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Giorno 2

 


 In città non sono a mio agio. È carica di odio, di cattivi pensieri.
Ho bisogno di evadere, di andare via. Ho bisogno della tranquillità della montagna, anche se quest’anno in montagna c’è tanta, troppa gente.
Mi sento tranquilla solo sulla cresta dei Monti a rimirar l’infinito.
Anche oggi in Garfagnana. Oggi Campocatino E il lago di Vagli.
Sono tutti luoghi molto vicini alla fattoria che ho già visitato molte volte nella mia infanzia. Questo in particolare lo ricordo molto bene anche se ci sono stata nel 1983 e avevo solo 4 anni. Ricordo tutto perfettamente e mi ricordo persino le mie sensazioni e ciò che avevo provato camminando per le strade del paesino restituito alla luce, sommerso per tutti quegli anni. 
Oggi il lago  era molto basso, ho letto che contiene oltre 90 metri di acqua, oggi ne mancavano almeno 20 o forse anche di più. A quanto si dice il prossimo anno verrà svuotato completamente, mi piacerebbe portarci le bambine.
La visita oggi è stata frettolosa, ho passato troppo tempo a Campocatino a contemplare l’infinito e la pace e arrivata a Vagli non c’era il tempo per fare nulla, se non il ponte sospeso.
Ho persino avuto un incontro ravvicinato in solitaria con un cinghiale, mi sono presa una paura del diavolo, non sapevo se urlare, scappare o fare una diretta Instagram da quanto mi è passato vicino, ma alla fine ho fatto solo una foto quando si è un po’ allontanato.... poi ho scoperto che nei dintorni si aggirano cinghiali semi addomesticati.... ma che paura!
Quassù mi sono venuti in mente due libri che ho letto, Le otto montagne di Paolo Cognetti, per queste casette che una volta erano l’alpeggio, e ora sono state messe a posto e sono luoghi per una gita domenicale senza corrente e senza acqua, proprio come nel libro, e poi anche il libro di Marco Balzano, Resto qui. Già quando lo leggevo pensavo a questo luogo anche se è chiaramente ambientato altrove. Bello però andare in luoghi che evocano le tue letture, anche se queste parlano di altri luoghi.
Ma tutto questo è solo servito per allontanarsi dal trambusto della zona rossa, del decreto e dalle polemiche. E visto che la scuola inizia on Line quasi quasi ce ne andiamo alla fattoria perché qui in città si vive proprio male e io ho bisogno di stare tranquilla, sono già troppo stressata. Se non prendo il Covid, di sicuro prendo un esaurimento. 

 

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