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Visualizzazione dei post da marzo, 2017

Finalmente noi, Tijan

Era il libro che cercavo, quello che mi ha tenuta sveglia fino alle 4 della mattina, quello da cui non ti stacchi, quello a cui non puoi rinunciare. Dopo tantissimi tentativi eccolo. Nessun Vampiro, nessuna creatura angelica, ma normalissimi adolescenti. Ho letto critiche aspre e da una parte mi sento di condividerle. E' scritto male. Le frasi sono sconnesse, le scene non sono articolate nel modo giusto. Usa un lessico limitato.  Dal punto di vista morfo-sintattico-linguistico fa schifo, anche di più. Ci sono scene che non ho capito, i dialoghi non sono per niente chiari. Tutto quello di male che si può dire sulla forma, sulla lingua, su tutto è vero. Però questa è la mia quotidianità. Non è una storia fantastica e impossibile come ho letto su qualche recensione. Io la trovo molto verosimile, anzi molto edulcorata rispetto alla realtà.  Mason, Logan e Samantha sono terribilmente veri.  Lo so che leggendo l'intricatissimo intreccio può apparire tutto assurdo

Incertezze serali

Finire un libro è sempre un trauma, passo ore a pensare "e ora cosa leggo?". Ieri sera ho letto fino alle 4, cosa che non mi accadeva da tempo perché ho iniziato un libro bellissimo da cui non riuscivo a staccarmi. E ora che l'ho letto tutto mi chiedo " cosa leggo?" Ho liste sparse ovunque. Eppure sono sempre molto indecisa. So che voglio un libro leggero. Ho voglia di una storia d'amore. Ho voglia di tormenti. L'importante è che non ci sia l'uso improprio degli aggettivi. Odio le parole inutili. Il mare per me è semplicemente blu. Voglio che sia il mio umore a decidere come immaginarlo. Ora farò ambarabaccicciccocco tra:  Tutta colpa della mia impazienza di Virginia Bramati. Quando l'amore nasce in libreria di Veronica Henry. Niente da perdere se non l'amore di Kirsty Moseley. Ho scaricato anche due serie di Jessica Soresen perché goodreads me la da simile ad Anna Todd e alla serie After... il primo lib

Genius

Metti insieme due attori che adoro, Jude Law e Colin Firth e già so che il film sarà spettacolare. Metti che poi parla di Scribner e so già che sarà fantastico. Poi aggiungi Francis Scott Fitzgeral e Hernes Hemingway e io morirò. Un film bellissimo, travolgente, commovente. Un film sulla vita di Thomas Wolfe e naturalmente su quella di Max Perkins l'editor di tantissimi nomi famosi della letteratura americana (che io adoro!). Non ho mai letto nessun libro di Thomas Wolfe, vorrei farlo, ma mi spaventa la mole. Oltre le 300 pagine un brivido mi assale, proprio non riesco. Al pensiero che i suoi libri vanno oltre mi prende male. Ci penserò più avanti, magari d'estate. Studierò a dovere l'autore e mi immergerò nelle sue mila e mila parole. Il mio Scottie in questo film è solo un fallito, la mia Zelda una matta, niente della brillantissima coppia degli anni venti, dello scrittore di successo, solo un fallito. Ernest invece è l'uomo duro che pesca marlyn a Key West.

Se passi da Spezia

Quando venite a Spezia passate dalla gelateria Stella Marina in via Sforza, vicino a Via Prione e assaggiate il gelato alla Focaccia, in dialetto fugassa. È un'esperienza sensoriale fantastica, il gelato più buono che c'è. Per uno spezzino vero è un must la colazione con la focaccia da pucciare (inzuppare) nel latte, non storcete il naso, è buonissima! E ora abbiamo anche il gelato alla focaccia! Io l'ho abbinato alla cioccolata fondente, ma la prossima volta prenderò solo focaccia! 

Berthe Morisot, La giovane che indossa la calza

  E di nuovo Berthe che raffigura una giovane donna in una stanza, vestita di bianco, più che un vestito una sottoveste, visto che la giovane è ritratta mentre si mette la calza. Nessun erotismo, solo un gesto quotidiano, una routine nella solitudine di una stanza disordinata.

