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Il quinto giorno

E anche il 5 giorno senza scuola è finito. Stamattina ho corretto i compiti che avevo dato e ho iniziato a fare un test online per le 5, pensare alla tele didattica da zero porta via ore e ore, ma se il presidente della regione dovesse disporre ancora per la chiusura non posso stare con le mani in mano. Quindi ho lavorato. Poi mi sono concessa ore di studio... si mi sono guardata diverse puntate di The Last Kingdom ovviamente tutto in inglese. Mi risulta quasi difficile pensare in italiano poi... quando la mia mente si rimette lì sull’argomento, su Uhtred, beh, mi viene difficile pensare in Italiano. Ottimo risultato direi. Le bambine invece sono andate al parco sportivo all’aperto con alcune amichette. Hanno giocato a pallavolo, fatto sport all’aria aperta, visto che le palestre sono chiuse. Oggi era una bella giornata, inutile stare chiusi in casa. E noi aspettiamo fiduciosi la decisione della regione. Avrei voglia di normalità. Spenta la tv, spenti i social sembra tutto normale...

Inquietudini...

Avete presente quando un sogno si avvera? Quando tutto quello che volevi lo hai ottenuto? Beh... mi è successo. Ho una casa grandissima. Ho la cucina americana. Ho la famiglia che volevo. Ho il lavoro che volevo. Ho il lavoro dove volevo. Eppure... Eppure... Non riesco a gioirne pienamente. Neanche un po'.

Cosa è cambiato

Oggi è stato il mio primo giorno di servizio in ruolo. Credevo che niente fosse cambiato e invece... tutto è cambiato. Mi sento diversa. Ora è questo il mio lavoro. Non cambio più. Ma allo stesso tempo mi sento appagata. Continuo a guardare le due mail che ho ricevuto con aria trasognata per rendermi conto davvero che sono di ruolo. Nei corridoi oggi chiaramente camminavo a mezz'aria tanto ero felice. Non mi sento di criticare il governo. Anzi. Il ruolo mi era dovuto, certo, ma quando ho iniziato sapevo che sarei andata incontro ad un lungo precariato. Sono passati 9 anni, ma li ho già dimenticati. Proprio perché sapevo quello che mi attendeva ho cercato di portare avanti la mia vita anche senza stabilità lavorativa. Mi sono comunque sposata, ho costruito una famiglia. Non ho lasciato nulla indietro e ora ho anche un lavoro stabile. Nella mail che ho ricevuto da Renzi c'è l'invito a festeggiare... tutti mi stanno chiedendo di farlo. Capisco...

Dopo 9 anni....

Mi sono abilitata a Maggio del 2006 piena di speranze e sogni. Anno scolastico dopo anno scolastico i miei sogni si sono dissolti, le mie speranze affievolite. 9 lunghi anni di attesa, supplenze annuali, sempre meno ore... poche certezze, nessuna speranza. Oggi, 10 Novembre 2015, 9 anni e mezzo dopo l'abilitazione, a 9 anni esatti dal mio primo incarico annuale ecco giungere il sospirato RUOLO. Non è arrivato in modo tradizionale, ci saranno brutte sorprese, ma finalmente anch'io ho il mio posto fisso, la mia indipendenza economica, ferie pagate, non dovrò più fare la fila, elemosinare le ore, dividerle con qualcun'altra. Avrò altri problemi, ma non dovrò più chiedere la disoccupazione, aspettare lo stipendio con ansia perché non arriva, non firmerò più contratti, non dovrò più elemosinare niente. Sono contenta. Oggi sono diventata grande. Finalmente.

