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Visualizzazione dei post da 2014

Hayez, Il Bacio

Oggi mi trovo ad aggiungere alla mia web gallery l'archetipo di tutti i Baci moderni, quello di Francesco Hayez, dipinto nel 1859. LA versione originale è la tela di mezzo. Mentre la prima e la terza furono dipinte dallo stesso Hayez sull'onda del successo della prima tela cambiando i colori per omaggiate meglio la nascente Italia, i colori delle vesti richiamano chiaramente i colori del vessillo Italiano, abbiamo verde rosso e bianco in grande evidenza proprio per sottolineare la portata patriottica del dipinto.  La prima tela celebra la Francia e l'aiuto che Napoleone III diede nelle guerre d'indipendenza, Infatti l'azzurro della veste di lei, il bianco dello sbuffo e il rosso delle calze di lui sono un chiaro riferimento alla bandiera francese, anche se il tema del dipinto è dedicato tutto alla nuova Italia che si sta facendo, ai giovani che credono in lei. Infatti il giovane sta salutando la sua bella pronto ad arruolarsi per la patria, su questa

Le letture del 2014, riepilogo

Il 2014 è un anno da ricordare, ho letto ben 62 libri e scusate, me ne vanto. Me ne vanto perché ho trovato il tempo di fare quello che mi piace, il tempo per me stessa. Leggere è il mio passatempo preferito da sempre e trovare il tempo per me è stato magnifico. Ho portato a termine la reading challenger di Bookreaders, e anzi sono andata oltre! Molti di questi libri sono stati una delusione, letti e subito dimenticati, altri hanno invece lasciato il segno. Uno dei libri che mi è piaciuto di più è stato Il più grande uomo scimma del Pleistocene  . Mi è piaciuto così tanto che lo sto leggendo ad alta voce alle bambine. Lo trovo splendido. Sono rimasta soddisfatta anche dai due romanzi che ho letto di John Green, Teorema Catherine e Tutta colpa delle stelle . Lo so è una scelta banale, è piaciuto a tutti questo libro, ma devo dire che mi ha emozionata tantissimo e molto probabilmente non guarderò il film, non voglio rovinare l'immagine mentale che mi sono fatta del libro, la vo

La #normanatlantic

Giusto giusto ieri sera stavamo parlando con amici di fare una crociera tutti insieme, oppure di girarci la Grecia in camper.  Oggi le immagini della #normanatlantic. Mare forza 9, incendio a bordo e soccorsi in vera difficoltà.  Lo so che queste cose accadono veramente di rado, ma quando accadono fanno veramente paura. Il comandante della nave è un mio concittadino.  Saperlo a bordo che coordina i soccorsi e non in salvo da qualche parte mi gonfia il petto di orgoglio. Quando naufragò la Concordia si disse che Schettino si era comportato come l'italiano medio e la Concordia in genere era lo specchio della crisi italiana. Invece questo comandante è lì con la sua nave, con i suoi marinai e soprattutto con i suoi passeggeri. Vittoria è molto impressionata, anzi si impressiona molto quando ci sono navi che hanno problemi oppure che affondano. E non vede di buon occhio i viaggi in mare. Io sono figlia di un marinaio e il mare è il mio habitat, non ne ho paura. Ma pensare al mare gr

Le dieci vacanze che farei ( e per ora non posso fare)

Gli ultimi giorni dell'anno sono giorni in cui si torano le somme e si fanno elenchi. Oggi mi sento di fare uno speciale elenco, le dieci vacanze che farei e che non posso fare, ma mi ripropongo di fare prima o poi... Un Safari in Kenya , si è vero ne ho già fatti due, ma non c'è niente di meglio che un Safari. Un Safari non è mai uguale ad un altro e le emozioni sono sempre uniche e impagabili. Le bianche spiagge di Zanziba r, sì anche qui ci sono già stata, ma Zanzibar è abbastanza grande e io non l'ho proprio girata. La barriera corallina dell' Austrialia , dicono che sia la più bella... poi l'australia fa parte del mio immaginario da sempre, colpa della piccola Flo e di Georgie! Tahiti, sulle Orme di Gauguin ma anche no, le spiagge bianche, la barriera corallina, è unvero  paradiso...   5. Le Hawaii mi hanno sempree affascinata....   6. New York. .. la città che non dorme mai! 7. Il Messico .... Spaigge, Maya e

Santo Stefano

Santo Stefano si festeggia il giorno dopo Natale perché Stefano è ricordato già negli Atti degli Apostoli come il primo martire. Stefano era uno dei 7 diaconi scelto per aiutare gli apostoli e il suo martirio avvenne per lapidazione alla presenza di Paolo prima della sua conversione. Il dipinto a tempera e oro su tavola è di Giotto ed è databile fra il 1330 e il 1335. La tavola era parte di un politico smembrato e venduto poi separatamente.  Il santo è riconoscibile come Stefano perché porta sul capo lo strumento del suo martirio: le pietre. E per la dalmatica che indossa.

