Il primo funzionava meglio dal punto di vista della scrittura, correva via meglio, questo l'ho trovato puù farraginoso, ed è anche cambiata la struttura del libro, alcuni capitoli parla Ella in Prima Persona, altri parla Reed. Il finale è piuttosto sconvolgente e non lascia scelta, bisogna avere Paper Palace a portata di mano. Devo dire che succedono alcune cose che lasciano un po' il tempo che trovano, che vorresti lasciare lì la lettura e dire, va beh dai... però dovevano pur inventarsi qualcosa per non fare un libro uguale ad un altro. Però non lo nascondo mi piacciono.
Capita che casulamente mi imbatta in un libro che mi piace. Qualchevolta. Finalmente ho trovato un libro che mi è piaciuto tantissimo, che mi ha preso come pochi, che mi ha regalato un paio d'ore fantastiche, si perchè quand mi imbatto in qualcosa di piacevole e interessante i libri mi scappano via tra le mani, così... velocemente. Questa è una lunga lettera a Helga, amore perduto di Bjarni. Bjarni ci racconta, ad un passo dalla morte, tutti i suoi rimpianti, i suoi dolori, il suo amore. MA anche la devozione per sua moglie e per la sua terra. Uno spettacolare viaggio in Islanda, l'Islanda brulla e fredda, ma anche magica. Terra quasi disabitata ma con grandi tradizioni magiche e pastorali. Bello, bello davvero, e l'ho sempre saputo, dal momento in cui l'ho incontrato in libreria. Questo libro, può tornare utile per la reading Challenge 2019: MI pacerebbe che se ne facesse un film , si presta molto. E' un libro di letteraura nordica , anche se non è proprio a...
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