Il Grande Giorno

Domani alle 16 riceverò la mia proposta. Immaginavo da almeno 10 anni questo giorno, ma lo immaginavo diverso. Non a Novembre, ma ad Agosto, non una mail ma il postino che mi porta un telegramma. Quanto ho aspettato questo momento. Ultimamente sembra che la mia vita abbia preso il verso giusto, una piega migliore, eppure rimango ancora spaventata dagli eventi positivi. Non so cosa aspettarmi, non so godermi l'attimo perché ho paura delle negatività che potrebbero essere dietro l'angolo. Ho visto realizzati dei sogni in questi giorni, vedo le tessere del puzzle comporsi in un bell'arcobaleno e invece di essere felice rimango interdetta. Provo sublimi sensazioni. Nel senso che mi si apre davanti un mondo meraviglioso, ne sono affascinata, eppure ho paura. Dopo tutto quello che mi è successo è normale provare paura. Credo sia normale non riuscire a credere nel futuro. Mi fa paura anche la stabilità.  La mia condizione di precaria mi poteva far sognare, mi f...

Sogni infranti

Spesso non ho il tempo per soffermarmi a conoscere i miei studenti come vorrei. Due ore alla settimana volano e non hai tempo di conoscere ognuno di loro, i loro piccoli drammi. Nel piccolo momento che ho a disposizione con loro cerco di aprire le loro menti. A volte riesco. A volte no. A volte mi imbatto nelle loro paure e nella loro incapacità di sognare. La vita li ha già imbrogliati. Li ha fatti crescere troppo in fretta. La vita è stata avara. Non sanno più sognare. Non hanno bisogno di compassione. Ma di un aiuto. Una parola che li sproni. E a te rimane sempre il dubbio di non aver detto la cosa giusta.

Keith Haring, Altarpiece: The Life of Christ

Keith Haring, Altarpiece: The Life of Christ, 1990. Bronze with white gold Una mia collega in questo periodo è in viaggio-studio con alcuni ragazzi della mia scuola a San Francisco e mi ha fatto scoprire questa perla di Keith Haring. Keith Haring ha realizzato questa  pala d'altare da porre all'interno della prima AIDS memorial Chapel, un luogo interreligioso dedicato alle vittime dell'AIDS, malattia che colpisce ricchi e poveri, atei e credenti, giovani e adulti, ma e' anche un posto dove ricordare e incoraggiare il lavoro di tanti operatori sanitari e volontari che hanno combattuto e stanno combattendo l'AIDS nonostante decenni di pregiudizi, resistenze e apatia. Il trittico e' color bronzo e le figure sono ritratte con forme morbide e ironiche secondo lo stile di Haring. La Cappella dedicata all'AIDS vuole ricordare che per combattere la malattia e' necessaria innanzitutto la compassione. A volte i colleghi sono veramente preziosi, e ci a...

La Terza Prova

“ 60 non fa paura. 100 non fa cultura. ” Questa citazione mi ha fatto riflettere molto. Spesso ho visto naufragare nella disoccupazione e della disperazione ragazzi e ragazze uscite con 100 e andare avanti brillantemente ragazzi usciti con votazioni minori. Spesso il voto che diamo non descrive il ragazzo, non mi stanco mai di dirlo, è il mondo che a posteriori lo giudicherà. Solo che in questi giorni si fa di tutto per poter arrivare a qualcosa in più.  Oggi va in scena la III prova. 5 Materie differenti, 12 domande a cui rispondere. Non sempre facile, spesso mette in soggezione più della I prova, anche se a mio dire è molto più complicato fare una degna e decorosa I prova piuttosto che III. La chiamano il quizzone, ma non è un quiz, è una prova strutturata, spesso con domande aperte. Una prova subdola. Una prova che mette veramente alla prova. Comunque sia in bocca al lupo a tutti, sarà comunque un successo!

E Come Estate

Oggi è il primo giorno d'estate e lo voglio salutare con questa foto che adoro. Lo scoglio con la statua della Madonna dopo l'Isola del Tino. E' una foto che descrive la mia terra, i luoghi che adoro, il posto dove passo le mie estati e ahimè anche il tempo che di solito abbiamo... anche oggi non abbiamo avuto una bellissima giornata, e il caldo stenta ad arrivare. Ho sempre freddo, sono anni che non provo caldo. Anche oggi in spiaggia eravamo tutti vestiti, tutti con la felpa. Stamattina si stava bene, poi con il sopraggiungere del pomeriggio si è alzato il solito vento che ha guastato la giornata. Non c'è mai verso di sentire caldo all'Isola Palmaria. Ho ancora adesso addosso il freddo della giornata e non vedo l'ora di mettermi sotto la mia calda coperta di Pile. Eppure oggi è il primo giorno d'estate. La prossima sarà ancora una settimana intensa. Poi ancora qualche giorno di lavoro e di seguito le meritate ferie, leggi mi scade il contratto...

