Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2017

Mezza Estate

Oggi pensavo che sono praticamente alla metà della mia estate 2017. Mi manca ancora un mese pieno di ferie e poi ancora una quindicina di giorni in cui lavorerò solo alcune mattine prima di ricominciare con il nuovo anno. Quindi sono proprio a metà. Eppure ho proprio l'impressione che questa sia un'estate infinita, e oggi ragionandoci su è proprio così perché per me l'estate 2017 è iniziata sabato 18 febbraio quando mi sono imbarcata sul volo per Tenerife e non è ancora finita. Ho iniziato ad andare al mare a Tenerife e quando siamo tornati abbiamo trovato il bel tempo anche in Italia ed è arrivata quella calda primavera che ci ha permesso di andare al mare fin da subito e in pratica per me l'estate è iniziata a Tenerife a febbraio dove fra l'altro sentivamo già Despacito e si è prolungata fino ad oggi. In pratica escludendo Gennaio, in questo 2017 ho vissuto sempre in estate, per me un sogno ad occhi aperti, vorrei sempre vivere in estate, anche andando a lavo

Un libro in cui il personaggio principale è di una diversa etnia

Di fronte A una sezione così capisc che questa lista è stata concepita negli Stati Uniti dove sono decisamente abituati al Melting Pot, mentre noi in Italia proprio non abbiamo ancora questo tipo di "cultura". Di fronte alla parola "etnia" mi sento un po' in imbarazzo e non saprei neanche dove andare a parare. Non ho mai pensansato ad una letteratura su base etnica. Forse ho tradotto male la parola " ethnicity " che di fatto è " a social group that has a common national or cultural tradition " e non passa per il colore della pelle e per qualcosa di genetico come in italiano fa subito pensare la parola " etnia ". Se prendo per buono la definizione del vocabolario inglese allora va bene un qualsiasi libro tradotto, un libro francese, svizzero, inglese, americano. In Italiano Spesso usiamo la parola " Etnia " in maniera dispregiativa, e poco spesso in ambito culturale. quindi qui la scelta è davvero facile, un qualsiasi lib

Obbiettivi mensili

Eccoci a fine mese e facciamo un bilancio di questo luglio 2017 che è stato abbastanza disastroso per le mie letture... ho letto pochissimo, solo 8 libri: Lo straniero di Camus, Leggere è una Faccenda da Gatti di Howard, Pioggia di Somerset Maugham, SMS di Federica Bosco, Gli anni della Leggerezza di Howard, Vampiro in Pigiama di Malzieu, La Confessione di Soldati e nulla, solo la notte di Williams. Mai letto così poco in vita mia, soprattutto di Luglio. Va bene Che ho a Metà Pastorale Americana di Roth e non sono riuscita a terminarla entro oggi... ma comunque non è una giustificazione. Vado a letto sempre molto tardi e mi addormento sempre dopo tre o quattro pagine, mentre l'inverno mi concedo sempre almeno 1 ora di lettura al caldo delle coperte. Al mare non riesco a concedermi mai più di tanto, sempre qualcuno con cui chiacchierare e poi non mi porto mai libri facili... se stai leggendo Pastorale Americana non è che puoi concederti ore di lettura spensierata... ti fermi, rif

Brugnato:Tra Outlet, buona cucina e Cinque Terre

Mi capita Spesso Di Sentire che qui a LA Spezia non c'è più spazio per dormire, le camere sono tutte piene, come alle Cinque Terre del resto, quindi vi consiglio vivamente di azzardare a prenotare in Val Di Vara, ma solo se avete l'auto. La città è facilmente raggiungibile grazie ad una serie di Gallerie e in 10 minuti sarete in città, non azzardatevi a raggiungere le Cinque Terre in auto, potrebbe rivelarsi un'impresa disperata anche se il vostro navigatore vi dice che si può fare.  Brugnato è il paese più grande, più lontano da Spezia, ma servito dall'autostrada e con un outlet di tutto rispetto che sta crescendo e non è male. E se non vi va di Venire a Spezia ( 10 minuti di autostrada, 20/25 di statale) potete sempre andare in auto a Levanto e fare le Cinque Terre da lì anche se Levanto è piccola e sussistono problemi di parcheggio e comunque il tempo di percorrenza è il solito che arrivare a Spezia. MA Parliamo di Brugnato. Bruganto è un grande Paese do

Il tempo è tiranno ma io mi oppongo

Ci sono giorni a cui penso a quanto in realtà sia breve la vita. Mi basta entrare in una libreria per realizzare che non avrò il tempo per leggere tutti i libri che in realtà vorrei. Mi basta pensare a tutti i paesi che vorrei visitare per capire che non avrò l'opportunità di visitarli tutti. In realtà sono molte le cose che vorrei fare, vedere, realizzare ... ma il tempo che ho è davvero poco rispetto alla quantità dei progetti che mi propongo, dei desideri che ho. Che il tempo sia poco, che sia tiranno, è un dato di fatto, che io mi opponga è inevitabile, scaccerò i brutti pensieri e mi darò da fare per realizzare quanto più possibile.

