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13 candeline per un compleanno palindromo

Il tredicesimo compleanno di Vittoria cade in un giorno davvero particolare, il 02/02/2020, una data palindroma, una delle pochissime del calendario, ho letto poi che oggi è il 33° giorno del 2020 e mancano 333 al 2021. Quindi per coloro che si intendono di numeri oggi è veramente un giorno particolare, e per me lo è perchè è il compleanno della mia bambina. 13 anni. Potrei scrivere frasi fatte e luoghi comuni, potrei far correre la memoria ai miei tredici anni e potrei cadere nell'ovvio e nel trito e ritrito. C'è poco di nuovo e inconsueto che una madre possa dire alla sua bambina: guardo i suoi capelli che virano al rosso e ricordo le paure della nonna, guardo quei suoi occhi azzurri e sento la sua voce che mi racconta di quanto era bella la mia bisnonna. Ogni volta che guardo Vittoria vorrei la mia nonna vicino per sapere se sto facendo un bel lavoro, se la sto crescendo bene, per sapere dove sbaglio ma lei non c'è, non c'è mai stata, non l'ha mai vista. Epp...

Il primo 10 di italiano

Scrivo perchè dimentico tutto. Dicono sia lo stress. Comunque meglio scrivere, così almeno ti ritrovi. Oggi ho ritrovato un post dove scrivevo quando la maestra di  Viki mi consigliava vivamente l'anticipo, perchè era la bambina più brava del terzo anno, la più matura, la più spigliata, anche se era la più piccola e mi chiedevo "quante altre volte me lo diranno nei prossimi 13 anni?". Nei prossimi 8 posso dire mai. Sono stati 8 anni di inferno, dove la maestra dell'asilo non ha nessuna colpa, 8 anni fa Viky era una bambina diversa, poi la vita ha cambiato strada. La vita ha cambiato strada e siamo cambiati tutti ee quei 10 che prometteva non sono mai arrivati. Vittoria non ha mai preso un 10 alle elementari, nemmeno di religione, di arte o di ginnastica. MAI. Ieri per la prima volta ha preso 10 di grammatica in terza media. Un 10 che vale 1000. Il primo 10 che vede, il primo 10 che vediamo. Una gioia infinita. Raccontiamoci pure che i voti non inquadrano le p...

Capitan Tsubasa: non erano meglio Holly e Benji?

Ho mantenuto l'abitudine di guardare i cartoni animati alle 14. Anni e anni fa c'era dragonball che guardavo con mio fratello, poi altri che si sono persi nella memoria di tre lunghissimi decenni. Ora con mia figlia guardo i Simpson. Nell'ultima settimana invece hanno rimesso in onda Capitan Tsubasa, ma è ovvio che si tratta di Holly e Benji! Quanti pomeriggi ho passato a guardarlo? E quanti giochi nel cortile della scuola si ispiravano a questo cartone? Quanti ricordi che si affollanno nella mia mente, una vita intera. E ora una nuova edizione di questo classico dove la produzione ha voluto mantenere i nomi originali e impronunciabili in giapponese. MA Tsubasa... per noi che senso ha? Per me è Holly e sempre Holly sarà. Come Benji che ha ripreso il suo nome impronunciabile di Genzo Wakabayashi che insomma a me suona come Porca Baga***a, una parolaccia più che un nome. E poi che dire del povero Bruce che si chiama Ryo Ishizaki, io continuo a chiamarlo Bruce. E Tom Becke...

Snow - Informer e il revival anni 90

Da quando ho sentito la canzone di Daddy Yankee non mi sono data pace, mi era troppo familiare e riportava a galla troppi ricordi per essere una cosa nuova. Ricordavo il CD, il numero della riproduzione ma non ricordavo il titolo della canzone e l'artista. Si Tratta di Snow e di Informer... una canzone che non capivo per niente allora, avevo solo 14 anni e l'inglese era al pari dell'arabo oggi, capivo giusto un paio di parole qua e là, mentre adesso risentendola capisco anche il testo. Questa canzone mi porta indietro fino all'state del 1993, i miei 14 anni, l'esame di terza media, un'estate bellissima, l'inizio delle superiori... la voglia di andare al Liceo con i miei amici e invece l'iscrizione all'artistico in un'altra città, da sola. Tutte queste canzoni di sottofondo... quegli abiti bruttissimi. Pantaloni a vita alta, camice larghissime o le magliette corte, le nike, i Jeans dell'energie, il giubbotto jeans due taglie di più, g...

