Tabucchi immagina che i sogni siano stati ispiratori della loro opera massima, come nel sogno di Caravaggio, oppure attraverso un sogno sintetizza l'esistenza dell'artista stesso come nel caso di Toulouse Lautrec.
Si può leggere tutto d'un fiato oppure un poco per volta. L'importante è farlo.
I sogni di Dedalo, Ovidio, Apuleio, Cecco Angiolieri, Villon, Rabelais, Caravaggio, Goya, Coleridge, Leopardi, Collodi, Stevenson, Rimbaud, Cechov, Debussy, Toulouse-Lautrec, Pessoa, Majakovskij, García Lorca, Freud. Un libro che è un azzardo, una supposizione e un'ipotesi, e insieme un fervido omaggio a venti artisti amati da uno scrittore di oggi. Per saperne di più leggi qui.
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