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Poveri noi, scene in libreria


Nella mia città non esistono librerie serie, forse solo una.
Vivo di libri, quindi almeno una volta a settimana mi confronto con i commessi delle tre librerie che frequento di più, una peggio dell'altra sia chiaro, ma abbastanza fornite, infondo ci vado solo per sbirciare le copertine dei libri, in quell'unica seria se entri chiedi, non puoi sbirciare e soprattutto non hanno quintalate di best sellers luccicanti da cui farsi ammalliare.

Ieri sono andata nella più seria tra quelle che frequento e sono rimasta sbalordita ancora una volta dall'incompentenza dei commessi. Già sapevo che vi lavoravano solo persone che non sono molto ferrate in letteratura, ho già avuto risposte sconfortanti come: "non lo so, dovresti guardare un po' su internet", come se chiedessi al fruttivendolo se le ciliege sono di stagione a dicembre e lui mi rispondesse "non lo so cerca su internet". Quando lavori in un determinato settore dovresti essere pronto a certe domande del cliente... non puoi liquidarli così.

Comunque ieri, quando ero alla cassa, una signora chiede se avevano un certo libro di Buzzati, La giacca stregata.  La commessa la guarda con aria scazzata, apre il terminale e legge qualcosa e risponde " mi dispiace, di Buzzati abbiamo solo...." e inizia a elencare i titoli dei volumi, come se Buzzati fosse l'ultimo adolescente che ha scritto su wattpad una fanfiction introvabile e irreperibile.
Io dietro rabbrividisco.
Vorrei intervenire.
MA odio fare la sapiente e sto zitta.
Buzzati ha scritto tanti racconti, quindi perchè non invitare la signora a guardare le raccolte di Buzzati e vedere se nell'indice trova quella che desidera?
E Googolare "Buzzati giacca stregata"? Non è difficile. In un secondo usciva la raccolta la botique del mistero. Non era difficile.

Invece la commmessa ha mandato via la signora invitandola a cercare lei stessa su internet qualcosa. La signora che cercava il libro per il figlio avrà fatto la mia stessa ricerca che richiede un secondo e le sarà uscito il racconto in pdf come è uscito a me, con tanto di analisi e riassunto e quindi la signora e suo figlio si saranno trovati tutto fatto, senza spendere un euro.
Non per gli 8/10 euro che vanno in tasca alla Mondadori per carità, ma perchè quella ha potenzialmente privato un ragazzino di un libro, di una lettura, cosa gravissima. Magari con il libro in mano non si sarebbe limitato a leggere quell'unico racconto ma tutto il libro, specialmente in un paese dove una persona che legge appena 12 libri all'anno è definito un lettore forte. Forte di cosa? Per me un lettore forte è colui che ne legge 100 non 12.
E invece è successo.
E chissà quante volte succede in un giorno.
Vendi libri cara mia, sforzarti un minimo?
Comunque vendi... e ieri ti sei persa una vendita. Va bene che sei solo una commessa, ma tu proprietario del negozio dovresti curare i tuoi addetti alle vendite, sei tu che perdi soldi e clienti.


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