Era il libro che cercavo, quello che mi ha tenuta sveglia fino alle 4 della mattina, quello da cui non ti stacchi, quello a cui non puoi rinunciare. Dopo tantissimi tentativi eccolo. Nessun Vampiro, nessuna creatura angelica, ma normalissimi adolescenti.
Ho letto critiche aspre e da una parte mi sento di condividerle. E' scritto male. Le frasi sono sconnesse, le scene non sono articolate nel modo giusto. Usa un lessico limitato.
Dal punto di vista morfo-sintattico-linguistico fa schifo, anche di più.
Ci sono scene che non ho capito, i dialoghi non sono per niente chiari.
Tutto quello di male che si può dire sulla forma, sulla lingua, su tutto è vero.
Però questa è la mia quotidianità. Non è una storia fantastica e impossibile come ho letto su qualche recensione. Io la trovo molto verosimile, anzi molto edulcorata rispetto alla realtà. Mason, Logan e Samantha sono terribilmente veri.
Lo so che leggendo l'intricatissimo intreccio può apparire tutto assurdo, surreale, ma credetemi la vita è così. Questi tre sono assolutamente i prototipi dei miei studenti e credetemi ho visto storie più torbide, storie più agghiaccianti di questa.
Non è una storia misogina, che va avanti a stereotipi, credetemi se sono stereotipi sono presi direttamente dalla realtà. Certo se avete la fortuna di frequentare i quartieri altissimi della borghesia bene non crederete a una sola parola, ma se vi addentrate nei bassifondi, è tutto reale.
Quando le leggi in un libro ti portano dirette alla catarsi, però io le vivo ogni giorno e vi posso assicurare che dal vero fanno male.
Samantha reagisce a tutto il male della sua vita infischiandosene. Dicono che non è possibile. Bene chi scrive queste recensioni non conosce gli adolescenti e come reagiscono. Chiudere e infischiarsene è il modo più facile di reagire. Piegarsi e piangere, stare male, è invece molto difficile, è accettare. Samantha non accetta che la sua vita fa schifo. E quante Samantha conosco, quante Samantha vedo ogni giorno rifugiarsi nella cultura ed esaltazione del proprio corpo, nel sesso facile.
Ricordatevi che questi sono libri scritti da adolescenti per adolescenti, non hanno la presunzione di essere perle letterarie, vanno presi per quello che sono.
Purtroppo questo è un affresco delle nuove generazioni, dove i genitori hanno la mia età e sono già incasinati per conto proprio e non sanno proprio trovare il loro posto nel mondo e hanno generato figli ancora più persi. Non sono demenzialità, sono le vere cose per cui dovremmo combattere, non la salvezza degli animali, e tutte quelle demenzialità politically correct di cui di solito ci occupiamo.
Mi piacciono oltremisura questi libri perché mi fanno capire come sono davvero gli adolescenti, mi mettono al loro livello, mi fanno capire quello di cui hanno bisogno. Li leggo per questo, mi aiutano nel mio lavoro. Per questo non mi fisso su un italiano che non c'è, su una lingua ripetitiva, sulla mancanza di uno schema preciso e rigoroso, almeno per questo genere di libri.
In Italia per ora abbiamo solo questo, in lingua originale ce ne sono almeno altri 10. Chissà se avrò il piacere di leggerli.
Mi preme dire che il mio interesse verso questi libri è puramente antropologico e per niente letterario. E credo che questo, sostanzialmente, sia l'interesse di Garzanti nel momento in cui ha deciso di pubblicarlo.
(Sia chiaro che l'editore non mi paga, e non mi ha mai regalato niente, come nessun'altra. Lo penso e basta)
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