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Visualizzazione dei post da giugno, 2018

Anni Luce, Andrea Pomella

Non lo nascondo, mi ha colpita per il numero di pagine. Pochissime. Lo spaete che adoro i libri corti. Quelli alti mi scoraggiano, non capisco cosa ci sia da dire in 1000 pagine che non possa essere detto in 200. Poi quando l'ho iniziato è stato subito amore, è un libro fantastico. Il protagonista ha qualche anno più di me, forse l'età di mio marito, ma fra le righe c'è la mia adolescenza, l'aria che ho respirato io. Mi ritrovo nelle convinzioni del protagonista e purtroppo anche nelle sue stesse conclusioni. E' un libro che vorrei di carta perchè parla di me e della mia generazione. Descrive le persone della mia età, mi sono riconosciuta in ogni parola, in ogni gesto, come se questo libro fosse scritto per me. Se volete avere un'idea di me leggete questo libro, parla di me più di quanto possa fare io stessa.

Sono Stanca

I momenti difficili sembrano non finire mai, nonostante tanti buoni segnali positivi faccio fatica a vedere la fine di questo brutto periodo. In tutti questi anni mi sono fatta forza inseguendo una luce che solo io vedevo, ho creduto che tutto potesse migliorare, ho avuto fiducia nel futuro . Adesso non riesco più. Sono troppi anni che mi dico che tutto sta per finire e tutto migliorerà che alla fine ho smesso di crederci. Ormai la nostra vita è questa. Non c'è da aspettarsi altro. Ho sperato in un milione di cambiamenti, ho visto segnali di ripresa, ho creduto che tutto cambiasse. Invece niente. Non ho più voglia di aspettare e di costruire un futuro migliore perchè appena costruisco qualcosa con molti sacrifici questo viene spazzato via come un castello di carte. Non mi resta che sedermi e vedere che la vita passi, perchè non ho più la forza per fare altro. Credevo di avere dentro di me una forza inesauribile per combattere le avversità, invece oggi depongo le armi.

Cosa leggerò a Luglio?

Mio malgrado sto leggendo molto poco. Non riesco sempre a trovare libri interessanti per quanto mi impegni a farlo. In realtà in questo periodo non ho spiccati interessi per cui trovo difficile appassionarmi alla lettura. Ho scoperto che in estate, ma non so di preciso quando, uscirà il nuov libro di Jeffrey Eugenides, un autore che stimo parecchio, mi piace davvero, anche se ha scritto davvero poco, rapportato ovviamente ai miei ritmi di lettura, che anche quando sono rallenati sono sempre epici. Infatti proprio in questo momento, da gennaio ad oggi ho letto 45 libri. Delle nuove uscite mi piace solo il libro di Paolo Giordano, che credo leggerò a breve, ma sulla spiaggia. Il primo libro della TBR di luglio è senz'altro Il basilico di Palazzo Galletti , il nuovo libro di Giuseppina Torregrossa uscito proprio il 12 giugno. Anche la sua scrittura mi piace molto e non posso proprio perdere il suo nuovo libro. In tutte le vetrine spicca Hippie , di Paulo Coelho e la voglia di

Giorgio Soavi, Com'è una ragazza

ultimamente mi trovo abbastanza imbarazzata a scrivere cosa penso del libro che ho appena letto. Vorrei semplicemente scrivere : Non mi è piaciuto, non posso esprimermi. Non so cosa scrivere. Il libro è composto da un racconto lungo iniziale e poi un romanzo breve a seguire. Il racconto lungo è tanto tanto passabile, ma la storia che segue... non l'ho proprio compresa. Non sono riusciata a capire i nessi. La narrazione è costituita da una serie di dialoghi sulla vita di persone che non sono riuscita a focalizzare. La cosa inquietante è che questo testo non appare nelle biografie di Soavi che ho letto. Anche la copertina fa impressione. Forse dovevo prendere Un banco di nebbia quella mattina prima di andare al Liceo. In questi momenti rimpiango un po' i colloqui con il mio prof di letteratura contemporanea, erano così costruttivi, lui mi avrebbe sicuramente segnato la via della comprensione... quanto ero acerba quando ho avuto il privilegio di essere sua studentessa e po