Doris Lessing, Sorriso Africano

Nonostante adori leggere Doris ho fatto molta fatica a leggere questo libro. Me lo sono tirato avanti per mesi. Per quale motivo? Mi faceva pensare troppo. Ogni volta che ne leggevo alcune pagine rimanevo affranta, forse anche perchè mi veniva troppo facile il paragone con la situazione Italiana. Un paese quando è in difficoltà deve partire dall'istruzione per evolversi. Con un saldo sistema scolastico si possono porre le basi per la crescita. Bene, l'Italia è in crisi e in questi anni ha smantellato il sistema scolastico.  Quindi quste continue riflessioni mi fermavano, frenavano la voglia di leggere questo libro. Alla fine poi Doris parla di 4 distinti viaggi in Zimbabwe, il paese dove è cresciuta, dove il colonialismo si è infranto lasciando un paese allo sbando, incapace di tirarsi su con le proprie forze. E' anche brutto leggere come gli aiuti internazionali non servano a nulla, come invece di aiutare di fatto gettino di nuovo il paese nello squilibrio, non a ca

Buon Natale

Per augurarvi un Buon Natale ho scelto la natività di Botticelli. È un dipinto tardo, datato 1501,  probabilmente proprio l'ultimo secondo una lettera di Isabella d'Este. Questa natività prende il nome di Natività mistica per il complesso significato che c'è dietro. L'opera combina il tema della nascita di Cristo con quello della sua seconda venuta in terra prima del Giudizio universale. In quell'occasione si assisterà alla completa riconciliazione tra gli uomini e Dio, come sembrano preannunciare le figure abbracciate in primo piano. Oppure le tre coppie potrebbero indicare i mezzi per vincere la presenza del male, ovvero la fratellanza e, tramite l'esempio degli angeli, la preghiera. Il soggetto sicuramente è ispirato alla complessa situazione politica del tempo: la morte del Magnifico, la cacciata di Piero, l'avvento del Savonarola e la calata di Carlo VIII. La parte centrale della tela inquadra una capanna appoggiata a delle rocce e sostenuta da due g

Gauguin, Te Tamari no Atua

Sotto Natale non poteva mancare un'opera a sfondo Natalizio. Fra tutte le natività ho scelto quella di Paul Gauguin, uno dei miei artisti preferiti. In quest'opera abbiamo una trasposizione di immagini cattoliche (la Natività) in ambiente polinesiano con chiari riferimenti alla sua biografia, infatti Gauguin ha appena avuto una bambina dalla sua seconda compagna polinesiana che le fa da modella anche in quest'opera.  La Madonna giace sdraiata sul letto, sulla sinistra invece abbiamo un angelo e la nutrice che tiene il bambino in braccio, vicino al bambini un totem. A destra, invece, l'interno della stalla. 

L'antivigilia di Natale

E siamo arrivati anche quest'anno all'antivigilia di Natale. Nonostante io odi il Natale oggi sono leggermente felice. Felice perché?  Perché questo 2014 sta per finire e ho grandi aspettative per il 2015: passare di ruolo, la nuova casa. Sono cose che mi fanno sentire finalmente realizzata come adulta, come arrivata. E tutto il resto sinceramente non mi interessa. Non ho ancora finito i regali lo ammetto e sono sinceramente senza idee e sono anche veramente arrabbiata perché il mondo ormai gira sull'anticipo. I giocattoli erano presenti in abbondanza a Novembre, oggi sono esauriti. Come faccio io a far esprimere desideri natalizi a ottobre quando noi andavamo ancora al mare? No mi rifiuto. Infatti adesso stiamo diventando scemi per i regali. Come ovviamente le collezioni di abiti. La roba autunnale era nei negozi ad agosto quando faceva caldo e non ne volevo sapere di comprare qualcosa di moderatamente caldo. Quando è arrivato l'autunno (novembre) nei negozi c'era

Cospaly rinascimentali

Oggi cercavo delle immagini di opere d'arte  e in cosa mi sono imbattuta? Ma in queste immagini fantastiche dei supereroi in costumi rinascimentali. Superman è fantastico, Wonder Woman penso che sia un tantino scomoda con tutta quella stoffa addosso...