Raffaello, la trasfigurazione

In questi giorni ho ripreso in mano i libri di storia dell'arte, chiusi da troppo tempo, ed è stato davvero troppo facile per me dimenticare l'italiano, l'italiano per gli stranieri, la storia della moda, e tutto quello che ho fatto negli ultimi 3 anni. Mentre è stato così facile ritrovare tutto quello che facevo una volta. Guardare le immagini nei libri mi ha scatenato moltissime emozioni, tra cui ho cercato di ricordare quando ho visto queste opere. Ho ricordato la mia visita ai musei vaticani il dicembre scorso, quella stanza buia, e inattesa la grandissima tela della trasfigurazione. Le altre sale piene di gente, quella insolitamente vuota. Un colpo al cuore. Non mi aspettavo tale bellezza. Nessuna immagine che le renda giustizia. E quando sfoglio il libro mi rendo conto che ormai ho visto quasi tutto e ne vado fiera, un sogno di ragazza realizzato. Avevo dimenticato come queste piccole cose mi riempissero il cuore di gioia. Non vedo l'ora di torn...

Si cresce!!!

  Quando ero piccola la nonna si occupava della mia biancheria da letto, provvedeva all'acquisto di lenzuola e coperte e ahimè optava sempre per fantasie floreali che davano sul rosa, mentre io avrei voluto anche nel letto i miei personaggi preferiti. Avrei voluto le lenzuola con le barbie ma lei era inamovibile, diceva che costavano troppo e mi sarei presto stufata. Così ho avuto le mie lenzuola di topolino solo dopo i 15 anni, quando la nonna non si occupava più di queste cose in casa nostra e avevo avuto l'opportunità di prenderle con la raccolta punti del latte.  Da grande non ho mai potuto mettere nel mio letto matrimoniale le lenzuola di Hello Kitty o simili, come volevo da bambina, ma mi sono sbizzarrita nelle fantasie, più sono audaci e più mi piacciono. Non so quanti copripiumino ho e quando vado all'Ikea mi devo trattenere quando passo tra la biancheria da letto, comprerei tutto. Alle bambine ho sempre comprato, ovviamente, lenzuola di Hello Kitty, Frozen e...

Buona Vita a Tutti, J.K. Rowling

Ho comprato questo libro a Vittoria come regalo per un bel voto preso a scuola. Prima l'ha letto lei poi l'ho letto io. L'ho preso perchè avevo sentito dire che era improntato sull'importanza del fallimento e pensavo che fosse importante che lei riflettesse su questo. Su quanto è importante fallire per poi riuscire. Su quanto non sia un problema fallire e su come sia possibile dopo un fallimento avere un successo e come il fallimento non precluda per sempre il successo. Mi aspettavo qualcosa di più profondo e toccante. Forse ai miei occhi, di quasi quarantenne, mi aspettavo qualcosa di più, una ricetta specifica, spunti più profondi. Poi ho cercato di pensare con la testa di una bambina di quasi 11 anni e tutto sommato il linguaggio è molto semplice, ci sono scritte cose importanti ma incisive, ci sono spunti importanti ma declinati con un linguaggio semplice. Infondo questo libro non è per me, è scritto da una persona della mia età per persone molto più giovani. ...

I Puffi

Quando ero piccola guardavo molti cartoni animati, fra questi, i puffi. Mi piacevano, ma non mi ha mai appassionato la loro storia in sè, però mi piaceva averli e giocarci in casa oltre a guardare i cartoni animati. Avevo molti personaggi: Grande Puffo, Puffetta,  Forzuto e anche Baby Puffo che tenevo in una bacheca appesa al muro e poi tiravo giù quando mi servivano per giocare. Mi ricordo che a volte le barbie potevano trovare il villaggio dei puffi, alla faccia di Gargamella, che non ci riusciva mai. Ovviamente avevo anche lui e Birba. In questi ultimi due weekend passati a passeggiare nei miei boschi ho cercato con attenzione qualche Amanite Muscaria da fotografare, ma niente, non sono riuscita a trovarla. Eccola qua, in una foro trovata su google, non è facilissima da trovare nei boschi, l'ho visto pochissime volte, forse una o due, molto più semplice imbattersi in un porcino. Mentre ne parlavo con le mie bambine, Rachele mi ha fatto riflettere su una cosa a cui in 38...