La confessione, Mario Soldati

Vittoria 10 anni e mezzo, dopo aver letto tutto Harry Potter ha libero accesso alla libreria della mamma, gli ho detto che può prendere tutto quello che vuole, ma dopo aver letto questo libro penso che farò uno scaffale dei libri proibiti. Questo non è un libro da leggere prima di aver una propria morale, un proprio spirito critico. Questo è un libro duro, un libro tagliente, anticlericale, un libro forte. Un libro che va spiegato e compreso. Un libro che semplicemente butta lì temi importantissimi, se si pensa che è stato scritto nel 1935 poi... ho letto delle recensioni su anobii da far accapponare la pelle... mi faccio troppi scrupoli io di non capire il vero senso dei libri che leggo, ma a questo punto credo che sia il contrario. Io capisco il senso, gli altri capiscono altro. Secondo il mio modesto parere non fatica ad ingranare, insinua il dubbio, il lettore deve seere spaesato, il lettore deve essere assolutamente convinto del peccato mortale. Il lettore deve riflettere su qu

Qualcosa sulle mie bambine parte II

Ripropongo la tabella di Curiosando si impara per parlare di Vittoria, 10 anni e mezzo. Ovviamente Vittoria si lava ormai da sola da tempo, inutile anche solo pensare che vada io a farle la doccia. Ovviamente si veste da sola, sceglie le cose da sè anche se chiede spesso consigli, perchè io sono molto esigente, non voglio che vada in giro vestita come "un pagliaccio" e supervisiono le sue scelte. Ovviamente Vittoria è in grado di rifarsi il letto e addirittura cambiarsi anche le lenzuola, spesso lo faccio io ma a volte lo fa anche lei. Sul pulire la propria stanza abbiamo ancora qualche difficoltà in quanto la condivide con sua sorella e non è giusto che tutto ricada sulla sue spalle, e comunque anche lei è molto disordinata e totalmente incapace di organizzarsi, come del resto tutti in famiglia. Se glielo chiedo mi aiuta in qualsiasi mansione casalinga, davvero in tutte senza eccezione alcuna. A volte sbuffa, a volte suo malgrado sa che deve aiutare in casa perchè

Qualcosa sulle mie bambine

Alcune mamme che conosco hanno repostato questa tabella da questa pagina e io oggi me la sono messa sul mio blog e ci rifletto su. Ho pensato a due post distinti, uno per Vittoria la mia primogenita e uno per la piccola Rachele, la coccolona di casa. Partiamo da Rachele, quasi 7 anni. Rachele non sa organizzarsi i suoi giochi. Quando è arrivata ha trovato una casa con molte cose da condividere e la sua prima parola è stata "é mio". Io non sono nè ordinata nè organizzata e quindi non ho saputo insegnare a nessuna delle mie figlie questa cosa. Quindi Una volta ogni tanto sotto minaccia la sottoscritta mette in ordine la stanza. Non ho idea di Quando Rachele abbia imparato a mangiare da sola, adesso a quasi 7 anni fa tutto da sè, tranne tagliarsi la carne. Grazie al cielo a 7 anni ha capito al volo le regole della raccolta differenziata e non devo controllare i rifiuti prima di buttarli la sera. Rachele Capisce quando può rimettersi una cosa o quando dev

Vampiro in pigiama

Appena ho visto questo libro ho deciso che lo avrei letto. Non ho guardato ne trama ne altro. Lo volevo e basta. Dopo le prime tre pagine ho capito di che tipo di vampiro si stava parlando e ci sono rimasta male. Dovevo capirlpo subito, se è in pigiama, non può essere un vampiro magari assonnato, ma un altro tipo di vampiro, non certo quelli a cui sono affezionata io. Ma io non lascio mai un libro a metà mai. Anche perchè questo, nonostante il tema, è esilarante, divertente dalla prima all'ultima pagina. Prende per il culo una cosa che in teoria ti dovrebbe devastare e con ironia e forza, che non so dove abbia trovato, ti fa vedere la luce. E' un libro bellissimo e positivo. E' un libro fiducioso. Mentre lo leggevo ho guardato chi fosse questo Maqthias Malzieu su google e su you tube, ho ascoltato le sue canzoni, un genere che non mi piace, come cantante proprio non mi piace, ma come scrittore invece sì. Mi è piaciuto tanto il messaggio di eterna fiducia nella medicin

Save The date 28 settembre 2017

Save The date : il 28 settembre 2017 andrà in onda il primo episodio della season 14 di Grey's Anatomy. Appuntamento a cui non posso proprio mancare. Fedelissima alla serie da sempre aspetto con ansia la nuova stagione. Nella 13 troppe cose sono rimaste in sospeso. Alex e Jo. Ma anche Meredith, tutto un tira e molla. E poi il colpo di scena finale con la comparsa della sorella di  Owen? Per scelta personale non leggerò spoiler, però ho sentito dire che tornerà un vecchio attore forse Teddy, forse chissà . Intanto mi segno la data e mi godo le repliche anche se ve lo confesso in Italiano proprio non le posso soffrire, le preferisco in lingua originale. 