Sogni ricorrenti

In alcune occassioni, prima di certi eventi, oppure appena subito dopo, la notte faccio sempre lo stesso identico sogno. Prima che nascesse Vittoria, ogni volta che una mia amica o mia cugina mi dicesse di aspettare un bambino sognavo due bambine bionde identiche. Un paio di giorni dopo ricevevo l'annuncio del lieto evento. Dopo la nascita di Vittoria ho sognato solo una bambina bionda. Dopo la nascita di Rachele non ho più avuto di questi sogni che mi preannunciavano i lieti eventi. Il sogno ricorrente che faccio più spesso è legato alla morte. Quando qualcuno muore, sogno che viene accolto nella casa alla fattoria da tutti coloro che non ci sono più. Se di è famiglia si sta preparando il pranzo, se non fa parte della famiglia lo si invita per una visita. Io non faccio mai parte del sogno, guardo da lontano, la prospettiva è sempre la stessa. Sono due notti che faccio questo sogno, ma stavolta sono io ad entrare nell'aia. Ieri la nonna e il nonno erano vestiti elegantemen

Nuove passioni

Finiti i vampiri di The Vampire Diaries ho passato un brutto momento perchè non trovavo più nulla a cui appassionarmi. Ho letto molte saghe vampiresche e quelle che mi sono rimaste non sono belle, non mi prendono più come Twilight o The Vampire Diaries. Mi sentivo persa. Poi sulla mia strada ho trovato Ragnar Lothbrok, un figo pazzesco che non ha niente a che vedere con Damon Salvatore, questo è cento volte meglio. E' un uomo del nord, un vichingo spietato, abile stratega, un fisico da far paura, un grande re leggendario. Non un vampirello che insegue la sua bella. Ragnar poi si porta dietro un sacco di bei Vichinghi come suo fratello Rollo, suo figlio Bjorn, ma io ho anche un debole per Athelstan, insomma c'è l'imbarazzo della scelta. Poi se si esula dalla serie il tema è vastissimo a confronto di quello vampiresco. Qui si parla di storia, storia vera. E io di viaggi in terra vichinga ne ho fatti molti, ho visitato molti musei e ho studiato davvero tanto questa fetta d

Resto qui, Marco Balzano

Era molto che volevo leggere questo libro, poi visto che era fra i 5 finalisti del premio Strega mi sono decisa. Anche se lo confesso la ragione principale della scelta è sempre data dall'esilità del testo. Sono una fan di libri brevi. Ero sicura che questo fosse un buon libro. Poche pagine, una copertina d'effetto. Non ho neanche letto la trama. Il fatto che fosse finalista ad un prestigioso premio nazionale ha fatto il resto. E devo dire che sono rimasta veramente entusiasta. E' un libro fantastico, come non ne leggevo da tempo. Non saprei neanche che cosa scrivere, questo è il libro che vado cercando. Il tipo di scrittura asciutta e pulita, la storia verosimile, non troppo lungo, reale, forte. Insomma un libro bello, veramente bello. Un libro con la elle maiuscola. Vorrei poter trovare 100 libri come questo ogni anno, ma è così dannatamente difficle.

i diversi volti della solitudine ovvero la bellezza delle prove d'esame 2018

Neanche quest'anno ho avuto l'onere e l'onore di partecipare all'esame di maturità ... quanto ero stolta quando me ne lamentavo ogni volta che lo dovevo per forza fare, ora che sono tre anni che non lo faccio mi manca quel sottile brivido dell'apertura del plico, la lettura delle tracce, e la discussione che ne segue. Quest'anno i temi sono veramente belli. Analisi del testo Bassani. Adoro Bassani, Adoro il Giardino dei Finzi Contini. E' un libro bellissimo. Non so se i 19enni di oggi lo conoscono, ma lo scorso anno avevo fatto un percorso bellissimo tra letteratura e costume tra letture e film che mi era piaciuto tantissimo e fosse uscito lo scorso anno le ragazze di quinta sarebbero state anche preparate, queste invece proprio non so. Il secondo tema, quello di ambito artistico letterario è molto profondo, non so se è alla portata di tutti. I dipinti proprio no. Hopper non è mai stato nei miei programmi e le opere di Fattori e Munch sono davvero p

