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Visualizzazione dei post da giugno, 2014

Philip Roth

E’ lo scrittore vivente più venerato dalla critica mondiale, l’eterno candidato a un Nobel che però, almeno sinora, non ha mai vinto. Philip Roth, nato a Newark, New Jersey , il 19 marzo 1933, figlio di piccoli borghesi ebrei rigorosamente osservanti, ha fatto oggetto della sua narrativa la condizione ebraica, proiettata nel contesto urbano dell’America dell’opulenza. I suoi personaggi appaiono vanamente tesi a liberarsi delle memorie etniche e familiari per immergersi nell’oblio dell’attualità americana: di qui la violenta carica comica, ironica o grottesca, che investe anche le loro angosce. La scrittura di Roth si può duvidere in due grandi periodi. Il primo periodo è il periodo del figlio, della ribellione e della disobbedienza, con una forte componente adolescenziale e giovanile. Roth si ribella ai genitori, alla tradizione ebraica, all'autorità, alla società e al mondo in cui vive. E' una ribellione sessuale (Roth è tra le altre cose anche un grande scrittore di

Shakespeare scriveva per soldi

" Forse la cosa migliore da fare, con i film e i libri preferiti, è lasciarli stare: se sono riusciti ad esaltarci tanto, significa che sono arrivati nel posto giusto e al momento giusto della nostra vita, e queste sono condizioni che non si ripeteranno mai ". Questa è una delle frasi che ho preferito nel libro di Nick Hornby, Shakespeare scriveva per soldi, diario di un lettore. A ruota segue questa:

La tesina giusta

E poi capita che dei ragazzi che non hanno brillato molto durante l'anno ti presentino delle tesine favolose da lasciarti veramente stupito. Tesine che partono dal cuore, frutto di passione vera, non tesine copiate e fatte a forza. Io sono straconvinta che una tesina sentita sia la carta vincente di ogni studente.  Un'ottima presentazione è un buon punto di partenza per un'ottimo orale. Una presentazione multimediale poi sbaraglia.

tempo bislacco e previsioni del tempo

In questi giorni il tempo non è per niente clemente e soprattutto estivo, anzi... ieri mattina ci siamo svegliati con una bella grandinata. i chicchi di grandine erano così grossi che quando cadevano sulle tegole facevano un suono strano, come se qualcuno stesse suonando uno xilofono. Poi la giornata si è rimessa, ma seguendo lo stato di attenzione della protezione civile ce ne siamo rimasti a casa. La scorsa mandata di brutto tempo era stata salutata dai tg e dai giornalisti italiani come "the summer Storm". Si era fatto un sacco di allarmismo anche per la mia zona e poi erano stati giorni di sole che noi abbiamo passato all'isola. Moltissimo allarmismo per nulla che ha nuociuto solo al turismo. Il risultato sono state spiaggie assolate e deserte.

Damon e Suarez

  Questa immagine è stata  postata proprio da Ian Somerhalder nel suo profilo Instagram (che naturalmente seguo) e mi ha fatto morire. 

I mie dipinti preferiti

Sandro Botticelli, Primavera Questo sicuramente è il mio dipinto preferito, quello che vorrei nella mia personale collezione d'arte virtuale, perchè reale proprio non si può.

La guerra fredda per Vittoria

Tornando dal mare siamo finiti nel discorso "guerra" perché avevo chiesto a mia mamma un'approssimativa data di nascita e di matrimonio di mio bisnonno per capire come potesse vivere nel 1914. Allora era un 16enne che guardava con apprensione lo scoppio della guerra.  Ho cercato di immaginarmi l'arruolamento e anche la prigionia in Germania.  Allora Vittoria mi ha chiesto di fare un tema sulla sua famiglia da poter portare a scuola. Allora gli ho detto di cominciare dai suoi nonni e in particolare da mio padre che in un certo senso ha anche lui combattuto una guerra. .. quella fredda.

la Terza prova

E con oggi abbiamo archiviato gli scritti. Non chiamatela quizzone perchè la terza prova è tutto tranne un quiz. di solito sono 3 domande a risposta aperta (tipologia B) e nemmeno troppo facili. Ma la vera difficoltà sta nel numero di discipline coinvolte, di solito sono almeno 4.