Mediterraneo

Ieri sera ci è capitato di vedere questo film tutti insieme. E' uno dei miei preferiti, mentre le bambine non lo avevano mai visto. Uno dei bisnonni ha combattuto in Grecia quindi il film è stato anche lo spunto per poterne parlare. Che la Grecia fu la tomba degli Italiani, come recita una delle prime battute del film, è vero, ma non fu quella della bisnonno che per una serie di fortunati e sfortunati eventi fu rimpatiatro prima dell'otto settembre 1943 e si salvò, mentre i suoi compagni morirono tutti. Mentre guardavamo il film abbiamo parlato di diverse cose, il film ci ha offerto davvero diversi spunti per parlare della storia delle nostre famiglie, della storia in genere, delle nostre vacanze prima che nescessero loro e di una nostra probabile vacanza in Grecia. Sono anni che ci pensiamo, ma forse il 2018 sarà l'anno buono, forse ad Aprile, forse a Luglio chi lo sà. E' bello vedere come un capolavoro non dimostri i suoi 26 anni e sia sempre così bello vederlo ...

15 Agosto 1982

Il 15 Agosto 1982 come da tradizione tutta la mia famiglia si è riunita inconsapevolmente per l'ultima volta per compiere il grande e tradizionale pellegrinaggio a San Pellegrino in Alpe.  Il bisnonno e la Bisnonna e tutti i figli con le loro famiglie e quella volta c'ero anch'io, la prima bisnipote treenne coetanea di ben due nipoti, partirono alla volta del santuario come sempre si faceva nel giorno dell'Assunta.  Nessuna fotografia a testimoniare quella giornata coi bisnonni, nessun ricordo personale, solo la testimonianza di chi c'era e che quell'anno se lo ricorda bene perché fu l'ultimo perché poi il "Ba' si è ammazzato mentre vendemmiava". Quello fu un grande giorno con un doppio pellegrinaggio il pranzo a San Pellegrino e la cena al Santuario dell'Argegna, con annesse sante Messe, vespri, preghiere, rosari, suppliche e quant'altro. E non mi ricordo niente e non ho neanche una foto con i bisnonni, niente, e forse tutto sarebb...

Il Cassettino dei Ricordi

Mi piace un sacco perdermi tra le immagini di Pinterest perchè escono cose che avevo dimenticato. Cose che una volta, negli anni 80 non ci sognavamo davvero di fotografare come questa boccetta di plastica che conteneva la pennicellina che la nonna custodiva nell'armadietto dei medicinali e mi metteva sopra le ferite. Non aveva data di scadenza. Esisteva. Era lì per le mie ginocchia eternamente sbucciate. Non ricordo una sola estate senza una crosta sul ginocchio, e invece le mie figlie hanno quelle ginocchia sempre lisce, come se le ginocchia rotte fossero appanaggio degli anni 80... E ora grazie a Pinterest e a internet il ricordo sbiadito della nonna che mi cura le ginocchia sarà qualcosa di più concreto.

Noi che leggevamo Cioè

Già in 5 elementare mia mamma mi comprava Cioè, ma guai a portarlo a scuola! La suora ne aveva strappato una copia alla mia compagna dicendo che lo scriveva il diavolo in persona, ma noi dove le prendevamo se no le foto di Jovanotti? Dove avrei trovato un poster da attaccare in cameretta con la moto del Jova? Mi pare di parlare di preistoria, ma sono passati meno di 30 anni dai tempi in cui Jovanotti cantava "E' qui la Festa" oppure "Sei come la mia moto" mentre mia figlia canta " Come il crimine senza regole" di J Ax e Fedex. Forse io da Cioè ho anche  acquisito tutte quelle informazioni che non ho mai avuto bisogno e coraggio di chiedere a mia mamma, mentre mia figlia cade continuamente dal pero chiedendomi tutto, proprio tutto, perché lei i giornaletti non li compra, i suoi idoli li trova su you tube,  su google e si scarica le immagini e non ha proprio bisogno di comprare Cioè e di conseguenza non legge quegli stupidi articoli sui ragazz...

