, che stanno insieme, che sono unite. Voglio ricordare la promozione a capo squadra di mio marito, la sua posizione in graduatoria al concorso. Sono molto orgogliosa di lui ma come al solito non so dimostrarlo. Voglio ricordarmi tutti i bei voti di Vittoria a scuola, i 9 di fisica di chimica, di inglese… finalmente riesce ad avere ciò che ha sempre meritato, anche se spesso mi chiedo da chi abbia preso ad eccellere così nelle materie scientifiche soprattutto fisica. Cosa voglio gettare via? Il covid è tutto quello che ne consegue. Ci ha attanagliato più volte cancellando il mio compleanno, quello di Rachele e forse adesso anche il Natale, perché è da venerdì che stiamo attenden

Nuovo amore

  Le serie ti sono la mia passione da sempre, da Beverly Hills 90210 passando per Friends, vampiri, vichinghi, barbari di ogni genere, carabinieri nostrani, medici di ogni tipo e ora persino pompieri. Ammetto che se mio marito prestasse servizio attivo non riuscirei mai a guardare una serie sui pompieri, ma visto che da anni ormai è il re del centralino li guardo con interesse, anche se in qualche tipologia di intervento mi sento a disagio, specialmente quando viene presentato un salvataggio simile al suo infortunio. In realtà già più di vent’anni fa guardavo Third watch (che scopro ora essere  uno spin-off di ER), ma era più incentrato sulla polizia piuttosto che su paramedici o pompieri. Poi venne Station 19, spin off dì Grey’s Anatomy. Poi quest’estate ho scoperto che Jesse Spencer lasciati i panni del doctor Chase aveva vestito quelli di Matt Casey, lieutenant del truck della fire house 51. Come non vederlo? Poi insomma ero anche interessata a seguire Chicago med… così ho iniziato

Recap

  Penso di fare mille cose al giorno ma arrivata a sera ne ho fatte un paio, il resto le ho solo immaginate. La cura di Livia mi porta via tutta la giornata e per me rimane solo il tempo per pensare, penso di fare cose, ma non le faccio mai. Penso di mandare messaggi alle amiche, penso di riuscire a fare tutti i lavori di casa, penso di buttare la spazzatura, penso di scrivere post.  Penso, appunto, non faccio. Devo trovare il modo di fare invece che pensare.

Santa Barbara

  Oggi è Santa Barbara, patrona dei vigili del fuoco.  Sicuramente ha sempre uno sguardo su di noi, uno sguardo compassionevole è una mano in quel 2012 deve avercela messa pure lei. In questa giornata di solito si va in caserma a festeggiare: una messa, una dimostrazione, una piccola esercitazione e poi il rinfresco. A volte un pranzo tutti insieme se si è di turno. Pranzare o cenare in caserma è un po’ triste, perché spesso quando sei lì a ridere e scherzare suona l’allarme e tutti escono, e alla fine si rimane solo noi mogli. Ho passato Natali e capodanno in caserma, ma dopo quel 2012 un po’ tutto è cambiato. Spesso in Italia quando si è vittime si diventa carnefici in un attimo.