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Visualizzazione dei post da giugno, 2017

Diario di un Killer sentimentale

E' davvero difficile stabilire la misura in cui mi è piaciuto questo piccolo libro di Sepulveda, incarna davvero tutto quello che io cerco in un libro.  Linguaggio chiaro e privo di fronzoli.  Intreccio chiaro. Alcuni chiari spunti di riflessione che riemergono anche giorni dopo la lettura. Emozioni forti. Numero di pagine contenuto. Finale aperto. Quest'estate vorrei 100 anzi 1000 piccoli libri come questo. Non scrivo altro, cercatelo, leggetelo. Si fa prima a leggerlo che a parlarne è davvero molto, molto bello.

L'orto sul terrazzo (...continua)

  Oltre agli zucchini, che hanno fatto tanti fiori e poi sono andati all'orto del nonno perchè  in vaso soffrivano troppo, abbiamo 4 piante di pomodoro che crescono rigogliose fra le cure di tutti. Le piante hanno fatto molti fiori e ora i pomodori si stanno facendo anche rossi. Abbiamo scoperto che esistono pomodori da vaso, ma non zucchine, quindi forse con i pomodori saremo più fortunati e la nostra produzione sarà più abbondante. Il proprietario del consorcio ci ha detto che una pianta può arrivare a produrre finoa 20 kg di pomodori, sarebbe davvero fantastico!

Il ritrovamento della macchina per la pasta

Ogni tanto metto in ordine un atro della mia reggia e spunta una cosa di cui si era persa memoria e allora si spostain un antro più alla mano e si usa per un paio di volte. Da qualche giorno è spuntata la macchina per spianare la pasta e così c'è venuta voglia di fare le tagliatelle! con il bimby fare la pasta all'uovo con la farina di castagne non è così difficile poi papà e bambine si sono dilettati e misurati a fare delle tagliatelle. Io ho preparato infine un condimento ai 4 formaggi e siamo stati tutti e 4 molto orgogliosi del nostro lavoro di squadra. Pensare che quando ero piccola la pasta fatta in casa era all'ordine del giorno e la domenica la nonna preparava persino i ravioli, un giorno ci devo provare, anche se passare ore a preparare da mangiare non è proprio da me. Al nonno piacevano tanto i ravioli al ragù, ma si accontentava anche delle tagliatelle. La domenica in casa mia non mancava mai il ragù, mentre io ho perso la tradizione, e non s

Snob

Ho fatto una fatica immane a leggere questo libro e credo che sarà l'ultimo di Julian Fellowes. Trovo che sia un ottimo sceneggiatore, anzi superbo, ma non incontri totalmente il mio stile di lettura. Troppo contorto, rimugina in continuazione situazioni che il narratore onnisciente conosce ma il lettore no, il lettore può solo supporre, immaginare, e non sempre le cose vanno come uno si aspetta, e questo continuo rimuginare mi annoia. La storia è interessante, mi piace anche tanto, l'interesse per la classe nobiliare, la volontà di una donna di compiere la scalata sociale... però... è proprio l'espediente del narratore omniscente che annoia, e che era presente anche nell'altro libro che ho letto.  Inutile dirvi però che mi spiace lasciare nel kobo Belgravia senza leggerlo... chissà magari più avanti.

20 anni di Harry Potter

20 anni fa usciva il primo libro di Harry Potter, io non lo lessi subito, avevo già 18 anni allora e leggevo altre cose, però un paio di anni dopo all'università una mia amica mi convinse a farlo. Mi disse che tutto sommato non erano proprio solo libri per bambini, a quel tempo i miei cugini erano proprio dei bambini e condivisi con loro questa lettura e ne rimasi affascinata. Più Harry cresceva è più lo sentivo vicino, più i libri mi intrigavano e più si facevano simbolici. Poi Harry per me è finito nel dimenticatoio, la mia prima saga, in attesa che le mie figlie fossero abbastanza grandi per rivivere con ne queste emozioni. I libri hanno atteso sullo scaffale qualche anno ma proprio questa primavera sono stati ripresi in mano da Vittoria che li ha letti con molta più passione di me, tutti d'un fiato volume dopo volume. Ed è stato per me molto bello poter condividere con lei i miei libri. Adesso hanno ripreso posto sullo scaffale in attesa di Rachele, e poi chissà se un