Benvenuto inverno

Oggi è il giorno dell'anno che adoro di più.  Oggi è il giorno più corto dell'anno. Le ore di buio sono più di quelle di luce ma da domani... da domani pian piano le ore di luce aumenteranno gradualmente e finalmente tornerà la bella stagione! Non che la cattiva stagione sia mai arrivata, anche ieri c'erano quasi 20 gradi e non abbiamo ancora avuto bisogno delle giacche pesanti, ma le giornate corte e il buio mi deprimono troppo per non parlare della pioggia. L'autunno è sempre troppo piovoso, è il mese delle allerte meteo, della paura. Invece l'inverno porta meno piogge e a volte un cielo terso e tramonti infuocati. Sono pronta a un clima più rigido ma anche più secco. Non ne posso più dell'acqua. Anche se quando abbiamo un autunno bagnato le temperature rimangono alte... e per una come me che ha sempre freddo... questo sarebbe meglio. Ma sono stufa delle giornate piovose!

Uomini e Topi

Ho letto questo libro perché qualcuno me ne ha orlato bene, perché qualcuno lo ha messo fra i libri che gli hanno cambiato la vita. Allora ho pensato che potesse essere un'ingiustizia non averlo ancora letto. L'ho finito ora. Posso dire che non mi è piaciuto per niente? In prima battuta ho pensato di non averlo capito. Ho letto toppe critiche in questo periodo sulla lettura degli ebook e mi sto facendo condizionare, si dice infatti che la lettura sugli e reader sia meno attenta e la comprensione non sia totale. Quindi terminare con queste incertezze un libro elettronico mi fa paura e mi pongo subito le domande "E se non avessi capito?", "E se non avessi compreso appieno il significato?". Invece di dirmi  e pensare: "non fa per me", "semplicemente non mi piace". Oppure per essere eleganti "non è il nostro momento".

Una nuova impasse

Come mi ero ripromessa ho superato i 60 libri letti nel 2014 prima di concendermi alla lettura di Murakami. Chissà infondo sapevo che avrei fatto fatica a leggerlo? Boh non lo so, ma ho voluto raggiungere prima questo numero per me così importante e poi affrontare IQ84. Ho letto un 20% circa del libro e non ho nessun entusiasmo, non ho voglia di prenderlo in mano e andare avanti. E' lì, lo leggo, ma poche pagine per volta, non mi prende. Ma io non sono una che abbandona i libri. Con fatica li porto fino in fondo, sempre. In queste  sere fredde ho imparato a guardarmi qualche film sul pc direttamente a letto. Mi dico ne guardo solo una mezz'ora e poi leggo... ma poi il film si rivela più interessante di quanto pensavo e finisco per vederlo tutto. Ieri sera ho visto Dear John... un filmetto leggero di quelli che piacciono a me, abbastanza strappa lacrime e abbastanza leggero da non farmi pensare troppo. E mi sa che anche stasera vincerà un film sul libro... o forse no.

Essere adulti

Molte volte nella mia vita mi sono chiesta cosa significasse davvero essere adulti e soprattutto come capivi di esserlo diventato. Un marito, una casa a cui badare e anche dei figli non ti fanno diventare necessariamente adulto. Puoi anche continuare ad essere e a sentirti un ragazzo. O almeno per me è successo questo. Quando mi sono sentita veramente adulta? Quando la gente intorno a me ha iniziato a morire con una frequenza allarmante. Quando coloro che hanno fatto parte della mia infanzia se ne sono andati in massa. Quando ho perso un amico. Quando mi sono resa conto che la generazione dei miei nonni è quasi del tutto cancellata, tranne qualche baluardo. Quando anche la generazione dei miei genitori si sta erodendo.... E ahimé anche la mia. Ma anche quando il tempo dei matrimoni è finito e anche  il tempo delle visite nel reparto maternità. Capisco di essere adulta quando vedo mia figlia... Ormai così grande che non me ne sono nemmeno accorta. Mi pare ieri l'altro quando l