Un libro illustrato

  I libri illustrati sono molto affascinanti, specialmente le edizioni dei romanzi di Tolkien, non proprio adatte da essere lette la sera prima di dormire, oppure in spiaggia, ma magari nel proprio angolo da lettura in casa in un'ora tranquilla ritagliata ad oc. Ne possiedo alcune edizioni, ma non ho avuto ancora il tempo di leggerle. Ma devo dire che ho una passione per i libri di storia dell'arte, ho tutti i libri di Daverio che leggo con parsimonia, quelli di materia artistica di Recalcati che mi piacciono molto anche se ne capisco in parte, anche i libri di Odifredi sono illustrati e molto interessanti. Ma per quest'anno metto il libro di Eco, La Vertigine della Lista , un libro forse più da vedere che da leggere.

Non posso guardare sotto

Sono giorni davvero difficili. Non smetto mai di dirlo. Mi sento, da una parte, davvero felice, dalll'altra cadrei in un baratro di tristezza. Sono felice e triste allo stesso tempo e questo mi porta all'assoluta immobilità. Non so cosa fare. Non so più cosa è giusto e cos'è sbagliato. Non so davvero più cosa fare di me, pensavo che una volta avuta la sentenza tutto sarebbe cambiato, e invece no. Sono più sollevata certo, ma sono sprofondata in una specie di limbo, di attesa, dove so di essere da parte della ragione, ma dove le persone possono comunque dire e pensare  il contrario. Dove, nonostante io sia la vittima conclamata, riesca a passare da carnefice senza che nessuno si opponga. Non mi riesco a fidare di nessuno. Non riesco a fare niente. Non riesco a vivere. Non riesco a resettarmi. Voglio solo una via d'uscita.

La piscina naturale

Oggi tra Portovenere e la Palmaria era un giorno speciale, è stato chiuso il canale e si poteva andare a nuoto da una riva all'altra. Non un'impresa eccezionale, ma sempre una cosa abbastanza impegnativa. La scrivente, antisport per natura ci ha provato e non ci è riuscita, vuoi perché ha paura dei pesci, vuoi perché comunque la corrente è molto forte, vuoi la mia scarsa voglia di riuscire nell'impresa. Oggi c'era molta gente e io non mi sono neanche avvicinata al luogo, preferisco andarci gli altri giorni quando è meno affollato, però è bello vedere come un'iniziativa semplice riesca ad attrarre così tanta gente. Il tratto di mare è splendido e davvero merita una nuotata è un po' di snorkeling pertanto vi aspetto tutti il 26 Agosto, giorno in cui l'iniziativa si ripete, perché una nuotata nel canale  una volta nella vita va fatta. Ne vale la pena. Qui non ci sono spiagge, solo scogli. Portatevi solo lo stretto indispensabile: un asciugamano, un materassi

Storie della Buona Notte per Bambine Ribelli

Su questo libro hanno scritto già tutti. Noi lo abbiamo aggiunto solo da poco alla nostra libreria perchè non avevamo avuto occasione, perchè non ci aveva ancora chiamate. In tutta sincerità lo trovavo un po' troppo facile per Vittoria che ormai ha quasi 11 anni e troppo difficile per Rachele che di anni ne deve fare 7. Perchè lo abbiamo preso? Perchè si trova nelle liste dei libri consigliati per l'estate ai bambini di 5 elementare. Vittoria è un po' più matura nelle sue letture, legge già come una quindicenne secondo queste liste, ma fra un libro e l'altro ha voluto provarlo, anche perchè la maestra l'ha definito un libro sciocco. E quando la sua maestra sminuisce quallcosa allora quello è il momento per provarlo. Invece Rachele aveva bisogno di un libro facile, dove poter leggere una sola pagina di senso compiuto e lasciare lì, senza il bisogno di leggere tutto il libro. E questo libro tutto sommato mi è sembrato il compromesso giusto per offrire alle due

Esperienza davvero unica: ho rivisto i delfini

Oggi andando al mare ho rivisto i delfini. E finalmente sono riuscita a immortalarne uno! Qui sopra una mia foto della diga con la casetta e il delfino sottolineato dal wow con la frecciolina. Che emozione. Erano 5. Mi sento Come una bambina la mattina di Natale. I delfini che nuotavano e poi si sono messi a saltare come se fossero all'acquario. Erano lì liberi in natura sotto i miei occhi e non ci credevo. Stavo andando al mare sul traghetto e li ho visti per la seconda volta in questa magica estate 2017. Abito in un posto fantastico, non mi ero mai resa conto davvero di quanto fossi fortunata. La mia città è bellissima, abbiamo un bellissimo mare ed ora la natura ha deciso di regalarci questo meraviglioso spettacolo. Non è per niente difficile vedere i delfini, non ho una barca, li vedo dal traghetto mentre vado alla Palmaria e quest'anno è già la seconda volta! Inutile dirvi che i delfini sono i miei animali preferiti da sempre. E vederli così liberi è vero e non