14 luglio, l'anniversario della morte di lady Oscar

Oggi su Facebook ho trovato un post che recitava più o meno così : 14 Luglio anniversario della morte di lady Oscar. E mi ha riportato direttamente agli anni 80 con un biglietto di sola andata. Da piccola ero fortemente convinta che quando avrei studiato la rivoluzione francese sarei stata bravissima: avevo seguito con attenzione Lady Oscar, il Tulipano Nero, i tre Moschettieri e tutti quei cartoni che parlavano della rivoluzione ed ero convinta di saperla benissimo. Alle elementari me la sono sfangata, bene o male le cose erano più o meno quelle, alle medie è stata una tragedia.... quanto l'ho odiata.... alle superiori sinceramente non ricordo mentre all'università ho fatto fatica a cancellare le reminiscenze degli anime per far posto alla storia vera... oggi sorrido pensando alla mia infanzia passata ad ammirare lady Oscar e alla mancanza di una figura simile per le mie figlie. Non posso paragonarla di certo a Peppa Pig o a quello che passa in TV adesso che non so neanch...

La Sdraio

Avevamo una sdraio come questa solo che era rossa e papà la teneva dietro la porta della cucina. Quando finiva di mangiare la prendeva e la posizionava davanti alla televisione e si sedeva lì a guardarla proprio in cucina mentre la mamma sparecchiava e lavava i piatti, mentre io e mio fratello rimanevamo seduti sulla cassapanca.  Avevamo anche la tv in sala, e anche il divano ne sono certa, ma rimanevamo sempre in cucina, la sala non si usava mai. Magari nel pomeriggio, quando c'erano opsiti, ma la sera davvero di rado. Anche in casa dalla nonna la sala era sempre poco usata, addirittura la nonna teneva la porta chiusa, in quella stanza non potevamo neanche entrare. Appena papà si alzava mi mettevo io sulla sdraio, la panca era scomoda e senza cuscini, papà mi diceva di stare attenta perchè potevo rimanere chiusa dentro... e infatti accadde... perchè ero piccola e mi sedevo sempre troppo avanti nella parte poco stabile e una volta rimasi chiusa in mezzo e il braccio mi rimase s...

Pazza per le Keys

Da quando ho letto il libro Tempo d'estate ho scoperto le isole Keys, prima sapevo benissimo dov'erano, sapevo benissimo che ci aveva abitato Hemingway (chiamalo scemo) e ben due mie alunne ci sono andate in vacanza nell'ultimo anno ma non mi ero mai soffermata a valutare bene i paesaggi e la loro posizione. Poi questo libro ha toccato il punto giusto e... niente è scattata la scintilla, mi sono innamorata. Quindi è una settimana che guardo queste isole da Key Largo a Key West e sporadicamente leggo qualche mini travel guide sui blog di viaggi per farmi un idea. Alle isole Key c'è esattamente tutto quello che cerco. Palme, spiaggia bianca, barriera corallina, possibilità di fare Scuba Diving e Snokeling. E Soprattutto le isole Key sono in Florida, Stati Uniti. Non occorrono vaccinazioni, non sono a rischio attentati più che l'Europa stessa, insomma sono un vero paradiso. I prezzi però sono da Paradiso tropicale, almeno per quello che ho potuto guardare così in m...

Il ritrovamento della macchina per la pasta

Ogni tanto metto in ordine un atro della mia reggia e spunta una cosa di cui si era persa memoria e allora si spostain un antro più alla mano e si usa per un paio di volte. Da qualche giorno è spuntata la macchina per spianare la pasta e così c'è venuta voglia di fare le tagliatelle! con il bimby fare la pasta all'uovo con la farina di castagne non è così difficile poi papà e bambine si sono dilettati e misurati a fare delle tagliatelle. Io ho preparato infine un condimento ai 4 formaggi e siamo stati tutti e 4 molto orgogliosi del nostro lavoro di squadra. Pensare che quando ero piccola la pasta fatta in casa era all'ordine del giorno e la domenica la nonna preparava persino i ravioli, un giorno ci devo provare, anche se passare ore a preparare da mangiare non è proprio da me. Al nonno piacevano tanto i ravioli al ragù, ma si accontentava anche delle tagliatelle. La domenica in casa mia non mancava mai il ragù, mentre io ho perso la tradizione, e non s...