Pensieri sparsi in una serata solitaria

Nei giorni scorsi mi sono ritrovata spesso a pensare che la vacanza invernale a Tenerife mi ha scaricata parecchio. Una volta tornata a casa non sono più riuscita a concentrarmi sul lavoro, la mia mante è rimasta al cazzeggio estivo e non c'è niente da fare non riesco a tornare lucida. I giorni con il mal di testa sono raddoppiati e mi pesa da morire andare al lavoro. Sarà che quest'anno al lavoro marca proprio male, sono proprio demotivata, sarà che comunque è un periodo difficile per molte altre questioni è tutto sommato non vedo l'ora che sia estate. Ho voglia di sole, mare e libri. La scuola mi pesa davvero tanto. Vorrei vincere tanti soldi e chiudere con questa vita, non è insopportabile però mi sta abbastanza stretta. Penso di meritare ancora di più. Mi sento di valere come insegnante eppure sono al nulla. Sostituisco i colleghi assenti. Quest'anno non ho altra funzione. Mi sento in grado di dare di più, mi manca proprio insegnare, preparare le lezion

Un'anima non vile

Dopo aver letto L'amico Ritrovato non ho saputo resistere, ho letto anche Un'anima non vile, romanzo breve che fa parte della trilogia del ritorno. Qui Troviamo Konradin alla fine della sua breve vita che ripercorre l'amicizia con Hans in un ultima lettera e chiede perdono perché non è riuscito ad essere forte, perché si  fatto trascinare nella spirale del nazismo. Come ogni seguito visto dall'altra parte perde un po' di magia rispetto al primo, aggiunge elementi, mentre nel primo rimanevano assolutamente ignoti e dovevamo rispondere noi con le nostre conoscenze ai suoi comportamenti. Konradin si scusa all'infinito, non sapeva dei campi di concentramento. Questo è un problema affrontato moltissime volte, il non sapere dei campi di concentramento. Solo che nessuno sarà mai in grado di dirci come andò veramente, oggi lo sappiamo e dobbiamo ricordarlo e soprattutto fare in mondo che non si ripeta.

14. Un libro con un viaggio coinvolgente

in questa categoria possiamo far rientrare tanti di quei libri per cui non rimane solo che l'imbarazzo della scelta. Certo può trattarsi di un viaggio qualsiasi, vero, immaginato, pianificato o anche indotto verso paradisi artificiali. Ho letto da Poco Niente ressurrezioni, per favore di Uhlman e a suo modo è un libro che racconta di un viaggio, il viaggio che il protagonista svolge nella sua terra natia la Germania, dopo l'orrore dell'Olocausto. Avrei letto volentieri anche Sulla Strada di Keruak , sono anni che rimane lì e non trovo mai l'occasione per leggerlo. Nella mia TBR ammuffisce anche In Patagonia di Chatwin , in attesa del momento giusto. Lo scorso anno ho comprato  Ebano, di Ryszard Kapuscinski , forse lo leggerò in estate.  Lo scorso anno volevo leggere anche i viaggi di Ibn Battuta, il corrispondente islamico del nostro MArco Polo, ma entrambi giacciono nel mio scaffale ansiosi di essere scelti, come Le mille e una notte , che a loro modo son

La bella e la Bestia

  La bambina che è in me non ha saputo resistere ed è andata al cinema a vedere La Bella e la Bestia, in 3D naturalmente. Non parlo mai di principe azzurro alle bambine, spero che non crescano con l'idea che sarà un uomo a salvarle, voglio insegnar loro a farcela solo contando su se stesse, ma io sono cresciuta con l'idea del principe azzurro e queste favole mi prendono al cuore oggi come allora. Ho pianto veramente tanto, è  un film bellissimo, anche più bello di quel che potete immaginare. Ho pianto come una scema quando la Bestia dice a Belle che la biblioteca è sua, Gaston si presenta con dei fiori e lei lo respinge mentre la Bestia invece sa parlare al suo cuore donandole una libreria! Questo si che è un uomo! A qu   A Quanto pare la Disney andrà avanti per questa strada, proponendo in versione film vecchi successi in cartone animato, per conquistare le mamme con vecchie emozioni e le nuove bambine con storie più concrete. Anche se oggi un principe i

