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Visualizzazione dei post con l'etichetta Vichi

L’esame di terza media

 E sono arrivata anche qui.  Sembra nata ieri, invece oggi affrontava il suo primo esame. Un esame mutilato ai tempi del Covid, senza scritti, senza invalsi. Abbiamo spedito un lavoro e oggi lo abbiamo discusso, come una tesi di laurea. Lei in casa davanti al pc come i professori. Esposizione del proprio lavoro, domanda di rito: cosa farai da grande? Il chimico, il biologo. Papà emozionantissimo, con la lacrima, la mamma impassibile. Troppi esami nella mia vita per emozionarmi. Questo virus le ha portato via l’ultimo giorno di scuola, il saluto ai compagni, alla piazza che la accolta per tre anni. Anni difficili anche questi ma il suo percorso scolastico è sempre stato in salita, non come sua sorella che continua ad avere 10 su 10. E ora è proiettata verso le superiori, nuovi compagni, nuovo impegno. Non vede l’ora di entrare in un laboratorio e iniziare il suo percorso da chimico.  Chi l’avrebbe mai detto che la bambina che ho educato al bello, al viaggio e alla lettura ...

Lunga giornata

Oggi è il patrono della ell mia città, ma non c’è la fiera quest’anno, non c’è niente, solo silenzio. Chiusi in casa, in attesa che tutto passi. Il giorno é iniziatotristemente, oggi saremo dovuti partire per le vacanze, prima Ferrara, poi Padova e infine Venezia. Invece nulla, chiusi in casa. Quando ho prenotato morivo dalla voglia di partire, mi emozionavo al solo pensiero di veder Ferrara, da quanto voglio andarci? Non lo so nemmeno più, ma ancora una volta è rimandato. Volevo vedere Padova, al pensiero di Giotto mi mancava il respiro. Venezia...qui mi fermo. Insomma ero davvero triste questa mattina. Cercavamo zeppole, ma alla fine le ha fatte Vichi, le ho dato la ricetta e lei ha sfornato zeppole degne della Silvana. Poi abbiamo trovato un piccolo barbecue e abbiamo fatto una grigliata in terrazzo. Che gioia. Pensare che poco prima vedendo un video e sentendo le campane della fattoria che suonavano a festa avevo pianto, mi manca terribilmente. L’espediente del barbecue mi ha t...

Smartworking o Smartslavery ?

Niente, non mi so organizzare, finisco per lavorare 8 ore al giorno tra rispondere alle mail, registro le lezioni e correggere i compiti. Ora mi son fatta un quaderno dove ho pianificato la mia attività. Due video lezioni, due correzioni e 1 ora di mail, in modo da non affaticarmi troppo. Ho pensato ottimisticamente di andare avanti fino al 3 aprile nella pianificazione, poi chi vivrà vedrà, ci faranno sapere, no? Quello che più mi incasina non sono le mie cose, ma anche la gestione familiare. Ora ho capito perché ho scelto il tempo pieno per le bambine, perché ho veramente zero voglia e zero testa di star dietro ai compiti. Rachele é a pieno regime, come se fosse a scuola, solo che da 8 ore di scuola è passata a 4 più i compiti, un delirio. Domani dovrò fare un check dei compiti perché sono certa che è rimasta indietro. Da Vittoria è mezzo delirio, le cose cambiano continuamente in itinere senza certezze. Non riescono a darsi delle regole su cui basarsi e i prof fanno un po’ come ...

13 candeline per un compleanno palindromo

Il tredicesimo compleanno di Vittoria cade in un giorno davvero particolare, il 02/02/2020, una data palindroma, una delle pochissime del calendario, ho letto poi che oggi è il 33° giorno del 2020 e mancano 333 al 2021. Quindi per coloro che si intendono di numeri oggi è veramente un giorno particolare, e per me lo è perchè è il compleanno della mia bambina. 13 anni. Potrei scrivere frasi fatte e luoghi comuni, potrei far correre la memoria ai miei tredici anni e potrei cadere nell'ovvio e nel trito e ritrito. C'è poco di nuovo e inconsueto che una madre possa dire alla sua bambina: guardo i suoi capelli che virano al rosso e ricordo le paure della nonna, guardo quei suoi occhi azzurri e sento la sua voce che mi racconta di quanto era bella la mia bisnonna. Ogni volta che guardo Vittoria vorrei la mia nonna vicino per sapere se sto facendo un bel lavoro, se la sto crescendo bene, per sapere dove sbaglio ma lei non c'è, non c'è mai stata, non l'ha mai vista. Epp...

