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Visualizzazione dei post con l'etichetta i miei libri

ho letto qualcosa...

 Sono riuscita a leggere qualcosa in questi mesi... Ho terminato i primi due libri della saga di Brigerton , li Ho letti perchè volevo leggere e condividere qualcosa con Vittoria... a lei sono piaciuti moltissimo... io sinceramente ho poco tempo per leggere e quando lo faccio vorrei qualcosa di edificante e serio.  Ho Letto La figlia unica di Yehoshua ma mi ha lasciata abbastanza interdetta, non so se mi sia piciuto o meno. Probabilmente mi aspettavo qualcosa di diverso da questo autore. Ho letto L'Oca al Passo di Tabucchi e non mi è piaciuto per niente. Ho letto il Libraio di Venezia di Montanaro . Tutto sommato è stata una lettura piacevole, ma non mi è piaciuta la fine, per niente. Piano piano riesco a ritrovare il tempo, ho solo bisogno di avere fra le mani il libro giusto.

Il mare non bagna Napoli

  Erano anni che questo libro era nelle mie TBR ( ovvero to be read) ma non avevo mai deciso di leggerlo, ero rimasta un po’ delusa da un altro suo titolo: silenzio a Milano. Più volte ho scritto che con tutto quello che c’è da leggere si dovrebbe leggere un solo titolo per autore, consiglio datomi da una collega, una delle poche colleghe di italiano che aveva la passione per la lettura come me. Però spesso procedendo in questo modo se ti capita il libro sbagliato non capisci l’autore, meglio dare, alle volte, una seconda possibilità. Il libro è composto da racconti, i primi molto incisivi e accattivanti, gli ultimi sul panorama letterario Napoletano un po’ noiosi. In particolare Il mare non bagna Napoli è potente ma allo stesso tempo raccapricciante. L’Ortese ci racconta di una Napoli disagiata, non la Napoli godereccia, canzoniera e gaudente che ci aspettiamo, ma il lato povero e disperato, per questo leggendo il libro l’hanno accusata di odiare Napoli. Secondo il mio modesto par...

Manuale del guerriero della luce

  Dopo 9 mesi ho ricominciato a leggere seriamente. Per iniziare volevo un libro motivazionale, ma corto. Ho caricato il mio ereader  che giaceva scarico e inutilizzato da mesi, forse da un anno e l’ho aperto in una pagina a caso della libreria. È uscito questo titolo, probabilmente preso quando avevo letto il libro del viaggio a Santiago per approfondire il tema è l’ho letto. Un po’ parla di me,mi sento guerriera della luce, un po’ sfortunata alla ricerca della mia leggenda personale, una guerriera che spesso sbaglia ma si rialza e va avanti. In un momento torbido come questo, un libro pieno di speranza serviva. “ Un guerriero non cerca di essere coerente: apprende, piuttosto, a vivere con le sue contraddizioni.” Queste sono le parole con cui si conclude il libro, è un po’ mi descrivono. Nel mio piccolo cerco di essere coerente, ma le nuove conoscenze, i nuovi traguardi importano ad essere diversa, forse migliore e in contraddizione con là me precedente. Adoro evolvere la mia...

Vardo dopo la tempesta

Ci sono copertine che ti chiamano, insistentemente. Allora arrivi a leggerli, prima o poi. Mi aspettavo di tutto da questa copertina e da questo titolo tranne la trama che celano. Ambientato nel nord della Norvegia racconta un episodio di stregoneria e soprattutto di caccia alle streghe. Il finale mi ha lasciata perplessa, come tutti i finali aperti. Ti aspetti un happyending, o magari due parole di commiato, invece no, il finale rimane sospeso aperto a molte ipostesi.  

Dentro soffia il vento

Ogni tanto mi piace ancora leggere testi leggeri, anzi in questo momento ne avrei davvero tanto bisogno, ma non mi riesce a trovarne di veramente belli.  Dentro soffia il vento è un libro pieno di magie ed emozioni ambientato in alta montagna, i pregiudizi e le maldicenze celano una storia diversa che solo una valanga saprà svelare.  

Una stanza tutta per sè

Questo è l'anno della rivalutazione. Anche Virginia Woolf mi era invisa dai tempi dell'università. Quel corso di letteratura inglese non mi era piaciuto per nulla e anzi mi aveva fatto odiare gli scrittori presenti nel corso monografico tra cui Virgina Woolf. Allora avevo dovuto leggere Gita al faro e alcuni testi critici, ma mi erano tutti risultati pesanti. Da quel momento ho chiuso con lei. Adesso mi è capitato fra le mani questo libro, bellissimo. Non è un romanzo, ma un saggio. Le è stata posta una domanda: perchè non ci sono scrittrici donne al pari degli uomini? La risposta è tutta nel titolo, il contenuto ve lo lascio scoprire ma è adatto solo a donne intraprendenti, dotate di spirito critico e a tutti i misogini.   

la famiglia Piotta

  avevo adocchiato questo libro da tempo in libreria, ma stavo solo aspettando il momento giusto per leggerlo. E' un libro decisamente leggero, a tratti divertente a tratti dolce amaro perchè comunque descrive la società variegata di oggi e le sue contraddizioni.  Fa riflettere, perchè oggi l'italiano medio non è più rappresentato dalla Famiglia Fantozzi ma da famiglie come i Piotta: lavoro precario, saltuario. Figli un po' alla deriva, sogni infranti, aspettative disilluse, soperanza di una vita migliore. Poi avete intuito ormai... le storie familiari mi prendono tantissimo.

