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Visualizzazione dei post da luglio, 2020

Homo Deus: breve storia del futuro

Ero rimasta davvero spiazzata ma anche molto entusiasta del libro S apiens: da animali a dei per cui di getto ho comprato tutti i libri di Yuval Noah Harari. Al contrario del precedente, questo è stato faticoso, poco scorrevole e ho fatto molta fatica a leggerlo. Harari propone alcuni scenari futuri in base alle premesse odierne, futuri che potranno non avverarsi oppure che potranno verificarsi. Sono ipostesi. Alcune le ho trovate anche decisamente inquietanti. Leggendo ho riflettuto molto, anche in luce alla passata espeienza Covid, e le mie riflessioni mi hanno portata a fare delle scelte, scelte di consapevolezza. Oggi siamo ancora in grado di decidere che via prenderà il nostro futuro. Se siamo consapevoli di ciò che ci accade introno possiamo decidere quali sono le cose a cui vogliamo dare importanza.

Parlare di scuola nel 2020

Parlar di scuola in questo 2020 e rimanere politicamente corretti è davvero difficile. A oggi, 31 luglio 2020, non ho idea di come ripartirà la scuola. Il Ministro continua a far dichiarazioni, anche abbastanza irrispettose della professionalità docente. Vorrei ricordare in primis al signor Ministro che l'utilizzo del pc non è nel nostro contratto, peraltro già scaduto da tempo. Se da Marzo ci siamo attivati per inventare una didattica a distanza è solo perché teniamo ai nostri studenti e soprattutto perché siamo professionisti seri che non si lamentano ma si rimboccano le maniche. Quindi Al governo dovrebbero esaminare prima di tutto questo problema: AGGIORNARE IL CONTRATTO. Perché se lavoro al PC  ESIGO l e tutele da esso derivate e anche la retribuzione correlata . Quando lavori al Pc hai il diritto di avere pause e visite mediche. Io in 15 anni di servizio non sono mai stata visitata da un medico del lavoro e questo lo ritengo un abuso nei miei confronti. Dopo che il governo

estate italiana

Le vacanze finiscono. E noi siamo già rientrati a casa. Ho ancora una manciata di Post per descrivere le mie vacanze italiane che pubblicherò nei prossimi giorni, ma ahimè sono già finite. In vacanza ho trovato pochissima gente, tanto che mi sono disabituata alla gente e ieri appena tornata a casa mi è sembrato di essere in mezzo ad una grandissima folla. Abiituata ai grandi spazi vuoti la mia città mi è apparsa un formicaio. <però è stato bello incontrarsi, ritrovare gli amici e passare una serata al mare, infondo noi siamo sempre in vacanza anche quando siamo a casa. Ma le nostre vacanze Italiane non sono finite qui, avremmo altri due momenti. Fra poco andreemo all'Isola di Pianosa e a fine agosto a Venezia. Continuo a chiedermi cosa è meglio: la cabina alla spiaggia oppure più vacanze nel corso dell'estate... certo è che senza stabilimento balnerare non andiamo quasi al mare, come oggi per esempio... se avessi avuto lo stagionale oggi mi sarei alzata e sarei andata al mar

Il club del libro e della torta di Bucce di patata di Guernsey

Sono sempre alla ricerca di cose da vedere su Netflix e ho trovato questo film con la dicitura "tratto dal libro" così dopo tante letture impegnate mi sono data alla llettura di questo libro 2"leggero" ma che si ispira a fatti non propriamente leggeri avvenuti durante la seconda guerra mondiale  nell'Isola di Guernsey nella manica. Inutile dire che ho preferito il libro, il film è un po' differenbte nella trama, specialmente nella storia d'amore che c'è alla base del libro. La storia d'amore nel film si risolve diversamente, io preferisco l'intreccio del libro, come al solito. Il libro è una buona lettura evasiva, che aiuta a conoscere aspetti della seconda guerra mondiale poco noti, è un omaggio al potere dei libri e un inno al piacere della lettura, ma anche una storia di amicizia, di coraggio e d'amore.

