Ed eccomi al pezzo ad affrontare la mia sesta maturità. Una da studentessa e ben 5 da insegnante. Ho saltato 4 volte la maturità nella mia carriera la prima volta non ho potuto farla perché ero incinta e avevo fatto troppe assenze durante l'anno, la seconda volta ero proprio incinta e in astensione obbligatoria, la terza volta avevo fatto gli esami di qualifica e quindi ho saltato la maturità e la quarta volta ero ricoverata in ospedale con la polmonite. Ho una discreta esperienza se penso che tra i miei colleghi commissari c'è chi è alla prima esperienza (proprio prima di andare in pensione) e chi non ha il piacere da ben 14 anni. E mi son chiesta : "solo io la faccio sempre?"
Comunque l'esperienza numero 5 è partita. Dalle premesse mi pare una buona maturità. Quest'anno i ragazzi sono decenti, non pessimi, ma nemmeno eccellenti, una via di mezzo, che renderà tutto più facile.
Finisco citando questa massima che ho trovato sul web:
“Si sta come
a giugno
nella merda
i maturandi.”
Proprio non capisco tutta questa paura. Da studentessa me la sono fatta sotto, oggi sinceramente non vedo proprio il motivo di tutta questa ansia. Sarà che ho dato tanti esami, sarà che durante la specializzazione ho smesso di preoccuparmi dei voti e degli esami, ma quando uno lavora tutto l'anno cosa deve temere? Non lo so. Io non ho più paura. Anche se non lo nascondo a volte me la sogno ancora...
Dimenticavo, dal 4 Luglio iniziano le mie vacanze, DDL permettendo.
Se penso alla mia maturità mi emoziono ancora e pensare che non è andata come speravo, nel senso che da studentessa modello, alla maturità ho fatto piuttosto pena: mi ricordo il tema di italiano, il peggiore della mia carriera scolastica!!!
RispondiEliminaL'emozione spesso gioca brutti scherzi, spesso ai più bravi
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