Un grande regalo, io come Monaldo Leopardi

  In questo 2017 mio marito mi ha fatto un grandissimo regalo, ha iniziato a leggere libri. Ha iniziato con quelli del suo illustrissimo cugino Leonardo Sciascia (si, lo ammetto l'ho sposato solo per questo :D) e poi ha trovato più congeniali libri a carattere scientifico su misteri terrestri e dell'universo. In questi giorn era rimasto senza nulla da leggere e al mare era un'anima in pena così ne ho cercato un'altro che più o meno potesse andare bene per lui, ma quanto è stato difficile, mi sono accorta di quanto sono settoriale! Conosco solo romanzi e solo romanzi che piacciono a me e solo grande letteratura mondiale, niente gialli, niente thriller, niente avventura. Solo narrativa. Un po' di saggistica, ma solo relativa all'arte e alla letteratura. Ma se devo consigliare libri a tutta la famiglia mi sa che devo allargare i miei orizzonti. Vittoria ha trovato Le cronache di Narnia Noiosissme, ha letto Il nipote del mago e poi Il leone, la strega e l...

Sui luoghi perduti e ritrovati

Con le bambine frequento lo stesso stabilimento balneare di quando ero piccola, solo che allora era organizzato diversamente, e vagamente ricordo ancora com'era. Oggi ne rimangono solo ruderi di questa parte alta e con la Viki siamo andati a rivederli, in un attimo di noia. Oggi funziona solo la parte bassa, quella a mare, con le cabine piccole, il bar e la piscina, mentre anni fa esisteva una parte alta con la mensa e le così dette cabine grandi che erano vere e proprie stanze dotate di letti e di angolo cottura  dove volendo ci si arrangiava anche la notte per settimane intere. Forse negli anni 80 si era più spartani e ci si accontentava, forse si avevano meno pretese, meno soldi, non so, ma mio padre prendeva questa cabina grande e la usavamo per la villeggiatura di luglio che doveva essere fatta al mare a quei tempi. Cosa darei oggi per avere quella cabina grande! Una stanza con 4 letti e un angolo cottura me la farei bastare eccome! Condividerei anche il bagno, con altre 4 ...

Il discorso del re (cronostoria di una serata mamma-figlia)

Mia nonna era appassionata di monarchie e di documentari sugli animali. Allora non era facile reperire libri in questa città e appena riuscivamo a trovare qualcosa sui Savoia lo prendevamo, perché era questa la sua dinnastia preferita, anche se non disdegnava informazioni su qualsiasi casa regnante. Evidentemente queste predilezioni passano per il DNA. So per certo di aver ereditato l'amore per la storia da lei e so per certo che Vittoria è così interessata ai re e alle regine perché ha ereditato da lei questa passione. Vittoria, per ora, predilige i re britannici, specialmente la regina che aveva il suo nome : Vittoria. Per ora ci limitiamo a vedere cose in TV. Abbiamo visto con attenzione The Crown, tutti e 10 gli episodi. Abbiamo visto The Young Vittoria e stasera è toccato a Il discorso del re. Eravamo da sole, mamma e figlia, sedute sul divano; la mamma con un buon caffè lungo e decaffeinato, la figlia con una cioccolata calda e abbiamo visto il film con una...

Un libro con il nome di una stagione nel titolo

Anche per questa sezione ho già scelto un libro ed è Primavera di Bellezza di Beppe Fenoglio. Potrei averlo letto come no durante la preparazione all'esame di letteratura contemporanea, ma non mi importa. Mesi fa ho ascoltato in audiobook i 23 giorni della città di Alba che avevo letto a 18 anni durante la 5 superiore ed ero rimasta estasiata, allora andavo pazza per la seconda guerra mondiale, era un ricordo vivo, con il nonno che non mancava mai di raccontarmi "dei tempi di guerra". Poi sono cresciuta e insomma ho cambiato interessi e mi sono rivolta ad un passato che era veramente passato, al medioevo.