Vacanze Italiane : Sansepolcro

Seguendo le orme di Piero mi sono ritrovata a Sansepolcro, altro bellissimo borgo toscano che ha dato i natali a Piero della Francesca. Dopo una breve passeggiata per il paese sono andata al museo civico per ammirare due opere di Piero: il polittico della Misericordia e la Resurrezione. Due opere bellissime che ho potuto ammirare e contemplare in solitudine.  Anche Sansepolcro era deserta e il museo vuoto. Per Covid la casa di Piero era chiusa al pubblico, ma mi sono accontentata di ciò che era visitabile. Nativo di Sansepolcro è anche Luca Pacioli, un matematico, inventore della ragioneria. Molto più giovane di Piero certo, ma questo mi ha portato a pensare che la propensione per la matematica sia giunta a Piero proprio “dall’acqua” bevuta a Sansepolcro.   Solo attraversando la Toscana ho capito quanto questo paese sia di importanza strategica per la comunicazione fra Toscana, Marche e Umbria e soprattutto immerso in quei cammini francescani molto importanti durante il medioevo (ricor

Arezzo: la città che non ti aspetti

Da molto tempo mi era stato consigliato di visitare Arezzo visto il mio spasmodico amore per Piero della Francesca. Sono passati veramente tanti anni da quando mi innamorai di lui ad Urbino, davanti alla flagellazione, ma non mi era ancora capitato di completare il viaggio dopo Urbino e Milano. Devo dire la verità, gli affreschi di San Francesco non hanno avuto la stessa impressione della Flagellazione, ma li ho comunque apprezzati. Grazie al Covid ho potuto ammirarli in piena solitudine, come forse non mi sarebbe accaduto prima. Ma l’intera città di Arezzo è bellissima. Deserta, il sole metteva in luce tutta la sua bellezza. Arezzo fu patria di illustri come Vasari e Petrarca ed è piena di tesori inaspettati. Peccato che per Covid alcuni luoghi fossero ancora chiusi, ma ho cercato di vedere quanto possibile. Arezzo è anche la città dove è stata girata la Vita è Bella di Benigni, nelle piazze sono presenti cartelli che illustrano le varie scene. Durante queste mie vacanze italiane ho a

Congo

Questo è un periodo in cui sto esplorando e depennando i libri da molte liste. Questo era incluso in due mie liste, quella dei libri cheparlano dei paesi del mondo e quella di Libri per conoscere la situazione africana. E' un libro estremamente faticoso, immenso e faticoso direi, ma che apre a diverse riflessioni. La tv ci ha abiutuati a poche e controllate notizie che ci fanno percepire il mondo in maniera errata e "controllata" per cui diventa assolutamente necessario ampliare i propri orizzonti leggendo. Il libro mi  è stato utile per capire nel profondo alcune "piaghe" odierne, cose che ci sembrano calate dall'altto ma che invece hanno delle ragioni molto profonde. Lo studio della storia è troppo sottovalutato al giorno d'oggi ed è la vera causa degli intregalisimi a cui siamo soggetti. Se ognuno di noi si sforzasse a conoscere la storia dei paesi extraeuropei non riverseremmo così tanto odio verso gli immigrati. L'unica cura all'odio è la co

Siena

Stare in campeggio a oziare? Non se ne parla nemmeno. Oggi siamo andati a Siena. C’ero stata una volta, forse avevo giusto l’età di Rachele. Ho una foto abbracciata alla mia bambola vicino alla fonte Gaia, forse una davanti al duomo. Mio padre non era un tipo da Museo ed è già tanto se le cose potevo vederle da fuori. Io già a quell’età avevo gusti artistici e volevo visitare le città e i musei ma papà tirava dritto. Da grande ho cercato di rimediare vedendo il più possibile e con le bambine mi diverto a flaggare i libri di storia dell’arte, Viky mi ha giusto detto che ormai mancano poche cose... effettivamente manca davvero poco! Con mio grande piacere oggi ho visto la maestà di Simone Martini, praticamente ero sola nella sala del Mappamondo, poche volte mi è capitato di stare da sola davanti alle Grande opere d’arte. Ero sola anche davanti al’affresco del Buon governo di Lorenzetti. Durante il lockdown il mio desidero più grande era di andare in un museo, mi mancava il contatto con l