Pioggia

Nella fretta di prendere un libro da lasciare in cabina in caso di necessità ho afferrato dallo scaffale dove tengo i libri da leggere anche questo libro, mi sembrava nuovo, non mi diceva niente, ed è rimasto in cabina per qualche tempo in attesa di essere letto. Ieri ho finito quello che avevo e ho preso questo che avevo di riserva. ho iniziato a leggerlo e non mi ha detto niente per almeno 20 pagine. Poi mi è suonato familiare. Ho trovato una leggera orecchia a pagina 39 e lì ho capito, avevo già letto questo libro, ma lo ricordavo vagamente. Non è la prima volta che mi capita di rileggere un libro che avevo già letto e non ricordavo di averlo fatto, questa è almeno la terza o la quarta volta. Solo che ho letto questo libro nell'agosto del 2014, avrei dovuto ricordarlo, non è passato molto tempo. Pazienza. L'ho riletto con piacere, mi sono anche divertita, specialmente nella seconda storia. Del resto nella Reading Challange non c'era una sezione che più o meno diceva:

Noi che leggevamo Cioè

Già in 5 elementare mia mamma mi comprava Cioè, ma guai a portarlo a scuola! La suora ne aveva strappato una copia alla mia compagna dicendo che lo scriveva il diavolo in persona, ma noi dove le prendevamo se no le foto di Jovanotti? Dove avrei trovato un poster da attaccare in cameretta con la moto del Jova? Mi pare di parlare di preistoria, ma sono passati meno di 30 anni dai tempi in cui Jovanotti cantava "E' qui la Festa" oppure "Sei come la mia moto" mentre mia figlia canta " Come il crimine senza regole" di J Ax e Fedex. Forse io da Cioè ho anche  acquisito tutte quelle informazioni che non ho mai avuto bisogno e coraggio di chiedere a mia mamma, mentre mia figlia cade continuamente dal pero chiedendomi tutto, proprio tutto, perché lei i giornaletti non li compra, i suoi idoli li trova su you tube,  su google e si scarica le immagini e non ha proprio bisogno di comprare Cioè e di conseguenza non legge quegli stupidi articoli sui ragazz

Benvenuti a casa mia

Quando ho visto questa foto della mia isola, il posto in cui ogni giorno vado al mare mi si è stretto il cuore e ve la presento questa è la mia casa: l'isola Palmaria. Capite perché non ho molta voglia di vacanze durante l'estate, capite perché preferisco stare a casa. Capite anche perché inseguo l'estate tutto l'anno, perché odio l'inverno, il freddo e la neve. Capite perché a casa mia vengono da tutto il mondo, e questa inquadratura non rende giustizia, credetemi è il lato peggiore. Per innamorarmi della mia terra ci ho messo tanto, ma ora l'amore è viscerale, incontrollato, spasmodico. Poi da quando è così facile vedere i delfini fino in città mi sembra di vivere in paradiso. L'Italia è tutta bella, ma questa parte è davvero magica Mare e Montagna in una sola ora.  Montagne che si tuffano direttamente in mare. Mare cristallino e profondissimo. Acque smeraldine popolate da delfini che giocano spesso vicino alla riva.

Sabato, McEwan

Ian McEwan è uno scrittore che mi ha rapita, che non mi ha ancora delusa con la sua scrittura incalzante e mai banale. Ho adorato Espiazione, e anche Sabato non è stato da Meno, come la Ballata di Adam Henry del resto. Mi centellino i suoi libri, uno all'anno, in modo da godermeli, in modo da non bruciarmeli, in moda da averne per molti anni a venire perchè li adoro proprio tanto. Mi piace tutto della sua scrittura anche se dopo 10 pagine dovevo interrompere la lettura e fermarmi a pensare. Sì perchè comunque le informazioni contenute nel testo sono così tante che hai bisogno di fermarti e prendere una boccata d'aria, pensare. liberarti la mente e pensare. Ogni parola ha un senso, di certo non ci sono parole gettate al caso solo per incrementare il numero di battutue. quasi 300 pagine solo per descrivere circa 24 ore dove nulla è superfluo. 24 ore raccontate nei pensieri di Henry Perowne, 24 ore soltanto, ma dove si dipana una esistenza intera. In queste 24 ore veniamo acont

Felicità

C'è chi rincorre la felicità per tutta la vita, io so dove trovarla, è nella casa della mia famiglia da generazioni. Appena arrivo tutti i pensieri vanno via, dimentico tutto, mi sento una persona diversa, sto così bene che non so neanche io descrivere le sensazioni che provo. Sto bene, rinasco. È il mio rifugio. La mia ricarica. Sento il respiro delle generazioni che mi hanno preceduta, sento la forza della famiglia che mi sostiene. Sarà solo una sensazione, ma sento tutta questa positività che mi abbraccia e mi accompagna verso la tranquillità . Appena sto male dovrei correre a gambe levate lassù e nascondermi, anzi proteggermi. Perché è solo lì che sto bene.