Il primo 10 di italiano

Scrivo perchè dimentico tutto. Dicono sia lo stress. Comunque meglio scrivere, così almeno ti ritrovi. Oggi ho ritrovato un post dove scrivevo quando la maestra di  Viki mi consigliava vivamente l'anticipo, perchè era la bambina più brava del terzo anno, la più matura, la più spigliata, anche se era la più piccola e mi chiedevo "quante altre volte me lo diranno nei prossimi 13 anni?". Nei prossimi 8 posso dire mai. Sono stati 8 anni di inferno, dove la maestra dell'asilo non ha nessuna colpa, 8 anni fa Viky era una bambina diversa, poi la vita ha cambiato strada. La vita ha cambiato strada e siamo cambiati tutti ee quei 10 che prometteva non sono mai arrivati. Vittoria non ha mai preso un 10 alle elementari, nemmeno di religione, di arte o di ginnastica. MAI. Ieri per la prima volta ha preso 10 di grammatica in terza media. Un 10 che vale 1000. Il primo 10 che vede, il primo 10 che vediamo. Una gioia infinita. Raccontiamoci pure che i voti non inquadrano le p...

Liceo o Tecnico?

Siamo arrivati al momento delle iscrizioni alle scuole superiori. Che strano dover già iscrivere la mia piccola bambina alla scuola superiore... Eppure è cresciuta e sta diventando davvero grande. Ho iniziato a pensare alle superiori più adatte a lei già lo scorso anno. Ho colleghi in tutte le scuole della provincia e so come funzionano davvero le scuole. Ho valutato davvero con attenzione tutta l'offerta formativa della provincia e ho cercato di ascoltare lei. LA mia bambina è molto brava, ma anche pigra. Ha sempre cercato di migliorarsi e alle medie ha scelto la scuola più rigorosa della città, ma ahimè anche la più elitaria e non è sempre stato facile gestire questi aspetti. Adesso ci troviamo di fronte ad una grande scelta. Ha delle passioni, ha degli obbiettivi, sa quello che vuole dalla vita. LA invidio perchè io alla sua età non avevo le idee chiare e sono stata sballonzolata dagli adulti su di una strada impervia, che non sempre si confaceva alle mie aspirazioni. Nessun...

Snow - Informer e il revival anni 90

Da quando ho sentito la canzone di Daddy Yankee non mi sono data pace, mi era troppo familiare e riportava a galla troppi ricordi per essere una cosa nuova. Ricordavo il CD, il numero della riproduzione ma non ricordavo il titolo della canzone e l'artista. Si Tratta di Snow e di Informer... una canzone che non capivo per niente allora, avevo solo 14 anni e l'inglese era al pari dell'arabo oggi, capivo giusto un paio di parole qua e là, mentre adesso risentendola capisco anche il testo. Questa canzone mi porta indietro fino all'state del 1993, i miei 14 anni, l'esame di terza media, un'estate bellissima, l'inizio delle superiori... la voglia di andare al Liceo con i miei amici e invece l'iscrizione all'artistico in un'altra città, da sola. Tutte queste canzoni di sottofondo... quegli abiti bruttissimi. Pantaloni a vita alta, camice larghissime o le magliette corte, le nike, i Jeans dell'energie, il giubbotto jeans due taglie di più, g...

Tradizioni della buonanotte

Vittoria ormai è grande, va a letto da sola e si gestisce il suo sonno autonomamente, ascolta la musica e legge, a volte anche fino a tardi. Io rimango con Rachele, così autonoma da piccola, ora invece negli ultimi due anni non dorme più da sola. Viene nel mio letto, legge con me, andiamo a letto molto presto, tra le 8 e le 9 al massimo e lei legge per circa 20 minuti e poi si addormenta, il più delle volte abbracciata a me, come mai ha fatto da piccola. Io leggo, a volte molto, a volte poco. A volte faccio i power point delle lezioni, a volte scrivo, ma di rado. Di solito leggo, anche due o tre ore, se non sono stanca, se il libro mi piace. Aspetto che mio marito torni dalla palestra, ma spesso dormo, al mattino entro sempre alla prima ora e ormai la stanchezza inizia a farsi sentire. Spesso dormo prima io di Vittoria. La tele resta spenta,sempre. Qualche volta vediamo in streaming la puntata di Grey’s Anatomy tutte e tre nel lettone al pc, oppure di Young Sheldon, tutto rigorosame...

