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Un’immagine al mattino

In questi momenti difficili cerco di difendermi e scelgo che il brutto che mi circonda non mi può ferire, lo prendo e lo metto via. Solo io posso decidere chi mi può ferire. Solo io posso decidere cosa deve entrare in me. Così nel momento in cui si presentano negatività cerco di farle fuori con qualcosa. In questo momento con musica. L’unica cosa forte capace di cancellare il brutto.  Ma a volte anche un’immagine ha la capacità di accendermi, di catapultarmi in un vortice di emozioni positive che cancella le emozioni negative, come questa... un’altalena, un’altalena montata su palme... cosa c’e Di più positivo? E la mente vaga in mille altalene giocate nella mia vita, altalene felici, quella costruita dal nonno solo per me, quella di mia cugina nel pergolato, quella alla capanna al mare, altalene ovunque, sempre felici.  Focalizzarci sulla felicità è facile, lasciare fuori di noi i pensieri negativi è possibile, spero solo che non si nascondano da qualche parte per ...

Sono Stanca

I momenti difficili sembrano non finire mai, nonostante tanti buoni segnali positivi faccio fatica a vedere la fine di questo brutto periodo. In tutti questi anni mi sono fatta forza inseguendo una luce che solo io vedevo, ho creduto che tutto potesse migliorare, ho avuto fiducia nel futuro . Adesso non riesco più. Sono troppi anni che mi dico che tutto sta per finire e tutto migliorerà che alla fine ho smesso di crederci. Ormai la nostra vita è questa. Non c'è da aspettarsi altro. Ho sperato in un milione di cambiamenti, ho visto segnali di ripresa, ho creduto che tutto cambiasse. Invece niente. Non ho più voglia di aspettare e di costruire un futuro migliore perchè appena costruisco qualcosa con molti sacrifici questo viene spazzato via come un castello di carte. Non mi resta che sedermi e vedere che la vita passi, perchè non ho più la forza per fare altro. Credevo di avere dentro di me una forza inesauribile per combattere le avversità, invece oggi depongo le armi.

Quasi Natale

Lo scorso anno mi ero ripromessa che avrei pensato al Natale ad Ottobre in modo da non farmi prendere dall'ansia dell'ultimo momento. Poi le cose sono andate come sono andate, la vita mi ha un po' voltato le spalle e ho avuto un sacco di problemi e ad ottobre pensavo ad altro e non al Natale. Durante il Black Friday lo stesso, per me sono stati appunto giorni neri, altro a cui pensare, non certo al Natale. E oggi quando al Natale manca poco davvero non ho neanche pensato a cosa mettere sotto al nostro di albero. Vendono vasetti di tranquillità da aspirare in caso di necessità? Di quelli ne vorrei una dozzina. Esistono giratempo per tornare in momenti felici? Di quelli 4 per favore. Esistono mantelli dell'invisibilità per sparire? Anche di quelli 4. Perchè sono stufa di affrontare tutto di petto. Vorrei solo sparire. Poter scappare anch'io. Ho delle figlie che hanno tantissima fantasia e non giocano con i giocattoli nonostante ne possiedano tantissimi, quind...

Una macchina del tempo

Oggi seduta su questa panchina al parco avrei voluto avere una macchina del tempo. Avrei voluto tornare a trenta anni prima quando io ero mia figlia. Quando ero io a giocare in questo parco fra questo alberi che forse allora erano poco più che arbusti. Quando al posto di questa radura c'era una casetta in legno che noi bambini usavamo per giocare, come se fosse casa nostra. In quel periodo mi sentivo sola, sapevo  già che certe cose non andavano, ma c'erano momenti in cui stavo bene. Andavo in una scuola bellissima e avevo la nonna. Avevo anche fiducia nel futuro, speravo che prima o poi qualcuno mi avrebbe salvata. In effetti qualcuno mi ha salvata, ma certe cose ti rincorrono per i trenta anni successivi e non hanno ancora inventato una macchina del tempo che ti salvi da certe bugie. Quelle ti rincorrono per tutta la vita nonostante il principe azzurro e il suo cavallo bianco. E quando ti chiedono il conto non puoi neanche scappare.

