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Da quando scrivo un blog

 Ho iniziato a scrivere il 31 agosto del 2007, una vita fa, quando presi il mio secondo incarico annuale a scuola, il primo sulla mia materia. Allora ero una giovane mamma di una bambina di soli 7 mesi. Da quel momento, che ricordo molto bene, ho scritto migliaia di post e mi sembra di aver vissuto mille vite diverse. Quasi 15 anni dopo ho tre figlie, una casa decisamente più grande, un po’ meno salute, non ci sono più grandi anziani nella nostra famiglia. Mio padre ha cambiato vita, moglie, continente e famiglia e non lo vedo da quasi 5 anni. Forse non ne ho nemmeno mai scritto. In questi quasi 15 anni ho avuto momenti alti e momenti bassi. C’è stato il tempo dei grandi viaggi intercontinentali, delle spiagge bianche e della savana. C’è stato il tempo della capanna al mare. C’è stato il tempo in cui ho rischiato di diventare vedova a soli 33 anni. Ci sono stati momenti bui. C’è stata la depressione, infinitamente difficile da superare. C’è stato il covid. C’è stataLivia, luce del mio cuore. E ora… e ora mi sento davvero devastata, c’è la guerra. La sento vicina, la sento distruttiva. Ho sempre paura che questo sia l’ultimo mio giorno sulla terra,ho il terrore della terza guerra mondiale.  Spesso peso le parole, penso tre volte prima di parlare. E se fosse l’ultima volta? La sera prego sempre, ne sento il bisogno. Lo sento come un conforto. Spero che tutto finisca presto e che la situazione non si aggravi. Spesso guardo le mie figlie e penso ad un loro possibile futuro negato. Io almeno qualcosa di bello fra tanta merda l’ho vissuto.

Vorrei scrivere tutto ciò che pensò, ma mi chiedo se ne valga la pena. Non so se scrivere può essere utile, e se tutto finisse? A chi lascerei le mie parole? Meglio impiegare il mio tempo in altro? In qualcosa che mi piace, che magari un domani non potrei più fare, come stringere le bambine, guardare Netflix, fare una passeggiata al mare.

Vorrei solo che fosse un incubo, un incubo da cui svegliarmi e ritrovare tutto come prima.

Commenti

  1. Non si ritorna MAI al COME PRIMA, il passato non torna, proprio perchè è PASSATO.

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