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Visualizzazione dei post con l'etichetta musei

L'Olpe Chigi e il Museo di Villa Giulia

  Il giorno del mio compleanno non sono riuscita ad entrare a Galleria Borghese perchè mi sono dimenticata di prenotare per tempo e quando me ne son ricordata ahimè non c'era più posto, quindi siamo andati al Museo di Villa Giulia, peraltro bellissimo e vuoto. Le prime sale sono ricche di ceramiche. Ceramiche a decine. Di ogni fattura e molte perfettamente conservate. Venivo da Tarquinia, avevo negli occhi quelle magnifiche pitture e i motivi così stravaganti: leopardi e altri animali non proprio delle nostre latitudini, quindi a Villa Giulia ho osservato con attenzione le ceramiche provenienti da tutto il mediterraneo e vi ho ritrovato i soliti motivi, i soliti animali. Sono sincera, ero più attirata dai motivi che dalle ceramiche in sè, infatti ne ho fotografata solo una, piuttosto insolita, con  decorazione geometrica alternata a denti di lupo e due fasce decorate con sogliole. Ebbene si sogliole. L'ho trovata davvero bizzarra e insolita tanto da attirare la mia atte...

Il Museo Del Tessuto di Prato

Dopo tanti anni sono andata a fare una gita con la scuola, non mi capitava da tanto. Siamo andati a Prato al Museo del tessuto. Se vi capita portateci i bambini. La collezione permanente del museo è costituita da pezze di tessuto di vario genere e oggi la collezione è stata resa didattica con un approccio tattile e secondo me è molto bello e utile per un bambino poter toccare con mano il cotone e distinguere le fibre sintetiche da quelle naturali. Non è così scontato il processo che porta alla creazione di quello che indossiamo e ricordiamoci che l'industria tessile è qquella più antica sia come artigiato che come industria! Quindi l'esperienza in sè è molto bella proprio perchè abbiamo i tessuti sott'occhio ogni giorno eppure non abbiamo idea di come vengano fatti. Noi siamo andate per la mostra temporanea sui costumi del film di Sofia Coppola "Maria Antonietta". Con una classe in particolare avevo fatto un percorso sulla storia degli abiti dal 500 fino alla...

Il Museo Egizio di Torino

Ho perso il conto delle volte che sono stata al museo Egizio di Torino. Penso che questa sia stata la sesta volta. Sì lo so, i musei sono sempre uguali, ma ogni volta che ci vai sei tu quello che ha occhi diversi! Questa però è la prima volta che vado con il nuovo allestimento e ahimè sono rimasta molto delusa. A me il museo piaceva più prima. Era antico e pieno di cose, ma era un museo. Oggi è molto accattivante, ma è un prodotto, una cosa fatta per essere sensazionale, non un museo. L'allestimento è fatto per colpire, per meravigliare, quasi a creare un mondo ancora più magico di quello che è. Io sono per una musealizzazione del divertimento e ho amato tantissimo le scelte museali in Danimarca, ma qui non si è voluto dare un'aurea di didattica, di archeologia sperimentale ma proprio di  "prodotto accattaviante" di una materia noiosissima. Per rendere l'idea il nuovo allestimento sta al museo come Indiana Jones sta all'archeologo. La cosa più brutta è...

La donna che legge

  Si è aperta una mostra interessantissima al Museo Ca' Pesaro di Venezia su Coco Chanel e le sue letture. Partirei oggi stesso per Venezia, per vedere questa mostra che a mio dire deve essere interessantissima, ho spulciato il sito ed è fantastico.  LA ricerca storica è la mia vita, la cosa che adoro di più in assoluto. Che si tratti di storia medievale, di storia antica, di storia dell'arte, di storia della letteratura oppure di storia della moda la ricerca mi appassiona e anzi l'aspetto che mi affascina e appassiona di più è proprio la connessione fra questi ambiti per la resa della realtà. Quello che questa mostra vuol fare. Chanel era una donna del suo tempo, immersa nella cultura che si respirava allora a Parigi, la Parigi fra le due guerre, il periodo artistico - letterario che amo di più e questa mostra mette in luce queste connessioni attraverso la sua biblioteca . La mostra presenta i  suoi libri, le sue letture e come esse hanno influito su di lei...

Viaggiare nel tempo

Oggi siamo stati a Jelling antico sito Vikingo dove si trova la tomba del primo re Danese e una pietra runica dove compare per la prima volta la parola Danimarca. Il sito è patrimonio dell'unesco. Il sito consta di due promontori artificiali che erano i sepolcri di due re: Harald e suo figlio. Harald è il re che ha convertito i Vichinghi al cristianesimo. Infatti tra i due promontori si trovata una chiesa. I due promontori simboleggiano i due alberi di una nave e tutto intorno dei pali circoscrivono la forma di una nave. Il museo che sorge davanti al sito è il più bello che io abbia mai visto, anche se conteneva solo una ventina di reperti era magnifico. Era multimediale e sensoriale e ogni reperto era valorizzato con animazioni straordinarie. L'esperienza che mi ha lasciata stordita è stata uno schermo dove si riflettevano i tuoi contorni, venivi ferito in battaglia e morivi. Poi il tuo corpo veniva cremato e poi la tua anima lasciava il corpo, lasciava la terra e...