Valentino

In questo periodo ho letto tantissimi libri scadenti, per questo ho letto questi due romanzi brevi e il racconto contenuto in questo libro con un piacere che non si può neanche raccontare e sorrido al pensiero di quanto odiavo Natalia Ginzburg alle medie. Oggi l'adoro. Mi piace così tanto la sua scrittura, il suo modo così fresco di raccontare, non finirei mai di leggerla. Valentino è il primo romanzo breve. L'ho letto tutto d'un fiato. Belllissimo. Un padre che ripone tutte le sue speranze nel figlio maschio, mentre lui, è gay. Non viene mai detto, ma i segnali sono chiari. Valentino trova moglie, una moglie ricca da cui ha persino tre figli maschi, ma questa moglie ha un cugino, Kit. Kit è sempre presente in casa, Kit è sempre con lui. Kit cerca anche di sposare sua sorella, ma proprio non ci riesce e alla fine si toglie la vita. Quando lo fa, confessa. Quindi tutto finisce, anche il matrimonio, perchè infondo non era che una copertura. Valentino è la cronaca fedele d

Il momento in cui mi sono persa

Mi ostino a ricercare il momento preciso in cui ho perso il controllo su me stessa. Ripercorro a ritroso il tempo e vedo step dopo step tutto quello che non è andato, ma non so per certo quando èiniziato. Un lungo stillicidio di azioni che hanno agito sul mio autocontrollo , sulle mie certezze. E ora non controllo niente, e ora faccio solo fatica a vivere normalmente, a non credere che tutto il mondo sia contro di me. Vorrei solo poter evadere, vorrei solo che mi fosse offerta una via di fuga. Mi pesa essere l’unica a dover per forza rimanere in mondo in cui a tutti è concesso scappare.

Vacanze che anche quest'anno non farò

Le vacanze sono inziate e io non sono ancora riuscita ad andare al mare. Rachele si è ammalata e quindi siamo chiusi in casa. Non ha preso quasi niente per tutto l'inverno e le è venuta la febbre alta il primo giorno delle vacanze estive, mi sembra giusto. Quindi sono saltati tutti i miei programmi di relax post scrutini e mi sento ancora più stanca e afflitta. Anche per quest'anno non si prospettano viaggi o vacanze, se non le nostre quotidiane peregrinazioni all'isola del sole splendente o dell'eterno vento, chiamatela pure come volete. Eppure come ogni giugno sogno una bellissima vacanza che non farò. Quest'anno non ho la forza di fare un grande viaggio immaginario come quello dello scorso anno, mi costa fatica anche solo immaginarlo. Vorrei solo partire per una spiaggia bianca, un grande villaggio all inclusive e rimanerci molto tempo. Non avere pensieri. Avere chi si occupa di riordinare, cucinare, pulire e persino organizzare la mia giornata. Perchè in q

Lo sapevi che I need you

Mi sono messa a leggere tutti questi romanzi Young Adult perchè la sera sono stanca e perchè avevo bisogno di evadere, ma mi sto stufando. Il primo libro mi era piaciuto, Lei che da Portland si trasferisce a Los Angeles ed un amore impossibile. Questo secondo volume invece è stato piuttosto noioso. Tyler è a New York, ha compiuto un percorso personale importante, lei ha cercato inutilmente di dimenticarlo, ma sono ancora incredibilmente attratti. Poi tutto si fa surreale. La loro storia è assolutamente contrastata per motivi che io non riesco a capire. Forse perchè qui in Italia non siamo poi così attenti a certi comportamenti. O per lo meno io stessa non ostacolerei mai una cosa del genere, infondo non ci sono legami di sangue. Però nella mia concezione culturale per me viene prima di tutto il sangue e poi la legge, capisco che per molte persone sia più importante la legge che il sangue. Non mi piace neanche come è scrittto, non mi piace soprattutto l'intreccio e il succedersi