Disintossicarsi dalla bilancia

In questi mesi a casa della nonna cercherò di disintossicarmi dalla bilancia. Non l'ho portata con me nonostante io sia a dieta da circa un mese e mezzo. Voglio misurarmi solo con i vestiti, non voglio più essere schiava della bilancia. A casa mi peso anche 5 volte al giorno (perchè poi?) sono talmente ossessionata dalle variazioni di peso che alla fine ci penso troppo. Invece devo smettere. Ora mi sto pesando solo quando torno a casa mia, una volta ogni 2 giorni. Sì lo ammetto ho avuto belle sorprese in quanto credo di essere già a -3 kg a occhio e croce e ne sono troppo felice. Mi ero posta come obbiettivo di perdere almeno 15 kg entro giugno e qualcosa mi dice che sono sulla buona strada. So che i prosimi saranno più difficili da perdere ma conto di perderne almeno altri 6 sicuramente e se a giugno peserò anche solo 9 kg di meno sarà tutto un guadagno. Anche ora che ho perso solo 3 chili sono nettamente più felice. La mattina scelgo tranquillamente cosa mettermi, tanto ora m

Il bacio di Munch

Continuo la mia serie di Baci con il poco noto Bacio di Munch: L'atmosfera è carica di inquietudine, e i presenta la fusione dei due corpi come una reciproca fase di annientamento dove i volti senza lineamenti perdono la loro identità in un'ossessiva ombra nera che li avvolge. Rappresenta un'amore che annienta, risucchia, fagocita. Munch ha una visione misogina della realtà, alimentata dalla guerra dei sessi del suo tempo, ma anche dal suo personale vissuto. La donna angelicata precedente ora divine un'arpia, un'ammaliatrice, un'assassina della mascolinità.

È bello avere un figlio?

Secondo voi è bello avere un figlio? Secondo me sì, anzi direi che è un valore aggiunto alla propria vita. Io ho due figlie e sinceramente sono il mio sole. Nei momenti di disperazione un loro abbaraccio vale più di ogni antidepressivo. Un loro sorriso non ha prezzo. I momenti che passo con loro sono indimenticabili e giuro non farei mai a cambio con niente altro. Preferisco una vita di patimenti e preooccupazioni piuttosto che una vita di solitudine. È vero spesso sono stanca, non ho tempo per fare quasi nulla però on tornerei mai alla vita solitaria di prima. Una casa senza giocattoli sparsi dappertutto che casa sarebbe? Eppure c'è gente che sta bene così nella sua solitudine... E anzi non sopporta nemmeno i figli degli altri. Le mie sono due gioiellini. Sono due bambine bravissime e non mi posso lamentare... Anche se io sono dell'idea che non esistano bambini terribili ma genitori terribili. da quando siamo qui dalla nonna ho come l'impressione che siano ancora più brav

La buona scuola

Quest'anno non si parla d'altro: la buona scuola. Ma che cos'è? Una specie di riforma che vuol fare Renzi ma che non ha ancora nulla di concreto. Per ora è stata solo una consultazione dove ognuno ha potuto dire la sua. Io non l'ho nemmeno aperta. Leggo giornalmente attacchi ai precari e sinceramente sono stufa. Io insegno ogni anno scolastico dal 2006 con contratti annuali ella medesima scuola. Non ho mai saltato un solo anno scolastico. Perché non posso avere un contratto a tempo indeterminato se da più di 7 anni occupo lo stesso posto? Sono iscritta in gae e se non ci fosse stata la riforma Gelmini sarei passata di ruolo nel 2011 o al massimo nel 2012 perchè se le cose fossero rimaste come erano per la mia materia sicuramente le cattedre ci sarebbero state. Non sopporto quando dicono che in gae ci sono insegnanti che non hanno mai insegnato e che non sono formati a dovere. Mi sento tirata in causa. Io mi sono abilitata con la Ssis e sinceramente ho fatto un esame

#selfie natalizio

Oggi mi sono fatta un selfie e sono uscita così. Odio il Natale. E questo è il periodo in cui vorrei sparire. Vorrei addormentarmi l'8 dicembre e svegliarmi il 7 gennaio.