Un libro con il nome di un personaggio nel titolo

Visto il mio rinnovato interesse per i classici vi lascio un piccolo elenco di libri che almeno una volta nella vita andrebbero letti, sperando di suscitare in voi un piccolo interesse per uno di questi libri. Emma, Jane Austen David Copperfield - Charles Dickens Oliver Twist - Charles Dickens Dracula - Bram Stoker MAdame Bovary - Flaubert Alice nel paese delle meraviglie - Lewis Carrol Marcovaldo, Italo Calvino La ragazza di Bube, Cassola Ma io ho letto Squarciò di Franco Solinas.

sognando le vacanze che non farò

Complice una bellissima e caldissima primavera ho già un'abbronzatura invidiabile e una discreta quantità di giorni passati in spiaggia al caldo e al sole che da soli valgono quasi quelli dell'estate 2016 che quasi quasi partirei per un lungo viaggio senza rimorsi di perdere giornate di mare, ma quest'anno abbiamo deciso di rimanere qua visto che ci siamo già concessi una vacanza a Febbraio e due week-end lunghi in primavera. Se potessi dove andrei? Ora partirei per le Higlands. Dopo tutto questo sole mi ci vuole del sano riposo in campagna in un cottage su una scogliera, lunghe passeggiate in riva ad un mare in tempesta e sferzato dal vento. Gabbiani che urlano trasportati dal vento. Ho letto e visto troppo sull'età vittoriana per immaginarmi una vacanza diversa... Potessi stare via per due mesi interi dopo una rigenerazione di tipo Vittoriano, gradirei un po' di sballo metropolitano. Sempre sulle ali della fantasia preferirei una grande metropoli Americ

Un grande regalo, io come Monaldo Leopardi

  In questo 2017 mio marito mi ha fatto un grandissimo regalo, ha iniziato a leggere libri. Ha iniziato con quelli del suo illustrissimo cugino Leonardo Sciascia (si, lo ammetto l'ho sposato solo per questo :D) e poi ha trovato più congeniali libri a carattere scientifico su misteri terrestri e dell'universo. In questi giorn era rimasto senza nulla da leggere e al mare era un'anima in pena così ne ho cercato un'altro che più o meno potesse andare bene per lui, ma quanto è stato difficile, mi sono accorta di quanto sono settoriale! Conosco solo romanzi e solo romanzi che piacciono a me e solo grande letteratura mondiale, niente gialli, niente thriller, niente avventura. Solo narrativa. Un po' di saggistica, ma solo relativa all'arte e alla letteratura. Ma se devo consigliare libri a tutta la famiglia mi sa che devo allargare i miei orizzonti. Vittoria ha trovato Le cronache di Narnia Noiosissme, ha letto Il nipote del mago e poi Il leone, la strega e l&#

Condividi come è andata la tua giornata: ho visto un delfino

Ho sempre il telefono in mano, ma capita a volte di non averlo, magari sono stanca, magari penso, leggo, parlo. Non so cosa stavo facendo di preciso oggi solo che mio marito si gira e vede un delfino nel mare. Io cerco il telefono corro a prua ( insomma dietro) e lo cerco lo vedo e scatto a caso ma non lo prendo, però lo vedo! Ho visto il delfino fra le due barche a vela a sinistra della foto, a sinistra di Torre Scola, proprio davanti al Varignano, forse in un pixel ci sarà anche una pinna chissà ... però rimane il fatto che quando ci siamo passati vicino con il traghetto io l'ho visto!!! Vedere un delfino nel golfo non è una cosa rara, per me è già la seconda volta, ma gli avvistamenti dentro la diga sono a cadenza settimanale, direi e spesso si sono spinti fino in città. Dicono che si spingono nel golfo perché fuori il pesce scarseggia, ma forse oggi hanno seguito una grande portacontainer, oppure un branco di pesci che veniva a cibarsi intorno alle vasche di allevamento de

Le città invisibili

Da qualche tempo mi sono dedicata alla lettura di Italo Calvino con sommo piacere. Le città invisibili sono piccoli racconti dove Marco Polo presenta delle città a Kublai Kahn, sono città fantastiche, città reali, luoghi immaginari, luoghi reali. Racconti parziali, racconti totali, visioni. Certi libri ti aprono mondi, stimolano pensieri, che nessun altra cosa può fare.