Buon Compleanno

Ieri la mia "bambina" grande ha compiuto 12 anni. Non sto passando un momento facile e sono certa di non essere riuscita a farle vivre un bel compleanno. Mi sono giustificata con parole "è l'adolescenza", ma so che vive anni di difficoltà che avrei voluto risparmiarle e non sono stata capace. Sapevo benissimo a cosa poteva andare incontro e ho cercato in qualche modo di alleggerire come potevo, ma potevo fare di più. Essendo la prima ho commesso molti errori, e ne commetto tanti, non sono una mamma modello nei suoi confronti, sbaglio molto e spesso non so nemmeno come rimediare. Spesso le mie scelte sono sono dettate dall'esperienza che ho come figlia, di come mi trattavano e di come ho vissuto e mio malgrado continuando a interagire con la me piccola continuo a fare degli errori, ma è l'unico modo che ho per fare delle scelte. Lei è la mia nave scuola della genitorialità, con lei è sempre stato tutto nuovo, dal primo attimo. E se mi guardo indietro ...

"Mamma mi porti ad Auschwitz?"

I BAmbini crescono. E nemmeno te ne rendi conto. Oggi Facebook mi ricorda del groppo in gola provato nel voler raccontare l'olocausto a Vittoria,e per anni l'ho taciuto nella speranza che lo introducessero altri, proprio come scrivevo qui . Non voloveo essere io la prima, volevo che ne parlassero altri. Poi sono stata io a darle i libri giusti pian piano. Quest'anno iniziaerò a darli anche a Rachele. Con lei è stato più facile, il velo è stato rotto. Dopo le letture e i film la richiesta è venuta da sè... "Mamma mi porti ad Auschwitz?". Vittoria ha solo 12 anni e la mia risposta è stata " per ora no, un giorno, quando sarai abbastanza grande , certamente andremo". Magari il prossimo anno le darò "Se questo è un uomo", credo che sia arrivato il momento.

Ci hanno investite

Ieri mattina mentre io e mia figlia andavamo a scuola ci hanno investite. Quest'anno prendiamo lo stesso autuubus, prima lascia lei, poi prosegue per la mia scuola che si trova al capolinea. Mentre attraversavamo sulle strisce ci hanno investite. Fortunatamente la macchina andava piano e ce la siamo cavata solo con qualche contusione. Io sono morta di paura. Ho visto la bambina volare sul cofano della macchina. Ho visto la mia bambina volare via. Ho visto una scena che di fatto non è successa perchè ho avuto la forza di tirarla via dalla macchina, la forza di evitare che la prendesse in pieno, ma negli occhi ho questa scena. E sono 36 ore che non riesco a cancellarla dagli occhi. Non ci è successo niente. Ma continuo a pensareche dopo l'incidente di mio marito, per una scema che guardava il cellulare potevo perdere mia figlia e non riesco a uscire da questo pensiero. Poitevo perdere anche mia figlia. Credevo che ero riuscita a guarire da quello stato depressivo in c...

Buona Vita a Tutti, J.K. Rowling

Ho comprato questo libro a Vittoria come regalo per un bel voto preso a scuola. Prima l'ha letto lei poi l'ho letto io. L'ho preso perchè avevo sentito dire che era improntato sull'importanza del fallimento e pensavo che fosse importante che lei riflettesse su questo. Su quanto è importante fallire per poi riuscire. Su quanto non sia un problema fallire e su come sia possibile dopo un fallimento avere un successo e come il fallimento non precluda per sempre il successo. Mi aspettavo qualcosa di più profondo e toccante. Forse ai miei occhi, di quasi quarantenne, mi aspettavo qualcosa di più, una ricetta specifica, spunti più profondi. Poi ho cercato di pensare con la testa di una bambina di quasi 11 anni e tutto sommato il linguaggio è molto semplice, ci sono scritte cose importanti ma incisive, ci sono spunti importanti ma declinati con un linguaggio semplice. Infondo questo libro non è per me, è scritto da una persona della mia età per persone molto più giovani. ...