Autunno, sig

Ci siamo... è autunno, me lo ha ricordato Facebook e anche Google casomai non me lo fossi ricordata. Me lo ha ricordato anche il tempo quest'anno... con settembre il tempo si è gustato: è iniziato a piovere e le temperature si sono abbassate notevolmente. Non siamo riusciti ad andare molte volte al mare in questo mese, mentre gli scorsi anni ci furono delle bellissime e calde giornate sia a settembre che a ottobre e meravigliose estati di San Martino....  Mentre quest'anno.... mio malgrado oggi mi trovo già a dover far il cambio armadi e mi trovo con i piumini nel letto da almeno una settimana.  Mi sono goduta ogni singolo giorno di questa lunga e calda estate, è stata bellissima e rilassante, intensa e finalmente calda, ma per me troppo corta. Accetto l'autunno. Non lo amo particolarmente, ma è inevitabile.  Le foglie cadono da tempo per via della siccità, forse quest'anno vedremo gli alberi finalmente spogli alla fine della stagione.

Fallimenti agostani

A giugno ero carica, ho stabilito piccoli e raggiungili obbiettivi di libri e di peso che credevo di raggiungere senza problemi e invece? E invece niente. Se a giugno non ho avuto nessun tipo di problema a perdere  3 kg e leggere più di 10 libri a luglio ho arrancato non tanto per il peso, ma per i libri. Le nuovole all'orizzonte della mia vita mi avevano impedito di leggere così tanto. Agosto è stato una tragedia su vari fronti. Libri letti pochissimi. Mi ero preparata letture pesanti e ovviamente le mie tragedie personali mi hanno allontanata dalla lettura, o almeno hanno reso ancora più pesante quello che avevo scelto. Così non so neanche se quest'anno arriverò di nuovo a 100. Capita... e nell'economia della mia vita in questo momento è il meno. Il peso va meglio, mi ero proposta un 72, sono 73.5, ma sono sicura che finita l'estate ci sarà un calo drastico è inconsapevole. D'estate peso sempre 2/3 kg di più. Ora mi va tutto quello che ho nell'armadio. Tutt...

Non mi manca il tempo per pensare

In queste lunghe e calde giornate estive non mi manca davvero il tempo per pensare, visto che il caldo mi impedisce anche di leggere. La mente vaga e penso tantissimo, specialmente quando cerco refrigerio nelle acque del canale, magari appesa ad una ciambella mentre mi faccio trasportare dalla corrente che in pochissimo tempo mi porta da San Pietro a Torre Scuola. Intanto ho deciso che ogni gennaio prenoterò una settimana low cost in un'isola del mediterraneo la seconda settimana di luglio, un'altra estate senza  almeno un viaggio non si può sentire e non si può vivere, non siamo così poveri da non poterci permettere neanche un appartamento a Creta a luglio, o a Rodi, o in Spagna. Sono sicura che a Gennaio per Luglio posso trovare qualcosa di veramente cheap and chic tanto non dovremmo avere impegni giudiziari per il 2018, o almeno spero. Male che vada partirò da Sola, o cercherò un sostituto come per esempio mia mamma, che mi accompagni...  E ogni settembre prenote...

Mal di testa

Ho sempre sofferto di fortissime emicranie ed era forse più di un anno che non riuscivo a mandarla via. Poi una dottoressa di Parma mi ha dato quella che io chiamavo pastiglietta della felicità e in 20 giorni senza che me ne accorgessi pian piano è andato via. Man mano che il mal di testa se ne andava la memoria tornava nitida, la mia capacità di pensiero mi sorprendeva, tornava padrona di me stessa. Dormivo di meno. Guadagnavo tempo. Oggi ho di nuovo mal di testa. Mi sento persa. Mi viene da piangere. Non riesco a pensare. Ho solo dolore. Ho capito di non aver più mal di testa solo nel momento in cui si è riaffacciato. Volevo scrivere una cosa diversa , ma si è persa nei meandri del mio dolore e non la trovo più, temo sia persa per sempre.

Pensieri sparsi in una serata solitaria

Nei giorni scorsi mi sono ritrovata spesso a pensare che la vacanza invernale a Tenerife mi ha scaricata parecchio. Una volta tornata a casa non sono più riuscita a concentrarmi sul lavoro, la mia mante è rimasta al cazzeggio estivo e non c'è niente da fare non riesco a tornare lucida. I giorni con il mal di testa sono raddoppiati e mi pesa da morire andare al lavoro. Sarà che quest'anno al lavoro marca proprio male, sono proprio demotivata, sarà che comunque è un periodo difficile per molte altre questioni è tutto sommato non vedo l'ora che sia estate. Ho voglia di sole, mare e libri. La scuola mi pesa davvero tanto. Vorrei vincere tanti soldi e chiudere con questa vita, non è insopportabile però mi sta abbastanza stretta. Penso di meritare ancora di più. Mi sento di valere come insegnante eppure sono al nulla. Sostituisco i colleghi assenti. Quest'anno non ho altra funzione. Mi sento in grado di dare di più, mi manca proprio insegnare, preparare le lezion...