It's a hard life

Ho avuto una settimana davvero difficile, da sabato a sabato una sequenza di momenti importanti e davvero stressanti si sono susseguiti uno dopo l'altro. Oggi vorrei tanto far cambio di vita con qualcun altro, continuo a guardare la foto del battesimo di Rachele, 2011, nonostante il nonno fosse appena morto improvvisamente lasciandomi mille sensi di colpa, ci vedo felici e spensierati. Una famiglia perfetta, sorrisi larghi, ampie prospettive. Un futuro radioso. Quella famiglia così felice non esiste più, in 6 anni ha cercato di ricostruirsi mille e mille volte e suo malgrado non riesce. O per lo meno ogni volta che crede di avercela fatta qualcosa va storto. In una sola settimana può toccare il cielo con un dito e crollare poi come un castello di carta. Sabato scorso mi dicevano che potevo costruire la mia personale torre di Banele oggi mio malgrado mi rendo conto che tutte le carte sono cadute e non so se ho voglia  di rimetterle su.

14 luglio, l'anniversario della morte di lady Oscar

Oggi su Facebook ho trovato un post che recitava più o meno così : 14 Luglio anniversario della morte di lady Oscar. E mi ha riportato direttamente agli anni 80 con un biglietto di sola andata. Da piccola ero fortemente convinta che quando avrei studiato la rivoluzione francese sarei stata bravissima: avevo seguito con attenzione Lady Oscar, il Tulipano Nero, i tre Moschettieri e tutti quei cartoni che parlavano della rivoluzione ed ero convinta di saperla benissimo. Alle elementari me la sono sfangata, bene o male le cose erano più o meno quelle, alle medie è stata una tragedia.... quanto l'ho odiata.... alle superiori sinceramente non ricordo mentre all'università ho fatto fatica a cancellare le reminiscenze degli anime per far posto alla storia vera... oggi sorrido pensando alla mia infanzia passata ad ammirare lady Oscar e alla mancanza di una figura simile per le mie figlie. Non posso paragonarla di certo a Peppa Pig o a quello che passa in TV adesso che non so neanch

Tempo d'estate, Lafaye

Neri Pozza mi inganna sempre, le sue copertine mi attraggono sempre e poi il libro non è all'altezza delle aspettative. La copertina è fantastica. Mi aspettavo chissà cosa, invece il primo terzo del libro è stato faticoso e ho faticato non poco a tenere il filo della storia. poi il secondo terzo stato più chiaro e solo le ultime 100 pagine le ho lette in pratica tutte d'un fiato. In un libro come questo mi sarei dovuta concentrare su due aspetti principali, i veterani e l'aspetto razziale. Invece l'aspoetto che mi ha interessata di più sono state le isole Keys. Fin'ora le avevo ignorate. Eppure ci abitava lui, il mio Ernest. Eppure non sono mai andata a vedere dov'erano, come erano fatte, invece leggendo questo libro mi hanno incuriosita e sono andata a vedere come e dove erano. E devo dire che mi ha esaltato anche tantissimo la descrizione dell'uragano. Certo che ognuno di noi estrae da un libro la propria visione, ognuno legge quello che vuole in base

Solo buone recensioni?

 Spesso mi aggiro fra blog e social  che parlano di libri e spesso mi lamento del fatto che leggo solo commenti smileosi sui libri, sembra che tutti leggano solo libri meravigliosi scritti benissimo che narrano bellissime storie e solo alla sottoscritta capitino fra le mani libri terribili scritti coi piedi di cui solo la mente ristretta della scrivente non ne capisce il senso palese invece al mondo intero. Stamattina mi sono imbattuta in un post di un autrice che se la prendeva indignata con i gestori / moderatori di Anobii che non censuravano "certe" stroncature di "certi" libri, probabilmente il suo. Ma dico io, se un libro non mi è piaciuto, sarò libera io di dire che mi fa schifo? Io sono allergica a determinate strutture grammaticali, quando le trovo faccio fatica a leggere, perché non dichiaralo? A me gli aggettivi danno fastidio. Quando ce ne sono troppi non riesco proprio a leggere. Perché non dirlo? Se per me la storia non funziona perché non dirlo? Io

