Passa ai contenuti principali

... e La Reading Challange 2015?



Questi sono i libri che ho letto che potevano partecipare: 
  1. Libro diventato un film: Il giardino dei Finzi-Contini, Bassani
  2. Libro pubblicato nel 2015: Sophie Kinsella, Dov'è finta Audrey?
  3. Un libro divertente: Funny Girl, Nick Hornby
  4. Un libro di una scrittrice: Paola Calvetti, Olivia, ovvero la lista dei sogni possibili
  5. Un libro con il titolo composto di una sola parola: Richard Mason, Noi
  6. Un libro di racconti: Jonathan Coe, Disaccordi imperfetti
  7. Un libro Ambientato in un altro paese: Alice Clayton, Mr Sbatticuore
  8. Un Saggio: Kanhnweiler, la via al cubismo
  9. Un libro di un autore che ami: Roth, Zucherman Scatenato
  10. Un libro raccomandato da un amico: Murakami, 1q84
  11. Un libro basato su una storia vera: mamme nel deserto
  12. Un libro scelto per la copertina: La porta, Magda Szabo
  13. Un libro di Memorie: Agatha Cristhie - Viaggiare è il mio peccato
  14. un libro con cattive recensioni: Gamberale, per 10 minuti
  15. un libro con un triangolo amoroso: Espiazione, Ian McEwan
  16. un libro ambientato a Natale: Corinna Boamnn, un sogno tra i fiocchi di neve
  17. Una commedia: le rane, Aristofane
  18. un libro proibito: tropico del Cancro, Miller
  19. Un libro con un  personaggio non umano: Richelle Mead, L'accademia dei Vampiri
20. Una storia d'amore classica: Orgoglio e Pregiudizio, Jane Austen

21. Un libro con un numero nel titolo: Numero Zero, Umberto Eco

22. Un libro scritto da chi ha meno di 30 anni: After, Anna Todd

23. Un libro che si trova infondo alla tua TBR: Oscar Wilde, Autobiografia di un Dandy

24. Un libro scritto più di 100 anni fa: Keats, Poesie

25. Un libro che puoi finire in un giorno (e anche in un'ora): Esiodo, Teogonia

26. Una trilogia: Jamie McGuire, Happenstance 

27. Un libro di un autore che non hai mai letto: Mario Vargas Llosa, Le avventure della ragazza cattiva

28. Un libro tradotto: Allen Ginsberg, Urlo Kaddish

29. Un libro che hai iniziato e mai finito: Ovidio, Eroidi


30. Un libro ambientato in un Paese (città) che vorresti visitare: Sylvia Beach, Shakespeare & Company

31. Un libro ambientato in una scuola: After, Anna Todd (dato che ne ho letti 5, li faccio valere per cose diverse!)

32. un libro che ti fa piangere: Arslan, La Masseria delle Allodole

33. Il primo libro di un autore famoso: Banana Yoshimoto, Kitchen

34. un libro che ha vinto il pulitzer.... non ne ho trovato uno che mi intrigasse ma ho letto tanti Nobel, come la vincitrice del 2015 Svetlana Alexievic e penso che sia la stessa cosa.

Per diverse ragioni rimangono fuori questi, ma meglio di così non potevo proprio fare...
  1. un mistery o un thriller (non mi piace il genere e non mi piace leggere quello che non mi piace)
  2. un libro che tua madre ama (abbiamo gusti diametralmente opposti, non credo sia possibile... anche se a mia mamma piace molto Hemingway e stavo leggendo The Old man and The sea in lingua originale e non l'ho ancora finito)
  3. un libro che ti spaventa (non leggo cose che mi spaventano)
  4. un libro che avresti dovuto leggere a scuola (leggere non è un obbligo, almeno nella mia filosofia di vita, e certi classici mi sono indigesti ancora adesso)
  5. un libro con i contrari nel titolo (avevo guardato qualcosa poi...)
  6. un libro pubblicato nell'anno in cui sei nato ( AD 1979, non facile eh, ma Guida Galattica per autostoppisti è stato pubblicato nel 79, ma non ho più tempo per leggerlo)
  7. un libro della tua infanzia (allora non leggevo.. mi sarebbe piaciuto però leggere qualcosa di mia figlia ma le mie piste di lettura mi hanno portata altrove)
  8. un libro ambientato nel futuro (non è facile, eppure mi piace la fantascienza...)
  9. un libro con un colore nel titolo
  10. Un libro con la magia (Avrei voluto leggere un libro di Sarah Addison Allen ma a quanto pare non li traducono più)
  11. un fumetto (non li leggo)
  12. un libro ambientato nella tua città (ah ah ah, trovarlo!)
  13. un libro il cui autore ha le tue stesse iniziali (non l'ho neanche cercato Me Meschina!)
  14. un libro su cui è basato uno show tv (Avrei dovuto leggere Il seggio vacante, maledetti Romance che mi distraggono!)

