Per passare il tempo e la convalescenza e forse per ordine dello psicologo mio marito si è improvvisato falegname e direi con ottimi risultati perché si è costruito una nuova scrivania assolutamente funzionale ai nostri pc: il desktop e il mac. Ha posizionato casse e hard disk in appositi alloggiamenti e ha anche trovato il modo di posizionare le due stampanti (a4 e A3).
Quando ci wi mette è straordinariamente bravo, ma appunto quando ci si mette.
In questo siamo uguali, entrambi molto dotati ma privi di voglia di mettere in pratica le nostre qualità.
Il fascino della venere di Milo di esemplifica, a mio avviso, in quest'opera di Dalì. Dalì riproduce la Venere inserendo dei cassetti nella testa, nei seni, nella pancia e su un ginocchio. Aggiunge ai cassetti un pomello di pelliccia che ci invita ad accarezzarlo per rinvigorire la sessualità repressa dalla diffusa morale cristiana. I cassetti sarebbero i nostri segreti più intimi che solo oggi la psicoanalisi è in grado di aprire. Ma secondo Breton i significati sarebbero altri e per i dadaisti non significa semplicemente niente, anzi qualcuno suppone che ci sia lo zampino di Duchamp in questa opera di Dalì...
Che ordine!!!! Sopra la mia sembra sia esploso qualcosa!!!! ;-))))
RispondiEliminaMolto bravo in effetti...la mia è sempre reduce da un attacco nucleare e sopra lo scanner staziona perennemente una pila di album da evadere...
RispondiEliminaÈ ordinata solo perché è appena stata montata!!!! Vedrai tra una settimana!!!
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