La Sdraio

Avevamo una sdraio come questa solo che era rossa e papà la teneva dietro la porta della cucina. Quando finiva di mangiare la prendeva e la posizionava davanti alla televisione e si sedeva lì a guardarla proprio in cucina mentre la mamma sparecchiava e lavava i piatti, mentre io e mio fratello rimanevamo seduti sulla cassapanca.  Avevamo anche la tv in sala, e anche il divano ne sono certa, ma rimanevamo sempre in cucina, la sala non si usava mai. Magari nel pomeriggio, quando c'erano opsiti, ma la sera davvero di rado. Anche in casa dalla nonna la sala era sempre poco usata, addirittura la nonna teneva la porta chiusa, in quella stanza non potevamo neanche entrare. Appena papà si alzava mi mettevo io sulla sdraio, la panca era scomoda e senza cuscini, papà mi diceva di stare attenta perchè potevo rimanere chiusa dentro... e infatti accadde... perchè ero piccola e mi sedevo sempre troppo avanti nella parte poco stabile e una volta rimasi chiusa in mezzo e il braccio mi rimase s

Il Castello dei destini incrociati

Inutile dirlo, avrei voluto leggere questo libro in edizione illustrata. L'ho letto in edizione digitale e posso affermare che senza le illustrazioni parte della sua magia si perda. Trovo questo libro geniale. Bellissimo. Se un giorno mi capitasse fra le mani la versione illustrata non esiterei a comprarla e rileggerla con attenzione perché veramente mi ha stupita, mi ha rapita, mi ha davvero ipnotizzata. Io ne sono rimasta affascinata. Probabilmente va letto con spirito pronto, io in questo momento sono pronta a leggere testi di questo tipo con entusiasmo e li apprezzo davvero molto. Letto con obbligo magari perde, l'ho detto per tutti quei testi che sto leggendo in questo periodo, testi che magari propongono a scuola e in qualche modo ti fanno odiare, ma letti da grandi, fuori dal contesto scolastico, magari dopo tanti best seller insulsi, ti aprono la mente su scenari impensati e impensabili.  Ultimamente ho letto tanti libracci per cui mi esalto quando ho fra

Un libro con un narratore inaffidabile

  Per questa sezione sono un po' in crsis. Ho fatto delle ricerche e ho trovato: Il fu Mattia Pascal di Pirandello , che ho già letto e non ho nessuna voglia di riprendere in questo momento esattamente come Il giovane Holden di Salinger. Qualcuno consiglia Lolita di Nabokov che mi ha sempre incuriosita ma non ho mai letto. Qualcun altro la Ragazza sul treno di Paola Hawkins che rifuggo da tempo, proprio non mi va di leggerlo, non so, non mi convince. Qualcuno ha letto Ti ricordi di me? di Sophie Kinsella. Da qualche parte dovrò pur averlo, magari sotto l'ombrellone questo lo leggo volentieri. Anzi adesso lo cerco.

Pazza per le Keys

Da quando ho letto il libro Tempo d'estate ho scoperto le isole Keys, prima sapevo benissimo dov'erano, sapevo benissimo che ci aveva abitato Hemingway (chiamalo scemo) e ben due mie alunne ci sono andate in vacanza nell'ultimo anno ma non mi ero mai soffermata a valutare bene i paesaggi e la loro posizione. Poi questo libro ha toccato il punto giusto e... niente è scattata la scintilla, mi sono innamorata. Quindi è una settimana che guardo queste isole da Key Largo a Key West e sporadicamente leggo qualche mini travel guide sui blog di viaggi per farmi un idea. Alle isole Key c'è esattamente tutto quello che cerco. Palme, spiaggia bianca, barriera corallina, possibilità di fare Scuba Diving e Snokeling. E Soprattutto le isole Key sono in Florida, Stati Uniti. Non occorrono vaccinazioni, non sono a rischio attentati più che l'Europa stessa, insomma sono un vero paradiso. I prezzi però sono da Paradiso tropicale, almeno per quello che ho potuto guardare così in m

Un brutto Addio

  Sono giorni che non riesco a togliermi dalla mente l'espressione sorpresa della maestra di Vittoria alla consegna delle pagelle. Dopo cinque anni è riuscita finalmente a spiazzarmi,a ferirmi nel profondo, a togliermi le parole di bocca, ma non semplicemente a togliermele, a cavarmele con un forcipe dal profondo e con violenza. La mia più profonda e totale afonia di fronte al suo insulso e sprezzante giudizio a un'inerme bambina l'ha finalmente sorpresa. Nei suoi occhi ho colto l'imbarazzo per il mio dolore. Nei suoi occhi ho colto l'imbarazzo per il mio silenzio.  Ho visto che era pronta alla guerra, era pronta a rinfacciarmi 5 anni di guerre, ma non era pronta al mio dolore. Ha capito di aver esagerato. Ma non può tornare indietro. Insegnare non è un ripiego, un lavoro come un altro, qualcosa che si fa se non si riesce altrove, deve essere un mestiere che si intraprende perchè piace, perchè si è portati, perchè vi si crede. Quando non si è spinti da ver