La ragazza che sono stata, Lesley Pearse

Ho un debole per i romanzi rosa, ormai lo sapete. Ne ho disperato bisogno in momenti difficili della mia esistenza per svagarmi. C'è chi si svaga con novella 2000 e io che mi svago con questi. La trama era buona. Mi ha incuriosita soprattutto l'ambientazione a New Orleans. sapete sono spassionata di The Vampire Diaries e The Originals e New Orleans è la città chiave. Peccato che l'azione si svoga piuttosto tra Londra e Parigi e New Orleans non sia altro che un piccolo Cammeo in questa storia. La storia di fondo è anche interessante. Si può riassumere con "la tratta delle bianche", ma di fatto la scrittrice non riesce a tirare fuori da una trama avvincente e buona il meglio. Un buon libro lo riconosci dalle prime tre pagin. Capisci se lo scrittore è bravo a scrivere oppure no. Se è uno scrittore che lascerà il segno nella letteratura oppure no. Ma questo mi è apparso Banale, scontato e prevedibile. Sapevo con largo anticipo come sarebbero andate le cose, mai u

Un vero antidepressivo per me

La tv ha su di me un effetto terapeutico. Se sono giù. .. se ho dei problemi... se sono particolarmente nervosa, non c'è niente di meglio che un po' di TV,  specialmente uno dei miei show preferiti. I miei show preferiti sono the vampire diaries e The Originals. Oggi mi sono gustata a pieno la 2x09 di the originals, ovviamente in lingua originale, e tutte le tensioni della settimana sono scivolate via nella scena finale tra Hayley e Elijah. Elijah ha sempre esercitato su di me un certo fascino da the vampire diaries e vederlo finalmente lasciarsi andare ed uscire da quella sua classe ostinata mi è piaciuto in sacco. Lei invece non ha mai riscosso pienamente la mia simpatia. Preferisco sia Davina che Cami. Ma la protagonista è lei. Non mi era piaciuta semplicemente perché aveva sedotto Klaus, perché io tifavo per il Klaroline... ecco perché.  Però insomma vedere finalmente Elijah con una ragazza mi piace in sacco. È tutto il pomeriggio che penso a loro, e ogni volta mi vengono

Soffro il freddo

Soffro tremendamente il freddo. Adoro il caldo torrido che ti riscalda fino agli alveoli. Quello che non ti fa respirare. Quello che ti fa sudare anche quando sei fermo. Il caldo che non ti da tregua. Odio il freddo. Poche cose riescono a riscaldarmi quando ho freddo. In pratica ho sempre freddo. Non mi ricordo l'ultima volta che ho avuto caldo. Forse nell'estate 2013. Forse a febbraio 2012 nella savana. Non mi ricordo e basta. Quest'estate andavo al mare con la felpa. Ora batto i denti. È tutto il giorno che ho freddo e niente mi ha riscaldata. Niente. Non ne posso più. Perché non sono nata in un posto caldo dove è estate tutto l'anno?

Doisneau, Bacio davanti all'hotel De Ville

Oggi presento un'altra opera d'arte con il soggetto del bacio. In questo caso si tratta di una fotografia... anche molto famosa e super sfruttata! L'opera più conosciuta di  Robert Doisneau è "Bacio davanti all'hotel De Ville", la foto, scattata nel 1950, di una coppia di ragazzi che si baciano lungo le caotiche vie di Parigi. La coppia non è stata però ritratta per caso: Doisneau stava realizzando un servizio fotografico per la rivista americana Life, e chiese ai due giovani di posare per lui. Si trattava di Françoise Bornet, una studentessa di teatro, e del suo ragazzo, Jacques Carteaud.

#dapanino Modena

La mia gita a Modena non è stata solo Duomo, ma anche un pranzetto niente male. La sera prima ho trovato su Google+ un reportage su un viaggio a Modena dove ovviamente si consigliavano anche locali dove andare a mangiare. Io ho preso nota con uno screenshot... così per non saper che fare, visto che è sempre molto difficile trovare un posto dove mangiare bene innuna città che non si conosce. Venerdì ovviamente ho cercato il locale che potete trovare facilmente sul web con l'hashtag #dapanino ... sul web è definito alimentari con cucina. Dalle mie parti non esiste nulla di simile quindi non sapevo proprio cosa aspettarmi. In una piccola via vicino alla chiesa di San Francesco che si chiama Rua Fredda ho trovato il locale. Un bancone, qualche sgabello e poi un solo grande tavolo apparecchiato dove chiunque entrava si sedeva. Uno vicino all'altro, mai visti ne conosciuti ma allo stesso unico tavolo seduti a mangiare e si intavolavano discorsi come se si fosse vecchi amici. Una co

keep calm... un corno!

Con il trasloco da fare il ponte dell'Immacolata è stato sicuramente più duro che una settimana completa a scuola con consigli di classe annessi. Ora sto prendendo un attimo di respiro, ma ho un mal di testa da star male, non so se mi riprenderò mai... Alla fine cambiare casa sarebbe stato molto più semplice che allargarsi... Va beh dai... Teniamo duro che prima o poi passa...