Doroty Parker

"Quattro sono le cose che a conoscerle mi hanno resa più saggia: l'ozio, il dolore, un amico, e un nemico." Dorothy Parker Qualcuno disse di lei che la sua vita fu un disastro e il suo talento lo sperperò come una persona troppo ricca e irresponsabile sperpera il suo patrimonio; qualcun altro invece disse che da donna partorì il suo talento con lo stesso dolore con cui un uomo partorirebbe un bambino.

Giorni importanti

Ci sono giorni che il mio cervello cancella dal calendiario. Fa in modo che io non mi accorga che sono "quei" giorni. Però il mio inconscio mi porta la lacrima facile e un turbinio di malessere, male oscuro, a cui non so dare spiegazione. QUando scocca l'ora esatta ecco che tutto si fa nero, le lacrime sgorgano senza motivo e il mio conscio proprio non capisce il perchè. Poi mi rendo conto che è quel giorno e capisco. Le lacrime si fanno amare. La consapevolezza brucia.

Here Lies

Stamattina ho finito questo libro di Dorothy Parker. L'ho letto solo perchè Goodreads me lo propinava in continuo fra i suggerimenti, ma questo non era il momento adatto per leggerlo. Il suo sarcasmo spregiudicato, aristocratico, snob e sofisticato non è adatto al mio morale. In questo periodo sono un po' depressa e giù di morale e questa non era davvero la lettura più adatta a me. Però mi è piaciuta. Ho sempre avuto modelli di donne remissive e leggere di donne spregiudicate mi ha fatto tanto pensare alla mia nonna materna che ho conosciuto tanto poco, ma doveva assomigliare tanto ad una maschietta, non a quelle di Fitzgerald ma a quelle di Dorothy Parker. O almeno io me la immagino così, perchè di vero ne so poco o niente. Sull'amaca, sotto un olivo, sarebbe stato un libro perfetto. Nel letto, in casa, con me in fase depressione on, un po' meno. Lascio Dorothy a momenti più felici.

Ho fatto impazzire la panna

Sono riuscita a fare impazzire la panna. Dio mio oggi è proprio una giornata no. Il cheesecake l'ho fatto lo stesso solo che è un po' grumoso, ma è sempre commestibile sia chiaro. Niente quando cucino devo contare fino a mille. Calmarmi. Spazzare via ogni pensiero e poi quindi agire.I dolci sono delicati e meritano tutte le attenzioni.

Tinatrella

Non ricordo di aver avuto un'abbronzatura così intensa da anni ormai, soprattutto se pensiamo che siamo ancora a Giugno. Forse nel lontano 2011 fui così abbronzata, ma solo perchè passai la pasqua a Marsa Alam e fui graziata dalla maturità.

Maturità giorno 2

Stanotte ho avuto una brutta nottata. Le bambine hanno vomitato a più non posso e io sono rimasta sveglia quasi tutta la notte. Mi sono addormentata verso le 5 e quando è suonata la sveglia non l'ho sentita per circa 20 minuti. 

Maturità 2014: giorno 1

E anche quest'anno sono di maturità.  Ormai non conto più quante volte ho fatto l'esame. E tutte le volte ho sempre un po' di ansia. Per un professore è la scocciatura più grande dell'anno. Arrivi a giugno stanco e provato da un intero anno scolastico, magari da una settimana di scrutini abbastanza intensi e ti ritrovi nell'esame senza nemmeno esserti riposato un giorno. E quando ci sei sei un po' frastornato. Ritrovi colleghi,  ne conosci di nuovi, insomma. ... Oggi è il primo giorno e serve a fare conoscenza... e a me di solito capitano sempre le grane. Stavolta la peggiore: segretaria. Ma la peggior cosa è quando ti tocca un presidente che non è molto organizzato e a me capitano sempre. Mi capitano così spesso che ormai so come si fa e appena posso farò domanda da presidente... se devo condurre i giochi almeno voglio anche il riconoscimento economico.

Aspettando l'Italia

Sono solo le 22e49 e in confidenza io non so proprio se riesco ad aspettare la partita stasera. Stamattina sono andata a lavorare, poi di corsa al mare. Una giornata intera all'isola e poi via verso una cena veloce interrotta da un temporale e sapete.... adesso sono proprio stanca e mi sa che dormo.