Adempimenti finali

Questi sono i gironi più difficili per gli insegnanti, perchè sono quelli più caldi. La scuola finisce è vero, ma abbiamo da fare un sacco di cose che possiamo banalmente riassumere in "adempimenti finali". In pratica produrre un sacco di carta con un fiume di parole, riassumere tutte le nostre attività, tutto quello che abbiamo fatto durante l'anno. Le attività curricolari, ovvero quelle ci spettano in classe, e quelle aggiuntive, concesse dal collegio dei docenti. In scuole molto grandi, con più di 80 docenti ci sta che ci siano docenti che non abbiano incarichi aggiuntivi, ma di solito, i docenti di ruolo hanno sempre qualcosa in più da fare, come il coordinamento di una classe, di un dipartimento, di un progetto o di una funzione strumentale. Quindi arrivi a giugno che devi spendere parole per ogni attività portata a termine. Spese le parole ci sono gli srutini. Gli scrutini pesano come macigni. Si litiga, ci sono un sacco di incomprensioni. Spesso poi con l'

La scuola è finita, primo giorno di vacanze

Piove. 33 settimane a sognare questo giorno e piove. Finalmente questo dannato anno scolastico è finito. Un anno difficilissimo. Difficile per me, due scuole e nulla da fare. Una cattedra bruttissima e tantissime difficoltà. La prima media per Viky, molto difficile all'inizio ma carica di soddisfazioni alla fine. La seconda elementare per Rachele, veramente impegnativa con i test invalsi e le famigerate tabelline da imparare. 33 settimane difficilissime per tutte e tre. Affrontate come potevamo, con lacrime, urla, incomprensioni e tutto quello che tre femmine sono capaci di tirar fuori. E qui papà è l'unico che non va a scuola e ha cercato di aiutarci in qualche modo a gestire tutte le difficoltà che stavamo passando. Io ho contato i giorni da Gennaio. Non vedevo l'ora che finisse. Ho vissuto male ogni singolo attimo. Ieri non ho nemmeno voluto sentire l'ultima campanella da quanto ero esasperata da questo anno scolastico. Lo voglio semplicemente rimuovere. Vit

Andare per l'Italia Etrusca

Ho letto questo libro con ancora negli occhi il museo di Villa Giulia, le rovine di Roma e soprattutto le Tombe dipinte di Tarquinia. Ho letto questo libro con l'entusiasmo per un popolo che amo: Gli Etruschi, per cui l'ho trovato estremamente interessante, perchè in poche pagine mi ha riassunto e chiarito molte cose che sapevo, che avevo in testa, ma che non avevo mai messo assieme in un'unica esperienza di lettura. Ho letto brutte recensioni, ma io l'ho trovato davvero utile. Una lettura davvero piacevole, direi quasi una etruscologia for dummies. Del resto è la stessa copertina che ce lo suggerisce... non ci si può aspettare qualcosa di diverso. Ottimo se avete intenzione di fare un viaggio alla scoperta degli Etruschi, anche se parla solo delle esperienze macroscopiche e non certo di necropoli o tesori da scoprire... almeno ho finalmento letto u n libro comprato in viaggio per la reading challange 2018. Ormai avevo perso la speranza di trovare un libro durante

