Passa ai contenuti principali

Storie della Buona Notte per Bambine Ribelli

Su questo libro hanno scritto già tutti.
Noi lo abbiamo aggiunto solo da poco alla nostra libreria perchè non avevamo avuto occasione, perchè non ci aveva ancora chiamate.

In tutta sincerità lo trovavo un po' troppo facile per Vittoria che ormai ha quasi 11 anni e troppo difficile per Rachele che di anni ne deve fare 7.
Perchè lo abbiamo preso?
Perchè si trova nelle liste dei libri consigliati per l'estate ai bambini di 5 elementare. Vittoria è un po' più matura nelle sue letture, legge già come una quindicenne secondo queste liste, ma fra un libro e l'altro ha voluto provarlo, anche perchè la maestra l'ha definito un libro sciocco. E quando la sua maestra sminuisce quallcosa allora quello è il momento per provarlo.
Invece Rachele aveva bisogno di un libro facile, dove poter leggere una sola pagina di senso compiuto e lasciare lì, senza il bisogno di leggere tutto il libro. E questo libro tutto sommato mi è sembrato il compromesso giusto per offrire alle due sorelle qualcosa da condividere, qualcosa per cui parlare. E non ho sbagliato. Vittoria l'ha letto con interesse e nello stesso tempo Rachele ha sbirciato qualche pagina, ne hanno parlato, Vittoria ha letto a voce alta qualche biografia a sua sorella, le amiche di ombrellone si sono interessate e si sono passate il libro scorrendo le pagine e soffermandosi sulle varie donne. Inosmma, questo "sciocco" libro ha fatto il suo dovere. A mio avviso nessun libro è "sciocco". Ma questa maestra ha ancora molto da imparare, specialmente l'umiltà.

Passandosi il libro fra le mani hanno trovato una donna straordinaria nata nel 2007 come loro, e hanno scoperto che si può fare qualcosa di grande anche in così poco tempo, anche così piccole. Altre donne le conoscevano, altre non le avevano mai sentite nominare, alcune abbiamo spiegato meglio chi fossero, altre rimaranno un ricordo... però secondo me sono soldi spesi bene specialmente se si può fare un'esperienza condivisa di lettura fra tanti bambini.

Commenti

Post popolari in questo blog

Skopas, Menade Danzante

Fino ad ora ho aggiunto a questa mia collezione privata opere che in quel determinato momento significavano qualcosa per me, magari perché le stavo spiegando in classe o perché stavo leggendo un libro. In seguito ho aggiunto due filoni tematici che mi hanno sempre affascinata: i baci e le donne in bianco. Ma di opere che amo fortemente ce ne sono poche. La Menade danzante di Skopas è una scultura che mi è sempre piaciuta tantissimo sin dal Liceo. Non ho ancora avuto la fortuna di andare a Dresda ad ammirarla dal vivo e mi sono sempre accontentata delle fotografie. La statua rappresenta una delle menadi, le fanciulle seguaci del dio Dioniso di cui ne celebravano il culto con cerimonie orgiastiche e danze forsennate al suono di flauti e tamburelli, al culmine delle quali aveva luogo il sacrificio di un capretto o di un capriolo, dilaniato a colpi di coltello e divorato crudo nel momento del parossismo estatico. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una copia di età ro...

Amore e Psiche

Canova rappresenta in  Marmo la favola di Amore e Pische tratta dalle Metamorfosi di Apuleio: Amore ama la fanciulla Psiche ma pone come condizione che ella non cerchi mai di vedere il suo volto visto che si presenta da lei solo di notte. Psiche spinta dalla curiosità e istigata dalle sorelle gelose manca al patto e cerca di scoprire chi sia il suo amante e il dio s’invola. Psiche, per ricongiungersi ad Amore dovrà superare una serie di ‘prove iniziatiche’, l'ultima consiste nel recarsi negli inferi e chiedere a Proserpina un po' della sua bellezza.

Millet, coltivatori di patate

Ho partecipato molte volte alla raccolta delle patate, ma mai alla semina. In questo dipinto Millet racconta la semina delle patate. L'uomo che con la zappa prepara il dolci, la donna che lascia cadere le patate a terra, nella speranza che esse prolificano. Questo dipinto ha la stessa monumentalità di un quadro assai più famoso di Millet, l'Angelus. Anche qui troviamo una coppia di contadini, non intenta alla preghiera ma bensì al lavoro quotidiano.

FABIO ROVAZZI - ANDIAMO A COMANDARE

Quante volte avete ascoltato, visto e cantato questa canzone durante l'estate 2016? Io sinceramente non le conto neanche da tante che ne sono state... Poi piaceva così tanto alle bambine che l'hanno persino imparata a memoria, come Vorrei ma non posto di Fedex e J Ax e Sofia di Alvaro Soler. Piace così tanto che ora le animatrici la propongono ai compleanni, come ieri pomeriggio al compleanno di E. . E tutti i seienni che la cantavano e la ballavano! Alcuni così bene da far invidia a dire il vero. Non credo che ce la dimenticheremo nato facilmente... non credo che ci dimenticheremo le feste in cui l'hanno ballata e nemmeno le volte che l'abbiamo cantata in macchina noi 4 oppure sempre in macchina con le nostre e le loro amiche quando siamo stati in giro quest'estate. Certo l'estate 2016 e anche l'autunno sono caratterizzati dall'Andare a Comandare! (Col trattore in tangenziale è meglio).

