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Meno due


 Ansia a mille perché aspettavamo il tampone di Rachele. Purtroppo ancora positiva. Prossimo tampone  il 12 di Agosto, mi auguro che sia negativa all’arrivo di Livia a casa previsto proprio per il 12 o il 13 Agosto. Comunque il 13 agosto indipendentemente dal tampone verrà dichiarata libera perché sono passati 21 giorni, quei famosi 21 giorni che a volte ti rendono libero. Dico a volte perché per Viky non erano valsi, per tornare a scuola e per una vita completa ci vuole comunque un tampone negativo.

Staremo a vedere come finirà questa storia. Lei comunque sta più che bene e c’è rimasta davvero male, pensava di essere già negativa. Il primato della negatività lo detengo io, negativa dopo soli 13 giorni.

Io nonostante il decreto di libertà non sono uscita. Ho rifatto la valigia sperando di avere tutto il necessario, sarò sola e senza nessuno che mi può portare qualcosa,e essendo la settimana di ferragosto sono ovviamente tutti in ferie. Ho le cose per tre/quattro giorni, ovvero il tempo previsto per la mia degenza. Se si dovesse allungare non so come fare, Dio vede e Dio provvede. Sono in casa da maggio in pratica e non ho avuto modo di pensare alle cose che servivano a me. Ho tre reggiseni da allattamento ma non sono sicura che vadano bene, volevo uscire a comprarne un altro, ma non mi sento, beh in qualche modo farò. Non so come sarò quando Livia uscirà… ho preso solo un chilo, forse un chilo e mezzo in 9 mesi e non ho idea di quale sarà la mia forma dopo. Le due volte precedenti ho perso circa 10 chili nel giro di una settimana… stavolta vorrebbe dire andare 10 chili sotto quello che ero…. Della serie che mi metto? Questa è una cosa a cui non voglio mai pensare a che mi preoccupa davvero. Ma l’interrogativo più grande è: ce la farò?  Ho paura di non avere la forza per reagire. Ho paura che una volta che lie è uscita il mio corpo si arrenda a tutto quello che ho passato in questi mesi. Mi pare di essermi rimessa un po’ ma non mi sento poi così in forze. Avrò le mie sacche di sangue a disposizione, probabilmente mi controlleranno i polmoni (finalmente) ma insomma la paura di stare ancora male c’è. La paura supera la voglia di non stare più male.

Poi c’è una parte di me che si immagina che tutto va bene,  he nasce la bambina più bella di tutte e nel giro di tre giorni sono in piedi felice e gonfia di latte. Torno a casa, affrontiamo i controlli programmati e poi ci concediamo una bella vacanza perché dopo questi mesi difficili ne abbiamo bisogno. Un po’ di giorni alla fattoria e poi una vacanza vera. E poi niente tutto ricomincia…. La scuola ecc. insomma una vita di felicità, quella che volevo quando ho deciso di avere un altro bambino. Un nuovo inizio di felicità. Perché dopotutto voglio essere felice, mi merito di esserlo.


Commenti

  1. Ti auguro tanta felicità, con la bimba nuova... e con le altre! All'ospedale potrai goderti Livia tutta per te, prima di farla entrare in società.

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