La seconda prova di maturità

Per tutto l'anno ho preparato slide su probabili temi di maturità: celebrità del cinema, icone di stile, star della musica, fashion blogger, starlette dell'ultimo momento, artisti, contaminazioni e chi ne ha più ne metta. Ho persino guardato con attenzione le ultime sfilate per cercare di carpire qualcosa e poi cosa esce? Una collezione bambino. La Moda bambino? Mai presa in considerazione. Ho pensato a qualsiasi cosa. Ho analizzato il matrimonio di Pippa in tutte le prospettive tranne una: i principini George e Charlotte. Come ieri con Caproni il ministero sa sorprenderci sempre, in ogni momento. E io che mi aspettavo qualche icona degli anni 90, che mi sono un po' indigesti perché li ho vissuti e specialmente i primi 5 non li ho proprio graditi, e invece.... bambini. A quanto pare le ragazze se la sono cavata lo stesso, ma... che rabbia! Uno si prepara un sacco di cose, si esercita  su temi probabili e poi esce una cosa così che boh... si prepara semplicemente guardand

Maturità 2017

È il primo anno che non mi affretto a leggere il plico, sono le 22:26 e non l'ho ancora fatto. Perché ? Sono un po' offesa con il ministero e con il compito che mi ha affidato quest'anno, nemmeno la gioia di essere commissario, lo ammetto. In Italia più hai voglia di lavorare e più ti mettono da parte, ma questa è un'altra storia. Quindi non ho guardato nulla ma ho letto la Poesia di Caproni che hanno scelto. Molto bella. Io ho 38 anni, una laurea in lettere, una specializzazione in storia dell'arte ed è logico che conosca Caproni. Anzi me ne fecero una testa tanta a tempo debito. Ma capisco anche che a 19 anni raramente lo hai sentito nominare. Giusto studenti nella situazione delle mie bambine potrebbero saperlo, perché magari lo hanno notato nelle librerie dei genitori cercando altro. oggigiorno a scuola non si ha tempo di farlo. Ma è anche vero che si hanno comunque gli strumenti per fare le analisi del testo senza conoscere l'autore anche se nessun s

Il Profeta

Quando sono al mare mi piace leggere poesie, probabilmente perché le parole evocative mi riempiono in quel momento, si infrangono nel mio spirito e poi si dissolvono senza la necessità di tenere il filo di una storia ma si sedimentano nel mio spirito a strofe, senza bisogno di ricordare una storia precisa. Così ho letto questo libro in un soffio, in riva al mare, all'imbrunire... il libro, l'ambiente tutto era perfetto e l'ho goduto appieno. Un libro bellissimo, pieno di bellissime parole, che andrebbe sottolineato e tenuto a mente in tantissimi passi. Uno per tutti: A voi piace imporre leggi, ma più ancora vi piace trasgredirle. Da massime del genere sono scaturiti tantissimi pensieri. Un libro che va assolutamente letto. Prima o poi.

Mal di testa

Ho sempre sofferto di fortissime emicranie ed era forse più di un anno che non riuscivo a mandarla via. Poi una dottoressa di Parma mi ha dato quella che io chiamavo pastiglietta della felicità e in 20 giorni senza che me ne accorgessi pian piano è andato via. Man mano che il mal di testa se ne andava la memoria tornava nitida, la mia capacità di pensiero mi sorprendeva, tornava padrona di me stessa. Dormivo di meno. Guadagnavo tempo. Oggi ho di nuovo mal di testa. Mi sento persa. Mi viene da piangere. Non riesco a pensare. Ho solo dolore. Ho capito di non aver più mal di testa solo nel momento in cui si è riaffacciato. Volevo scrivere una cosa diversa , ma si è persa nei meandri del mio dolore e non la trovo più, temo sia persa per sempre.