Maturità giorno 1

Oggi il tema di Italiano. Ho apprezzato tantissimo le tracce. Erano tutte fattibili, a mio avviso belle. Finalmente hanno elaborato tracce adatte ad ogni indirizzo. L'analisi del testo era adatta al Liceo come al professionale.  Non era necessario conoscere l'autore per farla e anzi si avevano spunti importanti per costruire qualcosa di personale. Sia la prima che la seconda traccia erano fatte su misura per lettori compulsivi. Infatti io sono ancora qui a pensare ad entrambe,  e ai mille modi che ci sono per svolgerle. Il saggio breve a carattere artistico letterario era fatto per me. Tre immagini di donne che leggono. Il passo meraviglioso di Dante. La mia passione per la lettura avrebbe fatto il resto. Per leggere è relax, fuga dalla realtà,  piacere e sfogo. Quante cose mi vengono in mente! In tutti questi anni mai mi ero entusiasmata così tanto per i temi della maturità. Quest'anno sono tutti belli. Molto bello era anche quello storico,...

Maturità - giorno 0

Ed eccomi al pezzo ad affrontare la mia sesta maturità. Una da studentessa e ben 5 da insegnante. Ho saltato  4 volte la maturità nella mia carriera la prima volta non ho potuto farla perché ero incinta e avevo fatto troppe assenze durante l'anno, la seconda volta ero proprio incinta e in astensione obbligatoria, la terza volta avevo fatto gli esami di qualifica e quindi ho saltato la maturità e la quarta volta ero ricoverata in ospedale con la polmonite. Ho una discreta esperienza se penso che tra i miei colleghi commissari c'è chi è alla prima esperienza (proprio prima di andare in pensione) e chi non ha il piacere da ben 14 anni. E mi son chiesta : "solo io la faccio sempre?" Comunque l'esperienza numero 5 è partita. Dalle premesse mi pare una buona maturità. Quest'anno i ragazzi sono decenti, non pessimi, ma nemmeno eccellenti, una via di mezzo, che renderà tutto più facile. Finisco citando questa massima che ho trovato sul web: “ Si sta come ...

L'ultimo lunedì

Non mi sono nemmeno accorta del tempo che è passato ed eccomi catapultata all'ultimo lunedì di lavoro. Più ci penso e meno ci credo. Questo è stato l'ultimo lunedì scandito da un orario che non ho mai imparato. Ho sbagliato classe tutto l'anno. Questo è l'ultimo lunedì che accedo al registro elettronico di cui sbaglio lo user name ogni singolo accesso. Quello che mi spaventa è il dopo. Vi saranno nella mia vita altri lunedì in cui suonerà la campanella anche per me? Dove sarò il prossimo anno? Che ne sarà di me? Del ddl sulla scuola non ho ancora capito niente, credetemi. Non so che fine farò. Quello che più mi fa paura è quella consapevolezza che comunque sia il prossimo anno lavorerò, consapevolezza che non ho mai avuto prima d'ora anche quando ero prima in graduatoria e sapevo che di cattedre ce ne erano tre (prima della Gelmini ovvio). Ed è questa tranquillità che mi spaventa. Mi spave...

Una pessima giornata

Ci sono mattine che quando suona la veglia sai già che sarà una giornata difficile. Alzare tutta la famigloa è già uno sforzo immane. Uscire in orario senza urlare e litigare è qualcosa di impossibile. Certe indecisioni mattutine e il ritardo si trasmettono via dna non c'è dubbio. Essere o non essere. Mangio questo oppure quello. Mi metto questo oppure quello. Voglio i sandali, ma piove. Queste scarpe proprio no. E il giubbotto? Mi fa proprio schifo. Hai solo quello. E quando riusciamo ad uscire scatta la corsa. Ho solo 20 minuti per portarle a scuola e andare al treno. Maledette zeppe. Maledetti pantaloni larghi che scendono giù senza il mio permesso (è allora vero vero che sono davvero dimagrita!!!!). E allora corri. Corri. Corri. 8.15 arrivi in stazione e........... il treno è al binario 5 anziché 1. Quando spostano il treno allora sale la consapevolezza che sarà veramente una giornata di merda.