Benvenuta Primavera!

  Finalmente! Finalmente la primavera è arrivata. L'inverno è finito, eppure oggi sono stanca, estremamente svogliata, avrei solo oglia di dormire e a dire la verità sono turbata dai fantasmi del passato che si trasformano in mostri del presente e del futuro. Questi pensieri turbano le mie notti, tanto da lasciarmi esanime di giorno. Oggi tutto mi è parso estremamente pesante. E nonostante oggi fosse il giorno della felicità, non lo sono per niente stata, felice intendo. Mi sento estremamente sola, avrei bisogno di un'amica che non ho e infondo non ho mai avuto. Sul lavoro non me la passo benissimo e in casa mi sembra tutto così pesante. I lavori domestici riesco a svolgerli solo prima del lavoro, perchè quando torno sono esausta e mi diventa davvero pesante anche solo ritirare e piegare la roba stesa. Spero solo sia un momento, spero che arrivi presto la stagione dei bagni e della spensieratezza.

Avevo un paio di air max?

Qualche tempo fa, forse verso la fine dell'estate del 2015, comprai un paio di air max bianche e gialle. Un pochino più strette in modo da poterle portare slacciate, ma forse le presi troppo strette... mi davano noia. Quindi ben presto le ho sostituite con un altro paio grigie e leggere, di quelle che vanno ora da corsa super leggere, mi pare che si chiamino proprio piedi scalzi... barefoot, ma nemmeno quelle mi venivano benissimo, lo ammetto. Chissà perché mi sono convinta di aver comprato in autunno un paio di air max nuove, solo che avendo veramente tantissime scarpe tra cui scegliere mi sono dimenticata di averle. In un giro all'outlet ne ho comprate un altro paio, prima di Natale, uno sfizio, le volevo eccentriche e rosa fluorescente. Le ho prese e mi sono venute in mente le altre. Le ho cercate per mari e per monti e non le ho trovate. Ho trovato le bianche, le grigie ma del terzo paio nessuna tracciare a dire il vero non ricordo neanche come potessero essere... ricord...

voglia zero

Ci sono domeniche in cui non ho voglia proprio di niente. O almeno non ho voglia di fare quello che la giornata mi propone. Vorrei altro, ma non ho proprio i mezzi per poter fare da sola quello che voglio e allora preferisco stare a casa a guardare l'aspirapolvere che lavora per me. 

Autunno da incubo

Sono anni che rimando l'acquisto dell'asciugatrice, ma ogni autunno inizia la mia disperazione... la lavatrice... Lo ammetto, ci sporchiamo molto, ogni sera il cesto della roba sporca lievita per metà, fra palestra... scuola... casa e pipì notturne nel posto sbagliato dovrei fare una lavatrice al giorno per non rimanere sommersa nel giro di due giorni dalla roba sporca. Di fatto con questo tempo umido proprio non mi riesce. La scorsa settimana con 3 giorni di pioggia e sono riuscita a riempire la vasca. Credevo di aver smaltito il peggio in questi giorni di sole, invece complice la gita in campagna inizio questa lunga sequela di giorni di pioggia già con il cesto pieno e oggi è anche il giorno delle palestre... palestra a scuola e obbligo di cambio e poi palestra al pomeriggio e vai un secondo cambio e alla fine della giornata le bambine di sono cambiate ben tre volte. Quando sogno una lavatrice da 15 kg al posto da quella da 6 è per risparmiare tempo, una sorta di offer...

La cosa che temo di più

Ennesima scossa. Vite che si interrompono. Storie che svaniscono. Patrimonio che si sgretola. La cosa che temo di più è il terremoto. Ogni volta che non lo sento ringrazio Dio. Mi paralizzo dalla paura, difficilmente riesco a muovermi. Rimango lì a fissare le cose cose che si muovono e non riesco a fare altro. Nei due più forti, quelli in cui ho perso la mia amata casa in campagna, alla fine mi sono mossa e ne conservo un ricordo terribile. Anche se le zone sono lontane da casa mia ho lo stesso paura. Il terremoto mi fa paura anche se è lontano, anche se non lo sento anche lo vedo solo alla TV. Mi fa paura sempre e comunque. La mia paura è forte, è radicata. È atavica. Come se in altre vite mi fosse successo qualcosa di terribile in queste circostanze.