Il primo uomo

Ho letto altri due libri di Camus, la Peste e lo straniero , ma non mi hanno preso come questo. Questo mi è piaciuto davvero, l'ho sentito davvero vicino. Si vede che comunque è un'opera incompiuta, manca la parte finale, il momento in cui conosce il padre, la narraizone infatti si basa sempre sull'assenza, il protagonosita non arriva alla conoscenza che si auspica all'inizio quando si trova sulla tomba di suo padre mai conosciuto, morto giovane metre lui si ritrova ormai a mezz'età, un'età in cui non arriverà mai perchè la sua vita è stata tragicamente interrotta.  Mi ha molta coivolta il racconto di un'infanzia el nordafrica, di una realtà coloniale mai troppo indagata ma vissuta. E' un libro che merita lentezza e riflessione. Io mi rammarico di averlo divorato e di non aver concesso abbastanza tempo alla riflessione.  

Racconti Londinesi

  Non mi piacciono i racconti. Il genere della short stories non incontra i miei gusti letterari. La sera prima di andare a letto preferisco immergermi nella narrazione lunga. I racconti preferisco leggerli quando ho poco tempo, durante un'attesa, quando posso leggere giusto il tempo di una piccola storia. Quando ne leggo tre o quattro di seguito non ho il tempo di "digerire" la storia e tutti i vari personaggi si affollano in un ammasso indistinto. Qui Doris Lessing racconta la Londra anni 80 e 90, una Londra palpabile ancora attuale. Sono istantanee di vita quotidiana che per il mio gusto scivolano troppo in fretta. Non fai in tempo ad entrare in sintonia con i personaggi che il racconto è già finito. Io ho bisogno di tempo.

Non esistono posti lontani

Questo libro è piuttosto diverso da quelli che leggo di solito. Un libro leggero, divertente anche se alquanto inverosimile, anzi no direi paradossale. Come è possibile passare indenni la linea Gotica nel 1943? Loro riescono. Partono dal Trentino e arrivano in una Roma appena liberata attraverso mille peripezie. Ogni tanto occorre un libro che fa sorridere, divertente, che alleggerisca le incombenze quotidiane.  

Lezioni Americane

 Sono convinta che in ogni libro ognuno di noi legga se stesso. Se cercate la scheda del libro o la recensione oggettiva avete sbagliato blog (forse per questo nessuna casa editrice mi ha mai regalato un libro), io continuo a scrivere ciò che i libri dicono a me e a volte a distanza di anni mi dicono cose diverse. Questo è uno di quei libri che mi riprometto di leggere fra 20 anni, sono certa che mi dirà cose diverse da quelle che mi ha detto oggi. Leggendolo venti anni fa mi avrebbe detto cose diverse. Infatti venti anni fa non apprezzavo Calvino perchè scriveva favole e io a vent'anni non avevo bisogno di favole, volevo verità! Infatti anche lui esordisce con Il sentiero dei nidi di Ragno e nella prima lezione lo dice chiaramente. Quando esprime la sua poetica, perchè infondo queste lezioni non sono altro che l'espressione della sua poetica, traccia un sentiero che ben conosco, che ho solcato anch'io, non come scrittrice, ma come lettrice, da ricercatrice di verità, passa...

Tra Amici - Amos Oz

    Preferisco il romanzo. I racconti o short stories, sono un genere che non mi soddisfa perchè si esauriscono troppo in fretta , io ho bisogno di immaginare un prima un dopo e un susseguirsi di tante storie non mi lascia il tempo dell'immaginazione, però a volte scelgo i libri di racconti quando mi devo portare un giro un libro e leggere poco in modo da esaurire la storia in un'unica sessione. Questo libro di racconti però può apparire come un romanzo corale. il vero protagonista è il Kibbuz, ogni racconto parla di un abitante diverso e del suo ruolo nella comunità. Accade che nel racconto appaia come personaggio secondario qualcuno che è stato protagonista in qualche altro racconto, così visto nell'insieme può apparire come un romanzo. Amos Oz va letto, apre su una società che noi europei ed Italiani conosciamo pochissimo.

Karen Blixen , Capricci del Destino

 In questo periodo ho voglia solo di letteratura del nord perchè mi affascina. Nell'immaginario Karen Blixen è legata all'Africa, ma era danese e dopo la sua parentesi Keniota torna in Danimarca dove scrive. Questo è il suo ultimo libro pubblicato in vita che contiene il famosissimo raccondo Pranzo di babette. E' un libro di racconti ambientati in posti diversi, non sempre nel nord, dove immaginario e reale si mescolano, dove agire quotidiano e magia creano un connubio. Questa è una caratteristica della letteratura del Nord che tanto mi piace e che in questo periodo tanto difficile mi aiuta.