Lo straniero, Camus

Avevo notato questo titolo da qualche istagrammer e mi aveva colpito, ma l'avevo trovato anche di carta da qualche parte ed era finito nella borsa del mare senza troppo pensarci per le sue dimensioni, non lo nascondo, ma credo anche che certi libri ti capitini fra le mani in certi momenti della vita non proprio per caso, Meursault è l'esatto opposto di me. Io così passionale, io che mi lascio pervadere da ogni sentimento, io che penso ad gni cosa, io che ragiono su ogni evento, anche al ritrovamento di questo libretto nella mia borsa e lui, così alieno agli accadimenti della sua vita, straniero alla vita, straniero perfino a se stesso. I libri non arrivano mai per caso, come Meursault uccide un uomo e viene condannato a morte e accetta il procedimento giudiziario senza capire perchè vengano tirate fuori tutte quelle cose su di lui mentre il fato in se venga quasi tralasciato, anch'io nel mio piccolo sto vivendo una piccola e sciocca vicenda gidiziaria e anch'io come

La Dimensione dei sogni

Giusto ieri sera mi compiacevo degli idoli di Vittoria: la Regina Vittoria e la Regina Elisabetta II. Donne forti, donne di potere, donne capaci di governare un vasto paese, ma anche donne viziate che hanno sempre avuto tutto a loro disposizione anche se nella loro estrema ricchezza hanno dovuto fare delle rinunce che noi comuni mortali non possiamo davvero comprendere. Certamente donne da cui trarre ispirazione, non certo fantocci urlanti, mezze nude, piene di silicone, come gli idoli delle sue amiche.   Vederla leggere un romanzo storico proprio su Queen Victoria mi gonfia il petto di ammirazione ma mi chiedo se poi sia la giusta direzione dei sogni. Oggi è giusto sognare abiti di crinolina, tempi andati in cui l'opulenza era possibile e necessaria, quando nella realtà niente di questo è realizzabile? È giusto sognare una storia d'amore Vittoriana quando sappiamo benissimo che oggi è tutto nelle mani della donna e i maschi di una volta non esistono propr

Colazione da Pandora

Se Holly (Audrey Hepburn) era felice facendo colazione davanti alle vetrine di Tiffany a New York io e e le mie bambine ci accontentiamo di essere felici facendo un giro da Pandora. Quando andiamo al centro commerciale passiamo almeno 20 minuti a visionare tutte le teca alla ricerca dello charm migliore, a quello che ci rappresenta di più, sperando che poi papà che lo regali il giorno del nostro compleanno. Possiamo passare anche un'ora intera tra Pandora e il negozio successivo, la Feltrinelli, senza neanche accorgercene, come se avessero fatto questa associazione di negozi proprio per noi a danno del mio bancomat.

Tutti i nostri ieri

Credo che un libro debba arrivare al momento giusto, questo l'ha fatto, e l'ho apprezzato tantissimo. Eppure da piccola non sopportavo Natalia Ginzburg nella misura inversa in cui l'adoro adesso da adulta. Mi sono chiesta in questi giorni il perchè. Se l'avessi apprezzata a dovere non avrei preso quel 29 di letteratura moderna e contemporanea all'università. Solo ora capisco le parole del professore, solo ora capisco il peso di quel 29. E il peso di quel 29 va ricercato proprio alle medie quando mi hanno fatto non dico odiare ma risultare antipatico lessico famigliare. Ho avuto pochi insegnanti capaci di farmi amare la lettura, questo è vero e forse ne esitono davvero pochi, però sono anche convinta che esista anche un momento giusto per ogni libro. CAlvino e la Ginzburg mi sono sempre risultati pesanti, mentre ora li trovo così adatti a me... mi parlano proprio nel profondo, perchè 20 anni fa non lo facevano? LA storia è ambientata tra ventennio e seconda guerra

Ciao Paolo, grazie per aver inventato Fantozzi

La mattina apri Facebook per il solito cazzeggio, pe vedere cosa capita nel mondo dell'arte, per vedere gli anniversari, le nuove mostre, per sbirciare velocemente la vita di chi ti è più vicino ma per mille ragioni non vedi mai e ti trovi la notizia della morte del personaggio famoso. Spesso credi ad un fake, spesso non ti importa, stavolta ti si velano gli occhi di lacrime, non tanto per il personaggio in sé ma per la tua vita attaccata a quel personaggio. C'è tanta mia vita attaccata a Paolo Villaggio, tutta un'infanzia passata con i suoi film, un sacco di risate davanti alla tv ma anche al di fuori, pensate quanto ha dato la sua gergalità al linguaggio italiano. Pensati cosa vuol dire "Fantozziano". Mi spiace che qualcuno oggi scriva "tutti fan di Fantozzi oggi eh", e io rispondo: Si tutti fan di Fantozzi. Perchè Paolo Villaggio ha segnato un'epoca in modo forte, ha impresso un marchio nella cultura e noi quasi quarantenni lo riconosciamo com

Un libro ambientato in tempo di guerra

  Ho letto molti libri ambientati in tempo di guerra. Ho segnato il primo che ho letto, quello di Uhlman, Un'anima non vile ; ma solo perchè è stato il primo, ma come dimenticare quello della G inzburg, Tutti i nostri ieri che occupa tutto l'arco temporale dal ventennio fino alla fine della seconda guerra mondiale. Potrei consigliare moltissimi libri come I l sargente nella neve di Mario Rigoni Stern sulla campagna di Russia, Oppure Bandiera Bianca a Cefalonia di Marcello Venturi , romazo su una brutta pagina della seconda guerra mondiale che non sempre ci piace ricordare. 

