Tornando dal mare siamo finiti nel discorso "guerra" perché avevo chiesto a mia mamma un'approssimativa data di nascita e di matrimonio di mio bisnonno per capire come potesse vivere nel 1914. Allora era un 16enne che guardava con apprensione lo scoppio della guerra. Ho cercato di immaginarmi l'arruolamento e anche la prigionia in Germania. Allora Vittoria mi ha chiesto di fare un tema sulla sua famiglia da poter portare a scuola. Allora gli ho detto di cominciare dai suoi nonni e in particolare da mio padre che in un certo senso ha anche lui combattuto una guerra. .. quella fredda.
Quindi ho cercato di spiegarle cos'è una guerra fredda. Solo che non ci sono riuscita. E dovremmo ritornarci sopra. Le ho spiegato del muro di Berlino e lì ci siamo persi in mille discorsi sulla libertà. Secondo Vittoria una guerra si può combattere con le mani, con le bombe, ma non con il freddo. Le ho spiegato che il freddo in qualche modo è sinonimo di paura ma mentre ci addentravamo nei meandri della paura abbiamo incontrato una mia collega e la magia dell'attenzione è svanita. Erano le 17.45 e l'inizio della partita incombeva e il pensiero della partita ha spodestato la storia.
Fino ad ora ho aggiunto a questa mia collezione privata opere che in quel determinato momento significavano qualcosa per me, magari perché le stavo spiegando in classe o perché stavo leggendo un libro. In seguito ho aggiunto due filoni tematici che mi hanno sempre affascinata: i baci e le donne in bianco. Ma di opere che amo fortemente ce ne sono poche. La Menade danzante di Skopas è una scultura che mi è sempre piaciuta tantissimo sin dal Liceo. Non ho ancora avuto la fortuna di andare a Dresda ad ammirarla dal vivo e mi sono sempre accontentata delle fotografie. La statua rappresenta una delle menadi, le fanciulle seguaci del dio Dioniso di cui ne celebravano il culto con cerimonie orgiastiche e danze forsennate al suono di flauti e tamburelli, al culmine delle quali aveva luogo il sacrificio di un capretto o di un capriolo, dilaniato a colpi di coltello e divorato crudo nel momento del parossismo estatico. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una copia di età ro...
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