Niente, non mi so organizzare, finisco per lavorare 8 ore al giorno tra rispondere alle mail, registro le lezioni e correggere i compiti. Ora mi son fatta un quaderno dove ho pianificato la mia attività. Due video lezioni, due correzioni e 1 ora di mail, in modo da non affaticarmi troppo. Ho pensato ottimisticamente di andare avanti fino al 3 aprile nella pianificazione, poi chi vivrà vedrà, ci faranno sapere, no?
Quello che più mi incasina non sono le mie cose, ma anche la gestione familiare. Ora ho capito perché ho scelto il tempo pieno per le bambine, perché ho veramente zero voglia e zero testa di star dietro ai compiti. Rachele é a pieno regime, come se fosse a scuola, solo che da 8 ore di scuola è passata a 4 più i compiti, un delirio. Domani dovrò fare un check dei compiti perché sono certa che è rimasta indietro.
Da Vittoria è mezzo delirio, le cose cambiano continuamente in itinere senza certezze. Non riescono a darsi delle regole su cui basarsi e i prof fanno un po’ come capita, oggi mi sveglio e pretendo compiti in quantità, poi magari ci ripensa e ritratta. Così è difficile stare dietro a tutti, bisogna attivare notifiche e sperare che pubblichino le loro richieste in tempi consoni, non alla sera tardi per la mattina dopo, perché sì succede anche questo. Quando lo fai notare ti rispondono anche:mette in dubbio la mia professionalità? Nessuno mette in dubbio niente, si chiede solo buonsenso.
Da una parte spero che torni presto la normalità, vorrei tornare a scuola e non solo io.
Comunque #noistiamoacasa e il tempo passa veloce perché le cose da fare sono davvero tante. Lavorare, seguire i compiti, gestire la dispensa, pulire e anche le video chat di gruppo. Sono quelle che alla fine ti salvano la giornata.
Quello che più mi incasina non sono le mie cose, ma anche la gestione familiare. Ora ho capito perché ho scelto il tempo pieno per le bambine, perché ho veramente zero voglia e zero testa di star dietro ai compiti. Rachele é a pieno regime, come se fosse a scuola, solo che da 8 ore di scuola è passata a 4 più i compiti, un delirio. Domani dovrò fare un check dei compiti perché sono certa che è rimasta indietro.
Da Vittoria è mezzo delirio, le cose cambiano continuamente in itinere senza certezze. Non riescono a darsi delle regole su cui basarsi e i prof fanno un po’ come capita, oggi mi sveglio e pretendo compiti in quantità, poi magari ci ripensa e ritratta. Così è difficile stare dietro a tutti, bisogna attivare notifiche e sperare che pubblichino le loro richieste in tempi consoni, non alla sera tardi per la mattina dopo, perché sì succede anche questo. Quando lo fai notare ti rispondono anche:mette in dubbio la mia professionalità? Nessuno mette in dubbio niente, si chiede solo buonsenso.
Da una parte spero che torni presto la normalità, vorrei tornare a scuola e non solo io.
Comunque #noistiamoacasa e il tempo passa veloce perché le cose da fare sono davvero tante. Lavorare, seguire i compiti, gestire la dispensa, pulire e anche le video chat di gruppo. Sono quelle che alla fine ti salvano la giornata.
Questa modalità di fare scuola è stata introdotta in emergenza e quindi tante cose non quadrano, pero io devo ringraziare di cuore i nostri maestri. Fantastici! Disponibili e collaborativi. Sento in giro tante situazioni molto complicate, da noi, per quanto possibile, è tutto sotto controllo! Ringrazio veramente di cuore chi la scuola la fa: le maestre che tra l'altro da rappresentate ed in continuo contatto con loro, devo dire che hanno una mole di lavoro importantissima
RispondiEliminagazie per le belle parole, io metto in evidenza ciò che non quadra per il mio naturale pessimismo, ma il lavoro per tutti è davvero notevole ed è mirabile che certe persone senza nessun mezzo si organizzino così bene per passione
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