Serate di tesine: Istruzioni per l'uso

La tesina andrebbe pensata almeno da Gennaio anche se sarebbe meglio partire con un'idea concreta almeno da Ottobre. Poi chissà perchè arriva marzo e non si è ancora fatto niente e poi ci si riduce a farla sempre a Maggio quando si hanno un sacco di altre cose a cui pensare e ci si riduce a spedirla via mail ai profe qualche giorno prima dell'esame. E i profe passano le nottate di giugno a correggere mila e mila bozze che arrivano nella propria casella proprio poco prima dell'inizio dell'esame. O almeno io sono una di quelle sceme che corregge tutto, che le legge volentieri anche quando la scuola ormai è finita da una settimana. E così con questo caldo inusuale per una nottata di giugno mi trovo qui a leggere tesine per nulla sconatte e anzi molto belle.

Books

Oggi mi sono messa a riordinare lo scantinato. Ah che inguaribile conservatrice che sono.  Mio fratello senza remore ha buttato via tutta la sua roba di scuola. Io ho conservato ogni singola cosa. Ho aperto scatoloni e scatoloni pieni di libri. Romanzi. Saggi. Testi di scuola. Testi dell'università. Ho trovato cataloghi di Gottuso. Il Tommaseo in mila e mila volumi,  credo 21. Mi sono spaventata.

The sunshine Island

Fino all'estate scorsa guardavo l'isola mentre mangiavo. Guardavo l'isola quando pensavo.  Insomma guardavo sempre l'isola. La chiamavo elioslandia perché su di lei splendeva sempre il sole anche quando sulla terraferma pioveva. Invidiavo quei raggi di sole che rimanevano si di lei fino a tardi mentre la terra cadeva nell'ombra molto presto. Oggi si è aperta una nuova era.

La fine della scuola

Finalmente è arrivato anche quest'anno. Oggi è l'ultimo giorno di scuola. C'è un caldo e un sole tipico di Luglio ed è stato veramente pesante aspettare la fine. Specialmente sotto al sole al campo di calcio. Questo tempo meravglioso rende veramente difficile la chiusura... gli ultimi anni ci avevano riservato mesi di giugno freddi e piovosi che facilitavano molto il lavoro. Mi dispiace che sia finita.

Trauma

Che giornata traumatica! Viaggi in treno che assomigliano a viaggi della speranza. Sabbia ovunque. Persone accalcate in un metro quadro. Voglio vincere alla lotteria. Comprare una casa fronte mare. Evitare tutto questo. Adesso ricordo perché prima non avevo così tanto entusiasmo per il mare. Ma ora è la mia droga non posso farne a meno!!! Piovesse dal cielo un milione di euro!

L'architetto di Dio

Oggi 7 giugno è l'anniversario della morte di Antoni Gaudì, l'architetto della Sagrada Familia, massimo esponente del modernismo spagnolo. Uno dei miei preferiti di sempre. Le sue opere tolgono il fiato da quanto sono belle e comunicative. Chissà se non fosse stato investito da un bus cosa avrebbe potuto creare ancora!!!

Qualcosa non torna

Il mio contratto prevede 14 ore settimanali. Adesso spiegatemi come mai oggi che è venerdì ne ho lavorate 13. Sorvoliamo sugli altri giorni che è meglio va.... e lunedì mi è andata bene che era festivo, ma se le conto tutte sorpasso alla grande il doppio e mi sa che arrivo al triplo. Giuro che se sento un'altra persona che dice che i professori non fanno niente e si godono le vacanze, anzi 2 mesi di vacanze pagate, lo sbrano vivo.

Verità

Ho trovato questa frase e voglio ricordarla per sempre. Quest'anno non ho dato il meglio di me... mi sono trascinata. Ma il prossimo anno farò di meglio. Lo prometto.

mai nulla di più vero fu scritto...

Resumé by Dorothy Parker  Razors pain you; Rivers are damp; Acids stain you; And drugs cause cramp. Guns aren’t lawful; Nooses give; Gas smells awful; You might as well live. I rasoi fanno male, i fiumi sono freddi, l'acido lascia tracce, le droghe danno i crampi, le pistole sono illegali, i cappi cedono, il gas è nauseabondo….. Tanto vale vivere  mai nessuna poesia incarnò meglio il mio male di vivere. Mai parole calzano meglio il mio stato d'animo. Non aggiungo altro.