Toulouse Lautrec a Pisa, una gita domenicale

Ogni tanto ci concediamo una mostra. Spesso quelle di Milano, quest'anno Pisa. Non frequento spesso Palazzo Blu, perché le mostre che propone sono sempre di nicchia e di difficile lettura e non le ritengo adatte al pubblico di "casa mia". Ma stavolta mi sono buttata e con grandi risultati. Da dimenticare la coda di 40 minuti e il sovraffollamento delle sale, ma era domenica, siamo sotto le feste di Natale e ci sta che l'affluenza sia tanta, ma sembrava che tutta Pisa fosse a Palazzo Blu. Dopo 40 minuti un agente della sicurezza si accorge di noi, povera famiglia con bimbi piccoli in coda e ci fa passare avanti... avremo saltato giusto altri 30 minuti di coda. Il prezzo non è proibitivo, 10 euro a testa, i bambini gratis fino agli 8 anni. Ma la cosa veramente bella è stata che fornivano le audioguide a tutti! Bambini compresi, e soprattutto comprese nel prezzo del Biglietto. Questa è stata una grandissima cosa. DA una parte mi ha tolto la gioia di parlare con m...

Il MArTa di Taranto

MArTa è il nome scelto per il nuovo Museo Archeologico di Taranto.  E sta appunto per Museo ARcheologico di TAranto. Taranto ricordo, è l'antica Taras, colonia Spartana. Cercare di ritagliarsi un po'di tempo per visitare il MArTa a Taranto è stata una mission impossibile e mi ha fatto sentire come una aliena. Visitare un museo per me è la cosa più naturale del mondo, come fare un migliaio di chilometri solo per vedere una singola opera d'arte. Ma non per tutti è così.  Non per tutti è esistito il femminismo. E vi assicuro suscita veramente scalpore una giovane donna con la propria bambina che si reca al museo come se fosse un parco giochi. Credevo che certi retaggi fossero spariti, ma mi sbagliavo. Più volte mi hanno chiesto se ero sicura di voler entrare, come se fossi un'aliena. Naturalmente il museo era deserto. Eppure contiene tesori di inestimabile bellezza e ricchezza. I corredi funerari sono veramente belli e ricchi di m...

Una giornata a Firenze

Sono appena tornata da una fantastica giornata a Firenze. Ogni volta che vado il tempo di sembra sempre troppo poco, faccio indigestione di bellezza e arte e sinceramente non ho mai tempo per guardare i negozi. Oggi ho potuto ammirare gli Uffizi. La coda era davvero minima, anche se dentro a mio avviso c'era veramente troppo affollamento, troppe persone, troppi turisti, troppe guide. Ci ero già stata almeno 11 anni fa, ma allora i miei gusti erano diversi, i miei interessi diversi. Oggi li ho visti con  occhi nuovi. Appena entrata nella sala dei fondi oro stavo per svenire davanti all'annunciazione di Simone Martini. Lo stupore, la meraviglia, la bellezza infinita dell'opera mi hanmo fatto mancare il fiato. Non so nemmeno descrivere quello che ho provato di fronte all'opera. Tutto quell'oro... l'angelo, maria che si ritrae... un'emozione unica. Avrei voluto soffermarmi almeno 10 minuti davanti ad ogni opera. Ma era impossibile.  Troppa gente, una fiuman...

Una giornata a Modena - Il Racconto della visita al Duomo

Modena è una città meravigliosa. Mi sento affettivamente legata a questa città perchè in pratica è uno dei luoghi della mia tesi. Mi sono interessata alla genealogia di  una famiglia vassalla di Matilde di Canossa che in seguito parteciperà al comune della città. Infatti ogni volta che mi trovo nel Duomo cerco di immaginarmi la mia famiglia al suo interno, e con quali occhi guardava quello che anch'io posso vedere oggi. Avevo poco tempo da passare in città dopo la commissione che dovevo sbrigare. Non avevo il tempo per recarmi al museo civico per vedere i reperti dell'antica Mutina come avrei voluto e allora ho concentrato la mia visita al Duomo. L'unica altra volta che ero stata a Modena non ero potuta entrare, e la voglia di farlo era troppa. L'ho guardato prima da fuori in ogni suo splendido particolare. La pietra ben squadrata con cui è rivestita tutta la chiesa... ho esservato il loggiato continuo di tripli archetti a tutto sesto che la percorrono assaporando ...

Una giornata a Modena

Domani mi vado a fare un giro a Modena e stavo controllando su internet cosa c'era da vedere per non perdermi nulla. Ovviamente andrò a guardare il Duomo che io adoro. Mi ha sempre affascinata oltre misura con le sue forme e le sue sculture, ma per me è importante perché è stato costruito con il consenso di Matilde di Canossa, la mia eroina, la vera protagonista della mia tesi di laurea. Mi sono imbattuta nelle collezioni dei musei civici.... inutile dire che le collezioni a partire dall'età paleolitica fino all'età medievale sono superbe. Peccato che il Museo è aperto solo dalle 9 alle 12 e credo di non fare in tempo a visitarlo. Peccato davvero.  E che dire di Novi Ark ? Spettacolare. Almeno quanto la Terremara di Montale . Questi sono posti dove la Vittoria si divertirebbe un sacco. Peccato che in questa stagione siano poco fruibili... magari devo organizzare una visita in primavera con le bambine. Sono sicura che si divertirebbero da morire. Poi ho scopert...