Senza parole.....

Non ci sono parole per descrivere l'orrore. Bambini che guardano i fuochi d'artificio e muoiono schiacciati. Ma la guerra non si faceva tra adulti? Non è questo il mondo che voglio per le mie figlie. Facciamo qualcosa di serio perché questa sia l'ultima volta.

I veri piaceri della vita ... secondo me

Ci sono cose che adoro  fare e mi danno pace e serenità. La cosa che amo di più nella mia vita è viaggiare, peccato che le vicissitudini della mia vita mi trattengano ferma nel solito posto, ma anelo una vita randagia (che per inciso non avrò mai).

Criseide

Crise chiede ad Agamennone di liberare sua figlia Criseide in cambio di ricchi doni, scena dipinta su un Cratere a figure rosse custodito al MARTA di Taranto. Criseide è una giovane fanciulla, bella e delicata, che il brutto e guerrafondaio Agamennone vuole per sé come bottino di guerra, incurante che il padre di lei è sacerdote di Apollo. Con Apollo non si scherza, e il dio adirato infligge una pestilenza agli Achei. Achille quando lo scopre si adira e si scaglia contro Agamenonne.

Un mondo migliore

Esiste un mondo migliore? Un mondo migliore di questo? Ho vissuto un'infanzia protetta, dove non mancava niente, un mondo edulcorato e pacifico. Oggi invece mi sento impotente. Non riesco a dare alle mie figlie quella felicità che io avevo. La crisi economica,  l'incertezza del lavoro e ora la Guerra. Perché questa è Guerra. Una guerra che non conosci, che non ti aspetti. Non sai chi è,  non sai come e dove potresti essere colpito. Vai ad un concerto, ad una partita oppure al museo e muori. Vivi e sei un bersaglio. Non si hanno obbiettivi militari, politici, convenzionali. L'obbiettivo sei tu. Tu che vivi. L'obbiettivo è farti paura. L'obbiettivo è non farti vivere. Sia togliendoti la via, sia insinunando in te il terrore. La paura di uscire di casa. La paura di muoverti e vivere. Perché l'Occidente basa la sua economia sulla vita e sulla libertà personale e fare così, terrorizzare tutti, è l'unico modo per distruggerci. ...

Che giornata

Una giornata iiziata male non può finire davvero bene. Stamattina ho usato il mio biglietto di scorta e senza un effettivo bisogno e ora giustamente non riesco a fare un biglietto per tornare a casa... mi sembra giusto che trenitalia chiuda tutte le biglietterie e al posto degli umani metta solo macchine che accettano bancomat e io oggi non ce l'ho.  Merda. Comunque la giornata non è andata meglio. Non ho fatto quello che dovevo fare ma ho perso solo del tempo. Mi sono resa conto di quanto sia diventata inabile ad usare un pc. Passare da tablet, ipad, telefono, mac e Windows non sono più capace ad usare niente.  Spero che certe cose funzionino ovunque come nei mac ma non è così. Merda. Quindi impiego 1000 anni per fare una cosa in cui servirebbero giusto 3 minuti. Merda. E poi.. e poi quel maledetto romanzo che non si toglie dalla testa... e poi lui ti si materializza davanti. Sì lo so non è Hardin... ma cazzo ci assomiglia davvero! E...

Le condizioni meteo della domenica

Parliamone. Il sabato e la domenica il tempo fa schifo. Ma Anche di più. MA quando ho da lavorare? Cielo terso, temperature altissime. Oggi sono veramente arrabbiata: ha piovuto a più riprese, è venuto anche freddino, e il mare era sicuramente molto mosso. E ho passato un'intera giornata nella nullafacenza. Non che ieri in spiaggia facessi qualcosa, ma stare seduta sulla sdraio con il libro in mano è sicuramente più rilassante che stare tutto il giorno immusonita perché non so cosa fare. Cosa fare in una giornata del genere? Centro commerciale... ma che palle. Avrei preferito un giro in centro, ma con tutto chiuso è una vera tristezza. Sono stata chiusa in casa tutto l'autunno e tutto l'inverno, adesso basta! Voglio uscire. Un'altra estate brutta non posso proprio tollerarla. Passi che ora abbiamo tre giornate brutte, poi basta.  Voglio andare al mare. Tutti i giorni. Potessi permettermi un viaggio mi calmerei , ma così... che le mie vacanze sono giusto queste...