my holiday in Chiantishire

Da piccola andavo in villeggiatura alla fattoria, tutta l’estate, con i nonni. Però 15 giorni della lunga estate andavo in campeggio con i miei genitori. Papà era super attrezzato e partivamo per questa avventura ogni estate. Ricordo le ore a montare la tenda, le istruzioni di papà che non erano sempre facili, il dramma di smontare tutto. Non a caso da grande sono diventata tipa da resort all inclusive. Però mi mancavano quelle vacanze anni 80 e volevo fare l’esperienza con le bambine. Così in questo 2020 post Covid ho prenotato il campeggio. No aspettate, il Glamping!  Ovvero ho trovato la tenda già montata e attrezzata esattamente come provvedeva papà, solo che questa tenda è molto grande e ci sono i letti e perfino il bagno, anche se è assolutamente una tenda. Siamo nel Chianti, non mi importava tanto la location quanto l’idea di campeggio.  Il campeggio è davvero bellissimo, vicino a casa, sono giusto un paio d’ore, ma è immerso in un bosco di faggi e querce, dove la notte fa davve

Storia del gatto e del topo che diventò suo amico

Questo libro occupava clandestinamente il mio comodino da tempo, come altri di Sepulveda, portati da Rachele, che la sera legge accanto a me nel letto prima di andare a dormire. Io e lei spesso la sera stiamo nel lettone a leggere invece di guardare la televisone, poi i suoi libri rimangono da me e si mischiano ai miei e talvolta li leggo anch'io, in un mutuo scambio, in un dialogo mamma - figlia che serve per tramandare la passione per i libri. Ho letto dicversi libri per "bambini" in questo periodo, ma riconosco che se sono giusti per loro, non lo sono per me. Molto bello ed educativo e per questo ai miei occhi "noioso". Di Sepulveda ammiro di più la produzione per "adulti".

Cosmetica del Nemico

Da anni volevo leggere qualcosa della Nothomb e mi sono ritrovata casualmente questo fra le mani. Un libro breve, intenso, con un finale che mi ha lasciata spiazzata. Tutto mi apsettavo tranne che l'intera vicenda tratti del tuo alter ego che ti tiene nascosto una  parte di te, la parte di te che non dimentica e su cui tu non hai alcun controllo. Inutile dire che anche in questo caso mi sono trovata davanti, del tutto inaspettatamente, una lettura catartica che mi ha liberata ma mi ha anche aiutata a comprendere una parte di me.

Back to home

Dopo mesi finalmente sono tornata alla fattoria.  Mentre salivo montava l’emozione e non nascondo che sono scese delle lacrime. La casa è rimasta chiusa per mesi, troppi. Probabilmente dal 29 settembre 2019. Mai sono stata Lontana così tanto.  In questi mesi la casa si è riempita di ragni e ragnatele e oggi ho passato la giornata a levarli.  Ma quanta pace quassù ?  Come avrei voluto passare la quarantena in questa casa... purtroppo qui internet prende malissimo e non credo di riuscire a lavorare da qui... peccato.  Non che sia più grande della mia casa in città, ma qui almeno ho una grande terrazza assolata per gran parte della giornata e anche una grande aia, insomma gli spazi esterni che mancano in città. Qui il paese è quasi deserto,  veramente difficile incontrare persone, insomma l’ideale per questi giorni di distanziamento sociale. Mi piace stare qui quando ci sono le feste, quando il paese si anima, quando ci sono i banchi gastronomici... ma quest’anno niente di tutto questo. 

Una mamma orgogliosa

Da circa una settimana non facciamo altro che ripostare gli articoli che annunciano la scoperta del gruppo di Ricerca di cui fa parte anche Vittoria, ieri sera hanno annunciato la scoperta perfino al tg5 delle 20. Quando ci penso mi vengono i brividi. Ripenso a tutta la storia che ci ha portato fino a qui, all’incontro fortuito con questa professoressa vulcanica, capace, professionale, e non so quanti altri aggettivi potrei trovare. Una persona a cui devo molto, che ha saputo prendere Vittoria e scoprire le sue potenzialità, che ha saputo valorizzarla e renderla una ragazza diversa.  La scoperta che hanno fatto è importante, ma più importante ancora è il modo in cui è avvenuta, tramite un gruppo di ragazzi provenienti da diverse scuole che hanno messo in comune la passione per il mare e per il metodo scientifico. Questi ragazzi sono assolutamente normali, ma hanno una carica verso il sapere E la scoperta che li rende speciali. Sono orgogliosa per la scoperta, ma sono orgogliosa del gru