Ernest del mio cuore

Il 2 luglio del 1961 Ernest Hemingway poneva volontariamente fine alla sua vita. Ogni anno me ne ricordo puntualmente. Oggi mi sono chiesta tutto il giorno cosa mi affascina in particolare di quest'uomo, cosa lo rende così speciale e travolgente ai miei occhi. Non mi so dare una risposta ma so che per me Hemingway  è molto più di un semplice scrittore. Adoro la sua scrittura dalla prima volta che l'ho incontrata e da subito ho sentito il bisogno di conoscere tutto quello che lo circondava, di ripercorrere i suoi passi. Forse devo a lui la passione per i safari e per l'Africa, forse un giorno sui suoi passi scoprirò anche la Florida e persino Cuba. Non lo so. Non so spiegarmi cosa mi spinga verso di lui, quale sia il motivo di questa passione, ma nell'empireo dei miei letterati c'è lui, da sempre. È una passione che va oltre la comprensione. Una passione che supera la comprensione. Ovunque tu sia Ernest, riposa in pace.

Briget Jones's Baby

Alcuni post fa avevo manifestato il mio dissenso verso questo film così tanto diverso dal libro e mi era del tutto passata la voglia di vedere il film, poi in una calda e noiosa sera d'estate... l'ho messo su ugualmente e l'ho visto. Carino, divertente e con il solito clichè degli altri film, Briget la solita scapolona ormai quarantenne che fa le solite identiche cose che faceva quando era giovane e cosa ancora più triste col solito uomo. Inutile dirvi che ho decisamente preferito il libro. Anche se... anche se... potrebbe seguire tranquillamente un altro film sceneggiato dal libro Un amore di ragazzo senza problema alcuno. Sempre che Colin Firth ci stia e Hugh Grant sia d'accordo.

Mentre loro guardano Vasco

Sabato sera, 21 circa, loro in cucina a guardare Vasco, io non l'ho mai sofferto, quindi ho preso la mia coperta di pile e me ne sono venuta a letto. Ho avuto una giornata difficile, sono stanca, mi tirerebbe su di morale solo una teglia di tiramisù oppure una meringata intera salvo poi farmi star male magari per giorni interi. Eppure la tentazione di affogare i miei dispiaceri nello zucchero è davvero tanta, anche se resisto, già ieri ho ceduto a stravizi mangiando focacce a pranzo, domani a cena poi chissà... meglio controllarsi un po'.  Il clima non aiuta, dopo il caldo piacevole che finalmente era arrivato è svanito, è tornato freddo, ho messo la coperta di pile al letto perché se no non riesco a dormire, non mi sento normale, sotto i 25 gradi ho freddo. Ieri sera a 15 battevo i denti senza potermi fermare quando in campagna ci ha colto la sera. Spero torni presto il caldo perché io così proprio non posso vivere, probabilmente avrò il sangue freddo come i rettili e ho

Dal terrazzo alla tavola

  Questi sono i primissimi pomodori che stacchiamo dalla pianat del terrazzo, sono pochi, ma ce li siamo divisi, e che gusto! Niente a che vedere con quelli comprati! Semprava quasi di magiare fragole piuttosyo che pomodori. Adesso apsettiamo con pazienza che le varietà da insalata maturino per darci una soddisfazione maggiore e il prossimo anno entrambi i terrazzi saranno pieni di piante di pomodoro perchè l'esperimento è perfettamente riuscito!

Con un po' di impegno

Non avevo mai voluto impegnarmi a perdere peso. Poi con i miei problemi di salute ho dovuto. Così mi sono fatta una piccola tabella da rispettare che vada di pari passo con i libri: 3 kg al mese non sono poi tanti, infatti questo mese ne ho persi uno di più, eanche qualche etto, ma meglio rimanere   Larghi, lo so che il prossimo mese sarà molto più difficile... mentre è stato difficile ma tere il passo con le letture, di solito mi porto sempre più avanti rispetto alla tabella dettata da goodreads ma in questo mese di giugno lo ammetto ho battuto la fiacca, o almeno ho dovuto recuperare il tempo perduto nei primi mesi dell'anno dove la mia salute balorda ha fatto sì che rallentassi comunque il ritmo. Volevo inserire anche un traguardo per la glicemia, ma forse lo farò a partire da settembre, una media magari, non so, vediamo. Intanto spero di mantenere i miei ritmi specialmente di peso in modo di arrivare ai 60 kg e di rimanerci una volta per tutte e per sempre in modo da scong