Sui luoghi perduti e ritrovati

Con le bambine frequento lo stesso stabilimento balneare di quando ero piccola, solo che allora era organizzato diversamente, e vagamente ricordo ancora com'era. Oggi ne rimangono solo ruderi di questa parte alta e con la Viki siamo andati a rivederli, in un attimo di noia. Oggi funziona solo la parte bassa, quella a mare, con le cabine piccole, il bar e la piscina, mentre anni fa esisteva una parte alta con la mensa e le così dette cabine grandi che erano vere e proprie stanze dotate di letti e di angolo cottura  dove volendo ci si arrangiava anche la notte per settimane intere. Forse negli anni 80 si era più spartani e ci si accontentava, forse si avevano meno pretese, meno soldi, non so, ma mio padre prendeva questa cabina grande e la usavamo per la villeggiatura di luglio che doveva essere fatta al mare a quei tempi. Cosa darei oggi per avere quella cabina grande! Una stanza con 4 letti e un angolo cottura me la farei bastare eccome! Condividerei anche il bagno, con altre 4

Non siamo dei falliti

Oggi, o forse ieri, ho sentito dire alla TV che la generazione dei 40enni ha fallito. Doveva rottamare tutti e invece non è riuscita. Certo che non è riuscita dico io! Come possiamo riuscire a comandare quando abbiamo dietro di noi padri e nonni che appena sbagliamo, appena abbiamo un'incertezza dicono di farci da parte, prendono di nuovo il loro posto? Se da una parte avere ancora i nonni può essere una risorsa dall'altra è sicuramente un limite. Non più tardi di 50 anni fa era normale trovarsi orfano a vent'anni, oggi a 40 è capace che hai ancora i bisnonni in vita. Se da una parte ti danno sicurezza, se per alcuni sono fonte di reddito in molti casi sono solo fonte di impiccio. Non ci fanno spiccare il volo, sono la forza ma soprattutto il limite ( penso a persone come Berlusconi, Prodi ecc. che forse dovrebbero semplicemente godersi la pensione e non tornare in campo). Quindi io credo fermamente che la mia generazione non abbia fallito, è semplicemente troppo rispe

La scuola è finita

E anche quest'anno scolastico è andato, per me è stato l'undicesimo da insegnante pagata (più bisognerebbe aggiungere i due anni di tirocinio), il primo da insegnante di ruolo, effettiva, non in prova.  Mi sento diversa. Per la prima volta l'ultima campanella non mi ha dato nessuna emozione, i consigli di classe sono passati come se fossero cose normalissime, e ora mi godo le ferie, come ogni lavoratore. I miei 32 giorni di ferie li devo prendere obbligatoriamente tutti insieme e tutti tra luglio e agosto: sfatiamo il mito che gli insegnanti stanno a casa 4 mesi, perché non è vero, lo dicono solo le male lingue e i ministri che non sanno neanche cosa amministrano, perché comunque fra una cosa e l'altra fino al 10 luglio c'è da lavorare e si sta a casa giusto i 32 giorni di ferie, non uno di più semmai uno di meno, anche due. Sarà che quest'anno sono in una scuola che finalmente sento mia, che non devo lasciare, in una scuola dove nessuno mi manda vi

L'Angelo Nero, Tabucchi

Ho scoperto Tabucchi da poco grazie alla mia collega che mi ha fatto leggere questo libro  qualche mese fa, e mi ha consigliato di leggere i racconti piuttosto che il tanto osannato sostiene Pereira. Questo libretto l'ho trovato sulla mia bancarella e l'ho preso proprio dietro questo consiglio, sono racconti molto belli, suggestivi, alcuni connessi, altri no, senz'altro di una qualità letteraria molto alta. Rinfrancano l'animo e lo spirito, ti rapiscono da questo mondo terribile che ci circonda.

Quel sottile brivido che è la paura

 Anche se ogni giorno mi ripeto di non aver paura, ad ogni piccolo rumore sobbalzo. Così capita che frequentando una zona militare vicino al poligono di tiro ogni giorno si sentano rumori molesti. Lunedì cannonate. Alla prima salti sulla sedia, o sulla sdraio, vedi che nessuno si scompone e continui la tua attività . Oggi testavano mitra. Rimanere composti ad ogni raffica di mitra non era semplice, specialmente se eri immerso nella lettura e partiva la raffica, oppure se stavi sonnecchiando.  Sei sempre sul chi va la, sei sempre pronto al peggio, sai che arrivano dal mare, sai che arrivano mentre sei ad un concerto, sai che arrivano mentre meno te lo aspetti anche se vivi in una insignificante città di una insignificante nazione. Perché è questo quello che vogliono. Non più tardi di due anni fa non avrei mai fatto caso ad una scarica di mitra. Davvero. Il poligono è sempre stato lì. E forse una volta lo usavano con più frequenza. Stasera invece eravamo a cena e abbiamo senti