Auður Ava Ólafsdóttir - Hotel Silence

Questo è un libro che spesso mi è apparso come consiglio da vari algoritmi. E nessuno di questi algoritmi si sbagliava, questo libro mi è piaciuto davvero tanto, specialmente in questo momento della mia vita in cui sono affascinata dalla letteratura nordica. La letteratura nordica esplora temi affini ai miei pensieri, a quello che mi frulla in testa in questo momento. La storia di Jonas e la sua capacità di rinascita mi hanno "ossessionata" per moltissimo tempo dopo la conclusione del romanzo. Il tema centrale del romanzo mi ha accompagnata per giorni, direi quasi tormentata e in qualche modo anche afflitta, perchè non ho le opprtunità di rinascita che Jonas ha saputo trovare. Spesso i libri aiutano a conoscere se stessi e ad esplorare e catalogare le proprie emozioni, anche se questo processo è tormentato e doloroso. Non credo che però questa storia per me sia stata catartica, o forse sì, in piccola misura credo di sì. A prescindere dal mio tormento interiore questo è un ott

Ansia

Stamattina mi sono alzata presto. Dirimpetto abita un bambino e la mattina presto, già verso le 7, si mette ad urla are alla finestra. Io lo sento e mi sveglio e non riesco più a prendere sonno. Un giorno vorrei fermare i genitori e capire perché lo lasciano urlare alla finestra, poi mi dico che poveretti hanno già tanti problemi così e lascio perdere. Però io sono sveglia e mi sale l’ansia.  Non posso fare niente perché gli altri dormono.  Sono assaliti da mille problemi e scelte che mi paiono sbagliate. Un turbinio di emozioni, alti e bassi, che tolgono il respiro. Mi hanno sempre detto che la costituzione italiana era creata per garantire le libertà ai cittadini e c’erano modi per cui questi diritti restassero inviolati. Però poi esiste lo stato di emergenza in cui tutto vale, e la libertà viene calpestata. I diritti lesi in nome di un pericolo. Ancora una volta mi interrogo sulla reale portata dello stato di emergenza, delle sue conseguenze e dei miei diritti. Sale l’ansia perché o

Le cose crollano

Ultimamente ho come l’impressione che tutto intorno a me crolli.  Pian piano tutte le cose che avevo si disgregano e crollano. Io sto a guardare. Dicono Che sia l’effetto Covid. Sarà ma in questo periodo trovo tutto immensamente difficile, e quello che va storto solo una mia immensa colpa, colpa della mia inattività. Non riesco più a gestire tutto, ad avere sotto controllo tutto è tutto crolla.

Viaggio in Italia

Avevo iniziato a leggere questo libro circa vent'anni fa. Lo avevo portato come libro da leggere durante la mia vacanza in Norvegia. Avevo appena dato l'esame di Letteratura Italiana I all'università basato sulla Vita di Alfieri e in quel periodo avevo letto molte autobiografie, come quella di Rosseau per esempio e alcuni libri di viaggio. Durante l'inevrno non ero riuscita a leggere questo e lo avevo portato in vacanza. Una lunga vacanza di 15 giorni in pulman che dall'Italia mi avrebbe portato fino a Bergen e anche in fiordi più a Nord. 20 anni fa dovevi fare delle scelte, non era possibile portare una biblioteca in vacanza e avevo scelto questo. Mi aveva annoiata a morte, infatti credo di non essere riuscita a leggere più di 100 pagine in 15 giorni. Al ritorno della vacanza era stato riposto e mai più ripreso. Pensare che durante l'attraversamento della Germania mi ero anche fermata alla casa di Goethe, infatti ho una foto davanti a casa sua con questo libro

Un posto nel mondo

Ho girato varie spiagge in questi giorni non potendo più frequentare la mia isola. Sono andata in vari posti e in alcuni stabilimenti. In alcuni posti mi sono sentita a disagio perché contornata da persone magrissime, con abbronzatura perfetta, mentre io esibiscoun corpo “morbido è certamente segnato dalle gravidanze” di cui non sempre mi vergogno. Ma in questi giorni circondata da super magre che dicono di essere grasse e che si sfondano di palestra per rimanere asciutte e prestanti mi sono sentita a disagio. Preferisco le spiagge con le mamme rotondette, con le smagliature e che magari portano la lasagna al mare, mi sento così e vorrei rimanere tra queste persone, più vere con problemi più simili ai miei. In questo post Covid fatico a trovare il mio posto, niente mi sembra più adeguato a me.