Ed Ora via alla reading Challange 2016! Ne ho lasciati fuori 14 vediamo quanti ne lascio fuori nel 2016, almeno uno di meno, ovvero 13. Mi impegnerò solennemente.

Commenti

Post popolari in questo blog

Venere di Milo a cassetti

Il fascino della venere di Milo di esemplifica, a mio avviso, in quest'opera di Dalì. Dalì riproduce la Venere inserendo dei cassetti nella testa, nei seni, nella pancia e su un ginocchio. Aggiunge ai cassetti un pomello di pelliccia che ci invita ad accarezzarlo per rinvigorire la sessualità repressa dalla diffusa morale cristiana. I cassetti sarebbero i nostri segreti più intimi che solo oggi la psicoanalisi è in grado di aprire. Ma secondo Breton i significati sarebbero altri e per i dadaisti non significa semplicemente niente, anzi qualcuno suppone che ci sia lo zampino di Duchamp in questa opera di Dalì...

Toulouse Lautrec “Moulin Rouge. La Goulue”

Aggiungo, oggi,  alla mia collezione una litografia di Toulouse Lautrec. “Moulin Rouge. La Goulue” è una litografia a quattro colori realizzata conseguentemente alla vittoria dell'artista in una gara indetta dall'impresario del famoso Moulin Rouge, Charles Zidler, per la realizzazione di un cartellone pubblicitario che rappresentasse il locale ed i suoi ballerini. ono protagonisti i due ballerini del locale più importanti all'epoca: in primo piano Valentin le Desossè ed in secondo la Goulue nel pieno della sua esibizione mentre balla lo chahut, una danza molto in voga nella Parigi di fine Ottocento; sullo sfondo è schierato un indistinto pubblico. I colori dei tre piani conferiscono profondità alla scena che di per sé è piatta, senza prospettiva, come le stampe giapponesi a cui si ispira. In questa Affiche si respira l'aria della Parigi della Bella Epoque, la voglia sfrenata di divertimento, quel sapersi godere l vita che oggi abbiamo perso. E' lo specch

Skopas, Menade Danzante

Fino ad ora ho aggiunto a questa mia collezione privata opere che in quel determinato momento significavano qualcosa per me, magari perché le stavo spiegando in classe o perché stavo leggendo un libro. In seguito ho aggiunto due filoni tematici che mi hanno sempre affascinata: i baci e le donne in bianco. Ma di opere che amo fortemente ce ne sono poche. La Menade danzante di Skopas è una scultura che mi è sempre piaciuta tantissimo sin dal Liceo. Non ho ancora avuto la fortuna di andare a Dresda ad ammirarla dal vivo e mi sono sempre accontentata delle fotografie. La statua rappresenta una delle menadi, le fanciulle seguaci del dio Dioniso di cui ne celebravano il culto con cerimonie orgiastiche e danze forsennate al suono di flauti e tamburelli, al culmine delle quali aveva luogo il sacrificio di un capretto o di un capriolo, dilaniato a colpi di coltello e divorato crudo nel momento del parossismo estatico. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una copia di età ro

bacio alla Finestra, Munch

“Il bacio con la finestra” è un dipinto di Munch del 1892 conservato al National Museet for kunst di Oslo. Una coppia di amanti clandestini si baciano vicino a una finestra, nascosti al mondo esterno da una tenda. Al di fuori, pochi passanti e qualche vetrina illuminata. La pittura è carica di tinte macabre e realizzata con pennellate spesse. Le tinte fredde richiamano le atmosfere nordiche. Il dipinto fa parte di un gruppo di opere sul tema del ciclo della vita, della morte e dell’amore.

Millet, coltivatori di patate

Ho partecipato molte volte alla raccolta delle patate, ma mai alla semina. In questo dipinto Millet racconta la semina delle patate. L'uomo che con la zappa prepara il dolci, la donna che lascia cadere le patate a terra, nella speranza che esse prolificano. Questo dipinto ha la stessa monumentalità di un quadro assai più famoso di Millet, l'Angelus. Anche qui troviamo una coppia di contadini, non intenta alla preghiera ma bensì al lavoro quotidiano.

