Il primo giorno a Tenerife non mi ha soddisfatta un granché, fra me e questa isola non è scoccato l'amore a prima vista. Sono rimasta affascinata dal colore, dalla vegetazione, ma mi lascia perplessa la forte antropizzazione del territorio. Ho sognato questa spiaggia per due lunghi mesi, e oggi era brutto tempo e non sono riuscita a godermela fino in fondo. Tira un forte vento e anche se al sole è caldo si percepiscono anche 6/7 gradi in meno a causa sua. Oggi il vento non ci ha dato tregua. Domani percorreremo l'altra costa nella speranza di essere più fortunati. Il vento disturba gli adulti, loro invece non se ne sono neanche accorte e hanno fatto un lungo bagno. Io mi sono accontentata di una lunga passeggiata sulla spiaggia. In fondo l'acqua non era poi così fredda, era il vento che faceva percepire un clima gelido.
Il fascino della venere di Milo di esemplifica, a mio avviso, in quest'opera di Dalì. Dalì riproduce la Venere inserendo dei cassetti nella testa, nei seni, nella pancia e su un ginocchio. Aggiunge ai cassetti un pomello di pelliccia che ci invita ad accarezzarlo per rinvigorire la sessualità repressa dalla diffusa morale cristiana. I cassetti sarebbero i nostri segreti più intimi che solo oggi la psicoanalisi è in grado di aprire. Ma secondo Breton i significati sarebbero altri e per i dadaisti non significa semplicemente niente, anzi qualcuno suppone che ci sia lo zampino di Duchamp in questa opera di Dalì...
Il mare è bellissimo sempre dai, anche quando tira vento e fuori stagione. Tenerife è sempre un pò ventilata sai, anche in estate piena, è molto esposta. Comunque capisco la tua voglia di sole e caldo, è la stessa che ho io anche se siamo appena tornati dalla settimana bianca perché, dico dico, ma alla fine amo tutte le stagioni e sciare mi piace tantissimo
RispondiEliminaIo non riesco a sopportare il freddo invece, sotto i 20 gradi inizio a star male!
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