La prima notte in casa della nonna

Dopo giorni e giorni e continui rimandi oggi ci siamo trasferiti in casa della nonna in modo che nel nostro appartamento possano avere inizio i lavori di ristrutturazione. Sono qui da nemmeno 6 ore e vorrei tornarmene a casa mia. Casa mia è silenziosa... nom sembra nemmeno di abitare in centro città.  Qui invece siamo su una via trafficata, e si sente il rumore della strada e del treno. I vicini di casa poi sono rumorosi prima volavano di quei "va a fare in culo" snocciolati uno dopo l'altro come le ave Maria in un rosario. Non sono abituata a questo. Poi mi manca il parquet. Sono abituata a stare sempre scalza e qui invece non ci riesco. Il pavimento è freddo e davvero non riesco. La casa è fredda tutta. Mi andrò a prendere i pigiami di pile che in casa mia non ho mai usato. Non so quanto dovremo stare qui. Tre mesi almeno. Oggi è il 7 dicembre quindi non me ne vado prima del 7 marzo, ma sono pessimista. Secondo me rimango fino a giugno. La casa è grande e spaziosa.

Ci rivediamo lassù

Questo libro mi incuriosiva perché parlava di prima guerra mondiale, argomento di cui non ne so davvero niente. Il mio percorso scolastico si è dipanato nel cinquantenario della seconda guerra e quindi sono stata investita dalla seconda e la prima, la Grande Guerra è rimasta in un piccolo cantuccio. Da adulta vivo il centenario della Grande Guerra, ma non se la fila davvero nessuno... Devo dire che avrei potuto finire questo libro molto prima, ma mi caricava di ansie tali, che lo chiudevo spesso perché non avevo il coraggio di andare avanti. Mi ha fatto riflettere molto, anzi moltissimo su più fronti. Intanto la guerra. Cos'è la guerra... come si vive la guerra. C'è chi la vive e chi semplicemente sta a guardare. Poi la famiglia. Avendo in famiglia un reduce della Grande Guerra mi sono chiesta cosa questo avesse significato per noi e soprattutto per lui. Poi gli effetti della guerra. Quello che la guerra produce nell'individuo, le ossessioni e le passioni che essa

Una giornata a Modena - Il Racconto della visita al Duomo

Modena è una città meravigliosa. Mi sento affettivamente legata a questa città perchè in pratica è uno dei luoghi della mia tesi. Mi sono interessata alla genealogia di  una famiglia vassalla di Matilde di Canossa che in seguito parteciperà al comune della città. Infatti ogni volta che mi trovo nel Duomo cerco di immaginarmi la mia famiglia al suo interno, e con quali occhi guardava quello che anch'io posso vedere oggi. Avevo poco tempo da passare in città dopo la commissione che dovevo sbrigare. Non avevo il tempo per recarmi al museo civico per vedere i reperti dell'antica Mutina come avrei voluto e allora ho concentrato la mia visita al Duomo. L'unica altra volta che ero stata a Modena non ero potuta entrare, e la voglia di farlo era troppa. L'ho guardato prima da fuori in ogni suo splendido particolare. La pietra ben squadrata con cui è rivestita tutta la chiesa... ho esservato il loggiato continuo di tripli archetti a tutto sesto che la percorrono assaporando

Una giornata a Modena

Domani mi vado a fare un giro a Modena e stavo controllando su internet cosa c'era da vedere per non perdermi nulla. Ovviamente andrò a guardare il Duomo che io adoro. Mi ha sempre affascinata oltre misura con le sue forme e le sue sculture, ma per me è importante perché è stato costruito con il consenso di Matilde di Canossa, la mia eroina, la vera protagonista della mia tesi di laurea. Mi sono imbattuta nelle collezioni dei musei civici.... inutile dire che le collezioni a partire dall'età paleolitica fino all'età medievale sono superbe. Peccato che il Museo è aperto solo dalle 9 alle 12 e credo di non fare in tempo a visitarlo. Peccato davvero.  E che dire di Novi Ark ? Spettacolare. Almeno quanto la Terremara di Montale . Questi sono posti dove la Vittoria si divertirebbe un sacco. Peccato che in questa stagione siano poco fruibili... magari devo organizzare una visita in primavera con le bambine. Sono sicura che si divertirebbero da morire. Poi ho scopert