27 gennaio - il giorno della memoria

Ieri Vittoria, piuttosto amareggiata, mi ha detto: a scuola nessuno ha parlato del giorno della memoria. Quest'anno cade di sabato, molte scuole sono chiuse, ma proprio per questo le iniziative sono state anticipate di qualche giorno per fare riflettere i ragazzi sul tema. Mi rendo conto che talvolta, specie coi bambini, è difficile parlarne, ma ultimamente sono stati fatti tanti film e libri che spiegano in maniera corretta e adatta ad ogni età il significato di questa giornata. Dopo anni di interrogativi ho iniziato a parlarne in casa con le bambine, ho riflettuto su quali fossero i film o libri da proporre loro per iniziare a parlarne e con Vittoria, che fra poco farà 11 anni siamo già ad un buon livello di discussione. Lei ha letto già 3 libri, tra cui il Diario di Anna Frank. Forse la sua riflessione su Anna Frank in autunno l'ha portata a porsi ieri sera questa domanda: perchè non ne abbiamo parlato a scuola? Io come sempre le ho dato la mia risposta: per un adulto ...

La scuola media

Ormai è quasi un mese che è iniziata la scuola e per Vittoria e va a gonfie vele. Non abbiamo ancora preso un voto, ma il salto dalle elementari alle medie è stato davvero positivo. Il cambio da maestra unica ad un sacco di insegnanti è stato positivo: molti metodi, molti caratteri quindi non si è mai il più bravo in tutto o il peggiore, quando cambia il professore cambiano anche le simpatie quindi non è detto che il più bravo sia sempre il più bravo per tutti e viceversa. Si passano meno ore insieme e la conoscenza è meno approfondita e il rapporto è più distaccato e formale e certe volte può essere un vantaggio, specialmente per i più timidi. La sua maestra, ahimè, era abbastanza limitata nelle conoscenze e quindi le sue lezioni erano povere e poco stimolanti mentre ora ha trovato molte persone vivaci dal punto di vista culturale e lei è una bambina molto curiosa e si trova veramente bene in questo mare di sapere e novità. Per contro odia le nuove tecnologie nell'apprendimen...

Figlia mia non so che libro consigliarti

Da quando Vittoria ha Finito qualsiasi libro del mondo Harry Potter è molto difficile trovare un libro adatto a lei. Non vuole più i libri per bambini. Lo scaffale del reparto bambini non è più interessante, Geronimo e Tea Stilton non sono più interessanti. Niente sembra all'altezza di Harry Potter. Narnia non era Abbastanza. Il fantasy non la intriga. Ha letto con Trasporto Victoria di Daisy Goodwin , non di certo un libro scritto per una bambina di 10 anni. e voleva un libro uguale. Io non sono stata in grado di trovare qualcosa di simile perché i miei consigli andavano su I tre moschettieri e cose simili... alla fine l'ho convinta a provare Asimov... ma l'annoiava, proprio non le piaceva. Esasperata le ho dato La Ragazza con l'orecchino di Perla di Tracy Chevalie r, inutile dirvi che l'ha divorato. Ovviamente anche alla fine di questo libro solita domanda: "Ne voglio uno uguale". E Allora ho preso La Dama e l'unicorno , stessa autrice più o...

Qualcosa sulle mie bambine parte II

Ripropongo la tabella di Curiosando si impara per parlare di Vittoria, 10 anni e mezzo. Ovviamente Vittoria si lava ormai da sola da tempo, inutile anche solo pensare che vada io a farle la doccia. Ovviamente si veste da sola, sceglie le cose da sè anche se chiede spesso consigli, perchè io sono molto esigente, non voglio che vada in giro vestita come "un pagliaccio" e supervisiono le sue scelte. Ovviamente Vittoria è in grado di rifarsi il letto e addirittura cambiarsi anche le lenzuola, spesso lo faccio io ma a volte lo fa anche lei. Sul pulire la propria stanza abbiamo ancora qualche difficoltà in quanto la condivide con sua sorella e non è giusto che tutto ricada sulla sue spalle, e comunque anche lei è molto disordinata e totalmente incapace di organizzarsi, come del resto tutti in famiglia. Se glielo chiedo mi aiuta in qualsiasi mansione casalinga, davvero in tutte senza eccezione alcuna. A volte sbuffa, a volte suo malgrado sa che deve aiutare in casa perchè ...