Il Calidario

  Mi piace moltissimo frequentare le piscine termali, mi piace tantissimo l'acqua calda, quindi appena posso provo nuove strutture più o meno vicino a casa.  Siamo stati a Saturnia, a Casciana e a Colà.  Le mie preferite sono quelle di Colà, inutile dirlo, il parco termale è bellissimo, ci sono stata col sole e con la pioggia ed è sempre molto suggestivo.  Quest'anno ho voluto provare il Calidario o Terme di Venturina e devo dire che non mi hanno soddisfatta moltissimo.  L'acqua è fredda, sgorga a 30°, veramente pochi, se pensate che a Casciana l'acqua sgorga a 35,7°; a Saturnia a 37°, a Colà 33 - 34° ma ci sono delle vasche più calde che arrivano anche a 39°.  Quindi, a mio avviso,  è un luogo da frequentare in una calda giornata primaverile o autunale, quando la temperatura esterna è ancora intorno ai 20 gradi o anche oltre, a temperature inferiori secono la mia modesta esperienza non è piacevole.  Sul sito dichiarano che la temperatura delle acque è 36

Sull'incendio di Londra e sulle cose da conservare

  Oggi alla notizia dell'incendio di Londra mi è scattata questa riflessione: in casi come questo perdi tutto, cosa ti rimane? Nel mio caso mi riimarrebbe quello che ho adosso. Non credo riuscirei ad avere la prontezza e la freddezza per afferrare qualcosa, forse il telefono, forse. Mi occuperei piuttosto delle persone piuttosto che delle cose. Nel momento in cui mi avessi salvato le persone, cosa piangerei? Innanzi tutto il tetto che mi copre la testa, credo che la casa sia la cosa più importante, ma senza fermarci a queste grandi cose, mi riferisco a quello che la casa contiene. Qualche tempo fa spopolavano i libri sul riordino e sul separarsi dalle cose. In un caso del genere perderei tutti i miei libri. Un dolore grande, non c'è dubbio, specialmente piangerei tutti i miei meridiani, ma quelli si ricomprano. Ora come ora non ho neanche vestiti a cui tengo particolarmente, mi spiacerebbe non c'è dubbio, ma son cose che vanno e vengono. Mi dispiacerebbe molto pe

La cosa che preferisco

Che sia questa sponda, oppure l'altra poco importa, questo è uno dei miei luoghi del cuore. Uno di quei luoghi dove mi sento a casa in pace con me stessa, dove vivo da quando esisto, dove ho passato momenti indimenticabili della mia vita. Qui sto bene, qui mi ricarico. E Questa è l'immagine più forte del mio benessere: fra le 18 e le 19, la spiaggia ormai vuota, un libro, il vento che ne scompiglia le pagine, il mare, il paese, la collina che si getta direttamente in mare. Il mio paradiso. Se mi concentro sento il rumore del vento e il grido dei gabbiani, sono là con tutta me stessa.

La Strada che va in città

Un giorno trovai nella mia bancarella di libri usati tantissimi libri di Natalia Ginzburg e li presi tutti. La odiai tantissimo alle medie quando avevamo lessico famigliare come libro di narrativa, poi chissà, non ricordo come, è nato l'amore. Così stamattina ho preso questo libretto da leggere nella mia ora buca, 78 pagine, libro d'esordio di Natalia edito sotto pseudonimo nel 1942 e di forte impatto emotivo. Sono sempre più convinta che i romanzi brevi o i racconti lunghi siano la quintessenza della letteratura. L'autore non si deve dilungare in stupidi intrecci, le parole superflue sono bandite. Esattamente tutto quello che piace a me. Se avete un'ora libera, spendetela con Natalia, non ve ne pentirete.

un libro ambientato nella natura selvaggia

 Non hop idea di cosa leggere per questa categoria. Molti nel forum di Goodreads citano La Casa nella prateria, ma so per certo che non è un libro faciolmente reperibile tradotto in Italiano, anche se non nascondo che mi piacerebbe tantissimo leggerli. Poi c'è chi cita In to the wild, ma ho visto il film e non mi è piaciuto per niente e non ho proprio voglia di leggere il libro, non si può leggere tutto nella vita no? Ho scoperto che il wilderness/nature writing è quasi un genere in America, e che vanta molti titoli fra cui Nelle foreste siberiane edito da Sellerio di  Silvyain Tesson. Robert MacFarlane è l’autore di una trilogia sulla natura composta da Montagne della mente , Luoghi selvaggi e Le antiche vie (Einaudi). Rientra nel genere anche Reverant di Michael Punke la cui trasposizione cinematografica è valsa l'oscar a Leonardo di Caprio. MA anche il richiamo della foresta di Jack London potrebbe rientrare nel genere, e forse chissà mi verrà voglia di leggerlo.