Gli amanti, Magritte

Oggi ho scelto Gli Amanti di Magritte perché vorrei presentarvi nelle prossime settimane una serie di "baci". Inizio con questo perché oggi mi sento molto surrealista! :) Dell’opera esistono due versioni, entrambe datate 1928, la prima attualmente è conservata presso la National Gallery of Australia, mentre la seconda si trova al Moma di New York . Il quadro raffigura due amanti che si baciano appassionatamente, con le teste coperte da un panno bianco che impedisce loro di vedersi e comunicare, suscitando una certa inquietudine e angoscia. La scena è poi completata da uno sfondo fortemente contrastato di tonalità di blu e dalla cornice classicheggiante che riveste la rossa parete, riportando agli occhi i tempi antichi. I due lenzuoli sono resi con un abile uso dei chiaroscuri, che sembrano riecheggiare i virtuosismi del peplo di una scultura ellenistica, e sono fonte di luce dell’intera opera. Questi drappeggi che paiono leggeri e appena appoggiati sui volti dei du

A proposito di dieta

Questo è un po' il mio problema. Ci casco sempre e comunque. Ho intrapreso una nuova dieta. L'ennesima. Ho creduto che potevo perdere chili come se piovessero... e invece? E invece sto facendo una fatica bestia. In un mese è andato via un chilo solo. Non sono propriamente contenta. Però tengo duro. Spero che questo piccolo chilo sia il primo di molti. Infatti spero vivamente di tenere duro fino a giugno e di perdere definitiovamente almeno 8 chili. Anche se ho perso solo un chilo rimetto cose che non mettevo da un'infinità di tempo. LA mia pancia si è sgonfiata e devo dire che sto bene. Molto bene. Stringo i denti e vado avanti.

Indizio...

Voglio che sia così, per dare un senso a tutto. Ma infondo credo che lo sia. Ho qualche indizio. Mi basta solo aspettare e naturalmente vivere per averne la certezza.

Il più grande uomo scimmia del Pleistocene, Roy Lewis

Questo è uno dei migliori libri che abbia mai letto. L'ho letto lentamente, centellinandolo, assaporandolo. E' bellissimo. Parla dell'evoluzione dell'uomo da scimmia ad uomo. Conquiste buone ma anche deprimenti. Lascia l'amaro in bocca e svela che l'uomo in quanto tale è malvagio, opportunista e soprattutto egoista. Da sempre. Come se tutto il male fosse nel nostro DNA mitocondriale. Ci fa capire cosa ci distingue dagli altri animali e cosa ci rende uomini, nel bene e nel male. Io lo adoro e ora lo farò leggere a mia figlia. Sono sicura che non lo capirà da subito, ma potrebbe essere uno di quei libri che potrà leggere e rileggere capendo sempre cose nuove. Non posso nemmeno pensare a parole diverse per elogiare la magnificenza di questo romanzo. Va letto. Assaporato. E poi digerito. E una volta digerito si leggeranno nel Pleistocene le incongruenze di oggi velate di ironia.

La sentenza della corte europea sulla stabilizzazione dei precari

Sono anni che aspetto questa benedetta sentenza perché, diciamocelo, era la mia UNICA speranza di passare di ruolo prima dei 40 anni, specialmente dopo la "riforma" Gelmini che ha tagliato il 60% delle ore sulla mia materia. Sono felicissima che la corte europea abbia condannato l'Italia in materia di reiterazione dei contratti. Non ho mai trovato giusto che il datore di lavoro privato dovesse sottostare ad una legge e lo stato Italiano poteva farsene beffa. Se la legge è uguale per tutti, tutti devono rispettarla. Lo dice la logica stessa, non io. Comunque abbiamo vinto. Il governo però a Settembre aveva messo le mani avanti promettendo l'assunzione di tutti coloro che sono presenti in graduatoria di esaurimento. E ora lo deve mantenere. Costi quel che costi. Ma cosa costerà poi in più visto che io occupo lo stesso posto dal 2006 dal 1 settembre al 30 giugno. E così tanti altri. Adesso attendo di sapere che fine farò... intanto i miei colleghi ci hanno voluto

Nuova Allerta 2

E siamo al decimo giorno di chiusura della scuola. E stavolta, poi, non me lo aspettavo davvero. Sono parecchi giorni che piove, a dire il vero, ma proprio non mi sarei immaginata che si arrivasse ad una nuova allerta. Avevano detto che non avrebbero più chiuso le scuole, ma sapevo che non era vero... chi è che poi si prende la responsabilità se succede qualcosa? E intanto l'allerta è iniziata alle 21, appena il tempo di arrivare a casa e sta venendo giù di tutto... stavolta piove veramente tanto qui. Spero che questa non sia la nostra dopo Genova, Carrara e Chiavari. E io che credevo che di questa stagione ci avrebbe fermato solo la neve e non solo l'acqua!