Grazie prof.

In questi giorni si sprecano i ringraziamenti ai vari prof. Delle superiori visto che è stata indetta la settimana Italiana dell'insegnante con tanto di ashtag  #RingraziaUnDocente. Anche oggi sul corriere della sera uno smieloso ringraziamento ad un docente di matematica per aver convinto i genitori a far studiare una ragazza invece di farle fare la parrucchiera. Da studentessa non ho incontrato nessuno che abbia realmente promosso il mio talento, tranne il mio prof. Della tesi all'università. Ha sempre speso ottime parole per me definendomi anche massima esperta di genealogia nel mio ambito davanti ad una platea di studiosi, peccato che poi nella vita mi son messa a far altro lasciando gli studi medievistici nel cassetto. Perché, diciamocelo, l'Italia non è un paese con spiccato senso per la ricerca. I miei prof. precedenti non mi hanno mai apprezzata e più che esempi da imitare sono stati esempi di quello che non dovevo fare. Ma è grazie a questo esempio negativ...

La festa dei lavoratori

Il 25 Aprile e il 1 Maggio sono generalmente giorni deputati al barbecue. Da sempre. Avendo un barbecue tutti mi chiedono sempre se possono venire a celebrare queste feste con me. Quest'anno ho dovuto rispondere a tutti coloro che me lo chiedevano che io il 1° Maggio avrei lavorato. Non racconto le facce sgomente di fronte alla notizia. Come? Lavori il 1°Maggio? Ma non si è mai sentita una cosa del genere! Tu che hai un lavoro che rispetta  ogni singola festa comandata e non lavori? Ebbene sì.  Proprio adesso fra orde disumane di turisti di ogni parte del mondo io sto andando a lavorare. Piove. È anche un po' freddo e dovrò stare tutto il giorno per la via, in modo che i turisti possano godere le bellezze della mia terra. Se ci fosse stato caldo e sole, sarei decisamente arrabbiata. Infondo il barbecue è solo rimandato a Domenica. Infondo 3 giorni a Parigi sono troppo pochi. Infondo cosa avrei fatto oggi se non avessi avuto da lavorar...

Un decennio di illusioni, sarà davvero una "Buona Scuola"?

Questo ultimo anno per me è stato al cardiopalma. Da quando è uscito l'aggiornamento delle GaE lo scorso anno non vivo più. "Mi assumeranno o pure no?" È la domanda che mi si pone e mi pongo più di frequente e purtroppo non so mai cosa rispondere. Intanto a Luglio 2014 la prima batosta, da prima che ero nel 2010 sono passata nel 2014 alla terza posizione.  Fino all'otto settembre ho pianto perché credevo, dopo anni di insegnamento, di rimanere a casa disoccupata. Invece la svolta. Il nuovo inserito non si presenta, c'è una cattedra disponibile e il secondo in graduatoria decide di spezzare. Per grazia ricevuta ricevo 12 ore, la mia cattedra di sempre che,  preriforma Gelmini era di 20 ore, ora ridotta a 12, sono 8 anni che occupo lo stesso posto. 12 ore non sono il massimo, ma meglio che niente. La gioia di lavorare in novembre si trasforma in euforia dopo la sentenza della corte europea. Svanita l'euforia iniziale, inizia l'ansia. C...

