Solo una settimana fa si plaudiva al coraggio dei greci di dire no.
Oggi?
Oggi la Germania fa quello che vuole, nel suo unico interesse. Non ho mai creduto nell'Europa e mai ci crederò. Mi pare che più che Europa ci sia la Germania che comanda e bacchetta tutti. Mi pare che ci siano solo colpi di stato assestati da banche e banchieri per trarne il maggior profitto. E noi che stiamo a guardare...
Il fascino della venere di Milo di esemplifica, a mio avviso, in quest'opera di Dalì. Dalì riproduce la Venere inserendo dei cassetti nella testa, nei seni, nella pancia e su un ginocchio. Aggiunge ai cassetti un pomello di pelliccia che ci invita ad accarezzarlo per rinvigorire la sessualità repressa dalla diffusa morale cristiana. I cassetti sarebbero i nostri segreti più intimi che solo oggi la psicoanalisi è in grado di aprire. Ma secondo Breton i significati sarebbero altri e per i dadaisti non significa semplicemente niente, anzi qualcuno suppone che ci sia lo zampino di Duchamp in questa opera di Dalì...
Commenti
Posta un commento