La giornata di primavera del FAI - La caserma del Varignano

Ogni Primavera il FAI ci fa scoprire bellezza nascoste. Questo è il primo anno che partecipò alla giornata del FAI come turista, fino a due anni fa l'ho sempre fatta da volontaria (con i miei studenti). Stamattina ci siamo alzati presto perché alle 9:30 c'era già il traghetto per raggiungere il borgo delle Grazie, il mio preferito da sempre. Abbiamo deciso di andare via mare perché è la strada più veloce, economica e bella per visitare la zona. Il tempo era splendido e abbiamo attraversato il golfo in traghetto con le maniche corte, un vero privilegio. In meno di trenta minuti siamo arrivati e ahimè abbiamo fatto 1 ora di coda per entrare nella caserma del Varignano aperta per la prima volta al pubblico. Le misure di sicurezza erano davvero imponenti, tre check-in, percorsi obbligati e un dispiegamento di forze che non avevo mai visto... e sapete quanto mi turbano i mitra e gli agenti in tenuta antisommossa. Però non è stato un prezzo alto da pagare per vedere tanta

#TVDForEver rest in peace

  E' passato diverso tempo dalla messa in onda dell'ultima puntata del mio show preferito, The Vampire Diaries, e ancora oggi non sono riuscita a mettere insieme le idee, ad avere una visione d'insieme delle 8 stagioni, insomma non sono ancora riuscita ad accettare la parola FINE. Credevo che sarebbe stato Damon a morire, la mia idea era questa. Invece è successo tutto il contrario. Stefan da Eroe, avendo iniziato tutto pone fine a tutto. Damon torna finalmente umano e può finalmente vivere la sua vita. Quindi il cattivo è sempre stato Stefan e non Damon. Ergo The Vampire Diaries è la storia della depravazione di Stefan. Comunque sia io non sono pronta. Non posso dire addio a chi negli ultimi 6/7 anni mi ha tenuto compagnia, a coloro che mi hanno insegnato l'inglese, a coloro a cui mi sono appassionata come non mai. Non riesco.

L'amico ritrovato

  Ho letto questo libro perchè è stato consigliato ad un bimbo di II media che conosco come compito durante le vacanze di Natale e mi hanno chiesto se era adatto. Ovviamente se è stato consigliato da un insegnante al proprio alunno sarà sempre e comunque adatto, ma visto che la scelta verteva su più titoli mi è stato chiesto un parere. Io ho detto la verità: "non l'ho mai letto". Però il ragazzo ha scelto questo perchè era quello più corto (ahimè... la scelta cade sempre sul numero di pagine) e quindi mi sono decisa a leggerlo, sia mai qualcuno in futuro mi chieda un giudizio. Confesso, l'ho trovalto molto bello. Ho scritto più volte che non riesco a leggere libri crudi sulla Shoah da quando sono diventata "grande", troppa sofferenza, troppe domande, mentre trovo più adatti a me libri più soft senza dettagli, ma allo stesso tempo duri. Questo è un libro soft, senza scene cruente, senza spargimento di sangue, ma allo stesso tempo molto, molto duro. E

20 anni di me e di te

E oggi sono vent'anni che ci conosciamo, vent'anni che stiamo insieme. Vent'anni fa non avrei creduto di mangiare di fronte alla persona con cui avrei condiviso una vita intera. E invece nonostante tutto ci siamo. Siamo ancora noi. La vita ha cercato di dividerci ma non ci è riuscita, noi andiamo oltre. Questa sarà solo una tappa del nostro lungo viaggio, perchè infondo senza di te non sono nessuno.

Io cerco di non aver paura

Mi ripeto come un mantra. Non ho paura. Non ho paura. Cerco di non averne, eppure rifuggo le grandi capitali. Ho scelto di visitare Copenaghen preferendola a Parigi.  Non riesco ad organizzare un viaggio nè a Londra nè a Parigi.  Quando vado a Firenze, Pisa, Milano non riesco a non guardare le camionette dell'esercito e i militari con i mitra.  Non mi fanno sentire sicura.  Eppure cerco di non avere paura, di viaggiare lo stesso, di non cedere alla pressione del nemico: è questo quello che vogliono, farci vivere nella paura. Mi ripeto che non ho paura eppure sono andata alle Canarie piuttosto che a Sharm El Sheikh.  Mi ripeto che non ho paura eppure ci penso due volte prima di rimanere in un luogo affollato con le bambine. Anche se mi convinco che non ho paura, infondo la paura c'è. Non c'è luogo in Europa dove tu puoi tranquillamente passeggiare fra la folla e rimanere tranquillo. Un pazzo con un'auto potrebbe fare una strage. Ovunque. Un pazzo potrebbe assalire un mil

