Stamattina tutti e cinque ci siamo svegliati e preparati per il primo giorno di scuola un po’ emozionati. Lo scorso anno scolastico è finito con il covid, Vittoria non è quasi mai andata a scuola e si è persa un po’ tutto del primo anno delle superiori. Questo è quasi un nuovo inizio, anche se conosce tutti, ma non hanno fatto in tempo a costruire i rapporti, le amicizie. Infatti al ritorno mi ha detto che molti ragazzi della spiaggia vanno a scuola con lei, infondo frequenta la scuola più grande della città e ci sta che il maggior numero di ragazzi (e ragazze) che incontra vadano a scuola li.
Rachele quest’anno inizia le medie e io sono molto preoccupata. Ha una voglia di indipendenza davvero grande e vorrebbe sempre fare tutto da sola. Io sono preoccupata perché la scuola che frequenterà è molto performante e ha dei professori molto esigenti, infatti io l’ho sempre chiamato ginnasio e non scuola media. Quella scuola di fatti era il più antico ginnasio della città e tale è rimasto nonostante le riforme.
Rachele passa dalla scuola cattolica alla statale, per lei è un grande passo. Abituata ad un ambiente casalingo e familiare si ritrova nel calderone e ha subito notato le differenze… soprattutto nei bagni!
Oggi abbiamo assaporato un po’ di normalità…, le chiacchiere con le mamme fuori dalla scuola, il caffè al bar dopo che i bambini sono entrati. Poi il “ginnasio” affaccia su una bella e grande piazza, la più bella della città, e non dobbiamo stare più sul ciglio del marciapiede come alle elementari. Peccato che di rado andrò a scuola…. Rachele vuol essere autonoma, pendere l’autobus, andare e venire da sola.
Purtroppo la scuola che hanno frequentato Vittoria e Rachele all’asilo e alle elementari ha chiuso, Livia dovrà andare altrove. L’istituto comprensivo che frequenta RacheLe da una parte mi alletta per Livia soprattutto perché è statale e per la posizione, ma dall’altra penso che anche per lei sceglieremo una scuola cattolica, più che altro per i servizi che offre. Poi chissà fra due anni che mondo sarà e quali saranno le nostre esigenze.
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