Paper heir

Ella mi piaceva decisamente di più. Reed o Easton alla fine... erano solo da contorno. Era Ella che faceva la storia. In questo capitolo incentrato su Easton, Ella è solo marginale quindi mi è piaciuto pochissimo. Easton è incasinatissimo, ma non emerge. Per di più il libro finisce proprio su più bello e chissà quando verrà pubblicato il seguito in Italia. Con la costanza che ho a seguire questo tipo di libri è capace che non lo leggerò mai. E non saprò mai come andrà a finire.  Ah ... No aspettate come andrà a finire me lo immagino... è il mezzo che non so proprio come sarà e che mi interessa. Comunque è bello pensare che nelle favole i ragazzi ricchi sfondati e bellissimi si innamorano delle ragazze povere e sfigate. Comunque anche se non mi è piaciuto tantissimo, anche se non mi ha entusiasmata troppo, mi ha fatto passare dei bei momenti. In questo momento ho bisogno di questi libri. Prima o poi finirà e ricomincerò a leggere cose serie. Adesso no.

Persone dal passato

Ho avuto occasione di parlare con una vecchia amica, una compagna di scuola delle elementari con cui quest'anno mi sono trovata a lavorare. Eravamo davvero amiche da bambine, poi ci siamo perse e quest'anno abbiamo lavorato insieme. Eravamo e siamo molto simili. La vita ci ha dato le stesse cose, è buffo come a volte certe persone si trovino ad affronatre le stesse situazioni. Eppure abbiamo combattutto in modo opposto. Ottenendo esattamente il contrario, la vita opposta. Lei assolutamente felice di quello che ha, io in crisi perchè mi sta crollando tutto addosso e sento di non stringere nulla mentre tutti continuano a dirmi che sono estremamente fortunata e ho tutto. Ma io questo tutto non lo vedo. Io sento il vuoto attorno. Potrò avere il lavoro, la casa, i soldi, ma sento il vuoto, la solitudine immensa che mi divora. Mi sento inconcludente. Mi sento arrivata ad un punto in cui non ho più niente da fare e da dire e non ho neanche 40 anni. Penso che questo in gran par

Concentrata su me stessa

La cosa più difficile è concentrami su me stessa e sulla mia stessa felicità. Tendo a dimenticarmi di me. Mi ricordo di tutti e di tutto ma non di me stessa e dei miei bisogni. Semplicemente mi dimentico di me. Eppure mi appaio così egoista, così esclusiavmente concentrata su di me, invece mi lascio indietro, non sento mai i miei bisogni. Portarmi in primo piano è così difficile. Devo Dir a me stessa che esisto, che sono dotata di corpo, bisogni e sentimenti. Eppure quando penso a queste cose mi sento così egoista, invece che donarmi attenzioni mi viene normale e assolutamente automantico evitare di pensare a me e dedicarmi agli altri perchè mi vedo oltre modo egoista, tirchia, troppo concentrata su me stessa, invece è lìesatto contrario. Non so come fare ad uscire da questa situazione per essere felice come una volta, perchè in questo momento non lo sono.

Paper Crown

In questo capitolo, il 3.5, si parla di Gideon Royal e di Savannah e devo dire che non è stato molto interessante. Anzi... direi che è stato piuttosto noioso. Ho odiato tutte quelle parti in cui si fa una psecie di riassunto delle puntate precedenti, dove si riassumono tutte le vicende che hanno portato a quella determinata scena. Capisco che una persona può arrivare a leggere solo questo libretto e deve farsi un'idea abbastanza chiara della vicenda, oppure magari qualcuno ha bisogno di una rinfrescata perchè ha letto i capitoli precedenti mesi fa, ma per me che sto leggendo, ops divorando un libro dietro l'altro sono estremamente noiosi. Gideon è il fratello più noioso, quello più posato, il Royal con la testa sulle spalle, forse più di Callum, quindi la vicenda non ha niente di speciale. Proprio niente. Forse non è stata un'ottima idea leggere un libro dopo l'altro, mi sto annoiando, dovevo infammezzare, ma mi hanno preso troppo.