No rain, no flowers

Per anni ho sperato tornasse la mia vita di "prima" fatta di viaggi intercontinentali, spiagge bianche, resort cinque stelle. Mi sono sbattuta perchè la vita che avevo tornasse. Una vita fatta di divertimenti, spostamenti, amici che si era persa tutta nel tragico agosto 2012. Ero così caparbia nel cercare di riportare tutto come era prima che sono andata anche in depressione perchè non riuscivo a tornare a quel tempo, alla mia età dell'oro. Poi ci si è messo pure il Covid e quel poco che avevo guadagnato con fatica, quello che faceva parte della mia età dell'oro è andata perduta. Il covid, il distanziamento sociale, i lutti mi hanno fatto accettare definitivamente che quello che avevo non tornerà più e non posso assolutamente sbattermi per una normalità che non è più davvero possibile. Le cose crollano e non posso continuare a voler portare in vita una cosa che davvero non potrà più essere. No, non mi do per vinta. Non abbandono ciò che sono i miei sogni. Ho capito ch

Ia Orana Maria, Gauguin

Gauguin è uno dei miei pittori preferiti, lo sento da sempre uno spirito affine, condivido con lui l'irrequietezza che lo ha portato ai confini del mondo alla ricerca di un vivere primitivo a totale contatto con la natura per spogliarsi delle convenzioni occidentali, cosa che purtroppo non ha mai trovato, nemmeno a Tahiti, nemmeno nelle isole Marchesi.

Una Challange diversa

Sono sempre alla ricerca di nuovi spunti di lettura, forse sono più a cercare che a leggere alla fine, e mentre cercavo mi sono imbattuta in questa specialissima Challenge di Taleway.com che indica 52 paesi e per ognuno di questi un libro che lo rappresenti. Qui trovate l'articolo originale con tutte le copertine dei libri e le trame, ovviamente in Inglese e una seconda scelta nel caso aveste letto il libro che vi stanno consigliando . Alcuni di questi libri non sono disponibili in traduzione italiana, ovviamente. Altri li ho già letti, lo confesso, però la moltitudine dei libri presentati possono essere interessanti, anzi molto interessanti. Ho cercato tutti i 52 libri citati, rimanendo a secco per l'Antartico mio malgrado, l'argomento era davvero interessante. Per l'Australia, ma più che altro non ho avuto voglia di approfondire la ricerca. Nulla per le Bahamas. Per la Repubblica domenicana i due autori che indicano sono tradotti in Italiano ma non  in particolare

La tesina per l’esame di terza media

Sull’autenticità dei compiti dati a casa c’è sempre da dubitare, il più delle volte non sono farina del loro sacco. C’è sempre un copia e incolla in agguato, o un genitore pronto a fare lui stesso la ricerca. Così sta accadendo per la tesina di terza media. Stamattina sono stata contattata da una mamma di un’amica di mia figlia che mi ha chiestoSe potevo farla direttamente io. Come se in questo momento avessi tempo da perdere e soprattutto come se volessi prendere in giro i miei colleghi.... ma può un prof confezionare un prodotto per un’esame? Io no, professionalmente sono integerrima. Persino mia figlia se la sta facendo da sola! Io sono per l’autonomia dello studente, figurarsi se mi metto a fare io le tesine... non ho mai aiutato nei compiti le bambine, fanno tutto da sole. Non hanno capito? Non rispiego mai nulla, dico loro “ Domani vai dalla maestra / prof e te lo fai spiegare, la mamma a casa fa la mamma, la prof la fa a scuola“. E infatti Vittoria mi rinfaccia sempre: “ ho

I Puffi

Quando ero piccola guardavo molti cartoni animati, fra questi, i puffi. Mi piacevano, ma non mi ha mai appassionato la loro storia in sè, però mi piaceva averli e giocarci in casa oltre a guardare i cartoni animati. Avevo molti personaggi: Grande Puffo, Puffetta,  Forzuto e anche Baby Puffo che tenevo in una bacheca appesa al muro e poi tiravo giù quando mi servivano per giocare. Mi ricordo che a volte le barbie potevano trovare il villaggio dei puffi, alla faccia di Gargamella, che non ci riusciva mai. Ovviamente avevo anche lui e Birba. In questi ultimi due weekend passati a passeggiare nei miei boschi ho cercato con attenzione qualche Amanite Muscaria da fotografare, ma niente, non sono riuscita a trovarla. Eccola qua, in una foro trovata su google, non è facilissima da trovare nei boschi, l'ho visto pochissime volte, forse una o due, molto più semplice imbattersi in un porcino. Mentre ne parlavo con le mie bambine, Rachele mi ha fatto riflettere su una cosa a cui in 38