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Non mi manca il tempo per pensare

In queste lunghe e calde giornate estive non mi manca davvero il tempo per pensare, visto che il caldo mi impedisce anche di leggere. La mente vaga e penso tantissimo, specialmente quando cerco refrigerio nelle acque del canale, magari appesa ad una ciambella mentre mi faccio trasportare dalla corrente che in pochissimo tempo mi porta da San Pietro a Torre Scuola.

Intanto ho deciso che ogni gennaio prenoterò una settimana low cost in un'isola del mediterraneo la seconda settimana di luglio, un'altra estate senza  almeno un viaggio non si può sentire e non si può vivere, non siamo così poveri da non poterci permettere neanche un appartamento a Creta a luglio, o a Rodi, o in Spagna. Sono sicura che a Gennaio per Luglio posso trovare qualcosa di veramente cheap and chic tanto non dovremmo avere impegni giudiziari per il 2018, o almeno spero. Male che vada partirò da Sola, o cercherò un sostituto come per esempio mia mamma, che mi accompagni... 

E ogni settembre prenoterò per le Canarie a Dicembre o Febbraio, ovviamente quello dipenderà solo ed esclusivamente dal mio capo. Poi chissà se diventiamo ricchi come tutti pensano ci sta che andremo anche da altre parti. Una vita senza viaggi è veramente sprecata. Non so come ho fatto a vivere precedentemente... ora ho una spinta così grande verso la scoperta che non riesco a saziare. Forse prima non lavoravo e non avevo neanche le risorse e mi limitavo a immaginare mentre ora i miei sogni sono più operativi... mah... chissà ...

Poi conto le ore, spero che il caldo finisca, proprio non riesco più a sopportare queste temperature... mi ero ripromessa di non lamentarmi mai, ma ho un limite, ed è stato superato. Anche la mia pelle si rifiuta di abbronzarsi, ha raggiunto il picco e ora ha detto basta. 

Molte questioni personali si affacciano alla mia mente, ho progettato molte soluzioni, speriamo di risolvere nel migliore dei modi e sono molto felice di avere almeno la stabilità lavorariva perché se no altrimenti non avrei retto, sarei scoppiata. La precarietà sul lavoro mi avrebbe uccisa, non avrei proprio sopportato.
Anche aver risolto in parte la questione mal di testa mi aiuta molto. Non avere più quei forti dolori e aver riacquistato un po' di lucidità soprattutto nei ricordi mi ha regalato molta serenità. La strada verso l'estinzione completa del mal di testa e ancora lunga, ma credo che siamo sulla buona strada.

Mi rammarico di leggere così poco, ma ho caldo e sono stanca, oppressa da mille brutti pensieri. Proprio non riesco. Verranno giorni migliori, magari non arriverò a 100 magari mi fermo a 90, boh comunque sono a 60 e siamo ad Agosto,  sempre 12 volte più dell'italiano che legge di più ... forse ho troppi pensieri che mi rallentano e forse devo davvero rallentare per non perdere la testa.

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