I buoni propositi del 2015

Un classico di ogni inizio anno è una bella lista di buoni propositi che verrà ovviamente disattesa come ogni anno. Di anno in anno ho imparato a ridurli, cercando di darmi obbiettivi fattibili. Quelli per il 2015 sono questi: Essere un tantino più felice, e viste le premesse non dovrebbe esser poi così difficile: la casa nuova e il ruolo credo che contribuiranno alla mia felicità. Tornare a sognare come una volta. Questa è una speranza vera  propria, ma forse il fato gira a mio favore e tornerò alla vita di prima, o almeno spero. Anche se non so se questo 2015  mi porterà un viaggio da sogno, spero di poter incominciare di nuovo a progettare i miei viaggi da sogno e dei sogni. Leggere almeno 35 libri, ma se ci riesco 52, ma fondamentalmente vorrei arrivare a 60. Dimagrire almeno altri 6 chili. E so che posso farcela, Herbalife mi ha cambiato la vita in positivo, con loro posso raggiungere il mio obbiettivo serenamente. Non chiedo altro a me stessa, so che posso f...

La buona scuola

Quest'anno non si parla d'altro: la buona scuola. Ma che cos'è? Una specie di riforma che vuol fare Renzi ma che non ha ancora nulla di concreto. Per ora è stata solo una consultazione dove ognuno ha potuto dire la sua. Io non l'ho nemmeno aperta. Leggo giornalmente attacchi ai precari e sinceramente sono stufa. Io insegno ogni anno scolastico dal 2006 con contratti annuali ella medesima scuola. Non ho mai saltato un solo anno scolastico. Perché non posso avere un contratto a tempo indeterminato se da più di 7 anni occupo lo stesso posto? Sono iscritta in gae e se non ci fosse stata la riforma Gelmini sarei passata di ruolo nel 2011 o al massimo nel 2012 perchè se le cose fossero rimaste come erano per la mia materia sicuramente le cattedre ci sarebbero state. Non sopporto quando dicono che in gae ci sono insegnanti che non hanno mai insegnato e che non sono formati a dovere. Mi sento tirata in causa. Io mi sono abilitata con la Ssis e sinceramente ho fatto un esame...

Gli 80 euro per le mamme

Da quando Renzi ha detto che darà 80 euro ad ogni neomamma con reddito inferiore a 30 mila euro per i primi 3 anni del bambino mi sono messa a pensare se questi 80 euro siano un aiuto efficace. Prendiamo il mio caso. Mettiamo che grazie a questo bonus finalmente mi decida per il terzo figlio. Bene alla sua nascita mi arrivano 80 euro ma a questo punto bisogna vedere se il lavoro io lo ho ancora. Eh sì perché il primo punto in questione è questo: in Italia ci sono ancora troppe donne che vengono licenziate perché scelgono di diventare madri. Bene allora tieniti gli 80 euro per tre anni e fai anzi in modo che nessuna, mai più, possa essere licenziata per questo. Non ditemi che non avviene più perché non è vero. Esistono milioni di escamotage per licenziare una persona, o meglio, per non rinnovarle il contratto. Mettiamo che riesco a conservare il lavoro, o meglio, che mi si rinnovi il contratto nonostante il mio "stato interessante". Alla Nascita 80 euro sono nulla. Con 80 ...

Non sei Elena Gilbert

Non so stamattina cosa mi passava per la testa ma come il solito non sapevo cosa mettermi.  Mi sento grassa e grossa come un pallone e non mi srnto a mio agio con niente. E come il solito mi sono preparata così all'ultimo minuto e ho preso la prima cosa che mi è salta in mente.  Così approfittando dell'ultimo caldo mi son presa il vestitino che mi piace tanto e le scarpe nuove con il tacco e sono uscita. Quando mi sono resa conto di quello che avevo addosso mi son detta: "ma ti sei vestita come Elena Gilbert". Peccato che peso almeno 20 kg più di lei,  ho i capelli corti e ho decisamente qualche anno in più. Stando al telefilm 15, stando alla sua età anagrafica credo almeno 10.ma per dovizia di particolari la mia gonna era decisamente più lunga. Ah vorrei essere lei. Non lo nascondo. L'immortalità mi ha sempre affascinata. Il poter vivere per sempre... la conoscenza... e tante altre cose. Ma vorrei essere lei soprattutto per Damon. Comunque tornando a me,...