Storie della Buona Notte per Bambine Ribelli

Su questo libro hanno scritto già tutti. Noi lo abbiamo aggiunto solo da poco alla nostra libreria perchè non avevamo avuto occasione, perchè non ci aveva ancora chiamate. In tutta sincerità lo trovavo un po' troppo facile per Vittoria che ormai ha quasi 11 anni e troppo difficile per Rachele che di anni ne deve fare 7. Perchè lo abbiamo preso? Perchè si trova nelle liste dei libri consigliati per l'estate ai bambini di 5 elementare. Vittoria è un po' più matura nelle sue letture, legge già come una quindicenne secondo queste liste, ma fra un libro e l'altro ha voluto provarlo, anche perchè la maestra l'ha definito un libro sciocco. E quando la sua maestra sminuisce quallcosa allora quello è il momento per provarlo. Invece Rachele aveva bisogno di un libro facile, dove poter leggere una sola pagina di senso compiuto e lasciare lì, senza il bisogno di leggere tutto il libro. E questo libro tutto sommato mi è sembrato il compromesso giusto per offrire alle due...

Un brutto Addio

  Sono giorni che non riesco a togliermi dalla mente l'espressione sorpresa della maestra di Vittoria alla consegna delle pagelle. Dopo cinque anni è riuscita finalmente a spiazzarmi,a ferirmi nel profondo, a togliermi le parole di bocca, ma non semplicemente a togliermele, a cavarmele con un forcipe dal profondo e con violenza. La mia più profonda e totale afonia di fronte al suo insulso e sprezzante giudizio a un'inerme bambina l'ha finalmente sorpresa. Nei suoi occhi ho colto l'imbarazzo per il mio dolore. Nei suoi occhi ho colto l'imbarazzo per il mio silenzio.  Ho visto che era pronta alla guerra, era pronta a rinfacciarmi 5 anni di guerre, ma non era pronta al mio dolore. Ha capito di aver esagerato. Ma non può tornare indietro. Insegnare non è un ripiego, un lavoro come un altro, qualcosa che si fa se non si riesce altrove, deve essere un mestiere che si intraprende perchè piace, perchè si è portati, perchè vi si crede. Quando non si è spinti da ver...

20 anni di Harry Potter

20 anni fa usciva il primo libro di Harry Potter, io non lo lessi subito, avevo già 18 anni allora e leggevo altre cose, però un paio di anni dopo all'università una mia amica mi convinse a farlo. Mi disse che tutto sommato non erano proprio solo libri per bambini, a quel tempo i miei cugini erano proprio dei bambini e condivisi con loro questa lettura e ne rimasi affascinata. Più Harry cresceva è più lo sentivo vicino, più i libri mi intrigavano e più si facevano simbolici. Poi Harry per me è finito nel dimenticatoio, la mia prima saga, in attesa che le mie figlie fossero abbastanza grandi per rivivere con ne queste emozioni. I libri hanno atteso sullo scaffale qualche anno ma proprio questa primavera sono stati ripresi in mano da Vittoria che li ha letti con molta più passione di me, tutti d'un fiato volume dopo volume. Ed è stato per me molto bello poter condividere con lei i miei libri. Adesso hanno ripreso posto sullo scaffale in attesa di Rachele, e poi chissà se un ...

Un grande regalo, io come Monaldo Leopardi

  In questo 2017 mio marito mi ha fatto un grandissimo regalo, ha iniziato a leggere libri. Ha iniziato con quelli del suo illustrissimo cugino Leonardo Sciascia (si, lo ammetto l'ho sposato solo per questo :D) e poi ha trovato più congeniali libri a carattere scientifico su misteri terrestri e dell'universo. In questi giorn era rimasto senza nulla da leggere e al mare era un'anima in pena così ne ho cercato un'altro che più o meno potesse andare bene per lui, ma quanto è stato difficile, mi sono accorta di quanto sono settoriale! Conosco solo romanzi e solo romanzi che piacciono a me e solo grande letteratura mondiale, niente gialli, niente thriller, niente avventura. Solo narrativa. Un po' di saggistica, ma solo relativa all'arte e alla letteratura. Ma se devo consigliare libri a tutta la famiglia mi sa che devo allargare i miei orizzonti. Vittoria ha trovato Le cronache di Narnia Noiosissme, ha letto Il nipote del mago e poi Il leone, la strega e l...