Schiele, cardinale e suora

  Continuo la mia rassegna di "baci" nell'arte con quest'opera poco conosciuta di Schiele, un'opra controversa e provocatoria, un bacio fra un cardinale che ha il volto dello stesso pittore e  una suora, che ha il volto della sorella di Schiele, sua prima modella. Quest'oera è una critica alla società viennese dell'epoca ma anche un omaggio al suo maestro, Klimt, infatti le analogie con il Bacio di quest'ultimo sono molteplici.

Brividi

La RAi ha mandato in onda questa infografica altamente misogina. Non so se la sua misoginia sia derivata dalla sua decontestualizzazione, ma comunque fa accapponare la pelle. Siamo ancora ben lontani dalla parità se una mente concepisce questi 6 punti. Allora i figli fateveli da soli voi uomini, se alla fine pensate solo a quello. vogliamo aprire il capitolo "vestiti da casa" dell'uomo? SLIP. torso nudo. però questo è accettabile? Perdonare il tradimento è veramente insensato, se hai una donna super sexy perchè la tradisci? Non ti basta? Hai bisogno di più donne... per me la soluzione è solo una vattene a fan culo. la parvenza del comando è così appaganate? Difficlmente una donna che lavora è anche una buona casalinga, avessi da badare solo alla casa sarebbe uno spechio qui ho finito le parole.  A casa mia la tv resta spenta. Ne faccio volentieri a meno.

Buzzati, la Boutique del mistero

  Generalmente non leggo raccolte di racconti, sono troppo brevi, non fanno per me, preferisco un racconto lungo o romanzo breve piuttosto che tanti diversi brevi raccnti. Per questo potrei inserire a pieno titolo questo libro nella sezione della Reading Challange 2017 "un bestseller di un genere che di solito non leggi" anche se non so se La botique del mistero possa definirsi "best Seller". Perchè invece in questo caso ho deciso di leggere un'antoligia di racconti? Primo perchè adoro Buzzati e abbiamo fatto moltissimi racconti a scuola e a parte la forma breve apprezzo moltissimo il suo stile, secondo perchè questo ebook l'ho messo nell'IPad e lo leggo solo a scuola e spesso lo leggo nelle ore buche, in momenti rubati e per questo ho bisogno di qualcosa di breve, di facile da leggere e che non richieda uno sforzo mnemonico troppo grande per ricordare cosa è successo prima. Spesso leggevo un racconto solo a ricreazione. Me ne sono rimasti impre

Benvenuta Primavera!

  Finalmente! Finalmente la primavera è arrivata. L'inverno è finito, eppure oggi sono stanca, estremamente svogliata, avrei solo oglia di dormire e a dire la verità sono turbata dai fantasmi del passato che si trasformano in mostri del presente e del futuro. Questi pensieri turbano le mie notti, tanto da lasciarmi esanime di giorno. Oggi tutto mi è parso estremamente pesante. E nonostante oggi fosse il giorno della felicità, non lo sono per niente stata, felice intendo. Mi sento estremamente sola, avrei bisogno di un'amica che non ho e infondo non ho mai avuto. Sul lavoro non me la passo benissimo e in casa mi sembra tutto così pesante. I lavori domestici riesco a svolgerli solo prima del lavoro, perchè quando torno sono esausta e mi diventa davvero pesante anche solo ritirare e piegare la roba stesa. Spero solo sia un momento, spero che arrivi presto la stagione dei bagni e della spensieratezza.

Un bestseller di un genere che normalmente non leggi

  Generalmente leggo di tutto. Young adult, FAntasy, Vampiri, letteratura, romanzi, poesie. Solo tre cose proprio non mi piacciono: i gialli, i thriller e il teatro. E visto che non leggo mai questi tre generi ho solo l'imbarazzo della scelta. Posso veramente spaziare fra moltissimi autori, ma forse non ne ho voglia. Leggere è un piacere e quando lo faccio per forza l'atto perde la magia. Poi chissà passato questo periodo di estrema stanchezza invece ne avrò voglia, avrò voglia di mettermi in discussione.

la democrazia è sempre vincente?

