Dopo aver letto "Tutta colpa delle stelle" mi sono ripromessa di leggere tutto quello che era possibile di John Green. E ho iniziato da questo libro. Perchè questo? Perchè è quello che appare per ultimo e meno se si compie una ricerca su google.
Da quando ha l'età per essere attratto da una ragazza, Colin, ex bambino prodigio, forse genio matematico forse no, fissato con gli anagrammi, è uscito con diciannove Catherine. E tutte l'hanno piantato. Così decide di inventare un teorema che preveda l'esito di qualunque relazione amorosa. E gli eviti, se possibile, di farsi spezzare il cuore un'altra volta. Tutto questo nel corso di un'estate gloriosa, passata con l'amico Hassan, a scoprire posti nuovi, persone bizzarre di tutte le età, ragazze speciali che hanno il gran pregio di non chiamarsi Catherine.
Devo dire la verità? Per più di 150 pagine non mi ha preso per nulla. Anzi è stato noiso, scontato e la scrittura non era per niente brillante. Poi d'un tratto ha iniziato a prendermi. Sarà che io e la matematica non ci intendiamo nemmeno per un po' e per questo ho faticato a carburare. Poi si è fatto tutto più chiaro e devo dire che mi ha entusiasmato oltremisura, facendomi capire un sacco di matematica. Oggi ne ho parlato con prof. Mat2 e mi ha spiegato un sacco di cose in proposito ai teoremi e alla loro applicabilità su ogni cosa. Ogni cosa può davvero essere risolta in una forma matematica. Il mondo è fatto di matematica. Alcuni la vedono, e altri no. Bene io sono tra quelli che non la vede. Però è finito il tempo in cui la rifiutavo a priori, ora cerco di avvicinarmi. E il bello di questo romanzo è che ti ci fa avvicinare! Gran bel libro, credetemi.
"Tutta colpa delle stelle" e' stata una piac vole scoperta anche per me. Questo titolo lo avevo già addocchiato è sicuramente in futuro lo leggerò, però di solito mi piace far passare qualche tempo (e qualche altro libro), prima di tornare ad un autore appena letto, altrimenti rischio di stufarmi dello stile.
RispondiEliminaCapita anche a te?
generalmente non ne leggo mai due dello stesso autore di seguito, ma faccio passare almeno un po' di tempo tra uno e l'altro. tra uno e l'altro ho letto 10 libri e mi è sembrato un numero ragionevole. Ora vorrei leggere città di carta, ma aspetterò l'anno nuovo...
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