Il sonno della ragione genera mostri, Goya, 1797
Ho una concezione molto socratica del sapere, ammetto di non sapere abbastanza e sono sempre alla ricerca di letture per migliorarmi.
Non ho vergogna a dire "non lo so". Ma non è da tutti.
Spesso questo mio atteggiamento, questo mio "profilo basso"ha cubato fraintendimenti.
Non ho mai fatto pesare su nessuno i miei titoli accademici, né tanto meno le mie pubblicazioni. Non ce n'è bisogno, a mio avviso.
Ma comportarsi socraticamente oggi non paga, non conviene. Anzi genera "mostri" come all'esame di stamattina.
Bene, domani si cambia.
Non accetterò più cose del genere.
Lo so che quando smetterò di insegnare per sopraggiunti limiti d'età sarò una stronza acida, l'esatto contrario della docile insegnate-bambina che è entrata la prima volta in classe.
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