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Leggo troppo?

Ieri ho passato almeno un paio di ore cercando un libro da leggere. Non sapevo quale scegliere. Non volevo un libro noioso, non volevo un romance, non volevo un libro troppo lungo. Volevo un libro interessante che mi tenesse incollata alle pagine proprio come l’ultimo. Peccato che faccia sempre più fatica a trovare cose che mi piacciano veramente. Forse anche per questo motivo sto leggendo un pochino meno. Mantenere 100 libri all’anno è difficile proprio perché questi 100 libri vanno trovati... probabilmente negli anni scorsi anche via social alcuni libri venivano spinti di più e mi appuntavo di più i titoli, mentre ora certe bookblogger che seguivo hanno un po’ allentato se non lasciato... lo ammetto che sono un paio di anni che non frequento più le fiere del libro... mentre un anno mi son fatta sia Milano che Torino... però fatico proprio a star dietro a tutto questo è a capire se ci sono libri che mi piaceranno. Poi quando incappi in una serie di brutti libri di passa pure la voglia di leggere. Vedo Vittoria... anche lei lettrice divoratrice come me che al primo libro indecente si arena senza speranza è per lei è ancora più difficile uscire dall’impantanamento perché non ho ancora capito i suoi gusti e non so proprio quale libro darle. Poi qui in città ci fosse una sola libreria degna di questo nome dove puoi perderti tra gli scaffali e scegliere tra un mare di libri.... invece no, solo buchi, con pochissimi bestseller e Classic, siamo più forniti in casa ormai.
Quindi mi sono decisa a fare delle liste come le avevo anni fa e che sono andate perse... le liste di tutti i miei autori preferiti con tutte le opere, in modo da leggerne una all’anno per non rimanere sfornita troppo presto come mi è successo per Umberto Eco. Una lista di nuove uscite interessanti, e poi delle liste di vario genere come per esempio avevo letteratura giapponese oppure avevo altri generi ispirati più che altro alla reading Challenge che forniva spunti interessanti. Appunti disconnessi esistono, devo solo metterli in sesto e creare liste ordinate in modo da non diventare pazza ogni volta che finisco un libro. Devo fare ordine.
Dovrei fare ordine un po’ ovunque a dire il vero.

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