Una grande giornata

Spero che oggi sia il primo di tanti giorni in cui sarò super orgogliosa di mia figlia. Oggi finalmente sono stati resi noti i risultati di una ricerca scientifica molto seria e lei ne fa parte, a soli 13 anni. Il suo impegno con il gruppo scientifico è stato premiato, mesi di duro lavoro e addestramento hanno portato il suo team ad un importante risultato e ne sono felicissima. Per me stessa avrei voluto una carriera scientifica ma non ne ho avuto i mezzi, lei invece ha avuto questa magnifica opportunità e spero che questa bella soddisfazione le sia da incentivo per una carriera in questo settore. Non tutti i bambini sono persi dietro tiktok, per fortuna grazie a professori volenterosi, caparbi e speciali ce ne sono alcuni che hanno una vita diversa. Il Covid ha fermato l’attività del gruppo, ma non vediamo l’ora di riprendere la ricerca. Nella vita di un bimbo la differenza la fanno i genitori, non c’è niente da fare. Puoi incontrare un professore speciale, ma senza il supporto della

Pattini d'argento

Mi sento sempre in colpa perchè da piccola non leggevo e quindi mancano alla mia formazione letteraria tutti quei classici per bambini che fanno parte della formazione collettiva, per cui qualche volta cerco di rimediare adesso, in età adulta. In alcuni casi il tentativo riesce bene, in altri meno. Questo è il caso del meno, non ho più l'età per leggere Pattini d'Argento, l'ho trovato noioso e assolutamente didascalico come tutta la letteratura per l'infanzia del secolo XIX. Ho deciso di leggerlo perchè un prompt della reading Challenge di pop sugar chiedeva un libro con la parola argento nel titolo e questo mi è parso appropriato.

Un’estate diversa

Spesso riesco a dimenticare che siamo nel bel mezzo di una pandemia. La nostra vita è fatta di abitudini che ci fanno sembrare la vita normale. Però mi guardo in giro e mi rendo conto che non è così per tutti e un po’ ci soffro, perché mi mancano i sorrisi e i discorsi cretini che mi facevano apparire la vita più bella. Ora i problemi hanno solo i loro nomi, non c’è sorriso ad alleviarli. Non c’è l’isola che ha sempre funzionato da balsamo alla mia anima. Rimane solo lo sguardo sulla piazza, la luna rossa, l’aria fresca della sera e nessun refrigerio durante il giorno. In questa estate Covid è più semplice stare a casa, tutto è diventato troppo caro, e dopo aver rinunciato alla propria libertà è così facile rinunciare a tutto il resto.

Ritorno al futuro

Come tanti mei coetanei io sono stata una bambina degli anni 80 cresciuta davanti alla tv e oggi riguardando i vecchi fil mi rendo conto quanto "certi" film e "certa" tv abbiamo influito sul mio immaginario, sulle mie scelte di vita e anche su moltissime altre cose. Ricordo che da piccola immaginavo un post 2000 con le macchine volanti e solo ora mi sono resa conto che l'idea veniva proprio da questo film. Il futuro che mi apsettavo era proprio questo! Ma di fatto non è andata così. Le macchine sono ancora ben ancorate per terra, però nella moda un revival anni 80 c'è stato, ma niente è andato come prospettato. Le bambine si sono divertite a vedere questi film. <Io ho trovato molto bello il primo, piacevole e ancora guardabile, ma il secondo già è meno bello. Negli anni 80 i sequel non erano curati come oggi, cavalcano di più il suggesso, mentre oggi a trent'anni di distanza, abbiamo sequel geniali perchè abbiamo bisogno di storie lunghe e siamo fidel