 Polemica di questi giorni: i vaccini. Come ho scritto altre volte, sostengo che Umberto Eco avesse pienamente ragione quando asseriva che il web ha dato voce e, ahimè, seguito agli imbecilli, quelli che una volta blateravano al bar e venivano chiamati semplicemente scemi del villaggio. Oggi il web acclama qualsiasi persona a guru e acclama qualsiasi persona a "esperta" del settore. Ogni persona si sente in grado di giudicare medici, economisti, insegnanti perchè la loro opinione in democrazia (la loro) vale tanto quanto, esattamente come dice Gramellini in questo editoriale. I professionisti quindi sono messi al bando. Oggi è l'immunologo, che non capisce niente, anzi non ci avverte che se siamo vaccinati siamo untori di malattie e siamo noi che spargiamo il virus a coloro che non ci stanno. Ieri il cretino era l'insegnante che non sa mai fare il suo dovere, che non è attento ai bisogni del mio povero figlio. Domani il cretino sarà l'ingegnere che per fa

L'isola di Arturo (il film)

  Leggere il libro è stato impegnativo, ma vedere il film è stato noiosissimo. L'isola di Arturo è un vecchio film del 1962 in bianco e nero, e anche se ha un buon punteggio sia per la critica che per il pubblico oggi è abbastanza noioso. L'assenza di colore e l'estrema lentezza della narrazione a volte sono trascurabili nel giudizio complessivo di un vecchio film, ma quello che mi ha lasciata perplessa è proprio la sceneggiatura. Se il libro è così ricco di dettagli, il film ne è inversamente privo. I temi trettati dalla Morante in maniera eseplare sono banalizzati, nella sceneggiatura è colto solo l'aspetto narrativo. I temi forti sono appena accenati e decisamente trascurati. Immagino anche che la società italiana degli anni 60 non fosse pronta a veder trattati al cinema certi argomenti, per questo sono stati "trattati" in questo modo da coloro che hanno faatto la sceneggiatura. Ancora una volta il film mi ha deluso. Il libro vince sempre. Non ca

L'isola di Arturo , Elsa Morante

  Ho impiegato moltissimo tempo per terminare questo libro. L'ho letto per la scuola, ma a differenza di altri mi ha portato via moltissimo tempo. Ho scelto il momento sbagliato per leggerlo, un momento di estrema stanchezza che mi portava spesso ad addormentarmi solo dopo un paio di pagine. E' un romanzo di formazione, molto bello, mi ha colpito in particolare l'suo della lingua italiana. Un Italiano oggi desueto, con molte parole cadute in disuso, parole evocative e in qualche modo pittoriche. Una storia sospesa nel tempo fatta di immaginazione e di fortissimi sentimenti di un ragazzo cresciuto solo, senza alcun affetto, una storia che può essere accaduta in ogni tempo: ieri, oggi ma anche domani. Rimane l'amaro in bocca, tuttosommato, perchè la letteratura italiana del secondo dopoguerra è sottovalutata, mai insegnata, a scapito di romanzieri scadenti oggi in vita, ma di discreto successo mediatico.

Caravaggio, San MAtteo e l'Angelo

Questa è la prima versione di San MAtteo e l'Angelo realizzata da Caravaggio per la Cappella Contarelli e che fu rifiutato dal committente per la troppa "fantasia" con cui Caravaggio aveva interpretato il tema. Matteo appare come un vecchio, povero popolano con le gambe nude e soprattutto semianalfatebeta. Il semianalfabetismo è marcato dall'angelo, dai suoi gesti. L'angelo guida Matteo in un gesto fisico, non tollerato dalla congregazione. Questa stupenda opera del Caravaggio oggi non è più fruibile, è stata distrutta durante la seconda guerra mondiale.

Jimenez, Poesie d'amore

Non è semplice  recensire un libro di poesie, almeno per me. Mi piace leggerle perchè nel momento stesso che le leggo le singole parole evocano un'insieme di emozioni e ricordi che spesso esulano dalla poesia stessa e questo turbinio di emozioni e sensazioni viene perso nel momento  stesso che la poesia termina. Mi piace leggere le poesie al mare, perchè l'acqua, il vento, il canto dei gabbiani si sposa a meraviglia con queste evocazioni e sensazioni. Spesso le ho lette direttamente in lingua originale. Non conosco lo spagnolo, non l'ho mai studiato, ma le capivo e mi sono piaciute anche così, ho apprezato la musicalità di una lingua che non conosco ma che grazie a tantissime situazioni ho imparato a conoscere.

