In questi ultimi tempi mi sembra di essere tornata indietro piuttosto che andata avanti. Ho fatto un’estate al massimo con tanti divertimenti ed uscite e ora mi sono un po’ fermata e con rammarico il lavoro sta portando via un sacco delle mie energie che prima spendevo diversamente. Mi mancano un po’ quelle giornate e serate spensierate a bere birra, fare tardi, mi manca la Palmaria come l’ossigeno. E adesso mi trovo alle sette e trenta ad aspettare l’autobus con le cuffie nelle orecchie, ascoltando musica per non sentire i discorsi dei veri adolescenti; e mi sento davvero come quando di anni ne avevo 16 e andavo a scuola. Peccato che sono dalla parte opposta della cattedra. Una volta mi sentivo una di loro, adesso sento lo stacco, capisco che non abbiamo più gli stessi interessi e gli stessi orizzonti. Però l’essere a scuola mi fa sempre essere in moto, sentir giovane, anche se non condivido più nulla con loro. E non vedo l’ora che siano le vacanze di Natale solo per rilassarmi un po’ e riprendermi questa dimensione di divertimento che mi appartiene e in questi mesi mi è un po’ sfuggita via.
Capita che casulamente mi imbatta in un libro che mi piace. Qualchevolta. Finalmente ho trovato un libro che mi è piaciuto tantissimo, che mi ha preso come pochi, che mi ha regalato un paio d'ore fantastiche, si perchè quand mi imbatto in qualcosa di piacevole e interessante i libri mi scappano via tra le mani, così... velocemente. Questa è una lunga lettera a Helga, amore perduto di Bjarni. Bjarni ci racconta, ad un passo dalla morte, tutti i suoi rimpianti, i suoi dolori, il suo amore. MA anche la devozione per sua moglie e per la sua terra. Uno spettacolare viaggio in Islanda, l'Islanda brulla e fredda, ma anche magica. Terra quasi disabitata ma con grandi tradizioni magiche e pastorali. Bello, bello davvero, e l'ho sempre saputo, dal momento in cui l'ho incontrato in libreria. Questo libro, può tornare utile per la reading Challenge 2019: MI pacerebbe che se ne facesse un film , si presta molto. E' un libro di letteraura nordica , anche se non è proprio a...
Dai che ormai ci siamo... alle vacanze! Sapessi come le aspetto anch'io... come gli ultimi chilometri di un maratoneta... Atapo
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