Un giorno Vittoria mi ha detto che aveva per compito da studiare la regola della M. Nel tragitto trascuola e casa mi sono spaccata il cervello per ricordare  la regola della M. Ma nulla, non mi ricordavo...
Arrivata a casa apro il quaderno e la trovo: "davanti a P e B ci vuol sempre la M".
In un tempo lontano, forse, l'avevo imparata anch'io, ma sono certa di averla rimossa perche' credevo si scrivesse CaNpana, caNbio e via discorrendo ;) 
E' maginifco pensare come molte volte il cervello occulti la regola e convalidi la prassi!
   Questo dipinto è stato concepito nel 1875 a Barbizon da Max Liebermann,  ma l'ho scelto perché mi ricorda le estati della mia infanzia quando anch'io raccoglievo patate e quando la fattoria dei miei bisnonni non era ancora meccanizzata. Non sto parlando di millenni fa, ma delle estati della seconda metà degli anni 80, quando tutti davano una mano. Gli uomini davanti con la zappa e le donne e i bambini dietro con i sacchi di iuta a raccogliere le patate. Il ricordo è in me vivido e veramente poco diverso da questo dipinto di 90 anni precedente. Sullo sfondo una carrozza, molta gente che lavora. Ecco nei miei ricordi almeno si raggiungevano i campi con il trattore, tutti dentro alla ribalta pronti al lavoro.
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