Frida Khalo

Oggi vorrei proporre un'opera insolita, una fotografia.   qauesta foto è di  Nickolas Muray , ed è conosciuta come come "Frida sulla panchina bianca" (Frida on White Bench, New York, 1939), diventata una famosa copertina della rivista Vogue. Frida e Nick furono amanti e lui la ritrasse varie volte. Diego e Frida sostenevano che i suoi ritratti avessero qualcosa in comune con la pittura di Piero della Francesca. Sicuramente Munray fu uno dei primi a sperimentare la forza del colore nella fotografia. Perchè ho scelto questa foto? Perchè Frida oltre ad autoritrarsi si fa scattare moltissime fotografie e questo secondo me la rende molto attuale e contemporanea. Io la adoro! E Qualcuno dice che anche lei è da annoverare tra le antesignane del selfie!

La giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Io sono una persona strana. Talvolta tradizionalista. Talvolta progressista. Talvolta conservatrice. Talvolta ribelle. Talvolta benpensante. Talvolta rivoluzionaria. E odio le giornate internazionali per questo oppure per quello. Le trovo inutili. Irritanti. Per placare la violenza sulle donne basta dedicare uno dei 365 giorni dell'anno al tema oppure andrebbero dedicati 365 giorni interi? Io sono per la seconda ipotesi. Ho lavorato molto sul tema quest'anno a scuola e la mia classe ha convenuto che alla base del problema c'è l'educazione. Un maschio educato ad avere tutto e subito, un maschio abituato a disporre delle donne come proprietà, sarà portato per educazione alla violenza, sarà portato per educazione a prendersi qualsiasi cosa gli venga negato. Con la forza se necessario. Allora cerchiamo di educare i bambini al rispetto. Spendiamo 365 giorni l'anno a vivere nel rispetto dell'altro e vedremo come la violenza si attenuerà.

the show must go on

  FREDDIE MERCURY 5 sept 1946 - 24 nov 1991 Io preferisco ricordarlo così.

fellings....

Vorrei poter disporre di un interruttore per le mie emozioni, per i miei sentimenti. vorrei poter spegnere il dolore con un piccolo gesto. Vorrei poter impedire al mio cervello di pensare a certe cose. Vorrei poter star bene in un pensiero. Vorrei essere in grado di non ricordare.

John Green, Teorema Catherine

Dopo aver letto "Tutta colpa delle stelle" mi sono ripromessa di leggere tutto quello che era possibile di John Green. E ho iniziato da questo libro. Perchè questo? Perchè è quello che appare per ultimo e meno se si compie una ricerca su google. Da quando ha l'età per essere attratto da una ragazza, Colin, ex bambino prodigio, forse genio matematico forse no, fissato con gli anagrammi, è uscito con diciannove Catherine. E tutte l'hanno piantato. Così decide di inventare un teorema che preveda l'esito di qualunque relazione amorosa. E gli eviti, se possibile, di farsi spezzare il cuore un'altra volta. Tutto questo nel corso di un'estate gloriosa, passata con l'amico Hassan, a scoprire posti nuovi, persone bizzarre di tutte le età, ragazze speciali che hanno il gran pregio di non chiamarsi Catherine. 

To Be Read

Sono convinta che ormai mi serva una lista di libri che vorrei leggere in modo da ridurre i tempi di  scelta appena ne finisco uno. Ora provo a buttare lì qualche titolo che già possiedo: Tenera è la notte di Scott Fitzgerald Lasciami l'ultimo valzer di Zelda Fitzgerald Foglie d'Erba, Walt Withman Addio alle Armi, di Ernest Hemingway La trilogia della città di K  Alex Haley, Radici Paola Cavalletti, noi due come un romnanzo Giuseppina Torregrossa, La miscela segreta di casa Olivares John Green, Cercando Alaska John, Green Città di carta Alex Garland, L'ultima spiaggia Zusak MArkus, Storia di una ladra di libri Kerouac. Sulla strada Muriel Barbery, L'eleganza del Riccio Malala Yousafzai, Io sono Malala  Qualche titolo che non possiedo : Gertrude Stein, C'era una volta gli Americani James R. Mellow, Cerchio Magico I biscotti di Baudelaire. Il libro di cucina di Alice B. Toklas Mamme nel deserto (ma come ci siamo finite in Kuwait?) Pansa, Eia