La vita operosa, Massimo Bontempelli

Il libro narra di un giovanotto che cerca di adoperarsi in qualcosa, ovvero di reinserirsi nella società dopo la guerra,  nella Milano del 1919, ma in un verso o nell'altro il giovanotto non riesce per niente a rendere la sua intraprendenza operosa, a volte non è colpa sua, a volte invece inventa alibi per scrollarsi l'insuccesso di dosso. E' un libro divertente, sconosciuto ai più, troppo impegnato ad "adoperarsi" con la lettura dei soliti best seller. Io l'ho scelto proprio per allontanarmi da certa letteratura e per leggere qualcosa di più "sofisticato" che sapesse solleticare la mia fantasia, ma allo stesso tempo darmi nuovi stimoli. E' uno specchio della società italiana degli anni 20, che tutto sommato a quasi un secolo di distanza non è per niente cambiata.

2 ore al giorno

In questo periodo sono molto stanca, così tanto stanca che non riesco neanche a fare le cose che mi piacciono come leggere, figuratevi le pulizie di casa.... Mi sono resa conto che per tenere una casa pulita e ordinata mi occorrono due ore al giorno di cura e pulizia. Due ore sono tantissime e non sempre riesco a trovarle nell'arco della giornata, anche perchè a queste due ore andrebbero sommate le ore necessarie per la preparazione dei pasti (almeno 3 al giorno), le ore in cui lavoro (almeno 6 al giorno) e le ore che passo con le bambine che non sono mai meno di  4 al giorno. E poi comunque c'è da fare la spesa, e altre incombenze per cui le 24 ore si esauriscono proprio velocemente. Spesso lascio indietro moltissime cose e ci sono giorni che mi dedico completamente alla casa, ma che fatica! Certo se in casa fossero tutti più ordinati e collaborativi magari riuscirei a fare di più. Sempre più spesso chiedo aiuto a Vittoria, ormai può svolgere piccoli lavoretti e contrib

Artemisia vs Diabete

Chi mi segue dai tempi di libero conosce la mia battaglia con il diabete gestazionale, conosce i miei pianti ( di coccodrillo) davanti al glucometro e tutti i miei buoni propositi per il futuro, ahimè mantenuti ben poco. Mi ero ripromessa di dimagrire, mi ero ripromessa di fare sport per evitare di diventare insulina-dipendente e invece? Invece dopo 7 anni mi ritrovo a essere a punto a capo.  Sono ulteriormente ingrassata invece di dimagrire e nelle  ultime analisi ho scoperto che la mia glicemia è molto alta. Non a livelli di diabete, ma alta, nonostante mi impegni a percorrere quei 7500 passi al giorno.  Così mi sono comprata un glucometro nuovo, e ho iniziato a monitorare i miei valori. Ho ripreso in mano le carte con i consigli del diabetologo e mi sono data 3 mesi per far rientrare i valori. Il mio medico crede che possa farcela da sola senza l'ausilio di medicinali, io anche, anzi ne sono fermamente convinta. Sono solo un po' triste. Credevo di aver vinto, cred

Il verbo leggere non sopporta l'imperativo

"Il verbo leggere non sopporta l'imperativo" è la mia frase preferita. Scritta da Daniel Pennac nel libro Come un romanzo, libro in cui spiega come far innamorare le persone della lettura. Per me è stato illuminante, una sorta di Bibbia. Da questo libro di Pennac ho tratto spunto per far sì che Vittoria si innamorasse della lettura e questo innamoramento è stato contagioso visto che siamo una famiglia di super lettori! Mamma, 38 anni, 100 libri l'anno. Vittoria, 10 anni, un libro ogni 3 sere. Rachele, 6 anni, un librettino ogni sera, anche sempre lo stesso. Papà, 42 anni, finalmente ha iniziato a leggere pure lui. Sono fiera di aver spento latv in favore dei libri, senza costrizione alcuna. La tv è contornata da libri, a voi la scelta. LA tv ha perso la battaglia, poveretta, rimane spenta. Nessuno impone che non sia usata, è lì... ma non ha alcuna attrattiva, perde nei confronti dello scaffale dei fantasy. Molto meglio le avventure da leggere. Peccato che in Ita