la vita post covid

La mia vita post covid è tutta sottosopra. Faccio fatica a riannodare i rapporti con le persone. Alcuni hanno trovato nuovi modi di vivere e non è detto che in questi nuovi modi di vivere noi siamo inclusi. Durante la quarantena io sono stata impegnatissima con il lavoro e non ho avuto un momento di pace, molti invece si sono trovati inoperativi e hanno avuto modo di cambiare. Invidio molto le persone che hanno passato Marzo e aprile in nullafacenza e che hanno potuto scoprire parti di se, a me non è capitato. Ho lavorato tantissimo e non mi sono potuta concedere niente. Dimentico in fretta, quindi tutto ciò che è stata la quarantena l'ho dimenticata e ora ho un presente da vivere ma troppe poche persone intorno. Grazie al covid ho perso la mia routine estiva e ora mi trovo a passare lunghe giornate in casa perchè non so dove andare e andare costa decisamente troppo. Una giornata al mare costa dai 30 ai 100 euro e quest'anno non si può. Per fortuna la casa è ancora fresca e pos

Ogni mattina a Jenin

Ho grandissime lacune di storia contemporanea, non l'ho mai studiata. All'università ero orientata tutto sul Tardo Antico e sul medioevo e non avevo nessuna intenzione di studiare la storia contemporanea. Ora da Adulta sto cercando di  colmare i miei vuoti con romanzi, la letteratura è la mia porta preferenziale verso la conoscenza della storia. Una scelta personale. Da piccola mentre vedevo il telegiornale mi sono sempre promessa che mai avrei studiato la Palestina e mai mi sarei spinta a capire la differenza tra Palestina e Israele. Oggi giorno questa non può più essere una convinzione di un'adulta pensante come io mi reputo. Così leggo libri, libri di Israele e libri di Palestina. Perchè libri di letteratura e non di storia? Perchè la storia la scrivono i vincitori. In qualche modo la storia è sempre di parte, almeno quella contemporanea. Così preferisco i romanzi che spesso danno voce agli oppressi. E questo libro è una voce forte tra gli oppressi . Nel mio libro dei li

L'isola

Per quest'anno niente isola. O almeno sarà solo per mia mamma. Noi invece siamo rimasti esclusi. Quando ci penso mi manca la terra sotto i piedi, è dal 2014 che passo ogni estate lì e adesso sono persa senza. 6 estati passate in totale pigrizia, 6 estati con qualcosa da fare ogni giorno. Adesso niente, siamo a casa. Ho cercato soluzioni alternative, non mi sono abbattuta, ma frequentare il mare quest'anno sembra davvero impossibile tra prenotazioni e poco spazio a disposizione. Però l'isola l'ho raggiunta lo stesso. Non avrò la comodità della cabina e della sdraio, ma le sue acque cristalline sono sempre e comunque raggiungibili. Quando ci sono tornata dopo la quarantena mi sono sentita estremamente felice, è il posto più bello al mondo e purtroppo tutti lo sanno, dai Ferragnez a Cristiano Ronaldo che in questi gorni sono venuti proprio qui. Acque così chiare e trasparenti non le avevo mai viste, sarà stato il lockdown o ancora le poche persone che si spostano, ma mi è

Alla ricerca di posti instagrammabili

Ho fatto caso che ultimamente si vaalla ricerca di posti instagrammabili e spesso ormai instagram è il posto dove si scoprono luoghi bellissimi e scatta la voglia di esserci. cerco di non farmi prendere troppo da queste cose, ma spesso ci casco. Così siamo partiti per vedere questa meravigliosa cascata, sperando anche che non ci fossero troppe persone, che fosse un luogo poco frequentato, ah come mi sbagliavo! Probabilmente precovid avrei pensato che non ci fosse nessuno, ma oggi anche 10 persone ti sembrano davvero tante. L'acqua era gelida, le trasparenze invitanti. Il posto era davvero bellissimo, ma il pensiero spesso andava ai bozi che che ci sono intorno alla fattoria, la cascata non è così alta, il bozo non è così profondo, ma la nostalgia era davvero tanta. Mi sembra che postquarantena tutti i sentimenti siano più intensi e più profondi. quando provo un'emozone questa è prorompente e lascia sempre il segno. Questo luogo era sublime, talmente bello da star male, talmente