Un libro scritto da un autore che usa uno pseudonimo

Non saprei nemmeno da dove iniziare a citare autori che usano e soprattutto hanno usato uno pseudonimo. Inizierei da un'autrice che conosciamo tutti come Sophie Kinsella, Conosciuta all’anagrafe come Madeleine Sophie Wickham, chissà magari mi capiterà un suo romanzo fra le mani in questo 2017. Robert Galbraith è lo speudonimo scelto da J.K. Rowling per scrivere altro, per scrivere cose diverse da Harry Potter. Ed era a lei che pensavo quando ho letto questa sezione della reading challange 2017. Mi piacerebbe davvero leggere un libro di "Robert" e mi pare che almeno uno sia già nel mio Kobo da tempo, in attesa di essere letto. George Orwell invece è lo speudonimo di Eric Arthur Blair, ma ahimè credo di aver letto quasi tutta la sua bibliografia. Forse ho ancora una raccolta di saggi che mi attende, ma non vorrei bruciarmela così, la tengo per una grande occasione, ma non si può mai sapere quale sarà il vero momento giusto. Sibilla Aleramo è lo pseudonimo di Rina

Una giornata alla Casa della Maestra

La primavera si fa sentire in anticipo così siamo corsi alla fattoria a riaprire per la stagione la grande casa. La grande casa che dà il nome al mio blog. Il cielo era azzurro e l'aria frizzante, ma al sole sembrava di essere ancora a Tenerife. Il sole caldo, gli uccellini che cantavano, un vero incanto. È lì che mi sento a casa. È lì dove recupero energie. Lì sono le mie radici. Il terremoto del 2013 ci ha tolto il piacere delle lunghe permanenze ma forse fra poco riusciremo a fare dei lavori e riaprirla per interi giorni come una volta. Non vedo l'ora. Amo la casa, il silenzio, la vita amena che si conduce su al paese lontano dal caos della città.

Nothing More

  Ho amato After, no amato Hardin e Tessa, per molto tempo sono stati i miei compagni, per diverso tempo mi sono trovata a pensare a loro. Come mi trovo a pensare spesso, gli scrittori mediocri scrivono un libro di successo e poi... e poi non sanno o forse semplicemente non riescono ad eguagliarsi e meglio lasciar perdere la lettura per non rimanere delusi. Ho messo questo libro sull'iphone e l'ho letto in attesa dal dentista, in attesa da qualsiasi parte anche a distanza di molto tempo e non mi ha mai davvero preso. L'ho finito perchè in spiaggia non avevo nient'altro da leggere, ho iniziato anche il secondo, ma mi lasciano abbastanza indifferente, forse non ho l'età, forse mi manca anche il contesto. After l'ho letto con la mia amica, facevamo a gara a chi lo finiva prima, ne parlavamo. In questo momento ci stiamo vedendo meno e manca proprio quell'entusiasmo che in parte ha decretato il successo della lettura di After. Anche questo è il primo

Tutti sottovalutano l'alba

Tutti amano il tramonto. Tutti sono pronti ad immortalare l'ultimo raggio di sole. Ma in questi ultimi tempi per me il tramonto è sopravvalutato.  Ho scoperto l'alba. L'alba non è per tutti. L'alba è per gli insonni, per coloro che vivono la notte. L'alba è per i mattinieri, per coloro che preferiscono vivere alla luce. L'alba dura poco, una manciata di minuti. Il sole si annuncia con un rosso fuoco che dura pochissimo e poi ecco il disco solare e la luce che poco a poco si fa piena e annuncia un nuovo dí. Una manciata di minuti romantici che si fa presto a perdere perché il nuovo giorno prorompe. Un piccolo attimo rosso fuoco prima delle incombenze giornaliere, carico di silenzi e di grande attese. Mentre al tramonto ci troviamo carichi di di rimpianti per ciò che non è stato l'alba è uno stato di fiducia verso il nuovo giorno. E in questo momento mi accorgo di avere bisogno di fiducia verso il nuovo, di slancio vitale, di energia positiv

