Un giorno Vittoria mi ha detto che aveva per compito da studiare la regola della M. Nel tragitto trascuola e casa mi sono spaccata il cervello per ricordare la regola della M. Ma nulla, non mi ricordavo...
Arrivata a casa apro il quaderno e la trovo: "davanti a P e B ci vuol sempre la M".
In un tempo lontano, forse, l'avevo imparata anch'io, ma sono certa di averla rimossa perche' credevo si scrivesse CaNpana, caNbio e via discorrendo ;)
E' maginifco pensare come molte volte il cervello occulti la regola e convalidi la prassi!
Certe notti il sono proprio non ne vuol sapere di arrivare. Certe notti piangeresti dall'inizio alla fine. Certe notti ti chiedi il perché. Certe notti vorresti che tutto avesse fine perché questa partita te la sei giocata male. Vorresti il tasto rewind perché sai che questo è solo l'inizio della fine. E non sai come andare avanti.... sperando che un giorno riderai di queste parole.
Commenti
Posta un commento