Le parole del giorno: populismo e morte dignitosa

L'Italia è il paese dei balocchi dove tutto è possibile. Ma non possibile in senso buono, in senso giusto, ma in senso assurdo dove l'assurdo diventa realtà. Dove una persona si arroga il diritto di far saltare in Aria le persone e sciogliere nell'acido altre manco fosse il creatore e poi chiede una morte dignitosa tra le braccia dei suoi cari. Di fronte alla comune indigniazione c'è chi dice che morire con dignità è sancito per costituzione e negarla è populismo. Ogni qual volta qualcuno insorge si parla di populismo e mai di buon senso. Io credo che in Italia si sia perso il buon senso, che viga semplicemente il tutto contro tutti. Tu politico fai una legge? (Anche il 41bis) bene io ho il diritto di trovare un giudice che la metta in discussione e oggigiorno si trovano! Quindi in Italia vale la legge del più forte non la costituzione. Bernardo Provenzano può essere quasi in stato vegetativo in 41 bis, Totò Riina no. Così io commetto un delitto ma ho culo e la passo

La vertigine della lista

  Mi sono messa in testa di leggere tutta la bibliografia dei miei autori preferiti, ed eccomi qui  a scalare quella di Umberto Eco. Avevo voglia di leggere un libro illustrato, mi piace guardare le figure, ma sinceramente mi aspettavo qualcos'altro. Eco propone una serie di liste, come le liste possono essere fatte e cosa possono contenere e cita brani dove ci sono liste, dall'Iliade in poi. Analizza i problemi cruciali delle liste, i loro limiti e le loro qualità. E' un libro pieno di spunti, un libro che apre la mente, un libro difficilmente catalogabile, un libro che propone, insomma un libro che va letto. (non potevo giudicarlo se non con una lista)  

Un libro di un autore di un paese che non hai mai visitato

Qui posso veramente spaziare moltissimo con tutti gli autori statunitensi, non ci sono mai stata. Posso spaziare veramente ovunque perchè nonostante tutto sono molti i paesi che non ho mai visitato. Posso permettermi tutti gli autori Russi, autori di moltissimi paesi Africani, Sud Africa in primis, dato che non ci sono mai stata. Tutti i libri giapponesi, cinesi e anche autraliani. Infine anche tutti i sud americani perchè io nelle americhe non ci sono mai stata. Non mi rimane che prendere la lista dei libri letti e infilare in questa sezione il primo che mi capita. però ho fatto una scelta e ho preferito Kent Haruf che è statunitense e ho letto Le nostre anime di notte.

Un mondo al contrario: non lasciamoli vincere

In questa giornata mi sento al contrario, ho passato giorni bellissimi con la mia famiglia, letto libri bellissimi, ho passato del tempo con amici come non accadeva da tanto tempo. Ho lasciato fuori il brutto che si è accanito sulla mia famiglia e trovato uno spazio per riappropriarmi di una vita che avevo e che rivoglio. Ero stanca ma felice.  Poi tutt'intorno a me il disastro: ancora morti a Londra. Un camion fra la folla e terroristi che sgozzano le persone innocenti.  Non ho visto immagini e non voglio per niente approfondire. Il terrore che serpeggia, una folla inpazzita a Torino e più di 1000 feriti.Oggi ho ascoltato il racconto di un ragazzo che era lì, terribile. Lui non si è fatto male perché è riuscito a scappare e mettersi in salvo, ma ha raccontato momenti di pura follia di massa, gente calpestata, gente che cadeva e non riusciva a rialzarsi. Gente schiacciata contro le vetrine che esplodevano sotto il peso della folla. Nessuno che capiva cosa stava succede