The Vampire Diaries 8x16 Extended Promo "I Was Feeling Epic"

Scusate la mia insistenza, ma sto soffrendo tantissimo... il mio show preferito ha le ore contate... dopodomani sera in America andrà in onda l'ultima puntata. L'ultima!!!! e io non sono pronta. Non sono pronta a dire addio ai miei beniamini. Sto soffrendo tantissimo. Mi nascondo dietro ai miei post intellettuali di arte e letteratura, ma infondo sono appassionata di queste cose da teen ager. Oggi ho realizzato che non potrei mai digerire la fine di Grey's Anatomy. Ne potrei quasi morire. Vedendo a come sto reagendo a questo... non posso farcela. E mi consola parzialmente che dal 17 Marzo andrà in onda The originals. Scusate l'ennesimo sfogo.

Verrocchio, La dama con il Mazzolino

  La dama con il mazzolino del Verrocchio è una delle mie opere preferite fin dai tempi del liceo. Ho sempre osservato con attenzione le mani che reggono il piccolo mazzolino di fiori, così belle e in netto contrasto con l'alterea severità dei tratti della dama. Qualcuno ha voluto vedere in questo contrasto la mano di Leonardo, come se in Verrocchio non ci fosse niente di innovativo, niente da cui partire e tutto il bello della sua bottega sia da attribuire a quel genio di Leonardo. Ma spesso anche i geni hanno un maestro.  e oggi che è l'otto marzo, a ogni donna il suo mazzolino (mentre a me un libro!). Auguri!

Manuale di lettura creativa

Ho visto qualcuno che leggeva questo libro e mi ha fortemente incuriosita. Peccato che la mia curiosità non sia stata appagata, perchè questo libro non mi è piaciuto neanche un po'. Se nelle primissime pagine ho iniziato a sottolineare molte parti in cui mi riconoscevo, pagina dopo pagina il testo si è fatto molto pesante soprattutto nell'excursus centrale sulla letteratura Sarda Contemporanea. In tutta sincerità mi aspettavo altro.

Un thriller di spionaggio

Per questo tema sono proprio senza ispirazione. Non leggo thriller. Non ho nessuna voglia di leggerne a dire il vero. E' un genere che proprio non mi attira. I migliori del genere a quanto pare sono William Somerset Maugham, e Eric Ambler entrambi ex agenti segreti che scrivono ottimi romanzi di spionaggio. A dire il vero nella mia biblioteca dimora da almeno un ventennio una copia di Epitaffio per una spia di Eric Ambler, ma non ho mai avuto cuore di leggerlo. Tra i molti libri alcuni consigliano anche Tom Clancy, Robert Ludlum, La verità del ghiacciodi Dan Brown,  La talpadi John Le Carré,  Il segreto di Ingadi Björn Larsson . Ma credo che i romanzi di spionaggio più famosi rimangano quelli di Ian Fleming. Per ora non ho intenzione di leggere nulla, poi chissà... magari avrò tempo, magari mi piacerà cogliere questa opportunità.

#TVDForEver

Non riesco a darmi pace. Il prossimo venerdì andrà in onda l'ultima puntata del mio show preferito: The Vampire Diaries. Da quando l'ho saputo ho cercato di dimenticare, di trovare nuovi interessi, ma niente. Niente. Non riesco a darmi pace. So che sopravviverò ugualmente. So che ci sarà The Originals a tenermi compagnia ma... insomma mi mancherà Damon. In tutti questi anni mi ha tenuto compagnia, con loro ho imparato l'inglese e ora è tutto finito.  È un trauma. Non so come affronterò la settimana e non so neanche con che spirito guarderò l'ultima puntata. Devo solo farmene una ragione. Il tempo dei vampiri è finito.