Stella

    E' una lettura davvero inquietante. A metà libro ho iniziato a capire e intuire la vera natura dei personaggi e le dinamiche tra di loro. In realtà non ci sono colpi di scena e le dinamiche sono ben chiarie fin dalla prima riga se tu lettore che non le vuoi leggere fra le righe, sei tu che fai finta di non vederle, che le bypassi, però poi devi ammettere che le cose stanno così e cadi nello sconcerto. Il libro parla di istinti di sopravvivenza che prevalgono sulla moralità. Non adatto ai tempi che corrono ma che fa riflettere. Dimenticavo è un libro sulla Shoah.

Privacy

  S Sinceramente mi aspettavo altro da questo libretto. Avevo letto Qualcosa a proposito che aveva carpito la mia attenzione e mi era parso interessante, poi invece parla di tutt'altro o per lo meno di un argomento che mi interessa davvero pochissimo, ovvero di come trattano diversamente i fatti tuoi negli Stati Uniti e in Europa. Non ci soffermiamo mai a pensare come siamo diversi noi europei e soprattutto noi Italiani rispetto agli Americani, al peso diverso che diamo alle cose, per noi tutto il mondo la pensa come noi. Niente di più sbagliato. IN questo piccolo saggio potrete avere un piccolo assaggio di questo.

Tempi memorabili

 I libri che parlano di storie di adolescenti che diventano adulti sono stati da sempre i miei preferiti. Se poi sono scritti in maniera pulita ed asciutta come Cassola sa fare ancora meglio. Insomma un libro Young Adult ma con alto valore letterario? Permettetemi questa affermazione. Ogni tanto ai nostri figli dovremmo essere in grado di proprinare un libro serio fra le loro scelte adolescenziali, i temi sono gli stessi, la forma letteraria cambia e fa la differenza.

Un Cavaliere e il suo re

      Generalmente dico sempre meglio il libro. Qui invece un plauso agli sceneggiatori della serie che supera di certo il libro. Il libro è noioso e non riesco nemmeno a riconoscere Uthred qui così esitante e indeciso per niente caparbio, invece l'Uthred della serie è così impulsivo e vincente... Insomma poi le battaglie alla tv sono decisamente più avvincenti che le battaglie descritte in più di 100 pagine. Non so se andrò avanti nella lettura dei libri, proprio in questi giorni ho visto che è uscito, in inglese, l'ultimo capitolo dei Re Sassoni e Cornwell lo ha dedicato ad Alex Dreymon e a tutto il Cast di The LAst Kingdom, chissà se l'Uthred della tv ha influenzato quello della carta alla fine, sono curiosa di questo. Ma la lettura di questo volume mi è costata così tanta fatica che non so proprio se questa piccola curiosità mi potrà spingere a leggere gli altri libri della serie.

Roger Martin du Gard - Confessione Africana

    Da moltissimi anni sto cercando di leggere almeno un libro di ogni scrittore che ha vinto il premio Nobel per la letteratura, ma non è assolutamente impresa facile, alcuni tra l'altro, non sono nemmeno disponibili in traduzione italiana.   Confessione Africana è una storia semplice ma costruita magistralmente sotto il profilo psicologico, due uomini in viaggio passano una notte insieme parlando del più e del meno e così parlando uno fa la confessione all'altro, confessa l'incesto con la propria sorella. Un segreto mai rivelato in una società perbenista e ingessata.  

La morte della pizia

    ogni libro che mi arriva tra le mani non vi arriva mai casualmente, da sempre mi riprometto di tracciare l'arrivo di ogni singolo libro e non lo faccio mai. Anche perchè molto spesso leggo i libri ad anni di distanza e non mi ricordo più perchè li ho presi.   Questo libro parla di verità e delle sue interpretazioni, di destino e di come gli uomini possono mutarlo a loro piacimento convincendosi di interpretare il futuro.   La felicità sta nel vivere il presente senza conoscere il futuro.  

Andri Snær Magnason - Il tempo e l'acqua

Ho un debole per le edizioni Iporborea e spesso compro questi libri dallo strano formato e dalla copertina ruvida solo perchè sono attratta dal loro packaging. In questo ultimo periodo ho imparato ad apprezzare anche la letteratura nordica perchè è fatta di digressioni. L'argomento principale del libro può essere uno ma poi nel libro si può trovare di tutto e di più, di ogni argomento e questo mi piace davvero tanto. Questo principalmente dovrebbe essere un libro sul cambiamento climatico, peccato che io vi abbia trovato tutt'altro. Potete leggere mile recensioni nel web e tutte vi porranno l'accento sul cambiamento climatico, sullo scioglimento dei ghiacciai e soprattutto  sulla consapevolezza dei più sul cambiamento climatico. Io ci ho letto altro.  Anzi la parte sul cambiamento climatico mi è apparsa anche debole, si è perso in una filippica enorme sulla necessità di cambiare perchè la terra brucia (come dice Greta) però poi dice che il singolo non può fare nulla, sono l...