Letture estive, una TBR per la mia bambina

  Vittoria negli ultimi mesi ha letto tutti i libri di Harry Potter: La saga completa dei 7 anni ad Hogwards, La Maledizione dell'erede, I tre volumetti della biblioteca e anche lo script book di Animali fantastici: dove trovarli. Forse quindi abbiamo abbandonato (finalmente!) i libri con le figure e possiamo quindi darci alla lettura di libri da grandi, prendendoli direttamente dalla biblioteca di mamma (io). Per quest'estate le ho quindi consigliato: Le Cronache di Narnia , io le ho lette proprio prima di avernella pancia, anzi è stato l'ultimo libro che sono riuscita a leggere... in gravidanza non sono mai riuscita a leggere una sola pagina! Le Oscure Materie, ad essere sincera a me manca da leggere ancora l'ultimo volume. Magari lo farò anch'io proprio quest'estate! L'alchimista di Paolo Coelho, mi è piaciuto così tanto quel libro che l'ho messo sul comodino di mio marito, sia mai che prima o poi lo legga, ma mi farebbe piacere che l

Fiori fatti in casa

  Come vi avevo preannunciato i fiori fioriti in terrazzo avrebbero presto trovato spazio in pentola! Ed ecco il raccolto di casa impastellato e cotto al forno, perchè la sottoscritta ha paura di friggere e se può lo evita. Che soddisfazione, dal terrazzo al piatto, chi lo avrebbe mai detto? E ora aspettiamo i pomodori.

Di albe e tramonti

Dal nostro penultimo viaggio, a febbraio a Tenerife, avevo imparato ad amare le albe, fragorose e prorompenti. Le ho amate a Tenerife e poi anche a casa nostra, ora che abbiamo la sala da pranzo orientata a est, d'inverno mentre facciamo colazione ci godiamo l'alba. Ma stasera ci siamo goduti un bel tramonto, uno dei migliori che abbia mai visto. Il cielo terso, la palla infuocata del sole che si spegne in mare, un veloce raggio verde che illumina il mare. E questo tramonto eccezionale ha salvato una serata un po' storta dopo un'eccezionale festa della repubblica passata al Calidario.

Nothing less, fragili bugie

Che fare? Non leggerlo? No, impossibile, anche se i precedenti proprio non mi sono piaciuti, ma in qualche modo sono ancora sull'onda emozionale di After per staccarmi da questa autrice. Ormai leggerò anche il quato capitolo e non credo che rileggerò qualcosa di suo in seguito. Uno scrittore può scrivere un libro bellissimo, poi solo un vero genio può scrivere sempre capolavori e Anna Todd non credo sia un vero genio, ma una ragazza che ha fatto centro con una storia. LAndon è sempre impacciato e non prende forma. Il tira e molla con la ex è proprio privo di interesse, non ci sono colpi di scena. Solo una scena di hot sex che dura diverse pagine, ma è tutto piatto, senza emozione alcuna. No, mi è piciuto davvero poco, se non niente.

La costa degli etruschi

Dopo aver perso tutti i ponti di primavera per causa di forza maggiore, quello del 2 giugno proprio non volevo perdermelo. Così mi sono concessa un regalo con un mese di ritardo e eccoci qui a Populonia alla ricerca di relax. Ho scelto un vero agriturismo con tanto di azienda agricola, con le chianine che pascolano a poca distanza dalla stanza, con i cavalli e il maneggio.  Volevo dei giorni di relax senza programmi.  Oggi siamo andati al mare sulla spiaggia del golfo di Baratti. Su Instagram ho visto troppe foto e non vedevo l'ora di esserci davvero. Per noi è un ambiente nuovo, siamo abituati alla falesia che si getta in mare, alle piccole calette di ciottoli non alla lunga spiaggia con pineta annessa. Anzi le bambine sono rimaste davvero stupefatte dalla presenza di un "bosco" subito prima del mare per non dire poi della campagna che si getta direttamente in mare. Ma le sorprese per loro non sono finite qui, la spiaggia era piena di ferro, di pezzi più o meno

L'orto sul terrazzo

  Non mi piacciono per niente le piante, al resto della famiglia invece sì, così siamo giunti ad un compromesso, quest'anno sul terrazzo abbiamo messo pomodori e zucchine, piante utili. Ed ecco il risultato! Un magnifico fiore giallo che ci rallegra la giornata e che finirà in pentola! Abbiamo già diversi pomodori e stiamo aspettando che maturino, una vera coltivazione a Km 0. Il problema principale è che queste piante necessitano di molto spazio e noi ne abbiamo davvero poco, però mi danno tantissima gioia. I fiori in genere non mi sono mai piaciuti, ma avere una pianta di zucchine sul terrazzo lo trovo davvero affascinante!