Gli amanti, Magritte

Oggi ho scelto Gli Amanti di Magritte perché vorrei presentarvi nelle prossime settimane una serie di "baci". Inizio con questo perché oggi mi sento molto surrealista! :) Dell’opera esistono due versioni, entrambe datate 1928, la prima attualmente è conservata presso la National Gallery of Australia, mentre la seconda si trova al Moma di New York . Il quadro raffigura due amanti che si baciano appassionatamente, con le teste coperte da un panno bianco che impedisce loro di vedersi e comunicare, suscitando una certa inquietudine e angoscia. La scena è poi completata da uno sfondo fortemente contrastato di tonalità di blu e dalla cornice classicheggiante che riveste la rossa parete, riportando agli occhi i tempi antichi. I due lenzuoli sono resi con un abile uso dei chiaroscuri, che sembrano riecheggiare i virtuosismi del peplo di una scultura ellenistica, e sono fonte di luce dell’intera opera. Questi drappeggi che paiono leggeri e appena appoggiati sui volti dei du...

Riposo durante la Fuga in Egitto, Caravaggio

Oggi scelgo di aggiungere alla mia galleria quest'opera di Caravaggio perché nei giorni scorsi ho letto su qualche social la polemica legata all'interpretazione sgarbiano dello sguardo di Giuseppe: sarebbe un chiaro ammiccamento sessuale all'angelo.  Lì per lì mi son detta: "solita piazzata del solito personaggio".  Ho osservato quello sguardo più e più volte. Io ci vedo solo lo sguardo stanco di Giuseppe che semmai dice "non mi rompere il belino, voglio dormire anch'io". Mi pare più ardente di desiderio lo sguardo dell'asino, a dire la verità.  Sinceramente io non sopporto queste letture interpretative, della serie c'era chi sosteneva che comunque Caravaggio era gay e quindi per questo Giuseppe brama di desiderio vedendo l'angelo, mentre Maria è assopita. 

Benvenuto inverno

Oggi è il giorno dell'anno che adoro di più.  Oggi è il giorno più corto dell'anno. Le ore di buio sono più di quelle di luce ma da domani... da domani pian piano le ore di luce aumenteranno gradualmente e finalmente tornerà la bella stagione! Non che la cattiva stagione sia mai arrivata, anche ieri c'erano quasi 20 gradi e non abbiamo ancora avuto bisogno delle giacche pesanti, ma le giornate corte e il buio mi deprimono troppo per non parlare della pioggia. L'autunno è sempre troppo piovoso, è il mese delle allerte meteo, della paura. Invece l'inverno porta meno piogge e a volte un cielo terso e tramonti infuocati. Sono pronta a un clima più rigido ma anche più secco. Non ne posso più dell'acqua. Anche se quando abbiamo un autunno bagnato le temperature rimangono alte... e per una come me che ha sempre freddo... questo sarebbe meglio. Ma sono stufa delle giornate piovose!

Il Busto di Nefertiti

Oggi voglio aggiungere questo meraviglioso busto alla mia personale collezione. Raffigura la Regina Egiziana Neferiti. E la voglia che ho di ammirarla dal vero varrebbe un viaggio fino a Berlino, credetemi. Il busto di Nefertiti è un busto dipinto di circa 3300 anni raffigurante la regina egizia Nefertiti come una donna di una straordinaria bellezza. Venne scoperto da un gruppo di archeologi guidati dal tedesco Ludwig Borchardt nel 1912 all'interno della bottega dello scultore Thutmose nel sito archeologico egiziano di Amarna.

La stele di Hammurabi

Questa opera mi affascina da quando avevo 8 anni e non ha mai smesso di esercitare il suo magnetismo e il suo fascino su di me. L'ho vista e ammirata al Louvre e sinceramente me ne sono innamorata subito.  In verità mi piace tutta la civiltà mesopotamica e vi consiglio di andare qui per farvene un'idea più precisa.

Sogni di Sogni, Antonio Tabucchi

Devo ringraziare la mia collega per il consiglio, questo libro è fantastico. Antonio Tabucchi è conosciuto per Sostiene Pereira, ma questo libello edito da Sellerio è senz'altro degno di nota. Tabucchi immagina che alcuni personaggi abbiano lasciato memoria dei propri sogni, alcuni di essi sono realmente esistiti come Caravaggio e altri fanno parte della nostra cultura come per esempio Dedalo, mitico architetto autore del famoso labirinto del Minotauro. Tabucchi immagina che i sogni siano stati ispiratori della loro opera massima, come nel sogno di Caravaggio, oppure attraverso un sogno sintetizza l'esistenza dell'artista stesso come nel caso di Toulouse Lautrec. Si può leggere tutto d'un fiato oppure un poco per volta. L'importante è farlo.