Ecco il signore sornione in tuba e Rendigote che osserva dal balcone il Bulevard Haussman in una bella giornata primaverile, gli alberi folti che irrompono dalla balconata brillano anche grazie al tendaggio rosso e bianco che mette in ombra il primo piano. LA ringhiera occupa gran parte dello spazio visivo, ma nonostante questo immaginiamo le dame a passeggio, gli strilloni con l'edizione del pomeriggio, la vita parigina tutta. Una Parigi perduta, la Parigi della Belle Epoque che tutti sognano con ammirazione. La Belle Epoque è un luogo dell'anima, un luogo che non esiste, un luogo dove si pensava di stare meglio senza l'incubo della guerra mondiale...
Da qualche giorno anche la mia città ha la sua Sirena. La Sirena è una statua in bronzo donata alla Spezia dal Maestro russo Aidyn Zeinalov posizionata tra la passegiata Morin e il nuovo ponte Thaon di Revel, prprio davanti ai traghetti per le Isole e le Cinque Terre. LA scultura è molto bella, esposta in molti luoghi di pregio arriva sul nostro molo ad impreziosirlo e sono sicura che ben presto sarà un luogo adattissimo per i selfie di tutti i turisti che solitamente affollano la città. E' una sirena particolare perchè non ha la coda o sembianze da pesce, ma indossa costume da bagno, cuffia e pinne. Sembrerebbe pronta per farsi un bagno, magari si potesse! Ma le acque antistanti non sono proprio salubri! Anche se l'estate scorsa ho visto più di una persona tuffarsi proprio da quella posizione. Io e lei diventeremo amiche, lo so. Ci vederemo ogni giorno.
Bellissimo questo quadro
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