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Provare a non impazzire

6387 positivi, 366 morti, 622 guariti.
Ieri sera hanno allargato la zona rossa e si sono verificate scene indegne, sempre che non siano fake news, gente che scappava dalla Lombardia prima che avenissero i controlli, gente che oggi è pronta a denunciare ogni Lombardo al numero verde. Scene apocalittiche, indegne. Scene riconducibili ad altri momenti storici, scene narrate dal Manzoni. Scene che mi confondono, ma in che Anno Domini siamo? 2020 oppure 1020? Una sera mi sono addormentata e mi sono svegliata un millenio prima? Il sogno di ogni medievista, che però si sta rivelando un incubo.
E gli incubi mi accompagnano la notte. Stanotte il peggiore, accompagnato da un brusco risveglio. Uno di quegli incubi che sai che sono sogni, da cui ti vuoi risvegliare ma non riesci. Sognavo che mia suocera stava male ma i medici non la curavano perchè erano entrate in vigore le nuove misure di selezione per l'accesso alle cure, lei aveva più di 65 anni e non aveva diritto alle cure. Sapevo che stavo sognando ma non riuscivo a svegliarmi. Poi il suono del telefono di mio marito mi ha svegliata e spaventata ancora di più perchè pensavo che fosse una telefonata d'emergenza, invece era solo la sveglia, le bambine hanno messo la solita suoneria del telefono per gioco, io invece ho perso dieci anni di vita.
L'incertezza delle nostre giornate può giocare brutti scherzi, tenere i nervi saldi non è facile. Spero solo di mantenere il controllo perchè credo che le cose saranno ancora lunghe.

Sto rileggendo il Manzoni, mi sembra il momento giusto.

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Via col vento

Sono arrivata alla veneranda età di 35 anni senza aver mai visto per intero Via col vento, così ho approfittato dell'ennesimo passaggio in tv (leggi 20 agosto su rete 4) per vederlo. Dopo i primi 15 minuti mi sono pentita di non aver prima letto il libro. probabilmente il libro mi sarebbe piaciuto. Ho un debole per i romanzi e le storie ambientate nel sud degli Stati Uniti, specialmente se ambientate tra il 1850 e il 1900. E devo dire che inizialmente il film mi è anche piaciuto.  Poi... tra pubblicità e altro è arrivata la noia che poi ha lasciato spazio alla disperazione ( ma quando finisce?!?). Immagino che se il film fosse sceneggiato oggi ne nascerebbe una trilogia. Il brutto è che ormai siamo abituati a film veloci e dinamici che durano poco, quindi le inquadrature che si soffermano e indugiano ormai annoiano e sei portato a fare altro invece che vedere il film. Il ritmo lento ti suggerisce di prendere il telefono, giocare, aprire Facebook, controllare la posta,...

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