Una TBR per Giugno

A maggio ho letto poco, ma ricordo che avevo fatto una lista a fatica. Invece per giugno ho messo insieme molti libri, un po' trovandoli in libreria con copertine che mi piacevano, un po' su instagram, un po' leggendo recensioni, un po' recuperando dei libri che non avevo letto a Marzo . Eccoli: Divorare il cielo, PAolo Giordano  Tutti i nomi del mondo PArlarne tra amici Un giorno A proposito di Elsie Appia Il sole è anche una stella Ebrei erranti Una vita da Libraio Finalmente con te L'albero velenoso della fede LA corsara Resto qui Anni Luce La moglie Americana Etty Hillesum, Diari La Dama dal Taccuino Rosso Tutta colpa della neve Tempo di elfi Augustus Natsume La Porta Lincoln Nel Bardo L'airone Renoir Mio Padre La ragazza del giardino di fronte Sono tantissimi, so che ne leggerò al massimo 10, più realisticamente 6. Chissà quali. Alcuni me li porto avanti da mesi e non vengono mai letti, ma confido nella nullafacenza della s

Un Ministro insegnante

Dopo gestazione lunghissima e travagliata, l'Italia ha un governo e la scuola ha il suo Ministro. Dopo anni finalmente ho un Ministro che promette bene. Il Ministro Bussetti è uno di noi. Insegnante, Dirigente scuolastico, che poi abbia fatto carriera nei palazzi poco importa, l'importante è che sia partito come tutti noi, da insegnante. Che sia stato a scuola, che sappia come è fatta davvero una scuola, non come Fedeli e Gelmini solo per citarne due. Sono anni che chiediamo un insegnante come ministro, uno che sappia cosa vuol dire essere trattato come " raccoglitore di pomodori ", uno che sappia cosa voglia dire stare in classe, e soprattutto che ci capisca. Ci saranno cause di forza maggiore che non ci daranno mai la scuola che noi insegnati sognamo,  ma almeno lui avrà toccato con mano i punti deboli della Buona Scuola , che è tutto trane buona. Avrà visto che ci sono tante persone nella mia situazione, che ci sono delle schifezze inenarrabili, che ci sono

Go left... se riesci

Questa frase riassiume in pieno il mio maggio. Quando nulla va per il verso giusto vai a sinistra, in Italiano non rende e sono una pessima traduttrice, ma in questo Maggio niente è andato come doveva. Mi sono persa. Sono entrata un po' in crisi con me stessa e avrei avuto bisogno di persone che mi stessero accanto e mi supportassero, invece questo mese utti sono partiti per la tangenziale, ognuno ha lasciato solo l'altro e ognuno di noi si è trovato solo con i suoi problemi e con le sue insicurezze. Questo ha generato incomprensioni, ha causato scontri e creato voragini incolmabili. In queste voragini si sono annidiati problemi che poi sono scoppiati. Vorrei scappare ogni minuto da tutti questi problemi, ma mi travolgono e mi soffocano. Vorrei " andare a sinistra " ma " questa sinistra " proprio non la trovo. La intravedo, ma rimango affogata nei problemi, miei e anche altrui. Non sto mai zitta, mi intrometto e non faccio che aumentare i miei problemi

Paper Palace

L'happy ending era assolutamente necessario, anche se per tutto il libro si sta con il fiato sospeso. Esce fuori di tutto, ne succedono di cotte e di crude, peggio di un giallo, ma alla fine tutto o quasi si risolve. E sono stra felice che proprio in questi giorni sia uscito il 3.5 solo in ebook e posso così leggerlo in scrupoloso ordine come piace a me. A dire il vero c'è ben poco da scrivere su qyesti libri, non devo assolutamente convincere nessuno a leggerli, sono semplicemente la mia medicina, un libro che mi porta a stare bene, che mi distoglie dalla mia vita, che non mi fa pensare, perchè leggere serve a questo, a creare mondi paralleli. Se mi obbligassi a leggere qualcosa di più pesante sarei ancora più patetica in questi giorni, invece pensare ad Ella e Reed mi distoglie da tutto, o almeno in parte. QUesti libri sono solo per me. Sono in pausa da letture serie.