Una primavera di Mostre

Solitamente durante le vacanze di Natale visitavo un paio di mostre tra Milano e Pisa, ma quest'anno non ne ho trovate di interessati da visitare, anzi il mio interesse per l'arte è un po' svanito grazie alla Buona Scuola. In questo momento però hanno aperto o dovranno aprire i battenti alcune mostre davvero interessanti che non voglio proprio lasciarmi sfuggire come: Keith Haring a Milano Keith è uno dei miei artisti preferiti, lo sapete se seguite il mio blog perchè gli ho dedicato moltissimi post e proprio non posso perdermela. Infatti sto scrutando il calendario in cerca di un week end libero per poter andare a Milano per godermi questa bellissima mostra. Manet a Milano Mentre cercavo di organizzarmi per Haring ho scoperto che il 7 marzo aprirà i battenti anche una bella mostra su MAnet, il cosiddetto padre dell'impressionismo. SArebbe stato un vero peccato salire a Milano in questo weekend e perdersi l'occasione di vedere una mostra come questa.

recap delle mie letture

  Ci sono momenti in cui leggo moltissimo e i libri non mi bastano mai. Poi chissà cosa succede e mi fermo. Il libro che ho in lettura mi annoia, oppure la sera sono troppo stanca e durante la giornata ho troppo da fare per concedermi il lusso di fermarmi un attimo e leggere. Ora sono troppo stanca. Avrei bisogno di una bella serie young adult di amori impossibili e non di libri impossibili e pesanti. Ma quale? Mi sento triste per la fine di The Vampire Diaries, ho proprio bisogno di un Delena, di un bell'intreccio. Ma quale? Le saghe vampiresche me le sono lette tutte. A quanto pare il filone è esaurito, il mercato è saturo, basta vampiri. Nemmeno Goodreads coi suoi consigli sembra riuscire  a trovare qualcosa che possa davvero interessarmi. Spero di riuscire ad uscire da questa impasse oppure a 100 libri quest'anno non arrivo. Per ora sono a meno due. Devo riprendermi.

il gatto che aggiustava i cuori

  Ogni tanto ho bisogno di evadere e leggere qualcosa di divertente e non troppo impegnato e questo libro per me è stato davvero fantastico! La trama è abbastanza scontata, ma il libro è carino e si legge davvero bene, soprattutto la sera quando sei stachissima dopo una giornata di lavoro. Lo stile è semplice, non troppo ricco di aggettivi e specificazioni, insomma una prosa asciutta, scorrevole e priva di orpelli. Credo che la semplicità estrema della prosa sia dovuta al fatto che è proprio Alfie che ci parla in prima persona e guarda gli umani dal suo punto di vista. Ho scelto di leggere questo libro perchè sulla copertina c'era un gatto e nella Reading Challange 2017 c'è proprio una sezione dedicata ai libri con un gatto in copertina. Sinceramente appena l'ho letta mi son detta che non avrei mai trovato un libro adatto, invece fra i booklovers di Instagram ho trovato questo libro e devo dire che mi è piaciuto molto. Ormai trovo molti più spunti su instagram ch

Adulta e sistemata

Oggi mi sono guardata indietro e anche un po' avanti e mi sono vista adulta e sistemata. Entrambi abbiamo un lavoro abbastanza sicuro che ci garantisce un tenore di vita dignitoso. Abbiamo una bella casa in un quartiere che non è proprio il massimo ma che a noi piace. Pagheremo il mutuo a vita, ma non mi spaventa, mi mancano ancora dei mobili e le tende alle finestre ma non mi importa.  Ho ritrovato la capacità di sognare dopo un periodo proprio nero, ora ho una cabina armadio da riempire di sogni perché un cassetto non mi è mai bastato, ho sempre avuto un armadio ma ora voglio di più, un'intera cabina armadi.  Da tempo ho ricominciato a mettere i miei sogni uno dietro l'altro: leggere 100 libri, viaggiare e via dicendo. Alcuni hanno imparato prestissimo a volare e sono diventati realtà, altri sono lì che aspettano il momento giusto. E so che arriverà. Quello che amo di più della mia vita è proprio questo: la mia capacità di sognare e di realizzare ciò che voglio. Ora posso

Berthe Morisot, La lettura

Spesso dimentichiamo le donne che hanno partecipato alle mostre impressioniste come Berthe Morisot e i loro dipinti. Per la mia serie di donne in bianco ho scelto questo dipinto in cui Berthe rappresenta sua sorella mentre legge. Le sorelle Morisot erano state educate come ogni fanciulla del tempo, con letture e anche insegnando loro a dipingere. Berthe farà poi di questo  "divertimento" il suo mestiere. Qui possiamo cogliere molto della vita del tempo: le gite fuori porta, le letture, ma anche l'orientalismo si può cogliere nel ventaglio posato sull'erba.