Il 2 luglio del 1961 Ernest Hemingway poneva volontariamente fine alla sua vita. Ogni anno me ne ricordo puntualmente.
Oggi mi sono chiesta tutto il giorno cosa mi affascina in particolare di quest'uomo, cosa lo rende così speciale e travolgente ai miei occhi. Non mi so dare una risposta ma so che per me Hemingway è molto più di un semplice scrittore. Adoro la sua scrittura dalla prima volta che l'ho incontrata e da subito ho sentito il bisogno di conoscere tutto quello che lo circondava, di ripercorrere i suoi passi. Forse devo a lui la passione per i safari e per l'Africa, forse un giorno sui suoi passi scoprirò anche la Florida e persino Cuba. Non lo so. Non so spiegarmi cosa mi spinga verso di lui, quale sia il motivo di questa passione, ma nell'empireo dei miei letterati c'è lui, da sempre. È una passione che va oltre la comprensione. Una passione che supera la comprensione.
Ovunque tu sia Ernest, riposa in pace.
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